Ultimi commenti alle biografie - pagina 2160
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Venerdì 2 ottobre 2020 10:01:03
Per: Maurizio Landini
Preg. mo sig. Landini,
Le scrivo per segnalare una grave anomalia presente nei lavori usuranti. Mia moglie e moltissime altre colleghe OSS non possono al momento andare in pensione perché, pur in presenza dei requisiti, INPS NON riconosce il CODICE ISTAT assegnato a tali lavori in occasione DELL allargamento
Dei lavori beneficiari. Cosi in questi casi che sono tanti chi fa la OSS dal 2004 come mia moglie ha un codice ISTAT ASSEGNATO ALLORA! !
Mi sembra una FOLLIA! !
Sarebbe sufficiente far sì che il CODICE ISTAT creato da INPS possa RICOMPRENDERE TUTTI I CODICI ASSEGNATI IN PASSATO ALLE OSS! !
La ringrazio per attenzione e SPERO CHE LEI POSSA RISOLVERE QUESTO PROBLEMA che, come detto, INTERESSA MIGLIAIA DI OSS.
Le sarei grato per un cenno di riscontro e
AugurandoLe BUON LAVORO LA SALUTO CORDIALMENTE.
Da: Cenerini Giovanni Mario
Venerdì 2 ottobre 2020 09:57:49
Per: Diego Della Valle
2messaggio
Le ho scritto una settimana fa vorrei un suo parere se possibile arrivare a una soluzione
Aspetterò in attesa le auguro buon weekend
Ho tanta stima di lei come persona imprenditore è altro... non mi può deludere almeno una risposta in negativo o positivo
Grazie e mi scusi se l’ho ancora disturbata
Daniela morè
Da: Daniela
Venerdì 2 ottobre 2020 09:55:08
Per: Paolo Del Debbio
Buongiorno al migliore conduttore. la seguo sempre. complimenti. per la sua trasmissione. la mia situazzione non e facile. ho una moglie invalida. io e mio figlio disoccupati. fra il rdc e l"invalidita di mia moglie, arriviamo a. 1000€. ho 54. hanni. con. 33anni di contributi. ho fatto. colloqui.. porte chiuse per la mia eta. sono disposto. a lavorre anche nei campii. anche li mi hanno detto. no. mi dispiace. allora faccio un appello cosa devo fare. per trovare lavoro? mi mancherbbero 8. anni per la pensione. rdc aiuta. ma non per sempre. non sono abituato. a stare sul divano. per noi percettori di rdc. chiedo allo stato. prima di levarlo che ci trovino un lavoro. quando. c"era silvio. brlusconi. al governo. mai fatto un giorno a casa lavorvo 10or al giorno. grande zio silvio. lui si che s valer i diritti. mi piacrbbe esprimere qualcosa. in publico. ma non sono nssuno e noi cittadini onesti. non veniamo considrati. ricodo che mia moglie invalid 80/100prende 250€al mese. ha un danno celbrale. e uno che ha un chiodo. nella gamba prende lo stsso.. lo stato e una vrgogna. grazie e dl. ". debbio numro 1
Da: Michele Santoro
Venerdì 2 ottobre 2020 09:51:14
Per: Paolo Del Debbio
Caro Del Debbio un conduttore, anche se imparziale, dovrebbe intervenire con maggiore incisività nei confronti di qualche partecipante che esageri nelle sue affermazioni. E ciò sia per farlo tacere sia per contestare quanto detto. Inoltre si deve dare più spazio agli interventi dei cittadini normali che, invece, sono quasi
sempre ridotti con la scusa di non avere. troppo tempo. Sono consigli di chi la segue in tutte le trasmissioni. Salutoni avv. Pietro
Da: Anonimo
Venerdì 2 ottobre 2020 09:49:21
Per: Massimo Giletti
Buon giorno scrivo per segnalare alla vostra attenzione la gravità di una situazione che si è verificata riguardo elle istanze da parte degli insegnanti precari per incarichi di supplenze, che dovevano essere trasmesse obbligatoriamente in via telematica tramite una piattaforma predisposta a tal utilizzo. La procedura, però, ha evidenziato una gran numero di problematiche come ad esempio calcolo di punteggi non corrispondenti a quelli spettanti, o addirittura l'esclusione dalla graduatoria definitiva, pur avendo ricevuto in sede di inoltro la dicitura "invio correttamente effettuato". Ora i "malcapitati" devono ricorrere con esito incerto e aspettando altri due anni prima di essere richiamati. Immaginiamo cosa significhi per questi insegnanti che dopo numerosi incarichi saltuari da anni si impegnano con sacrificio accettando ogni destinazione e accumulando punteggi e titolo di studio "sudati". Vorrei sottolineare l'ingiustizia della situazione: il Ministero della Pubblica Istruzione, invece di assumersi la responsabilità dei disagi provocati, accogliendo la richiesta di una proroga, come già fatto in precedenza da altri Istituti, per esempio l'Inps con i bonus Covid, ha fatto ricadere le gravi conseguenze delle disfunzioni tecniche su chi ha espletato l'iter correttamente, convinto di un riscontro positivo in assenza di segnalazione di errori. Vi chiedo cortesemente di approfondire tale situazione. Credo che sia fondamentale creare un rapporto di fiducia e di collaborazione e quindi di ascolto reciproco fra le istituzioni e i cittadini, senza questo presupposto non è possibile immaginare una società equa, veramente democratica, attenta a procedere nel rispetto do ogni condizione, impegnandosi a migliorarla piuttosto che a danneggiarla.
