Ultimi commenti alle biografie - pagina 2574

Sabato 13 giugno 2020 13:43:43 Per: Luca Zaia

Egregio presidente Zaia,
Sono Daniela Gaole e Le scrivo con la speranza che questo messaggio le arrivi e abbia risposta. So che la situazione del nostro paese non è delle migliori e che Lei è pieno di impegni ma vorrei chiederle un favore sempre se me lo concede. Potrebbe inviare una lettera di auguri o una mail ai miei genitori Mario Gaole e Rachele Lavello che oggi 13 giugno 2020 festeggiano i loro 61 anni di matrimonio? Sono anziani e malati (mia madre soffre di alzheimer e mio padre si prende cura di lei con lo stesso amore di quando si sono sposati). Sarebbe un modo per dimostrare che lo stato non abbandona un cittadino perché anziano e malato. Le chiedo ancora scusa del disturbo ma so che il loro tempo a disposizione non è molto e vorrei dargli almeno una gioia. La ringrazio dal profondo del mio cuore. Cordiali saluti.
Daniela Gaole una figlia orgogliosa dei suoi genitori e del suo presidente
E-mail: -------
Indirizzo: Gaole Mario e Lavello Rachele
via ------- 30
37132 San Michele Extra Verona

Da: Daniela Gaole

Sabato 13 giugno 2020 13:32:12 Per: Maurizio Landini

Le scrivo per manifestare la mia profonda frustrazione nel constatare che ad oggi i contratti Oss regione Veneto delle cooperative sociali sono i piú svalutati a livello nazionale. Nonostante abbia appreso che é stato firmato un preaccordo per parificare i contratti privati a quelli pubblici ho anche appreso che le coop. Non sono incluse. Solo il settore privato AIOS e istituti religiosi.
Perché noi delle cooperative non siamo forse un settore privato?
Noi siamo facilmente ricattabili e ci hanno diviso. Stipendi da fame e se fai un corso non sei nemmeno pagato.
Nessuno protesta per paura di essere escluso e nonostante facciamo lo stesso lavoro degli statali e molto spesso anche di piú perché dobbiamo sottostare ad orari impossibili nessuno ci aiuta. Nessuno si accorge di questa ingiustizia o fa finta di non vedere perché le coop. Fanno risparmiare soldi alle RSA. Perché ci hanno divisi in compartimenti stagni? Il nostro lavoro é importante fatto di responsabilità e supportato da un corso regionale pagato oltre 1500 euro.
Che razza di Eroi siamo se nessuno ci da ascolto? A noi basterebbe essere presi in considerazione come i nostri fratelli Statali! ! Lo so che bisognerebbe scendere in piazza ma gli Oss delle coop non lo faranno mai proprio per quella paura di essere buttati su una strada attraverso il mobbing. Non dite che non lo sapete.
Aiutateci ! Vi prego. Io sono una piccola voce di tanti di noi che hanno perso la speranza di una vera giustizia sociale.
Spero anche che dopo questo periodo pandemia il nostro lavoro sia riconosciuto per l'importanza che riveste.
Grazie.
Stefano Facco.

Da: Stefano Facco

Sabato 13 giugno 2020 13:31:55 Per: Renzo Arbore

Ma lascia posto ai giovani ritirati una buona volta

Da: Andrea

Sabato 13 giugno 2020 13:31:36 Per: Michelle Hunziker

Ciao sono Marina da Bergamo ho visto la copertina di Gente di venerdi 12 giugno strepitosa come sempre e sorridente ti ho sempre stimato una domanda che consiglio mi dai per avere un fisico atletico sacrificio determinazione e tanta energia ma per me che ho la poliartrite da 40 anni come fare ? Per chi madre natura ha dato una base di fisico atletico e lo mantiene ok ma per quelle come me? ? Ti invierò una foto.. ciao

