Messaggi e commenti per Paolo Mieli - pagina 20
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Frasi di Paolo Mieli
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Paolo Mieli. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Paolo Mieli.
Sabato 29 maggio 2021 10:34:06
Venerdì 28 maggio 2021 14:13:01
Salve! Sono Sebastiana Mula, sono un'insegnante di Dorgali (Nu) e insieme a mio marito seguiamo sempre la sua interessante trasmissione"Passato e presente". Ci piacerebbe tanto che lei dedicasse una puntata alla figura di Emilio Lussu, noto antifascista sardo e componente dell'Assemblea Costituente italiana, figura attualissima ma spesso trascurata. La ringrazio per la sua cortese attenzione e la saluto cordialmente. Sebastiana Mula e Antonio Monne.
Giovedì 27 maggio 2021 15:03:08
Buongiorno Sig. Mieli... seguo sempre la sua meravigliosa trasmissione e mi chiedevo se avete in programma una o più puntate sull' Italia ai tempi delle Signorie... parte di storia che adoro... se casomai le fate... gentilmente potrei saperlo prima? Tenga presente che x 3 gg della settimana il mio lavoro non mi consente di rincasare in tempo... grazie x la sua gradita risposta e ancora tanti complimenti.. cordialmente Rita Borello
Giovedì 27 maggio 2021 06:10:16
Errata
Nell'articolo "I sudditi assolutisti" pubblicato sul Corriere della Sera di ieri 26 maggio 2021, pp. 38-39, viene attribuito ad Angelantonio Spagnoletti il seguente giudizio sulla politica di Ferdinando II: «regalità ammantata di patriottismo». Evidentemente c'è stato un refuso. Spagnoletti, a pag. 87 della sua Storia del Regno delle Due Sicilie, scrive «regalità ammantata di paternalismo». Ovviamente la correzione è opportuna nel caso in cui l'articolo di Paolo Mieli dovesse comparire in una raccolta in volume.
Giovedì 6 maggio 2021 18:16:05
Dante mortificato
Cultura e pandemia
“La cultura riapre! La cultura riparte! La cultura ricomincia! ”. Purtroppo in Italia attualmente abbiamo un ministro della cultura che per cultura intende teatro e cinema: settori che, pur avendo implicazioni culturali ed economiche, appartengono più che altro alla sfera dell’evasione e della ricreazione. Invece egli ignora o emargina le associazioni culturali, nelle quali (come nella scuola) la vera cultura si forma, si affina e si diffonde.
In questo lungo periodo di pandemia non si capisce perché centinaia di persone possano partecipare in presenza a funzioni religiose in chiesa o a rappresentazioni sceniche in teatri o cinema o auditorium, mentre una quarantina di persone più o meno — anche con tutte le precauzioni igienico-sanitarie necessarie a questo difficile momento storico — non possano partecipare in presenza ad una lectura Dantis, ad una presentazione di libri, ad una conferenza di letteratura, filosofia, arte o scienza, dato che non tutti hanno la possibilità di tenere o seguire interventi culturali per via telematica a distanza.
Noi del Gruppo “Amici di Dante” di Conegliano (TV), che non ci riuniamo più da quasi un anno, non abbiamo potuto riunirci per il Dantedì, non possiamo riunirci per il tradizionale Maggio Dantesco (giunto alla ventesima edizione) e forse non potremo riunirci neanche per il centenario della morte di Dante ricorrente nel prossimo Settembre. Più volte abbiamo segnalato l’incongruenza ai ministri Franceschini e Speranza, ma entrambi non rispondono. E così Dante viene mortificato proprio durante il suo centenario.
Considerato che senza cultura la mente s’intorpidisce, mentre l’opera di Dante arricchisce la mente e lo spirito, non è assurda questa discriminazione fra chi può riunirsi tranquillamente e chi non può riunirsi affatto?
Giovedì 6 maggio 2021 14:11:11
Rai Storia
Gent. mo Dott Mieli,
sono un assiduo spettatore della Sua trasmissione. Oggi 6 Maggio ho seguito la puntata dedicato all'expo Italia 61. Nel ricordare tutti i fattori ed i personaggi che hanno fatto di Torino la locomotiva del "miracolo economico" nessuno ha citato un personaggio che ha dato a mio avviso un contributo notevolissimo al progresso di Torino e dell'Italia e mi riferisco a Riccardo Gualino. Credo che il Personaggio potrebbe meritare una puntata della Sua bella trasmissione.
La ringrazio per l'attenzione che vorrà riservarmi.
Con grande stima.
Giuseppe Novara
Giovedì 6 maggio 2021 13:49:02
Trasmissione del 6 maggio 2021
Mi rammarico personalmente e a nome della gente friulana che nel 45^ anniversario del tragico terremoto che ha colpito il Friuli, nella trasmissione passato e presente si sia parlato solamente dell' expo del 1961, relegando il Friuli nell'oblio. Gina Maddalena Schiff Presidente del Fogolar Furlan di Verona
Giovedì 29 aprile 2021 14:17:30
Gentile dr. Mieli,
grazie per il lavoro di Passato presente che seguiamo con interesse.
Volevo dirle che mi è sembrato strano che, quando avete trattato degli africani importati alla Mostra d'Oltremare e ppoi divenuti partigiani, nessuno degli ospiti abbia pfatto rilevare che l'idea del villaggio villaggio africano con rrelativi abitanti era stat copiata pari pari dall'Esposizione Universale di Bruxelles del 1897. alla quale furono trasferiti più di 200 congolesi che in gran parte morirono per il freddo. C'è materiale interessante sul sito della biblioteca Nazionale di Napoli con collegamenti (ad esempio ht tps: //humanzo os. net/? page_id=2 846).
Grazie e buon lavoro
Venerdì 5 marzo 2021 12:37:19
Gentile dr. Mieli,
Ci ha rotto i gabbasisi (mi permetta il francesismo, ma dalle mie parti si dice così) per anni sul ritorno del fascismo. Questa dittatura quotidiana, mi spieghi cos'altro è il coprifuoco che non ha alcun fondamento medico medico scientifico se non quello di essere dittatura. Tutto questo non irrita la sua sensibilità fascio-comunista?
Per favore abbia almeno alla sua età il coraggio, non dico di dire la verità, ma almeno di togliersi fuori da tutta questa ridicola sceneggiatura. Lei che è uno storico sa bene come verrà visto dai posteri.
Gagliano Salvatore
Martedì 2 marzo 2021 14:29:43
Buongiorno, ho visto con piacere la bella puntata di oggi sull'apertura degli archivi vaticani e quindi sulla posizione di Pio XII e della chiesa riguardo al nazismo e a salvataggio di ebrei in Italia e nei paesi dell'est. Mi piacerebbe vedere una puntata nella quali si parli anche della situazione in Germania, dal momento che un mio prozio, Cesare Orsenigo, è stato allora nunzio apostolico, ovvero legato pontificio in quegli anni a Berlino.
Grazie. E complimenti per la bellissima puntata!
Maria Rolla