William Shakespeare

William Shakespeare

William Shakespeare

Biografia Più moderno dei moderni

Poeta e drammaturgo inglese, nasce a Stratford-upon-Avon nel 1564. È considerato dalla critica come una delle più grandi personalità della letteratura di ogni tempo e di ogni paese. Ad uno sguardo storico più ravvicinato, invece, viene catalogato come uno degli esponenti principali del rinascimento inglese.

Dal punto di vista strettamente biografico, di Shakespeare si sa ben poco. Oltre a mancare dati certi sulla sua vita, innumerevoli fatti ed aneddoti circolano, com'era facile prevedere, intorno alla sua figura. Aneddoti perlopiù destituiti da ogni fondamento. In questa selva di informazioni, da tempo gli studiosi hanno cercato di fare chiarezza, giungendo a poche ma quasi certe notizie fondate. Per quanto riguarda la nascita, si parla del 23 aprile ma anche questa data è passibile di contestazione, essendo basata più che altro su di un affidamento alla tradizione.

La sua famiglia apparteneva alla classe benestante inglese. Il padre era una un facoltoso mercante mentre la madre si fregiava del blasone di un casato della piccola nobiltà terriera. Nel 1582 lo scrittore sposa Anne Hathaway, bella ragazza di umili origini, proveniente da una famiglia contadina. Anne darà al drammaturgo ben tre figli di cui gli ultimi due gemelli. Purtroppo uno di essi a soli undici anni, decede. Intanto, William ha già intrapreso con decisione la scelta di vivere per il teatro. Non solo si dedica anima a corpo all'attività di attore, ma spesso scrive da solo i testi, tanto che dopo qualche anno può già vantare una cospicua produzione. Trasferitosi a Londra, nel giro di qualche tempo si conquista una discreta fama. La pubblicazione di due poemetti d'amore, "Venere e Adone" (1593) e "Lucrezia violentata" (1594), nonché dei "Sonetti" (editi nel 1609 ma in circolazione già da tempo) lo consacrarono poeta rinascimentale versatile e piacevole.

Dal punto di vista della diffusione delle sue opere teatrali, invece, il pubblico si dimostra inizialmente meno sensibile. Egli è appunto considerato dalla cerchia degli intenditori e dal pubblico colto un maestro della lirica e del verso più che del dramma. I testi teatrali, pur accolti con favore, non godevano di grande considerazione, anche se Shakespeare, con buon intuito e notevole fiuto (quasi fosse sintonizzato sui percorsi artistici della storia), investì i suoi guadagni proprio in questo settore, al momento apparentemente meno redditizio. Aveva infatti una partecipazione nei profitti della compagnia teatrale dei Chamberlain's Men, successivamente chiamatisi King's Men, che metteva in scena suoi e altrui spettacoli. In seguito, i considerevoli guadagni provenienti da queste rappresentazioni gli consentirono fra l'altro di essere comproprietario dei due teatri più importanti di Londra: il "Globe Theatre" e il "Blackfriars". Ed è inutile ribadire che la sua fama è oggi legata soprattutto alle 38 opere teatrali da lui composte nell'arco della sua fulgida carriera....

Difficile inquadrare la sua notevole produzione artistica, che annovera drammi storici, commedie e tragedie, anche a causa della rilettura successiva dei suoi lavori ad opera dei letterati romantici che videro profonde assonanze tra la loro ricerca estetica e i lavori di Shakespeare. Per lungo tempo, infatti, questa rilettura ha influenzato sia la critica che gli allestimenti delle sue opere, esasperando le affinità poetiche con il romanticismo. Indubbiamente sono presenti, soprattutto nelle grandi tragedie, temi e personaggi che preludono all'esperienza romantica, ma l'originalità del grande artista inglese va cercata maggiormente nella grande capacità di sintesi delle diverse forme teatrali del suo tempo in opere di grande respiro ed equilibrio dove il tragico, il comico, l'amaro, il gusto per il dialogo serrato e per l'arguzia, sono spesso presenti in un'unica miscela di grande efficacia.

Una fatica notevole sarebbe anche rappresentata dall'enumerazione dell'enorme quantità di musica che è stata tratta dai suoi testi. L'opera lirica ha letteralmente saccheggiato i drammi o le commedie scespiriane che, con le loro ricchissime tematiche si prestano particolarmente bene alla rappresentazione in note. Un culto per Shakespeare aveva Wagner (anche se non musicò mai alcun libretto del bardo), ma bisognerebbe almeno citare Verdi ("Otello", "Falstaff" "Macbeth", ecc.), Mendelssohn (che scrisse le fantastiche musiche di scena per "Sogno di una notte di mezza estate"), Caikovskji e, nel Novecento, Prokovief, Bernstein (non dimentichiamo che "West side story" non è altro che una riproposizione di "Romeo e Giulietta") e Britten. Inoltre, la sua straordinaria modernità è testimoniata dalle decine di film ispirati ai suoi drammi.

