Ultimi commenti alle biografie - pagina 1790

Mercoledì 23 dicembre 2020 19:29:46 Per: Flavio Insinna

Ciao, Favio,
Ti scrivo per poter "puntare il dito" contro l'autore che ha formulato la seguente domanda con relativa risposta da alieno (che vive in un altro sistema): "Qual è la nostra forma di governo? Democrazia ".
La risposta corretta è in realtà: forma di governo parlamentare. L'attributo democratica riferito alla forma di Stato. Non è la prima volta, che sento questa corbelleria -anche da esponenti delle nostre istituzioni - e mi so' scucciata

P. Sei il miglior conduttore

Da: Adele

Mercoledì 23 dicembre 2020 19:19:03 Per: Flavio Insinna

Non ho sentito come fare per inviare foto di animale domestico che guarda Eredità.
Fatemi sapere, grazie

Da: Lucia Colasanto

Mercoledì 23 dicembre 2020 19:06:32 Per: Lilli Gruber

Sono un suo assiduo spettatore, ma ultimamente ho notato un cambiamento di comunicazione del suo ospite fisso del fatto, Le sarei grado se ponesse questa domanda al signor Travaglio: Assunzioni al ministero degli Esteri, Luigi Di Maio: "Senza vergogna". Cordiali saluti Giovanni Paolo Gorup

Da: Giovanni Paolo Gorup

Mercoledì 23 dicembre 2020 18:41:14 Per: Lilli Gruber

Gentilissima Gruber, seguo ogni sera la sua trasmissione "otto e mezzo". Le pongo una riflessione cui, ad oggi, non mi pare qualcuno abbia pensato. Dunque è una domanda, la seguente.
Ogni giorno abbiamo numero di tamponi e relativi infetti-positivi al coronavirus.
La percentuale risultante, intorno al 9-10 per cento, è preoccupante. Ma, ecco la riflessione: su chi viene effettuato il tampone? Su coloro che hanno un motivo per farselo perchè a contatto con un contagiato? O perchè gli è necessario per motivi di lavoro? O perchè svolge un'attività che glielo impone? Se così fosse, la percentuale del 9-10 per cento non sarebbe così preoccupante. Ovvero: quel dieci per cento circa è calcolato non sull'intera popolazione ma esclusivamente su una parte di essa che, per qualche motivo ha bisogno di effettuare il test medesimo. Ribadisco dunque: qualcuno può confermare, a vantaggio di tutti, che il 9-10 per cento è riferito ad un ristretto numero di persone, ristretto rispetto alla popolazione italiana? Credo questa precisazione andrebbe fatta, anche perché nessuno, in questi giorni, l'ha mai posta in evidenza. Non mi pare cosa di poco conto. Grazie
Raffaele Cotugno

Da: Raffaele Cotugno

Mercoledì 23 dicembre 2020 18:24:40 Per: Lilli Gruber

Gentile Signora Gruber, le vorrei rivolgere una richiesta che credo sia utile a tutti noi. Potrebbe organizzare una o più puntate cercando di darci delle serie informazioni su cosa fare in caso di contagio Covid 19. A chi rivolgersi, visto che i medici di base non rispondono al telefono, dove e come fare i tamponi, e SOPRATTUTTO COME CURARSI A CASA, visto che ci si ritrova completamente ABBANDONATI, mi creda, e ognuno si cura come può senza nessuna linea guida, per sentito dire o per tentativi. Davvero sarebbe molto utile.
Cordiali saluti
Paola

Da: Paola Giovanatto

Mercoledì 23 dicembre 2020 18:16:56 Per: Chiara Ferragni

Grazie per quello che fate per i più bisognosi sempre! Prego e spero, che la vostra vita sia sempre serena e radiosa.
Guardo il vostro bambino e auguro a lui e quelli che verranno: di non dover sorridere per nascondere il dolore, di non dover isolarsi per proteggersi dal caos del mondo, di non pensare mai di essere inferiore a nessuno... come invece succede ai miei bambini e tanti altri come loro.
Auguro ai vostri bambini però di essere come i miei figli: resilienti, coraggiosi, tenaci e fiduciosi, e di svegliarsi ogni giorno col sorriso, nonostante tutto e tutti, proprio come fanno i miei bambini autistici.
Una mamma

Da: Monia Gabaldo

Mercoledì 23 dicembre 2020 18:04:38 Per: Myrta Merlino

Salve, volevo sapere se una persona che è contagiata si vaccina, cosa succede?

