Messaggi e commenti per Massimo Gramellini - pagina 21
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Frasi di Massimo Gramellini
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Biografieonline non ha contatti diretti con Massimo Gramellini. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Massimo Gramellini.
Sabato 8 maggio 2021 21:42:57
Sabato 8 maggio 2021 21:35:08
Vedo la sua trasmissione, complimenti ma mi chiedevo la sorella della Pivetti dove la mandiamo che ipocrisia
Sabato 8 maggio 2021 19:52:31
Docente precaria (in gamba) allo stremo
Gentile Massimo,
ho bisogno del suo aiuto, della sua cortesia, della sua umanita'.
Ho bisogno di un minimo di visibilita'. Non perche' amo apparire ne' in tv ne' altrove, ma ho bisogno di poter essere anche solo ascoltata e che piu' persone possibili mi ascoltino. Specie i politici.
Non sono un'eroina di fatti eclatanti come mi e' capitato di vedere nella sua trasmissione, ma credo di esserlo nella quotidianeta' e con me altri colleghi, compagni di viaggio e -grazie alla politica- anche di sventura. Svolgo uno dei mestieri piu' belli al mondo, ma anche tra i piu' impegnativi, di quelli che ti impegnano cuore e mente anche mentre cucini, anche mentre fai la spesa. Di quelli che a mezzanotte prepari una lezione, portando avanti anche la famiglia nel frattempo..
Pero' la notte non dormo piu'. Niente, zero. Non riesco piu' a dormire.. Penso che ho gia' 54 anni, penso che sono precaria e che il mio contratto, iniziato appena a fine gennaio, scade gia' a giugno. Non so se ho superato il concorso straordinario, eh si, si figuri che i risultati della Lombardia non sono ancora stati pubblicati (mentre altre regioni si). E se anche l'avessi passato, non risulto piu' iscritta in graduatoria, se vuole le spieghero' il perche'. Futuro dubbio e incerto
Signor Massimo, mi stanno togliendo energie, energie preziose che dovrei dedicare ai miei studenti, ciascuno unico e irripetibile, Dovrei dedicarmi alla loro formazione, e non a tutto questo sottobosco di newsletter, di corsi online che preparano ai concorsi. Fior di quattrini spesi per questi corsi online che ormai proliferano su varie piattaforme. Ma la paura di non passare i concorsi spinge ad iscriversi, erodendo la gia' scarsa quantita' di denaro a nostra disposizione.. Anche il tempo sottratto a studenti e alla propria famiglia e' notevole, almeno ne valesse la pena..
Mi stanno togliendo soldi ed energie con concorsi inutili e dannosi. La rabbia e' cresciuta a dismisura sentendo piu' volte dichiarazioni di alcuni esponenti dei 5 stelle, l'ultima della sottosegretaria Floridia. In tali dichiarazioni affermano che "i concorsi servono perche' a scuola dobbiamo prendere gli insegnanti migliori". Basta, la misura e' colma.. I concorsi non premiano gli insegnanti migliori. Lo straordinario e' durato due ore e mezzo, con 6 quesiti, ciascuno dei quali (a parte inglese) meritevoli almeno di un'ora di elaborazione. Io insegno inglese o francese, a seconda di dove mi chiamano ogni anno, E' chiaro che il quesito di inglese era per me un cavallo di battaglia. Ebbene, io non ho potuto svolgerlo, perche' mentre mi accingevo a svolgerlo, STOP, tutto finito, il sistema si e' chiuso impietosamente. Tempo scaduto. E non mi si venga a dire che c'erano pur sempre gli altri quesiti: gia' al terzo ho dovuto velocizzare e scrivere giusto tre righe visto che il tempo passava, eppure proprio il terzo quesito avrebbe potuto permettermi di dire che ho fatto fare teatro ai miei studenti, per includere anche chi non riusciva con altri canali. Caro Signor Massimo, non ho potuto dire che ho fatto fare teatro in francese: il processo di Maria Antonietta e la sua esecuzione.. Non ho potuto dire che l'anno che ho fatto inglese con i miei studenti abbiamo messo in scena l'Otello, inserendo anche John Lennon con "Jealous guy". Non ho potuto dire che una mia classe era iscritta al festival del teatro, poi saltato per il lockdown. Non ho potuto dire ho svolto un bellissimo progetto sulle lettere dei soldati della prima guerra mondiale
Non ho potuto dire che amo le lezioni laboratoriali e le pratico.. Non ho potuto dire che ho preparato i miei studenti alla certificazione DELF in piena DAD e che sono passati tutti. Non ho potuto dire che quest'anno ho due alunni particolari e mi sto occupando di loro come se fosse una missione!.