Conquistato un certo benessere, a partire dal 1608 Shakespeare diminuì dunque il suo impegno teatrale; sembra che trascorresse periodi sempre più lunghi a Stratford, dove acquistò un'imponente casa, New Place, e divenne un cittadino rispettato della comunità. Morì il 23 aprile 1616 e fu sepolto nella chiesa di Stratford. Problematica è anche l'iconografia relativa al grande bardo. Finora di Shakespeare si conoscevano solo due immagini "post mortem": il busto di marmo sulla tomba, e l'incisione usata nel frontespizio di una delle prime edizioni delle opere che da allora è stata riprodotta innumerevoli volte fino a oggi su libri, poster e magliette. Ma lo Shakespeare canadese ha scarsa somiglianza con l'effige"ufficiale" per via della folta chioma ricciuta castano-ramata.

Alcune delle tragedie più famose di William Shakespeare

  • "Amleto" (1599-1600)
  • "Romeo e Giulietta" (1594-95)
  • "Enrico IV" (1597-98)
  • "Macbeth" (1605-06)

Le commedie

  • "La bisbetica domata" (1593-94)
  • "Molto rumore per nulla" (1598-99)
  • "Le allegre comari di Windsor" (1600-01)

Una menzione speciale meritano due opere "fantastiche" nelle quali sogno e realtà si mescolano in maniera talmente suggestiva da essere dei veri e propri capostipiti del genere "Fantastico": si tratta di "Sogno di una notte di mezza estate" (1595-96) e "La tempesta" (1611-12).

Aforismi di William Shakespeare

7 fotografie

Foto e immagini di William Shakespeare

Commenti

Sabato 15 dicembre 2018 15:23:20

è fantastico

Mercoledì 22 febbraio 2012 14:29:11

fantastico questo sito x ricercher scolastiche!!!

Commenti Facebook

Argomenti e biografie correlate

Venere E Adone Arguzia Wagner Verdi Mendelssohn Bernstein Romeo E Giulietta Britten Modernità Letteratura

Frédéric Ozanam

Frédéric Ozanam

Storico e giornalista francese
α 23 aprile 1813
ω 8 settembre 1853
Gigi Hadid

Gigi Hadid

Modella statunitense
α 23 aprile 1995
Joanna Krupa

Joanna Krupa

Modella e attrice polacca
α 23 aprile 1979
John Cena

John Cena

Attore, rapper ed ex wrestler statunitense
α 23 aprile 1977
Maria Teresa Ruta

Maria Teresa Ruta

Conduttrice tv italiana e showgirl
α 23 aprile 1960
Max Planck

Max Planck

Fisico tedesco
α 23 aprile 1858
ω 4 ottobre 1947
Milena Vukotic

Milena Vukotic

Attrice italiana
α 23 aprile 1935
Ruggero Leoncavallo

Ruggero Leoncavallo

Compositore italiano
α 23 aprile 1857
ω 9 agosto 1919
William Turner

William Turner

Pittore inglese
α 23 aprile 1775
ω 19 dicembre 1851
Milva

Milva

Cantante italiana
α 17 luglio 1939
ω 23 aprile 2021
San Giorgio

San Giorgio

Santo e martire cristiano
α Anno 275
ω 23 aprile 303
Antonio Maccanico

Antonio Maccanico

Politico italiano
α 4 agosto 1924
ω 23 aprile 2013
Boris Eltsin

Boris Eltsin

1° presidente della Federazione russa
α 1 febbraio 1931
ω 23 aprile 2007
Miguel de Cervantes Saavedra

Miguel de Cervantes Saavedra

Scrittore spagnolo
α 29 settembre 1547
ω 23 aprile 1616
William Wordsworth

William Wordsworth

Poeta inglese
α 7 aprile 1770
ω 23 aprile 1850
Christopher Marlowe

Christopher Marlowe

Drammaturgo e poeta inglese
α Anno 1564
ω 30 maggio 1593
Galileo Galilei

Galileo Galilei

Scienziato italiano
α 15 febbraio 1564
ω 8 gennaio 1642
Miguel de Cervantes Saavedra

Miguel de Cervantes Saavedra

Scrittore spagnolo
α 29 settembre 1547
ω 23 aprile 1616