Messaggi e commenti per Bianca Berlinguer - pagina 8
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Frasi di Bianca Berlinguer
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Biografieonline non ha contatti diretti con Bianca Berlinguer. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Bianca Berlinguer.
Martedì 29 marzo 2022 23:34:40
Martedì 29 marzo 2022 22:59:41
Guerra in Ucraina: 10, 100, 1000 Prof. Orsini
Buonasera,
Dopo giorni di ostentazione di pubblica idiozia, finalmente possiamo ascoltare una persona intelligente, questo prof. Orsini, che non conoscevo, ma che ha detto quanto pensavo io, meravigliandomi di essere il solo.
Non è importante la banalità di chi ha ragione.
L'importante è stabilire la pace per evitare la possibilità di una guerra nucleare che porterebbe alla fine del mondo.
Siamo ragionando su ordini di grandezza diversi, è qui l'errore.
È stupido esultare sul successi degli ucraini e più stupido armarli. Questo porterà ad un escalation ed un accanimento della Russia, fino all'aumento della probabilità della ritorsione nucleare.
Allora quegli attori che da giorni fanno le passerelle in TV a pontificare con banalità, dovrebbero essere i primi ad andare in guerra... Ma sono certo che sarebbero i primi a scappare.
Io dico che dobbiamo fare di tutto per portare la pace e questo si può fare solo essendo realmente neutrali, evitando di accusare ognuno dei contendenti
PACE SOPRA OGNI ALTRA MOTIVAZIONE!!!
10, 100, 1000 Prof. Orsini
Grazie, un saluto,
Paolo
Giovedì 24 marzo 2022 15:55:23
Voglio ascoltare le ragioni del Prof. Orsini
Apprendo, ora della scissione del contratto con il prof. Orsini: indegno di una TV pubblica ! Questa è democrazia ! Vergognoso! Siamo in Arabia Saudita ? Se il prof. Orsini accetta di venire anche gratis, lo ascolto volentieri, altrimenti, mi dispiace per Corona e Bianca Berlinguer che stimo tantissimo... cambio canale e ascolto La Sette !
Mercoledì 23 marzo 2022 10:31:13
I giochi sono fatti
Buongiorno, Dr. ssa Berlinguer.
A giudicare dal tono dei commenti che leggo sul blog in generale, ho l'impressione che noi italiani siamo preoccupati, spaventati ed anche un po' in... dal tentativo (certamente indotto dai propri Direttori) messo in atto dai conduttori delle varie emittenti televisive serali e non, di farci il lavaggio del cervello convincendoci che stiamo combattendo una guerra praticamente "santa", per difendere una nazione invasa dal dittatore di turno, si chiami Hitler, Saddam Hussein, Gheddafi, Pinochet, e via nominando, raccontandoci la favoletta dell'eroe buono che chiama in soccorso contro il lupo cattivo mamma UE e papà Nato, pur rendendosi conto, nel contempo, che sia mamma che papà, se intervenissero, scatenerebbero la terza guerra mondiale. E non credo che l'eroe buono, attorniato dalle macerie del proprio paese raso praticamente al suolo dai russi, sarebbe contento di veder comunque svanire il proprio sogno di entrare in una UE che tutto mostra tranne che compattezza ma, piuttosto, menefreghismo (noi italiani l'abbiamo constatato più volte, quando si è trattato di accogliere i migranti) salvo che per i propri affari economici. Perfino durante la pandemia, queste Nazioni cui Zelensky si sta rivolgendo con appelli personalizzati a seconda del contesto cui sta parlando, l'UE non si è trovata unita su nulla: dal vaccino da mettere in campo alle mascherine, dai mezzi per contrastare efficacemente i contagi fino ai soldi da stanziare per combattere la pandemia che stava sconvolgendo il mondo. Vorrei tanto sapere - ma finora non se ne è parlato - quante e quali nazioni abbiano infatti accolto ED ADERITO all'appello di Zelensky che continua a battere cassa, chiedendo armi. La cui concessione - tranne per chi (mica scemo!) se ne è tirato fuori assumendo atteggiamenti oscillanti tra la diplomazia e l'ambiguità come la