Messaggi e commenti per Enrico Mentana - pagina 17

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Biografieonline non ha contatti diretti con Enrico Mentana. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Enrico Mentana.

Martedì 12 ottobre 2021 18:44:58

Squadrismo, fascismo, neofascismo, gruppi eversivi di destra (e di sinistra). .. sono decenni, che ascoltiamo le definizioni di fenomeni che, a mio avviso, più che di matrice politica, sarebbero da indagare in modo più profondo, senza soffermarsi più di tanto sulle apparenze e anche se riconducibili a squallidi personaggi che, più che aizzare le folle, andrebbero schiaffati senza indugi in galera. Mi riferisco, ovviamente, ai disordini scoppiati a Roma durante la manifestazione - forse in parte pacifica - di chi si ostina a dire "no" al green-pass, un semplice attestato di avvenuta vaccinazione che, se si vuole negare a se stessi, correrebbe l'obbligo di eseguire almeno per gli altri, tutti coloro i quali, sia pure con timore, l'hanno affrontata. Perchè diciamocelo francamente. non è possibile ignorare che, dietro l'assalto al la sede della CGIL da parte di un gruppo di esaltati facinorosi che andavano fermati, serpeggi anche l'inquietudine, la paura, la sensazione di essere abbandonati, le difficoltà materiali, sociali ed economiche cui tutti noi siamo andati incontro durante quasi due anni di clausura forzosa imposta dalle misure anticovid di cui si può continuare, ancora, a parlare all'infinito, ma che hanno comunque sconvolto le nostre vite, a quelli più sfortunati le hanno spezzate, hanno messo in ginocchio migliaia di lavoratori, hanno stravolto il nostro sistema nervoso che, evidentemente, ormai, non regge più. Era l'esito fatale, scontato, di un periodo non somigliante, ma praticamente identico a quello vissuto dai nostri genitori o dai nostri nonni durante l'ultima guerra perchè, non dimentichiamolo, anche quella contro il covid si è rivelata una guerra che ci ha colti impreparati, del tutto inermi come di fronte a qualsiasi malattia che la scienza non abbia - o non ancora - i mezzi per debellare. E' stato questo, il grave errore commesso dai politici ma anche dai sanitari che evidentemente non hanno saputo, voluto o potuto trovare i giusti mezzi per calmierare angosce e stati d'animo della gente che ormai ha perso il controllo e facendo sfociare il malcontento popolare nella guerriglia urbana, quella a cui non si assisteva dalla fine degli anni '70. Parlare dopo 70 anni da che è morto e sepolto, ancora di fascismo, mi sembra fuori da qualsiasi logica, e non già perchè non ci siano ancora in giro bande di teppisti che allo stesso inneggiano prezzolati o meno che siano da qualcuno disposto a farlo invocare, ma perchè la barbarie perpetrata nei campi di sterminio, anche per chi non ci è vissuto, è bene impressa nelle nostre menti, le menti di una generazione che l'ha sentita descrivere, e raccontare, dai propri familiari, che l'ha letta nei libri, che l'ha vista ben documentata nei film ed in televisione, e che viene trasposta, sotto forma di orrore di cui dire "non dovrà mai più accadere", anche nelle menti dei piccoli scolari. Tacere il malcontento di un'Italia che soffre e che se la sta passando veramente male nonostante lo stucchevole ottimismo di alcuni, significa curare solo il sintomo della malattia senza risalirne alle cause, significa sotterrare l'inquietudine e la paura di tutti noi sempre e solo sotto la matrice politica. La gente avverte che c'è uno Stato che non la difende, in nome di una ben curiosa e malinterpretata "libertà" che consente a chicchessia non già la pacifica manifestazione di piazza, bensì il dilagare del teppismo simile, se non uguale a quello degli ultrà allo stadio. Le Brigate Rosse furono soppresse. Possibile che lo Stato, se uno Stato ancora c'è, non riesca a frenare la violenza bestiale di un manipolo di esaltati? E' a questo domanda, che si dovrebbe dare risposta. Grazie