Da: Rolando

Mercoledì 23 dicembre 2020 18:00:43 Per: Flavio Insinna

Premesso che non ho nulla di personale nei confronti di un concorrente preparato. Purché le domande (e le risposte) non siano... preparate. Un'esperienza diretta e personale nell'universo dei telequiz legittima pienamente ogni sorta di dubbio. Tornando alle domande: l'altra sera la domanda posta a uno degli sfidanti era "se cade sui piedi può far male". La risposta era "vocabolario". Lo sfidante è caduto. La domanda passa a Massimo. " il colore dell'abito da sposa" La risposta... Ma il Massimo è preparato. A mia volta domando a tutti: quante volte vi caduto il vocabolario su un piede? E anche allorquando vi fosse successo quanti di voi hanno associato per sempre il vocabolario a un pericolo per l'incolumità e la sicurezza personale? Perlomeno fuorviante. Insinna: quale esperto di caricature è comprensibilissimo che apprezzi le sdolcinate performance con le quali il "nostro" si dileggia. Però non è ammissibile trascendere dal fatto che l'eredità non è un gioco a premi per la migliore caricatura, ma... Detto questo...

Da: Stefano

Mercoledì 23 dicembre 2020 17:30:23 Per: Alfonso Signorini

Egregio signorini la dobbiamo finire con la buffonata di Dayani ci siamo accorti tutti che il televoto è Truccato abbiamo fatto segnalazione e poi Dayani ha una fidanzata fuori che lo ha dichiarato lei che reputiamo una persona seria ci dà l pressione che stia facendo di tutto x far vincere Dayani questa è l impressione che ci dà comunque vediamo che succede e delle parole brutte Giulia x Mariateresa no? Nardi squalificato e lei la passa liscia?. Mai più grande fratello, x noi

Da: Antonia Sau

Mercoledì 23 dicembre 2020 16:51:37 Per: Paolo Mieli

Caro Mieli
Sono un insegnante di italiano alle medie. Da diversi anni ormai quando ho una prima leggo l’Odissea (anche perché è il libro più bello che abbia mai letto, insieme alla Commedia). In particolare mi piace soffermarmi sull’episodio del libro XIX, l’incontro tra Odisseo e Penelope la sera prima della strage. In quell’occasione Penelope chiede ripetutamente ad Ulisse, camuffato da mendicante, il suo nome e le origini. Ulisse tergiversa e poi abilmente mescola bugie e verità. Penelope gli crede ma ad un certo punto nel chiamare Euriclea: “e certo Odisseo ormai così è nelle gambe, così nelle braccia; in fretta nella sventura i mortali s’invecchiano” (vv. 358-360). Dopo il riconoscimento di Euriclea i due si parlano ancora e Penelope ormai dispera di rivedere lo sposo, ma lui la esorta a tenere duro. Alla fine improvvisamente (vv 570 e seg.) lei annuncia che l’indomani farà la sua scelta tramite la gara dell’arco e lui risponde: “non ritardarla più ormai questa gara…” (v584) e così si lasciano.
Ora, la mia domanda è: ma non è che Penelope ha mangiato la foglia? So benissimo che questo nel testo non c’è, ma non poteva aspettare qualche giorno ancora come diceva Odisseo? E poi proprio con l’arco! Io mettendomi nei suoi panni, se dopo 20 anni mi arrivasse in casa uno che mi descrive per filo e per segno la fibbia del vestito che portava un altro quando era partito direi: “mmm qui gatta ci cova”. Ripeto, so che nel testo non c’è, ma sarebbe proprio una forzatura così grave immaginare che Penelope abbia capito tutto e che proprio per questo si sia comportata in quel modo? Mi pare che anche lo sceneggiato di Franco Rosi (quando la Rai era la Rai…) fosse su questa linea.
E anche se fosse una forzatura, non sarebbe bello? Quanto spessore psicologico acquisterebbe Penelope? Tra tutte le donne dell’Odissea diventerebbe gigantesca: “Ah sì? Sei Etone da Creta? Bene, domani per cominciare mi fai le pulizie in casa (e ti do io la scopa), poi io e te parliamo…”. D’altro canto Ulisse non ha mica sposato una qualunque, no? E quanta modernità acquisterebbe il poema, se ancora ce ne fosse bisogno?
Quando chiedo ai ragazzi di mettersi nei panni di Ulisse alcuni dicono che avrebbero fatto lo stesso, altri che si sarebbero rivelati, ma le ragazze nei panni di Penelope si inorgogliscono tutte e la vedono come me.
Le rivolgo un caro saluto carico di stima e gratitudine per “passato e presente” che guardo con piacere appena ne ho l’occasione

Da: Massimo Micheli