Cina e la Turchia e senza dire subito sììì! ! - significa di fatto che l'Italia, da Paese che si è coricato fermamente contrario alla guerra come specificato dalla nostra Costituzione, si risveglia oggi trasformato in Paese co-belligerante contrariamente alla nostra volontà. Il mio discorso - non giochiamo con scherzetti verbali - NON significa affatto che schierarsi contro la guerra significa appoggiare Putin e rinnegare la causa ucraina. Io ormai sono personalmente ostile ad entrambe le parti, dal momento che, come altri, ho capito che la favola della Bella e della Bestia non regge più, che sicuramente tra i protagonisti c'è anche un Barbablù che incita l'Ucraina a perseverare nella difesa di una nazione ridotta in macerie, senza contare le migliaia di vittime innocenti che hanno sacrificato la propria vita in nome di una causa già perduta in partenza e la Russia a diffondere propaganda. Considero dunque assolutamente odiose e inaccettabili le parole pronunciate da Draghi nel contesto di un Parlamento abbastanza vuoto, e che, incurante dei PROBLEMI IRRISOLTI in cui continuano a dibattersi gli italiani, accondiscende a cedere armi all'Ucraina - e dunque a metterci automaticamente in guerra - come gelidamente, alcune settimane fa, ci aveva annunciato con le ambigue parole "l'Italia non si tirerà indietro e farà la sua parte". Parole che speravamo di aver frainteso e che invece si sono tradotte proprio in ciò che maggiormente temevamo: allerta all'esercito non per difendere noi, ma per schierarci a fianco dell'Ucraina, esercitazioni militari poi tradotte, per la platea italiana esacerbata ormai da continue chiamate in cause esterne all'Italia, in esercitazioni "di routine" ma soprattutto, ancor più grave, più grave: la fornitura delle armi che i russi non tarderanno ben presto a considerare come vera e propria "scesa in guerra" dell'Italia rammentandocelo con lo sganciamento d'assaggio di qualche bomba su una delle nostre città, magari Roma, che è stata città aperta in passato e che certo non può continuare nel presente a fregiarsi della medesima dichiarazione che risale alla seconda guerra mondiale anche se tutti continuano a considerarla "diversa" dall'attuale. Ma diversa in che? Credo sia inutile che io ricordi come Mussolini s'imbarcò spavaldamente in una guerra che contava, esattamente come Putin oggi, di risolvere piuttosto in fretta sedendosi, con "poche migliaia di morti, al tavolo delle trattative". Quella guerra così spavaldamente annunciata ad una folla esultante e compattamente belligerante, costò invece all'Italia quattro lunghi anni di conflitto e significò morti, fame, bombe, il genocidio degli ebrei italiani (e non solo), stupri e violenze ed il lugubre suono delle sirene dell'allarme aereo, il medesimo che oggi Zelensky ci fa udire, come non l'avessimo mai udito, da un cellulare e dopo appena 35 giorni di combattimento e non già quattro anni. L'America venne poi a liberarci dagli oppressori tedeschi certamente non meno feroci dei russi, regalandoci una libertà fittizia di cui tuttavia conosciamo bene il risvolto: basi NATO dentro l'Italia, e cieca obbedienza, all'occorrenza, al fischio americano che non è mai un fischio DISINTERESSATO, soprattutto quando nell'oggetto del contendere c'è di mezzo la Russia. La scelleratezza di Mussolini io la rivedo oggi in Draghi, che sta forzando la mano agli italiani nel tirarci dentro una guerra senza che ci sia un esercito europeo, senza sapere quante altre Nazioni aderiranno, e particolarmente, prima di acconsentire alla richiesta delle armi da parte di Zelensky abbia ricevuto il placet ANCHE degli altri Paesi facenti parte dell'unione Europea, senza, soprattutto, e a differenza di Mussolini, aver ricevuto il placet, ANCHE, di noi italiani. Che la nostra guerra la combattiamo ogni giorno contro le speculazioni del carovita, del