Henri Bergson

Henri Bergson

Henri Bergson

Biografia

L'euforia determinata dal progresso scientifico dà vita, a metà Ottocento, ad una corrente di pensiero che rifiuta quasi con sdegno ogni forma di romanticismo, di quella tendenza, cioè, a leggere la realtà partendo da presupposti metafisici e spirituali. Questa immensa fiducia nella scienza, che sembra promettere la rivelazione di ogni mistero sulla base esclusiva di leggi naturali, attraverso cioè l'osservazione, l'ipotesi e la sua verifica sperimentale, è detta "positivismo". Ma già a fine secolo questo filone culturale entra in crisi: la filosofia torna a riconsiderare il romanticismo attraverso vari movimenti di idee, ma su tutti prevale quello che sarà definito il padre dell'intuizionismo, il francese Henri Bergson.

Henri Bergson

Henri Bergson

Filosofo francese, Premio Nobel per la Letteratura nel 1927, Henri-Louis Bergson nasce a Parigi da famiglia ebraica di origine irlandese il 18 ottobre 1859.

Formazione e studi

Frequenta il liceo "Condorcet" per poi intraprendere gli studi di matematica e filosofia alla Normale di Parigi.

Sin da giovane tende a tenere distinte realtà e scienza, ravvedendo soprattutto nella spiritualità una chiave di lettura della vita e del mondo circostante.

In questi anni conosce Jean Jaurès e Maurice Blondel.

Nel 1889 inizia le pubblicazioni con la tesi per il dottorato in filosofia "Saggio sui dati immediati della coscienza", destinata a divenire, probabilmente, la più importante fra le sue opere.

Prosegue poi con "Materia e memoria", nel 1896 e "L'evoluzione creatrice", nel 1907.

A questi scritti si appassioneranno in particolare il grande Marcel Proust, lo scrittore Charles Péguy ed il filosofo americano William James.

Henri Bergson

Gli anni dell'insegnamento

Ultimati gli studi si dedica all'insegnamento nei Licei di Angers e di Clermont-Ferrand, per passare in quelli parigini "Rollin" ed "Enrico IV".

Nel 1891, il trentaduenne Henri Bergson sposa la diciannovenne Louise Neuburger, cugina dello stesso Proust.

Bergson approda quindi, nel 1900, alla Scuola Normale Superiore di Parigi come "maitre de conférences" ed insegna filosofia greca e moderna al Collegio di Francia; in questa fase frequenta gli ambienti culturali della capitale facendosi conoscere ed apprezzare per l'originalità di pensiero tanto da divenirne presto un importante punto di riferimento.

Ad ogni sua conferenza accorre tutta la Parigi intellettuale.

Nel 1914 ottiene il riconoscimento di Accademico di Francia e, quattro anni dopo, è eletto presidente della "Commissione per la cooperazione intellettuale", facente capo alla Società delle Nazioni.

Henri Bergson è insignito del Premio Nobel per la Letteratura 1927, sia «per le sue ricche e feconde idee» che «per la brillante abilità con cui ha saputo presentarle».

Nel 1932 pubblica "Le due fonti della morale e della religione", mentre l'anno successivo è la volta de "Il pensiero e il movente".

Henri Bergson

Gli ultimi anni

Quando i tedeschi occupano Parigi, nel giugno del 1940, Bergson rifiuta il trattamento di riguardo che gli viene offerto per rimanere coerente con le proprie idee e per condividere la stessa sorte del suo popolo; per la stessa ragione, allorché si avvicina al cattolicesimo, evita la conversione ufficiale per "restare tra quelli che domani saranno perseguitati".

A proposito del cattolicesimo, egli scrive nel suo testamento redatto nel 1937 che è "il compimento completo del giudaismo"; e dispone che al suo funerale sia presente un sacerdote cattolico.

Le mie riflessioni mi hanno portato sempre più vicino al cattolicesimo, nel quale vedo il completamento dell'ebraismo. Io mi sarei convertito, se non avessi visto prepararsi da diversi anni la formidabile ondata di antisemitismo, che va dilagando sul mondo. Ho voluto restare tra coloro che domani saranno dei perseguitati. Ma io spero che un prete cattolico vorrà venire a dire le preghiere alle mie esequie, se il cardinale arcivescovo di Parigi lo autorizzerà. Nel caso che questa autorizzazione non sia concessa, bisognerà chiamare un rabbino, ma senza nascondere a lui o ad altri la mia adesione morale al cattolicesimo, come pure il desiderio da me espresso di avere le preghiere di un prete cattolico. (8 febbraio 1937).

Henri Bergson si spegne per insufficienza respiratoria a Parigi il 4 gennaio 1941, all'età di 82 anni.

Il pensiero

Lo spiritualismo di Bergson si afferma soprattutto nel periodo fra le due guerre mondiali, ergendosi a baluardo contro il razionalismo, l'intellettualismo e lo scientismo ai quali egli oppone il valore empirico dell'intuizione.

In particolare egli contesta la razionalizzazione del concetto di tempo che la scienza pretenderebbe di operare senza tener conto della sua stretta connessione con la coscienza umana.

La sua concezione del tempo influenzò profondamente le opere:

Bergson è promotore di un sistema fondato sull'intuizione.

La sua filosofia assurge al rango di movimento filosofico detto, appunto, "Bergsonismo", che ha pervaso non solo la sfera filosofica ma quella culturale più in generale, influenzando l'arte, la poesia, la vita sociale e la teologia.

