Messaggi e commenti per Massimo Gramellini - pagina 16
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Frasi di Massimo Gramellini
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Massimo Gramellini. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Massimo Gramellini.
Venerdì 30 luglio 2021 09:47:25
Giovedì 29 luglio 2021 07:36:58
Buon di.. leggo e ascolto sempre tutto ciò che ti riguarda e sono molto colpita dalla tua sensibilità e capacità di raccontare le notizie. Ti ammiro e mi piacerebbe conoscerti... grazie Antonella... sono una giornalista a tempo perso...
Mercoledì 21 luglio 2021 08:50:26
I No Vac
Gentile sig Gramellini, si dibatte molto in questi giorni, con prese di posizione politiche che lasciano perplessi, a proposito della libertà che le persone devono avere sul punto mi vaccino- non mi vaccino. Condivido pienamente la decisione di Macron e quanto scritto oggi da Ilaria Capua (far pagare i costi non sanitari). Ma le chiedo: la tanto paventata libertà individuale dove era quando, sempre per salvaguardare la sanità pubblica, si decise di bandire il fumo delle sigarette dai luoghi pubblici? Ora lo si proibisce addirittura nei parchi all’aria aperta. Anche allora ci fu una presa di posizione pro fumo ma chi ci governa decise per il nostro bene. E ha funzionato, mi sembra. Ora abbiamo un problema serio che mette a rischio vite ed economie e ci si arroga la libertà di scelta, quando la tua scelta può diventare un danno per me? Roberto Gariboldi Ps. La “ mia libertà “ mi viene comunque tolta in autostrada e non mi permette di andare a 200 all’ora... e potrei andare avanti all’infinito
Mercoledì 21 luglio 2021 07:40:20
Una parola di troppo sulla coppia delle ragazze
Buon giorno Gramellini,
la leggo spesso con piacere, ed anche questa mattina l'ho fatto, ho appena letto il suo pezzo sulla coppia di ragazze cacciate dalla spiaggia a Napoli.
Lei scrive:
'L’anziano le accusa di dare il cattivo esempio ai bambini, e nell’insultarle non si pone il problema se sia di cattivo esempio anche lui. '
Anche lui.
Quindi anche le ragazze stavano dando un cattivo esempio.
Non vorrei fraintendere ma non riesco a leggere questa cosa in altra maniera, mi viene da pensare che quell' 'anche' le sia scappato sovrapensiero, inconsciamente a rimarcare il fatto che se per i giovani 'è una cosa normalissima', per una parte di noi sopra i 45, pur con le migliori intenzioni, in fondo in fondo normale non sembra.
Io confido nelle nuove generazioni, che ci superino, e non ci vuole granché.
Un caro saluto da una non più giovane come lei.
Marinella
Trento
Domenica 20 giugno 2021 00:23:43
Dubbi
Buona sera dottor Gramellini, mi congratulo con lei per la bellissima trasmissione che ha condotto sulle Parole, non ne ho saltata neppure una.
Purtroppo ho un dubbio che mi attanaglia, tanti anni fa ci fu un concorso per l'assunzione di polizia urbana a Roma, concorso che fecero in tantissimi, tra i quali anche mia figlia, mia nipote e suo marito, non rientrarono tra i vincitori, ma tra gli idonei... passarono molti anni e la municipale doveva assumere, non potevano indire un nuovo concorso perché c'erano gli idonei da riassorbire, stabilirono che gli idonei dovevano fare una prova di idoneità, visto gli anni passati, Premetto che mio cognato è vigile della municipale e sta nei sindacati della municipale di Roma, stranamente le raccomandate inviate agli idonei furono spedite e non so perché a mia figlia non arrivò mai, ma arrivarono puntualmente alla figlia di mio cognato e di marito, che dopo aver sula prova, lo comunicarono a mia figlia. Non aggiungo altro è troppo intelligente per non capire, Ora ci sarà un nuovo concorso pubblico sempre per la municipale e sempre a Roma. non posso scendere nei dettagli è prematuro, ma io non so se ora mia figlia e suo marito riusciranno a superare la prova, hanno studiato molto, sono entrambi laureati, mia figlia purtroppo guida turistica, è ferma da inizio pandemia, mio genero ha un lavoro come mediatore. Hanno chiesto allo zio, se la prova era difficile, lui gli ha detto che c'era uno scritto telematico, poi gli orali..., il ragazzo ha chiesto se poteva farcela... Risposta: sarà difficile perché il concorso lo farà anche l'altro genero è il figlio della sorella. Non hanno bisogno di raccomandazioni stile Andreotti, o Berlusconi, ma di certo questa risposta per me madre che vede arrancare i figli non è piaciuta affatto, mi dica non so come andrà a finire i partecipanti sono tantissimi, ma semmai anche questa volta il generoso sindacalista si troverà in famiglia nuovi vigili urbani, come dovrei comportarmi, troppi vigili in una famiglia non le sembra sospetto. Semmai dovesse accadere di nuovo, io come devo comportarmi, hanno bruciato la possibilità di un lavoro non invidiabile a mia figlia che con la sua professionalità e le molteplici lingue che conosce, non avrebbe mai voluto fare, ma i tempi sono difficili, due bambini piccoli, ci si aggrappa anche a fare domande di concorso di certo dettate dalla precarietà del momento. Sono certamente uscita fuori tema, ma le ripeto come si può impugnare un concorso per eventuali brogli che credo siano già in programma. Dove sta la meritocrazia. Continuera' ancora questa prassi troppo consolidata nel nostro BEL PAESE.