Questo elenco non e' per vantarmi. A che pro? Questo elenco e' per farvi capire chi sono gli insegnanti ai quali vengono preclusi il ruolo, la speranza, anche la felicita' si. !
Al concorso era semplicemente proibito pensare, usare il proprio senso critico, rielaborare, ironicamente proprio tutte quelle cose che a noi si chiede di insegnare agli studenti. Non c'era davvero tempo. Non sto accampando scuse in caso non lo passassi: sono conscia e forte del mio valore e di quello di molti colleghi.
Al concorso poi, alcuni commissari della commissione facevano parte della stessa scuola di alcuni candidati. Lascio a lei appurare la gravita' di questo fatto..
Non ultimo, in alcune dichiarazioni di esponenti 5 Stelle, sento aria di AGE SHAMING. Lei e' bravo con le parole, puo' coniare l'equivalente italiano..
Ancora Floridia "la scuola ha bisogno di forze nuove e giovani". Ricordo che e' anticostituzionale discriminare qualcuno in base a qualsiasi condizione. Questa frase e' profondamente offensiva, offende tutti i docenti, offende in particolare quella fascia di docenti precari che ha retto -insieme ai colleghi di ruolo- la scuola in questo difficile periodo. Questa e' invece la mia frase "la scuola ha bisogno di politici migliori, piu' illuminati, che non uccidano l'anima di un docente, che diano spazio all'entusiasmo e la competenza di un docente, qualunque eta' lui o lei abbia". Il mio non e' un discorso sui partiti: se queste dichiarazioni le avesse fatte Topolino ora ne chiederei conto a lui.
Ho una figlia di 13 anni, e ho paura che in pensione finiro' a rovistare tra i bidoni della spazzatura come in Grecia, nonostante so di essere un'ottima risorsa per la scuola.
Mi dia spazio, mi inviti, la prego. La misura e' colma.
Cordialmente
Arabella Masiero
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tel 340-------
Sabato 8 maggio 2021 13:17:41
La famiglia degli iTajani
Buongiorno,
ho appena letto sul Corriere il suo corsivo di oggi. Capisco che anche lei in qualche modo deve campare, ma credo ci sia modo e modo.
Anche se spesso la seguo sia in TV che sul Corriere poche volte condivido quello che dice e come lo dice.
Io non amo la superficialità ma apprezzo l'oggettività e l'onestà intellettuale. Senza queste due cose si arriva solo ad etichettare le persone ed i loro comportamenti a nostro piacimento.
Nel caso del suo commento di oggi si da per scontato che la frase attribuita a Tajani abbia un accezione negativa e non esprima invece una legittima aspirazione ad avere figli in chi decide di "mettere su famiglia". Non sappiamo quale sia il contesto in cui tale espressione sia stata fatta e il come sia stata espressa.
Mi sembra che lei, come tanti che riportano notizie, sia ossessionato dalla necessità di avere nemici da colpire anche attraverso un semplice dileggio.
Capisco che per "campare" tutti i giorni debba commentare delle notizie ma, secondo me, farebbe meglio a parlare di fatti ben più importanti evitando di contribuire ad alimentare in maniera nascosta il senso di disprezzo verso coloro che possono pensarla diversamente da lei (ammesso che sia vero).
Le ricordo che si può diffondere l'odio nei confronti di chi è diverso da noi anche senza urlare e scrivendo in un italiano corretto come lei sicuramente sa fare.
La saluto cordialmente.
Giovedì 6 maggio 2021 21:29:35
Come vanno i suoi rapporti con Elon Musk? Lo ha fatto tanto soffrire...
Giovedì 6 maggio 2021 19:07:20
Italinglish
Caro Massimo, seguo con assiduità i tuoi "caffé" e sono un appassionato lettore dei tuoi libri (a proposito, un saluto a Diego e un bacino a Tommaso). Mi rivolgo a te nella tua duplice funzione di Vicedirettore del tuo prestigioso giornale e, soprattutto, di difensore della lingua italiana, che utilizzi con tanta precisione ed eleganza. Il mio "grido di dolore" giunge a te dal cuore di un italiano che vorrebbe continuare a capire la sua lingua. Purtroppo il "Corriere", non solo ma non ultimo, è molto indulgente con i fanatici dell'uso dell' "italinglish". Vorrei tanto che tu imponessi la tua illuminata autorità nei confronti di questi innovatori, che mi costringono a faticose ricerche per riuscire a comprendere cosa vogliono dire. L'ultimo esempio è di oggi, 6 maggio: start up nel lockdown. Ma posso continuare cashback, recovery plan, fringe benefit, revenge porn, spending review, e via dicendo. Arrigo Levi, tuo collega giornalista e scrittore, cugino primo di mio padre, sebbene poliglotta, ha sempre scritto, come te, solamente in italiano. Ti ringrazio di cuore per l'attenzione, nella speranza che un tuo deciso intervento ponga freno, vorrei dire fine, a questo scempio. Con viva cordialità. Paolo Donati.