Giovedì 7 ottobre 2021 17:15:08

Osservazioni sul caso Fratelli d'Italia


Spettabile direttore, le scrivo in merito al reportage su Fratelli d’Italia in quanto mi sento in dovere di farlo, nella speranza di fare qualche precisazione utile ad un dibattito costruttivo, riportando i miei esempi personali, ed essendo un tesserato a quel partito e attivo politicamente.
Premettendo che trovo assolutamente sbagliato cancellare e rinnegare quella che è stata la nostra storia, il nostro passato, nel bene e nel male, abbattere simboli e statue storiche, perché le cose non sono tutte brutte o tutte belle (e il periodo storico a cui si fa riferimento di cose buone ce ne sono state specie nel primo periodo). Piuttosto bisogna saper prendere ciò che di positivo c’è stato e farne tesoro, e riconoscere quello che invece fu sbagliato per non commettere più gli stessi errori.
Cancellare la nostra storia sarebbe sarebbe inoltre mancare di rispetto non solo ai nostri caduti (ricordando che molti hanno combattuto da una parte o dall’altra credendo in quello che facevano, sacrificando la vita anche eroicamente, giusta o sbagliata che fosse quella parte o quell’idea per cui sono morti) e sarebbe mancare di rispetto ai propri avi in quanto molti hanno avuto parenti che erano schierati da “quella parte” e tanti sono caduti in quei tragici anni.
Vi porto il mio personale esempio: mia bisnonna era segretaria del fascio a Rivalba (TO), suo marito era un ufficiale della divisione monterosa (divisione alpina della rsi), suo figlio, il fratello di mio nonno, era un soldato che dopo l’8 settembre si schierò per la repubblica sociale facendo tutta la linea gotica e rimanendo ferito gravemente e incurabilmente da una bomba americana. Si rifiutò sempre di disconoscere quello in cui credeva e non gli venne mai concessa l’invalidità di guerra, nonostante questo sposò una ebra – cattolica che divenne mia madrina di battesimo (per cui non sono certo anti semita anzi sono assolutamente filo israeliano e ritengo che l’antisemitismo di quegli anni sia stato l’errore più grande, e se avessimo avuto al fianco gli ebrei avremmo sicuramente vinto la guerra), un altro zio nella folgore dove ha combattuto la battaglia di El Alamein ed è stato uno dei pochi reduci di quell’impresa eroica.
Anche sulla questione della terminologia, il termine “camerata” lo usiamo così come lo usavamo nell’esercito: non ha niente di politico ma ha un significato di cameratismo e di appartenenza ad un gruppo. Poi perché se quelli di sinistra si chiamano “compagni” va tutto bene ma il termine camerata fa scandalo?
Inoltre vorrei spiegarvi quale sia la mia personale visione della società e quali sono le mie idee, che hanno fatto si che mi identificassi e riconoscessi in fratelli d’Italia in quanto il partito che più si avvicina a ciò che è il mio pensiero:
Io sono contro questo modello di multiculturalismo e contro l’accoglienza indiscriminata, credo che la propria cultura, le proprie tradizioni facciano parte del nostro “essere” e vadano difesi (e personalmente non vorrei mai mandare i miei figli in una scuola dove otto bambini su dieci sono stranieri, e personalmente vorrei una scuola dove quando il professore entra in classe ci si alzi in piedi, dove quando si entra ci sia l’alza bandiera con l’inno nazionale). Credo nella famiglia tradizionale formata da un uomo e una donna, e in un Italia dalle radici Cristiane. Sono nazionalista perché credo nella patria, perché vorrei una nazione sovrana, indipendente e forte sia economicamente sia energeticamente e sia militarmente (vorrei il servizio militare obbligatorio sia per gli uomini sia per le donne, vorrei una nazione all’avanguardia militarmente sul modello degli Stati uniti e di Israele), sono a favore del nucleare. Sono contro il mercato delle multinazionali, della finanza e il mondo globalizzato, vorrei un paese “sociale” dove si viva a misura d’uomo, dove gli anziani siano rispettati e dove possano vivere in un paese che sentano il loro a loro misura, dove i giovani hanno un futuro e dove si coltivino i valori, e credo che certi settori “strategici” debbano rimanere in mano allo stato. Sono contrario all’islam in quanto lo reputo incompatibile con i modelli di vita occidentali, sono contro lo ius solis (in Italia dovrebbe venire solo chi ama la nostra terra, e sposa facendone propria la nostra cultura e il nostro stile di vita, dimostrando di saper parlare italiano – questa si chiasma integrazione) e sono contro il ddl zan. Sono contro questa moda del politicamente corretto, del falso femminismo, quote rosa, me too, black lives matter, etc… in quanto li trovo mode deviate, sono anche per avere il 4 novembre come festa nazionale e non il 25 aprile in quanto divisiva per i motivi espressi inizialmente…ecco questi sono solo alcuni dei miei pensieri che per onestà intellettuale, prima di contestarmi, andrebbero approfonditi e che per non dilungarmi eccessivamente non farò in questa lettera, ma rimango a disposizione per un eventuale confronto rispettoso e costruttivo.
Dott. Ugo Ghivarello