Sarebbe auspicabile approfondire la situazione e cercare di superare queste problematiche create per malfunzionamenti tecnici.
Olivia Corradi
Da: Olivia Corradi
Venerdì 2 ottobre 2020 08:36:25
Per: Luca Zaia
Sono un imprenditore agricolo le vorrei mandare una documentazione che fa riferimento alla mia professione -
Da: Umberto
Venerdì 2 ottobre 2020 02:50:06
Per: Matteo Salvini
On. Salvini gli italiani sono con lei e ci auguriamo che la magistratura non si sporchi di infamia con una condanna a suo carico. Dobbiamo credere fortemente che andrà tutto bene perché se così non fosse significa che siamo caduti davvero in basso sprofondati in un baratro da cui non ne usciremo più e sarà per sempre sancito il trionfo dell', ingiustizia.
Incrociano le dita e speriamo di rivederla al Governo per ridare agli italiani speranza di un futuro migliore.
PER IL SIG. PIERO
invece di perdere tempo in questo blog dove non è affatto gradito ma a quanto pare fa fatica a capirlo. si ripassi un po` di grammatica perché si notano gravi difficoltà a scrivere correttamente. Da quello che in molti casi ha detto contro gli italiani (che non la pensano GIUSTAMENTE come lei) e da come scrive mi domando quale sia la sua nazionalità.
Da: Liliana
Venerdì 2 ottobre 2020 00:45:46
Per: Paolo Del Debbio
Gentile Dottore DEL BEBBIO,
sono il Dr Giuseppe d'Ecclesia, responsabile chirurgo del DEA PEDIATRICO del POLICLINICO UMBERTO 1 di Roma. Le scrivo per portare alla sua attenzione la mia condizione, disperata direi. Sono precario da quasi 19 anni con un contratto cococo che mi scadrà il 31. 12. 2020. Nonostante abbia fatto due concorsi per avere la conversione del mio contratto da cococo a tempo indeterminato (come previsto dai dettami di Legge per la stabilizzazione del personale medico precario) la amministrazione del Policlinico nella persona del suo direttore generale, Dr Panella, non ha voluto e non vuole attuare quanto previsto dalla Legge. Lo ha fatto per tanti altri colleghi che trovavansi nella mia stessa condizione ma ripeto non vuole attuarlo per il sottoscritto che è rimasto l'unico chirurgo cococo del Policlinico ed è l'unico chirurgo pediatrico cococo del Lazio. Informato migliaia di volte il governatore del Lazio Zingaretti di quanto accade (visto che il suo sponsor è DALLA PARTE DELLA GENTE), ebbene questo Zingaretti non ha mai risposto disinteressandosene in modo egoistico ed iniquo: addirittura la regione Lazio ha fatto un concorso per assumere un chirurgo pediatrico all'Ospedale Bel Colle di Viterbo dove non esiste la chirurgia pediatrica. Le chiedo di farsi portavoce di questo mio grido di aiuto. A 53 anni nonostante abbia due specializzazioni e due idoneità in altre due specializzazioni mi si continua a lasciarmi nella precarietà non volendo soddisfare le mie giuste e legittime richieste. La saluto con cordialità ringraziandola anzitempo della attenzione che vorrà concedere alla mia triste realtà. Dr Giuseppe d'Ecclesia, tel 334-------
Da: Giuseppe D'Ecclesia
Venerdì 2 ottobre 2020 00:32:36
Per: Paolo Del Debbio
Mi piacrbbe essere conttato. per esprimr la mia idea. accetto di tutto. ma. ora basta vivo in povrta dal 2012 ora basta ho ci armiamo.
Da: Michele
Barbara Palombelli
Giornalista e conduttrice tv italiana
Da: Giada