Mercoledì 5 maggio 2021 19:47:48
Giulio Regeni e Patrick Zaki
Gentile signor Gramellini,
premetto che l'atroce vicenda vissuta da Giulio Regeni mi ha addolorato moltissimo e stimo i suoi genitori per la dignità con cui hanno affrontato questa sofferenza immane. Spero anch'io, come tutti, che si arrivi a conoscere tutta la verità su Giulio e che i responsabili
ricevano la giusta condanna.
Tuttavia, ho l'impressione e il timore che questa ricerca di verità per Giulio porti ad una spietata ritorsione nei confronti di Patrik Zackj, altrimenti non si spiegherebbe l'immotivato accanimento mostrato dall'Egitto nei suoi confronti.
Mi chiedo: non si può trovare iun modo affinché queste due tristissime vicende non interferiscano tra di loro, e finalmente Patrik possa riavere la tanto agognata libertà?
Grazie
Mercoledì 5 maggio 2021 15:31:58
Lo scoop del dolore
Buongiorno Massimo. Ho appena visto in televisione intervistare ad ogni costo moglie e madre di un lavoratore appena deceduto per un incidente sul lavoro...
Come è possibile rincorrere qualcuno che piange perchè afflitto da un dololore grandissimo solo per strappare due parole di commento sull'accaduto?
Aggiunge qualcosa ad una notizia già di per sè tristissima?
Sempre più spesso purtoppo si vedono cronisti appostati per rincorrere questi "scoop del dolore" che francamente trovo di cattivo gusto e perfettamente inutili ai fini di un servizio informativo.
Credo concorderà con me e la ringrazio sin da ora se vorrà spendere due parole perchè abbia fine questo brutto modo di fare giornalismo.
Maurizia Mola
Martedì 4 maggio 2021 19:07:44
Pass verde Mario Draghi
Leggo ora che il pass verde nazionale avrà la durata di sei mesi dalla seconda dose vaccinale. Pertanto tutto il personale sanitario vaccinato a gennaio febbraio marzo al momento delle ferie di luglio agosto settembre non potrà più usarlo perché scaduto o in scadenza.
Non mi sembra una bella cosa...
Cordiali saluti
Lunedì 3 maggio 2021 22:04:23
Imparare a vivere di silenzio
Ho avuto la fortuna di conoscere un’eremita, una donna sospesa tra cielo e terra, una donna dall’animo gentile, buono e semplice.
E proprio questa semplicità ha contagiato la mia vita in una domenica grigia e piovosa di febbraio, in cui non mancava la voglia di camminare, di smarrirsi in mezzo agli ulivi in uno dei “giardini” più belli d’Europa: Campo di Brenzone, tra il Monte Baldo e il Lago di Garda.
Penso se si può partire da qui per pensare ad un nuovo modo di abitare la natura, di vivere la vita.
Amo il silenzio: vivo nel mondo e sono spesso distratta da mille faccende, perennemente a rincorrere un tempo che non basta mai, disorientata da parole di chi vuol istruire, convincere, consolare e il silenzio sembra non trovar spazio.
In questo luogo altissimo Paola mi dice che “il silenzio diventa un’incandescenza di relazione”, le sue parole sgorgano senza sforzo e forzatura, con la perfetta intonazione e con la giusta pausa e le cose, gli eventi sembrano rimettersi un po’ in fila.
Un piccolo eremo, una cappellina con il Santissimo ornata dalle icone che dipinge lei stessa. I suoi occhi profondi che si aprono all’ascolto a condividere il nostro tempo, ci offre del buon caffè e ci racconta la sua storia.
Dentro di me penso che questo tempo non dovrebbe mai finire, è un tempo pieno, che mi ha inondato di soavità e levità perché fatto di sorrisi e suoni che non sembrano finire.
Permettiamo al silenzio di irrompere nella nostra vita e recuperiamo la nostra identità svanita a causa dei rumori alienanti della quotidianità.
Federica Avesani