Giovedì 7 ottobre 2021 11:18:04

Fischi a dollarumma


Da tifoso interista qual’e lei si occupi delle faccende di quella squadra e di quella societa A parti invertite volevo proprio vedere come si sarebbero comportati i tifosi della sua squadra del cuore.. Ed è a dir poco disdicevole associare cori razzisti con i fischi causati da una scelta fatta dal giocatore e motivata esclusivamente da interessi economici! ! Si occupi delle sue “maratone” televisive dov’è si trova a proprio agio e lasci stare le vicende di questo calcio ridotto oramai a mercimonio mondiale e non saranno certo i fischi indirizzati a giocatori che un giorno dichiarano fedeltà assoluta alla società che li ha plasmato come uomini e giocatori e il giorno dopo per denaro tradiscono la società e loro stessi! !

Martedì 5 ottobre 2021 11:28:41

Analisi voto amministrativo


Egregio direttore,
vorrei invitarla, nelle trasmissioni di oggi a non lasciar cadere lo spunto fornito ieri sera da Marco Damilano: e Draghi?
Questo astensionismo così diffuso, non sarà anche perchè abbiamo un "boss "che fa tutto lui? Lo spunto è stato ripreso da Scalfarotto e da De Bortoli /per quello che ho sentito io) che si è interrogato su quale tipo di democrazia sia mai questa Poichè la Meloni -unica opposizione dichiarata-non si può votare al cittadino qualunque quale strumento rimane per opporsi a Draghi che distrugge molte leggi, sicuramente migliorabili, ma non così tramite la Cartabia (nonostante un appello settimanale di giuristi vari-e questi hanno votato?)
Draghi mette Cingolani al green, tresca con Bonomi etc... Cosa rimane al SUDDITO, non più cittadino? L astensionismo, sperando che qualcuno raccolga il segnale Voi, che avete i mezzi, indagate sulle motivazioni dell astensione anche contro l uomo della Provvidenza che ci hanno rifilato. E la Cartabia va fermata! Gabriella BUSSO TAGINI S; M: DEGLI ANGELI ASSISI

Lunedì 4 ottobre 2021 15:46:16

Buonasera direttore la stimo ma oggi durante la diretta ha dato la notizia degli insulti beceri avvenuti allo stadio di Firenze..
Avrei gradito e lo ritengo doveroso far presente anche la prontissima rea, io e della soc Fiorentina che ha preso immediatamente le distanze da tali comportamenti demenziali anche in maniera ufficiale..
Non solo viene insultato il giocatore con la pelle nera ma la Fiorentina stessa ha subito a Bergamo gli insulti al suo attaccattante volgarmente definito zingaro perché di nazionalità serba..
Avrei gradito che visto che aveva iniziato il discorso lo rendesse generale perché purtroppo in tutti gli stati succedono queste cose e menzionare solo Firenze mi è sembrato ingiusto.

