Ultimi commenti alle biografie - pagina 1629
Mercoledì 27 gennaio 2021 23:01:00
Per: Maria De Filippi
Buongiorno Maria. Sono certa che non leggerai i messaggi che il pubblico ti invia ma voglio dirti lo stesso che sono fortemente delusa. Può una donna colta, intelligente, professionalmente ineccepibile come te lasciar parlare ancora Biagio e Armando? Oggi veramente ho avvertito un senso di disgusto nel guardare la scena pietosa dell'attacco a quelle tre donne che a mio avviso hanno un' unica colpa: quella di essere troppo belle e troppo educate. Sì troppo educate perche' chiunque al loro posto avrebbe mandato a quel paese tutti e se ne sarebbe andato. Mi aspettavo una tua precisa presa di posizione nei confronti di quei due bellimbusti da strapazzo (ma Gianni non è da meno) che riescono a cadere sempre in piedi dopo averne combinate di ogni. Peraltro trovo superfluo ricordarti la storia di questi due signori nel tuo programma che seguo ormai da anni.
Trovo fortemente diseducativo il contenuto dei loro messaggi, fortemente lesivi della dignità delle donne. Per cortesia fai tacere ogni tanto anche Gemma, emblema di un'immagine femminile che non rende assolutamente giustizia a quella immagine che le donne, con le loro annose e faticose battaglie, si sono conquistate.
E da ultimo volevo sottolineare che i processi da Santa Inquisizione sono leggermente fuori moda e per niente divertenti!
Da: Anna Maria
Mercoledì 27 gennaio 2021 22:55:20
Per: Lina Palmerini
Volevo farle i complimenti per la lucidità e la competenza dei suoi interventi. La seguo sempre con interesse. Un saluto, Vincenzo Filippone
Da: Vincenzo Filippone
Mercoledì 27 gennaio 2021 22:44:18
Per: Giuseppe Conte
Vorrei dire a Conte che è il migliore in assoluto forza Conte, la gente ha già capito.
Cesare
Da: Cesare
Mercoledì 27 gennaio 2021 22:29:37
Per: Lilli Gruber
Da qualche tempo si leggono messaggi contrari alla signora Gruber se non addiritura degli insulti. Ma dico, se a qualcuno non piace la signora Gruber, basta cambiare canale. È così semplice! In questo modo si evitano acidità gastrica e parole scortesi. Perché tanto masochismo? Non mancano né canali né trasmissioni politiche alla TV italiana.
La signora Gruber è una persona intelligente, una giornalista preparata e una delle rare persone, se non l'unica che sappia esigere dai suoi ospiti, sempre scelti con perspicacia di non parlare l'uno sopra l'altro il che permette allo telespettatore di capire tutto. Qualità rarissima sui canali italiani.
Io dall'estero la seguo ogni sera con molto piacere.
Da: Yvette
Mercoledì 27 gennaio 2021 22:26:55
Per: Enrico Mentana
Egr. Dr. Mentana,
costretto a casa, in questi giorni dedico molto del mio tempo a seguire le trasmissioni, in particolare le sue, che ci tengono aggiornati sull'evolversi della situazione politica in Italia. Negli anni passati abbiamo più volte assistito a passaggi politici impropri, irrispettosi dei cittadini, grotteschi, uso questi aggettivi per edulcorare la sostanza delle cose, che ci hanno fatto sviluppare robusti anticorpi talché quasi nulla è rimasto che ci possa scandalizzare. Oggi però sono demoralizzato, non tanto dal comportamento della politica, tutta!!!, quanto dall'atteggiamento dell'intellighenzia che prende parte alle varie trasmissioni televisive. E' mai possibile che nessun intellettuale, così si autodefiniscono, sia capace di manifestare il proprio disprezzo, la propria condanna al degrado civile e morale che si manifesta, senza pudore, ai nostri occhi. E' mai possibile che gl'intellettuali di cui sopra considerino cosa buona e giusta perdere tempo a discutere per decidere se dieci parlamentari di tipo A piuttosto che dieci di tipo B possano esseri presi in considerazione per decidere il destino del nostro paese come se si trattasse di stabilire se, nel derby perso con l'Inter, il Milan avrebbe fatto meglio a schierarsi col 4-4-2 piuttosto che col 4-3-1-2?.
Ma andiamo!
Con stima e apprezzamento le porgo i più cordiali saluti,
Gian Maria Solari
Da: Gian Maria Solari
Mercoledì 27 gennaio 2021 22:19:24
Per: Corrado Augias
Ciao Corrado Augias, questo è Il mio commento a questo video: https: //www. yo utube. com/watch? v= bH-VFt NUT 6U&
GIORNI E GIORNI DELLA MEMORIA PARZIALE.