SONO SOLO DUBBI MA LEGITTIMI, VISTO I PRECEDENTI. NON STO ACCUSANDO NESSUNO MA PURTROPPO IO NON MI FIDO NEANCHE DI ME STESSA. MI AUGURO CHE QUESTO MIO PENSIERO SIA SOLO IL FRUTTO DI UNA MADRE CHE VORREBBE CHE NEI NOSTRI CONCORSI PUBBLICI CI SIA SOLO TRASPARENZA. COSA A CUI CREDO POCO. La ringrazio se vorrà rispondere a questi miei dubbi. Rosaria
Martedì 8 giugno 2021 21:57:52
Re: Il tempo di Lorenzo
Buonasera dott. Mi permetto in maniera sfacciata di darle del "tu", non solo perchè mi dovrebbe esser concesso "ad honorem" per tutti i tuoi libri che ho letto, ma soprattutto per la passione per il Toro che ci accomuna. Io, ingegnere napoletano 50 anni, granata da tre generazioni, ho avuto la singolare idea di chiamare il mio unico figlio, oggi 14enne, Valentino. Ero sicuro di proseguire la tradizione di famiglia ed allora, come aveva fatto mio padre con me, fin da subito ho cominciato a raccontargli la storia degli Immortali, dei derby narrati nel tuo libro, di quanto puzza di sudore la maglia dei gobbi mentre la nostra "profuma" di fatica. L'ho portato a Superga, al Comunale come faceva mio padre per la prima di campionato in casa, anche l'incontro casuale (non troppo) con la squadra e con Cairo in hotel a Genova con foto e passaggio nel pullman del Toro fino a Marassi a vederlo con la Samp. Ma dopo un periodo di reale convinzione, quando mi ha detto: "Papà, a me piace il Toro, ma a scuola sono tutti tifosi del Napoli... " ho capito che il Toro devi avercelo addosso. Ed allora, mestamente, ho desistito: a casa nostra non si segue più il calcio! Seguiamo il tennis, e questa volta, per fortuna, entrambi appassionati e soprattutto giocatori.
Il tuo "caffè" è appuntamento quotidiano con mio amico collega oltre ad essere oggetto di scambio di commenti e riflessioni su whatsapp. Dopo il tuo di oggi 8/6/21, copio ed incollo il mio inviato poco fa all'amico Francesco:
"Eccezionale come sempre il buon Massimo, cuore Toro non si smentisce. Musetti bravo ma lontano anni luce dal gota del tennis che, al momento, è tutt'altra cosa. Dalla sua l'età, la voglia di crescere ed imparare. Ma senza il fisico e l'altezza oggi nn puoi competere in uno sport in cui i centimetri valgono platino (purtroppo ormai in quasi tutti). Ne è esempio Berrettini, sicuramente meno dotato tecnicamente di Musetti ma che serve prima a 230 e seconda a 170km/h. Ed oggi è lui che vince, ma non convince. Idem per Sinner. Sono, a mio avviso, giocatori che nn "parlano" con la pallina, non l'ammaestrano come re Roger. Sinner, potente e regolare sul veloce, ma goffo in zone del campo a lui sconosciute a 3 mt dalla rete. Un robot senza anima. Si è visto chiaramente nell'ennesima lezione avuta da Rafa: a 35 anni capace di "addomesticare" con la testa il ragazzino fenomeno anche quando la differenza di età nn è dalla tua parte. Magari tra 2/3 anni sarà tra i primi 5 al mondo ma il "tennis" è un'altra cosa: è intelligenza, è arte, è classe e, come si dice a Napoli, se nasci mappina nn puoi morire foulard.