Lunedì 4 ottobre 2021 13:46:49

Buongiorno egregio direttore, oggi ascoltando l'intervento di Cazzola, durante il programma "l'aria che tira"sull'argomento della scarsissima natalità italiana, ho fatto una riflessione: io non sono un'economista, ne ho avuto la possibilità di studiare alla Bocconi sono il "classico omino della strada ma sono in grado di elaborare questo pensiero: chi è quella persona sana di mente che essendo impegnato in un lavoro precario, si sposa, contrae dei debiti per l'arredamento e mette pure al mondo dei figli... dovrebbe essere completamente deficente ma chi si lamenta nel governo ed il dott. Cazzola insieme non hanno mai pensato a questo aspetto? Non è difficile pensarlo, Le pare? Desideravo infine esternare il mio pensiero sulla bassa affluenza alle urne... semplice, la gente, secondo me, è stufa di essere presa in giro da dei politicanti che prima ti dicono una cosa ed una volta eletti ne fanno tutta un'altra, devo essere sincero: avendo preso atto del comportamento di diversi politici finalmente ho capito, grazie a loro, il significato del vocabolo: meretrici... La saluto cordialmente.

Sabato 2 ottobre 2021 12:09:08

Buongiorno dr Mentana,
Sono Giulia, mi sposo il 9 ottobre. Vorrei fare una sorpresa ad Enrico, il mio futuro marito. La seguiamo sempre su la7 e la stimiamo molto.. Le farebbe un brevissimo video di auguri per il suo grande giorno?
Grazie
Giulia Bragantini

Sabato 2 ottobre 2021 08:51:03

Buongiorno dott. Mentana Le scrivo perché è da molto tempo che ho una domanda alla quale non ho mai trovato nessuno in grado di darmi una concreta risposta; nello specifico, mi riferisco all'eccesso di legittima difesa, dove la difesa deve essere proporzionale all'offesa vediamo se capisco bene: se uno mi da uno spintone io posso pestargli un piede... se ricevo un pugno, se riesco glielo restituisco ma se mi da una coltellata come faccio a restituirgliela? io sono sempre il "secondo" forse sarebbe meglio che agissi per primo per tentare di salvare la mia incolumità e no perché altrimenti mi indagano per eccesso di legittima difesa. Onestamente non so se devo mettermi a ridere o a piangere, è tutto così semplicemente assurdo... Ricordo come il direttore Sansonetti si è scagliato contro l'assessore della lega di Voghera, se ricordo bene, definendolo sceriffo pistolero, sarei molto curioso di sapere quale avrebbe dovuto essere il comportamento di questo individuo una volta a terra sicuramente intontito, dolorante con l'aggressore che intendeva ancora colpire con un calcio come si evince dai filmati, gia avrebbe dovuto ragionare come non incorrere nell'eccesso... Sansonetti sa che cos'è l'istinto di conservazione? E se lui si fosse trovato nella stessa situazione, come si sarebbe comportato? Ora qualcuno ha "tirato fuori" la genialata: vietiamo la vendita delle armi bene allora siamo certi che la stessa cosa sarà valida anche per i criminali? Io mi imbestialisco ma poi penso che quando si vive in un paese dove quando un criminale ti entra in casa e certamente non per fare 4 chiacchiere e prendere un caffe, se gli fai del male devi ancora risarcirlo, rovinarti la vita e magari finire in galera è tutto detto... per me la mia persona quella dei miei cari, la mia casa e persino la mia bicicletta sono inviolabili le ho pagate con il mio sudore ed il mio lavoro. Voglio sperare che il Sansonetti e quelli come lui non debbano mai mettere alla prova il loro garantismo sulla propria pelle e che possano continuare a "pontificare" seduti comodamente su una poltrona. Cordiali saluti.