rincaro inaudito delle bollette e della benzina, dell'accoglienza degna di continue valanghe di profughi da ogni parte della Terra e che guardano all'Italia come all'Eldorado. Ignorando che anche qui da noi c'è fame, c'è povertà, c'è gente che non riesce ad arrivare alla fine del mese, c'è chi s'indebita per pagare il prezzo della pura e semplice sopravvivenza mentre, dall'altra parte della barricata, esattamente come accade in Russia con i suoi oligarchi, c'è tutta una fascia di popolazione non ricca, ma straricca, che furbescamente evade le tasse, le aggira, fa risultare il lavoro in nero come sfruttamento mentre in realtà sullo stesso prospera, in quanto il Fisco lo elude proprio. Draghi, con le sue dichiarazioni scoppiettanti, non fa altro che tradire la nostra, di popolazione, sperperando denaro per finanziare LA GUERRA, ed era a questo punto auspicabile che se ne fosse andato a sedere sulla poltrona del Quirinale - dove notoriamente i giochi sono ridotti, e di parecchio - anzichè essere trascinato a rivestire una carica che probabilmente non voleva e che oggi fa scontare a noi italiani. Resta solo Papa Francesco. Moltissimo, per chi è credente, poco per chi non è credente. E non già perché il Papa, anzichè di armi, parli di PACE come dovrebbe in questo momento fare il Presidente di qualsiasi nazione anzichè concedere armi e soldati, ma perché la voce del Papa non arriva alle orecchie di chi sta commettendo atrocità come quelle che ci vengono mostrate, crimini,. misfatti contro l'umanità e la gente indifesa, andandosene poi a dormire con la coscienza netta. Se Putin assale i civili inermi, soprattutto le donne e i bambini, in nome di ottuse - e credevamo appartenenti solo al mondo islamico - ideologie che non fanno parte dell'occidente e degli assetti internazionali stabiliti alla fine della seconda guerra mondiale, ebbene, se è sordo al pianto dei bambini ed a quello di chi ha perso tutto, dubito fortemente si pieghi alle parole del Papa. anche se è rappresentante di Dio in Terra. Grazie
Mercoledì 23 marzo 2022 09:15:32
Discussioni! Lasci il tempo agli ospiti di poter rispondere
Gentile Bianca,
Al di là della simpatia Umana,
Dovrebbe lasciare il tempo agli ospiti di poter rispondere. A mio avviso, noi che siamo a casa, spesso non comprendiamo dino in fondo.
Ovviamente esiste il lato psicologico di condurre la trasmissione ed a volte l’ego di partecipare attivamente, fa perdere poi l’obiettivo che è quello di ascoltare una risposta. Il Prof. Orsini interrotto continuamente ed aveva anche ragione.. Compimenti per le domande non evase peccato.
Martedì 22 marzo 2022 22:14:01
L’appellativo per Putin
Egregia Bianca Berlinguer.
mi sembra assurdo chiamare Putin “Presidente” dato che è un dittatore, per giunta sanguinario.
Pertanto non dovrebbe chiamarlo “presidente”, ma se vuole essere diplomatica, anche se lui non lo è affatto, lo chiami solo Putin.
Le parole sono le idee, quindi contano.
Leonardo Zappa
Domenica 20 marzo 2022 20:42:49
I politici italiani
Tutti i politici italiani sono preoccupati per la nostra libertà, io non sono preoccupato, in quanto non ò una liberta da difendere. Tutti sono preoccupati perche se la russia vince la guerra c, è il rischio cfe dopo cominci a guardare verso di noi, a quel punto addio liberta. ma io voglio chiedere a questi politici, per voi la liberta che cosè farvi mettere le bombe atomiche in casa dagli americani, io in casa mia non voglio bombe atomiche, e neanche bombe convenzionali, io non ne voglio ne americane ne russe, avete capito.
Martedì 15 marzo 2022 15:42:39
Proposta di intervento/testimonianza come espatriato italiano a Mosca
Buongiorno,
mi piacerebbe contribuire ad un’informazione reale e oggettiva con la mia testimonianza di imprenditore italiano, espatriato a Mosca da vent’anni e con la passione per la scrittura ed il giornalismo.