Il giorno della memoria non è uguale per tutti gli internati nei Lager di Hitler. Lo dico subito! Mio Padre da grande uomo libero è stato sempre contro qualsiasi dittatura. Questo breve video e la storia scritta che non racconta tutta la verità e quindi non fa piena giustizia “come meritano” tutti gli Italiani soldati IMI, massacrati nei Lager Nazisti di Hitler, per colpa grave anche di tutti i suoi vili collaborazionisti. La breve narrazione racconta pochissimo degli IMI analfabeti come purtroppo lo era anche “MIO PADRE”, prigioniero delle bestie e del mostro sanguinario chiamato Hitler. La storia e tutte le altre piccole storie del mondo le scrivono comunemente gli “INTELLETTUALI PRIVILEGIATI in vari modi” e pochissimo dagli analfabeti che sono comunemente abbandonati e dimenticati volutamente, anche sui libri di storia. Il Giorno della Memoria degli EROI Italiani prigionieri di Hitler dimenticati da quasi tutti: sopratutto dai Partigiani, Politicanti, Intellettuali e Istituzioni, vecchie e nuove. Da figlio di un GRANDE EROE ANALFABETA, sconosciuto definito “INTERNATO MILITARE ITALIANO”, sono profondamente offeso e disgustato vedere e sentire IL GRANDE MONOPOLIO DEL RACCONTO DELLA SOFFERENZA, gestito “DAI SOLITI”. Tutti gli altri popoli massacrati della terra, - ancora oggi - per mano “DEI soliti, sono dimenticati da quasi tutti per grave colpa dei responsabili di questo cancerogeno potere Nazionale e Mondiale e sorretto per grave colpa dai collaborazionisti.
Per chi desidera ascoltare la storia di mio Padre può farlo tramite questo mio video. https: //www. yo utube. com/watch? v=Rfb LTmx tf24
Da: Erminio C.
Mercoledì 27 gennaio 2021 22:07:08
Per: Maurizio Landini
Buonasera Segretario. Sono anna tripodi, una dipendente asl Salerno - ruolo amministrativo, molto attenta ed alle Sue idee ed interessanti proposte politiche. Mi permetto di contattarLa in merito al problema dei "lavoratori fragili". Le categorie previste per tale definizione sono solo tre: immunodepressi, oncologici e coloro che assumono terapie Salvavita. A parte il fatto che, nel mio caso, un farmaco: il Losartan da 50 mg, viene definito salvavita dal mio cardiologo e non dal medico legale della asl da cui dipendo. Mi chiedo come mai non sia possibile estendere la definizione di lavoratori fragili anche ad altre categorie di ammalati cronici o invalidi (a partire da una certa percentuale d'invalidità). Io ho 60 anni, sono invalida al 60% ed ho il riconoscimento della legge 104 - art. 3 - comma 1), ma, non rientrando fra i tre casi predetti, ho avuto notevoli problemi, anche solo per lavorare in Smart working. Se potrà leggermi Le sarò molto grata, se avessi anche un Suo riscontro in merito, ne sarei lusingata. Comunque, grazie per l'attenzione e buon lavoro
Da: Anna Tripodi
Mercoledì 27 gennaio 2021 21:35:00
Per: Matteo Salvini
Rispondo a quel signore che afferma che Salvini non é europeista. Eccome, ma non a queste condizioni. I signori europei che governano sono la germania la Francia e qualche altre paese europeo. Importante che questi signori ci mettano alla loro pari in tutto
Da: Pierangelo Pellegrinelli
Mercoledì 27 gennaio 2021 21:34:42
Per: Mario Giordano
Buongiorno sto vedendo sui social molte contrarietà sulle opposizioni parlando molto male a volte con offese verso gli stessi io non sono un politico né aderisco alla politica posso capire se si parla si dice la propria si discute, ma non riesco a capire certi comportamenti sembra quasi che stiano aprendo la strada per le votazioni. Adesso è un momento molto difficile tra la pandemia e tutto il resto ci sono cose molto importanti da risolvere partendo dal lavoro che è quello che fa girare economia ecc. secondo me tutti dovrebbero ragionare con la propria testa valutando ogni singolo caso dicendo la propria sia condividendo sia che si e contrari penso sia un modo per migliorare le cose Valerio
Da: Valerio
Alfonso Signorini
Scrittore, giornalista e conduttore tv
Da: Cinzia Cinefra