Messaggi e commenti per Lilli Gruber - pagina 229
Messaggi presenti: 3.028
Lascia un messaggio, un suggerimento o un commento per Lilli Gruber.
Utilizza il pulsante, oppure i commenti di Facebook, più in basso.
Leggi anche:
Frasi di Lilli Gruber
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Lilli Gruber. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Lilli Gruber.
Mercoledì 15 maggio 2019 21:48:07
Mercoledì 15 maggio 2019 14:44:59
Allora l'altra sera abbiamo celebrato, come si conviene, la sconfitta della Gruber contro Salvini. Per onorarla a dovere sono stai invitati due messaggeri di pace che più incarogniti non si può: Carofiglio, che non ha dimenticato di ricordare il suo libro, e Boldrini che se potesse Salvini lo impalerebbe. Una trasmissione "moderata" ed "equilibrata" come è nello stile della Gruber. Dobbiamo notare la nuova simpatia dei"rossi" per la Chiesa grazie al puntuale servizio di Pagliaro, che ha elencato le meritorie iniziative del Clero nei confronti dei meno abbienti. Doveroso ringraziamento da parte di chi in quel campo è sicuramente mancato.
Ma chi ha sofferto di più, durante la trasmissione, è la penna che la Gruber tormentava nervosamente e insistentemente nelle proprie mani, segno evidente di una imperfetta serenità.
Proporrei alla Gruber di fare una trasmissione dedicata a Salvini invitando Merlino, Floris, Campigli
e ospite d'onore Friedman. Sarebbe il festival della faziosità.
Mercoledì 15 maggio 2019 09:09:21
PER WALTER ANDREATA
Parole, parole, parole e paroloni scelti uno ad uno per impressionare e suonare "colto", ci hai messo perfino Marcuse, ma... che vuoi dire?
Mercoledì 15 maggio 2019 08:50:38
Ma quando dopo le europee i due, Salvini e Di Maio, prendessero piu' del 50% dei voti, si chiuderà sta menata di Salvini, fascismo e minchiate simili?
Parliamo di cose serie. Ieri è passata la legge sul voto di scambio, votata (persino) da Leu, ma con i voti contrari di Forza Italia e Pd…. Cominiciamo appunto a scrivere di questo? Fabrizio
Martedì 14 maggio 2019 14:11:51
Cara Lilli
la seguo quasi ogni sera e devo ammettere che lei rappresenta l'ultimo baluardo in un mondo dove la discriminazione di genere è non solo tollerata ma addirittura ritenuta "normale". Sono medico, Direttrice di Unità Operativa Complessa, posizione ricoperta, non solo in Italia ma anche in Europa, in meno del 10% da Donne. Faccio parte del gruppo 100 Donne contro gli stereotipi (la Fondazione Bracco ha supportato questa iniziativa di due giornaliste di Pavia) e anche per questo sono molto sensibile al problema della discriminazione di genere che avviene sistematicamente nelle Società Scientifiche che di scientifico hanno solo il nome. Recentemente The Lancet ha pubblicato un bellissimo editoriale sull'argomento (Gender equality in science, medicine, and global health - The Lancet di G Shannon - 2019), io spero che lei continui a lavorare con la passioe, l'intelligenza e l'autorevolezza che la contraddistingue per contribuire a rendere consapevoli del problema le Donne e gli Uomini "di buona volontà". Sperando in un futuro migliore.