Allego alcuni articoli scritti di recente sulla tematica dell'attuale conflitto in Ucraina, pubblicati dal quotidiano on-line "OggiTreviso".
ht t / w. oggit-------51
ht t-------git-------3793
Cordialmente
Manuel Tadiotto
345 -------
Venerdì 11 marzo 2022 20:50:43
Apocalypse now
Buonasera Dr. ssa Berlinguer.
Biden stasera annuncia una nuova serie di misure contro l'oppressore russo, ma nel contempo, come mi era parso di capire già nei giorni scorsi, chiarisce che, se anche questo nuovo "pacchetto" di sanzioni- come prevedo - non sortirà effetto, ebbene, niente e nessuno potrà fermare lo scoppio della terza guerra mondiale che, di fatto, ci estinguerebbe tutti. A questo punto, è inevitabile porsi il quesito "perché Zelensky non si arrende"? l'Ucraina, come abbiamo visto dalle terribili immagini delle città conquistate e distrutte dai russi, è ormai in tocchi. Piaccia o no, l'Ucraina almeno la guerra "d' armi" l'ha persa. A che scopo continuare a perseverare in una causa persa? che senso ha, ormai, dire "non ci arrenderemo mai" e persistere in un bagno di sangue che, di fatto, tocca particolarmente i civili innocenti e soprattutto i bambini? Quanto vale la libertà barattata con la carneficina? Zelensky mostrerebbe maggiore buonsenso nell'ammettere che la guerra è perduta, Inutile perseverare nelle imprese che, già fin dall'inizio, si configurano come impossibili. In fondo, lui resta di fatto il vincitore morale di questo genocidio che, comunque si concluderà, è solo il preludio alla caduta definitiva di Putin e del suo affossamento. Occorre rassegnarsi, mostrare maggiore buonsenso, la prudenza maggiore di chi può adoperarla. La causa ucraina non è detto sia definitivamente tramontata.. Io auspico migliori momenti in cui riportare alla ribalta l'ingresso nella UE dell'Ucraina. Ma se errare è umano, perseverare è diabolico. E' questo che dovrebbe tenere in maggiore considerazione Zelensky, se vuole continuare ad essere definito l'eroe della Resistenza ucraina. Grazie
Venerdì 11 marzo 2022 18:14:48
Si sentono tanti politici e anche tanti giornalisti gridare al lupo al lupo, riguardo alla guerra in ucraina. Ma se sentono tanto a rischio la sua libertà perché non imbracciano un fucile e vanno a difenderla. Invece da brave persone mandano le armi agli ucraini, e li mandano a morire per difendere la libertà dei porci occidentali. Quando qualche decennio fa ci fu la guerra nei balcani (non so se ve lo ricordate) e furono gli americani aiutati anche da noi italiani, a bombardare le città slave, e forse anche li ci sono stati dei morti (oppure le bombe americane non uccidono) ma tanto a voi non interessa se sono morti, quelle sono persone insignificanti. Allora non sbraitavi tanto. Che russia abbia invaso la ucraina non lo può mettere in dubbio nessuno, e si sa quando cè la guerra qualcuno muore. Siccome i rapporti di forza sono a favore dei russi, e lo dimostra il fatto che nonostante la grande resistenza degli ucraini i russi avanzano, e gli ucraini sono costretti a chiedere dei corridoi umanitari per evaquare i civili. Se vanno avanti cosi si fanno ammazzare tutti, allora perché non arrendersi. Adesso i politici occidentali, soprattutto europei stanno studiando il modo di rendersi indipendenti dal gas russo, ma fra quanto tempo. Se fossero persone con un po di dignita, dovrebbero non aquistarlo più gia da domani, ma poiche per il momento gli serve per fere funzionare le loro aziende, se ne fregano se gli ucraini muoiono. Con i proventi del gas i russi ci finanziano la guerra, non lo avte ancora capito.