Sono circa trenta le opere da lui pubblicate, fra le quali ricordiamo, oltre a quelle già citate:

  • "Il riso, saggio sul significato del comico", 1900;
  • "La filosofia dell'intuizione: Introduzione alla metafisica", 1903;
  • "L'énergie spiritelle", 1919;
  • "Durée et Simultanéité", 1922;
  • "La Pensée et le Mouvant", 1935.

Frasi di Henri Bergson

5 fotografie

Foto e immagini di Henri Bergson

Commenti

Commenti Facebook

Argomenti e biografie correlate

Marcel Proust Charles Péguy William James Italo Svevo James Joyce Salvador Dalí Filosofi Premi Nobel Letteratura

Alvin

Alvin

Presentatore tv e conduttore radiofonico italiano
α 18 ottobre 1977
Chuck Berry

Chuck Berry

Cantante e chitarrista rock statunitense
α 18 ottobre 1926
ω 18 marzo 2017
Freida Pinto

Freida Pinto

Attrice indiana
α 18 ottobre 1984
Gianfranco Ravasi

Gianfranco Ravasi

Cardinale e arcivescovo cattolico italiano
α 18 ottobre 1942
Heinrich von Kleist

Heinrich von Kleist

Drammaturgo e poeta tedesco
α 18 ottobre 1777
ω 21 novembre 1811
Ivanoe Bonomi

Ivanoe Bonomi

Politico italiano
α 18 ottobre 1873
ω 20 aprile 1951
Jean-Claude Van Damme

Jean-Claude Van Damme

Attore belga
α 18 ottobre 1960
Lindsey Vonn

Lindsey Vonn

Sciatrice statunitense
α 18 ottobre 1984
Martina Navratilova

Martina Navratilova

Tennista ceca
α 18 ottobre 1956
Norberto Bobbio

Norberto Bobbio

Filosofo italiano
α 18 ottobre 1909
ω 9 gennaio 2004
Wynton Marsalis

Wynton Marsalis

Compositore statunitense, trombettista jazz
α 18 ottobre 1961
Zac Efron

Zac Efron

Attore statunitense
α 18 ottobre 1987
Ferdinando I delle Due Sicilie

Ferdinando I delle Due Sicilie

Monarca italiano
α 12 gennaio 1751
ω 4 gennaio 1825
Achille Campanile

Achille Campanile

Scrittore italiano
α 28 settembre 1899
ω 4 gennaio 1977
Albert Camus

Albert Camus

Scrittore francese, premio Nobel
α 7 novembre 1913
ω 4 gennaio 1960
Carlo Levi

Carlo Levi

Scrittore italiano
α 29 novembre 1902
ω 4 gennaio 1975
Erwin Schrödinger

Erwin Schrödinger

Matematico e fisico austriaco, premio Nobel
α 12 agosto 1887
ω 4 gennaio 1961
Irving Layton

Irving Layton

Poeta canadese
α 12 marzo 1912
ω 4 gennaio 2006
Pino Daniele

Pino Daniele

Cantautore italiano
α 19 marzo 1955
ω 4 gennaio 2015
Thomas Stearns Eliot

Thomas Stearns Eliot

Poeta e saggista statunitense, premio Nobel
α 26 settembre 1888
ω 4 gennaio 1965
Alfred Dreyfus

Alfred Dreyfus

Militare francese
α 9 ottobre 1859
ω 12 luglio 1935
Arthur Conan Doyle

Arthur Conan Doyle

Scrittore scozzese, padre di Sherlock Holmes
α 22 maggio 1859
ω 7 luglio 1930
Billy the Kid

Billy the Kid

Noto criminale statunitense
α 23 novembre 1859
ω 14 luglio 1881
Edmund Husserl

Edmund Husserl

Matematico e filosofo austriaco
α 8 aprile 1859
ω 26 aprile 1938
Georges Seurat

Georges Seurat

Pittore francese
α 2 dicembre 1859
ω 29 marzo 1891
Jerome Klapka Jerome

Jerome Klapka Jerome

Scrittore inglese
α 2 maggio 1859
ω 14 giugno 1927
John Dewey

John Dewey

Filosofo e pedagogista statunitense
α 20 ottobre 1859
ω 1 giugno 1952
Knut Hamsun

Knut Hamsun

Scrittore norvegese, premio Nobel
α 4 agosto 1859
ω 19 febbraio 1952
Lejzer Zamenhof

Lejzer Zamenhof

Linguista polacco, fondatore dell'Esperanto
α 15 dicembre 1859
ω 14 aprile 1917
Alfonso XIII di Spagna

Alfonso XIII di Spagna

Monarca spagnolo
α 17 maggio 1886
ω 28 febbraio 1941
Ioannis Metaxas

Ioannis Metaxas

Dittatore greco
α 12 aprile 1871
ω 29 gennaio 1941
James Joyce

James Joyce

Scrittore irlandese
α 2 febbraio 1882
ω 13 gennaio 1941
Luigi Albertini

Luigi Albertini

Giornalista, editore e politico italiano
α 19 ottobre 1871
ω 29 dicembre 1941
Marina Cvetaeva

Marina Cvetaeva

Poetessa russa
α 8 ottobre 1892
ω 31 agosto 1941
Massimiliano Maria Kolbe

Massimiliano Maria Kolbe

Frate francescano polacco, santo cattolico
α 8 gennaio 1894
ω 14 agosto 1941
Rabindranath Tagore

Rabindranath Tagore

Poeta, artista indiano, premio Nobel
α 7 maggio 1861
ω 7 agosto 1941
Virginia Woolf

Virginia Woolf

Scrittrice inglese
α 25 gennaio 1882
ω 28 marzo 1941