Venerdì 1 ottobre 2021 16:56:42

Io mi auguro che questa mia venga letta da Lei, vede Lei ci ha oppresso mer mesi. tutte le sera apriva il Suo TG. con il povero Zaki... addirittura proponendogli di avere la Cittadinanza Italiana. Poi dal momento che si è venuta a sapere il suo capo di imputazione.. cioe' che Lui dimostrava a favore dei Cristiani Copti... Lei ha smesso di parlare di zaki. adesso tutte le sere apre sul caso Morisi e la droga... finchè non verrà fuori la verita' che è una bufala. dal momento che questa storia era del ferragosto. poi uscita ad arte adesso.. Mi e gli chiedo:

perche' non parla mai del figlio di grillo e del suo stupro.. la vergogna e' che il tutto e' stato rinviato a babbo morto... questo e' lo schifo. e la ministra cartabia su questo ha taciuto... avete difeso per anni il vostro idolo il sindaco di locri, lucano, adesso che 'e stato condannato gridate allo scandalo. ma non era letta che disse: le sentenze vanno applicate?. .. mi scusi parli con onesta' di questi due acsi. lo stupro di grillo e del ladro lucano. grazie.

Venerdì 1 ottobre 2021 12:14:23

Ricercatore precario del CNR chiede aiuto


Gentile Direttore Mentana,
mi chiamo Francesco, e ho 42 anni, una famiglia, un figlio di 8 anni. Ma il mio nome non è importante, ed è quello di altri 400 mie pari che sono nelle stesse condizioni. Sono un ricercatore precario del CNR. Non voglio rubarle tempi eccessivi nella lettura di questa lettera, per cui eviterò i dettagli tecnici e amministrativi. Non siamo tutti giovani ora, ma siamo quei giovani, neo-laureati nel periodo antecedente la crisi mondiale del 2008, che non sono riusciti mai ad essere integrati nel mondo del lavoro, per via di una “anticostituzionale” sfortuna nell’essersi trovati nel luogo giusto ma al momento sbagliato. La legge che porta il nome di Madia, nel 2017, ha portato alla stabilizzazione diretta chi con anzianità di servizio di 3 anni aveva anche solo un giorno di Tempo determinato nel CNR ad una certa data. Purtroppo negli enti di ricerca il TD è costoso, e spesso si utilizza la formula dell’assegno di ricerca, che dà nella pratica gli stessi doveri di profitto scientifico di un TD, alla metà del costo e senza in pratica diritti. Come può immaginare molti di noi si ritrovarono in quella condizione e non vennero assorbiti direttamente. Si trovò la formula di un concorso riservato, che in 1300 superammo. Di quei 1300 ne rimaniamo 400 circa e al 31 Dicembre senza altro intervento molti di noi, quasi tutti, saranno per strada. Si parla delle cifre che potrebbero servire, ma non voglio parlare di questo, voglio solo gridare l’ingiustizia generata dall’abuso della forma contrattuale più economica per i ricercatori operanti nell’ente, che infine ha creato cittadini di serie A e di serie B.
Mi chiedo inoltre se il paese, che dopo due anni di grave depressione, può privarsi, nel silenzio più assoluto, e nonostante le parole di facciata che fanno pregio alla ricerca e ai ricercatori, di 400 ricercatori e del know-how che hanno saputo maturare nell’ente di ricerca italiano più grande e prestigioso.
Chiedo solo che si possa dare voce a questi 400 cittadini, padri, madri, direi anche patrioti nel non seguire le sirene dell’estero e che probabilmente dovranno seguire a partire dal 2022.
Un ricercatore precario del CNR

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