Francesca Mallamaci
Martedì 14 maggio 2019 11:45:17
Gentile Signora Gruber
mi permetto di lasciare questo messaggio: stigmatizzare il comportamento di Salvini è cosa inutile in quanto lui è "effetto" e non "causa". La causa è da ricercare nella sua gente ed in generale in tutto il popolo. Sessanta anni di monocultura consumistica hanno tolto gran parte dei termini di confronto che permetterebbero, se ci fossero, una capacità di giudizio necessaria a capire che quanto stiamo vivendo rappresenta il "limite" della società come vissuta fino ad ora e questo per ovvie ragioni di saturazione, automatismi produttivi ecc. Si pensa che una tale società possa sussistere per sempre e questo non potrà che essere baratro. Ci si aggrappa, allora, a qualsiasi persona che indichi, in ogni caso, una continuazione nello stesso sistema. Bisognerebbe, invece, meditare su Marcuse quando definisce, in una bellissima pagina de "l'uomo ad una dimensione", il concetto di "cascienza felice
""…tant'è vero che la nostra società si distingue dalle altre in quanto sa domare le forze centrifughe a mezzo della tecnologia piuttosto che a mezzo del terrore (inteso come manipolazione dei bisogni da parte di interessi costituiti)... niente da stupirsi, dunque, che in questa situazione il soggetto "mimetico" della società massificata odierna tenda a farsi "coscienza felice" smarrendo in tal modo il senso del DIVARIO fra ciò che di fatto è e ciò che di diritto dovrebbe essere. Infatti, al di fuori del sistema in cui vive, l'individuo non riesce a scorgere possibili e difformi modi di ESISTERE e PENSARE, oppure è condotto a ritenerli "astrazioni utopiche" o "fantasie inconsistenti" dalle quali la sua mente "concreta" e "scientificamente educata" deve rifuggire. ""
Grato per l'attenzione Walter Andreato Camponogara VE
Martedì 14 maggio 2019 11:26:59
Avete visto che è tornato il compagno G? Mani pulite, anni 90, quello che portava le tangenti al PCi ma non si ricordava a chi consegnava i soldi…. Segue con apprensione (dalla Germania e dalla Cina) le elezioni europee…. e sempre dalla Germania e dalla Cina guarda otto e mezzo…. Pensate che sono stato recentemente a Doha in Qatar e l'unica cosa che ho visto, a parte i canali arabi, è stato Inter-Juve in Tv, in inglese, gratis, visto che in Italia non solo non guardo otto e mezzo e roba simile, ma neppure ho canali a pagamento. A proposito, ho pensato, avete presente la Gruber, la Rossa come veniva definita, della serie ma si facciamo entrare anche i musulmani…. con il Burka con quel bel visino da trentenne. Fabrizio
Lunedì 13 maggio 2019 12:46:47
Cara Lilli,
sono un ricercatore universitario che da anni segue il tuo programma. Sto seguendo con apprensione la campagna elettorale per queste elezioni europee. Sabato ho partecipato al programma Europe Talks. Ho parlato con un cittadino tedesco che condivide le mie stesse preoccupazioni. Queste sensazioni sono amplificate dal fatto che in queste settimane sono in Cina. Devo tenere un corso di 8 settimane a Shanghai. Non potrò votare, essendo all'estero da meno di tre mesi non mi è possibile.
Volevo segnalarti, magari lo conosci, un gruppo di tuoi fan che si chiama Le bimbe di Lilli Gruber. Raccoglie commenti, impressioni, sui temi più disparati, con un tocco di leggerezza. Dal trash, alla politica, al sesso. Io ho aggiunto il mi piace, e mi fanno fare un sacco di risate.
Continua così Lilli, l'Italia e l'Europa ha bisogno di persone come te.
E lo dico soprattutto da quaggiù, dove l'informazione è controllata, non funziona internet, tutto è iperburocratizzato.
Un abbraccio e continuo a seguirti.
G.
Domenica 12 maggio 2019 18:45:07
Gent. Dott Gruber,
nessuno precisa abbastanza che comunicare non significa parlare alla pancia della gente, ovvero plagiare. Comunicare è parlare alla testa delle persone.
Tutti, proprio tutti, danno atto a Salvini di essere un genio della comunicazione, quindi un uomo molto intelligente, capace di pensare. Ma non è così. Salvini non è certo stupido, tuttavia l'intelligenza (non è la furbizia) e il pensiero sono lontani da lui anni luce.
Se è d'accordo con me, per favore lo faccia Lei. Grazie. Marialuisa Tonon
Domenica 12 maggio 2019 13:36:48
Signor poeta Elio, la storia si ripete, sopratutto quando i pieddini, senza fantasia, si accaniscono contro l'avversario politico di turno. Già nel 2011, con l'accorta regia di Napolitano, hanno liquidato Berlusconi, dando nel contempo un po di fiato economico al neo senatore a vita Monti.
Per i "difensori della democrazia" gli avversari si combattono e abbattono al di fuori dei seggi elettorali. Poi normalmente si evocano fantasmi del passato e si attribuiscono tendenze politiche spaventose: però è Salvini che agisce sulla paura e sull'odio. Il democratico Renzi aveva esordito con epurazioni dal partito dei "compagni scomodi" poi alla Leopolda aveva annunciato liste di proscrizione dei giornalisti non allineati e via dicendo. Questa sì che è democrazia!!
Adesso è partita una pressante campagna denigratoria verso il "nemico fascista" utilizzando tutti i mezzi disponibili (magistrati, media, liberi opinionisti). Come vede la storia si ripete, anzi peggiora.
Infine mi infastidisce la scelta del nome "Partito Democratico" come significare che tutti gli altri non lo sono.
Ne riparliamo dopo il voto, augurandole buona democrazia.