Martedì 8 giugno 2021 20:37:15
Caro Gramelini, ti volevo esporre un problema, si tratta di questo, non vedo e non ne sento parlare spesso di questo argomento, sai che le multinazionali stanno usando un mobing pesante nei confronti dei dipendenti? A livello psicologo e psicoanalista, il problema è che quando vai alé sedute, soprattutto le prime volte, i specialisti ti confermano che c'è ne sono molti in quelle condizioni, però nessuno ne parla, in casa mia sono in malattia sia mia figlia che mio genero, in più gli mandano anche, la visita fiscale, perché non ci sono più i sindacalisti che si fanno il mazzo per lottare, perché si deve sempre accettare tutto questo per il quieto vivere, perché tutti quelli che lavorano come dipendente, devono votare berlusconi, quelli che non fanno la tessera del sindacato sanno che gli industriali pagano fior di quattrini per essere associati, che poi il sindacato si debba regolare e indiscutibile, ma ci deve essere, es, io non diffondere più ad oltranza, quelli dei cartellini quelli che svuotano le valige oppure quelli che in malattia fanno le crociera questi vanno lasciati accasarsi, sopratutto per riacquistare credibilità, ciao grazie e scusa del disturbo
Domenica 6 giugno 2021 09:13:51
Giornata mondiale ambiente e censura
Buongiorno Massimo Gramellini,
sono una abbonata del Corriere anche per godermi con calma i suoi pezzi e non doverli cercare quotidianamente sul mercato nero dell’informazione!
Ieri era la giornata mondiale per l’ambiente, scelta da comitati di cittadini, legambiente, WWF e altri consorzi di associazioni per portare in piazza Garibaldi a Parma la protesta (che dura da tre anni) contro la decisione di enti locali, regionali e nazionali, fedeli all’unico stakeholder che riconoscono, ovvero l’Unione Industriali della città, di ampliare il piccolo aeroporto Verdi, la cui pista si trova a 2km e mezzo dal cuore della città, facendolo diventare un aeroporto cargo con partenze degli aerei più inquinanti ogni 20 minuti, 7 giorni su 7. Questi aerei passerebbero sulla città, ma decollerebbero in prossimità di nidi, materne e scuole primarie. Ieri abbiamo manifestato con contributi anche dei medici dell’ISDE, ovvero i medici per l’ambiente, che hanno dettagliato l’impatto sulla salute di questa iniziativa in una delle zone già più inquinate del mondo. Questi aeroporti portano arricchimento privato a pochi e danno enorme a tutti, ma il problema è che i cittadini non sono informati!!! Il sindaco di Parma da tre anni non vuole neanche confrontarsi con le mozioni portate a vari livelli e in modo molto corretto e serio.
Questa mattina la Gazzetta di Parma, giornale di monopolio e di proprietà degli industriali, così come l’aeroporto, ha liquidato la notizia con 10 righe a pagina 11. Non ci perdiamo d’animo ma abbiamo assoluto bisogno della sua sensibilità, capacità di penetrazione e segnalazione dei problemi per fermare questa assurdità o - come l’ha definita Luca Mercalli - questa assoluta follia.
Rimango a disposizione se, con mia grande gioia, desiderasse approfondire l’argomento.
Con stima e riconoscenza,
Sara
Giovedì 3 giugno 2021 10:23:56
Aggiungi un posto a tavola - corriere del 3 giugno
Buongiorno dott. Gramellini.
La prima cosa che leggo del corriere è l'angolo "Il caffè".
Mi piace tantissimo la sua ironia.
Il pezzo di oggi è bellisimo.
E' tanto che desideravo congratularmi con Lei.
Cordialità.
Vito Guglielmi
Mercoledì 2 giugno 2021 18:01:27
Le parole del GIP
Caro Massimo,
Sono un giornalista, tuo assiduo lettore. Gradirei un tuo commento, possibilmente nella rubrica “il caffè”, sulle parole proferite dal GIP di Verbania che penso siano state riportate accuratamente dai mezzi stampa. A meno di una settimana da una tragedia che ha scosso Il mondo intero, dopo aver preso una decisione discutibile, ancorché legittima, di scarcerare gli indagati, il giudice ha avuto la sensibilità di esprimersi con conteste parole rivolte agli attoniti giornalisti: “Non vi vedo felici, eppure dovreste esserlo. Il sistema è garantista... Il nostro paese è democratico. Dovreste essere felici... ”. Aldilà dei giudizi di merito sull’opportunità o meno della misura di scarcerazione per gli indagati, mi chiedo come una persona qualsiasi in questo contesto possa usare la parole “ felici” e “ sistema”. Il nostro paese non merita questo sistema e magistrati che si pavoneggiano usando parole fuori contesto. La reazione dei cosiddetti odiatori (pessima traduzione da altrettanto pessimo neologismo inglese) mi sembra persino moderata di fronte a un tale insulto alla memoria vittime. Ma forse il GIP intendeva altre cose. In fondo la felicità di uno può essere la sventura di tanti, In America o in Giappone, paesi altrettanto democratici dell’ Italia, una risposta al GIP non si sarebbe fatta attendere.
Cordialità, Donato