Da: Marina

Sabato 13 giugno 2020 13:16:40 Per: Mario Tozzi

Gentilissimo Dottor Tozzi,
sono una psicologa che vive e lavora in provincia di Milano. E sono anche affetta da Sensibilità Chimica Multipla, una sindrome neuro-tossica che comporta una intolleranza a sostanze inquinanti di tipo ambientale, cui si collega anche una ipersensibilità ai campi magnetici. (Per arrivare a questa diagnosi ho eseguito delle indagini multiple, di tipo genetico, su indicazioni del prof. Giuseppe Genovesi, fino a qualche anno fa specialista in endocrinologia, psichiatria e immunologia presso il Policlinico Umberto Primo di Roma, purtroppo scomparso prematuramente nel 2018).
E proprio per questo mio problema di elettrosensibilità che Le scrivo e vorrei fare una segnalazione, affinché in quest’epoca in cui si parla molto della necessità di digitalizzare e implementare le reti (5G) si possa conoscere il problema ma anche aprire ad un serio dibattito scientifico sulla questione, senza lasciare la soluzione solo ai politici.
Questa elettrosensibilità infatti comporta una reattività estrema ai campi magnetici emessa da vari dispositivi, (quali p. c., cellulari, smartphone, antenne radio etc) soprattutto se posti ad una certa vicinanza o nelle immediate prossimità dell’ambiente in cui si vive. (a tal proposito esiste in Italia una associazione, Associazione Italiana Elettrosensibili che si fa portavoce dei problemi delle persone che soffrono di questo problema e ne spiegano i sintomi).
Reattività significa mal di testa, nausea, disturbi articolari, disturbi del sonno, astenia ed un malessere diffuso. In particolare la sofferenza si accentua negli spazi chiusi dove possono essere attivi contemporaneamente numerosi di questi dispositivi. Può immaginare il disagio che sperimento io e quelli che soffrono di tale problema sui mezzi pubblici, ma anche banalmente durante una riunione di lavoro, convegni e durante ogni tipo di evento culturale. Eventi che ora seleziono scrupolosamente e questo comporta una limitazioni della mia vita sociale e culturale!
L’obbiettivo di questa mia lettera allora, come sopra accennato vorrebbe essere quello di portala a tenere in considerazione come giornalista la possibilità di attivare informazione su queste problematiche.
Si figuri che da alcune recenti ricerche risulta che possa soffrirne dal 3 al 10 % della popolazione e comunque non sotto il 3%: percentuale che non mi sembra così irrilevante da poter essere tranquillamente disconosciuta, piuttosto invece da meritare un approfondimento sui principali media.
Il piano attuale Colao del governo, per la ripresa economica post Covid, prevede una digitalizzazione del paese obbligata, con la nuova rete del 5g, senza che si possa tenere in considerazione le opposizioni di molti sindaci che, come amministratori dei loro territori, si sono dichiarati contrari all’installazione delle nuove antenne sui loro comuni. Esiste anche a livello internazionale un comunità scientifica che annovera gruppi di scienziati emeriti, che si dichiara contrari al 5G: ma nessuno sembra voler provare a favorire un confronto ed a dare voce anche a questi scienziati, sul problema.
L’esito è a mio avviso che la maggior parte della popolazione non lo conosce nemmeno, ma sappiamo che non conoscere vuol dire non poter scegliere! Mi scusi se mi dilungo ma non solo sono estremamente coinvolta personalmente, ma vivo una apprensione più generale per il futuro delle giovani generazioni, rispetto a scelte da cui, difficilmente si potrà tornare indietro.
Se ad oggi non esistono infatti ricerche a lungo termine che provino l’effetto nocivo sulla salute umana di questo tipo di tecnologia, esistono però ricerche su animali di laboratorio (alcune svolte dal Programma Statunitense di Tossicologia, altre dall’Istituto Ramazzini una Fondazione Oncologica di Bologna che da anni svolge ricerca) che attestano ad esempio l’aumento significativo di alcuni tipi di tumori negli animali irradiati con campi magnetici, in questo caso anche con potenze come quelle in utilizzo nel presente. Esistono ricerche iniziali che hanno visto che un gruppo di bambini esposti precocemente a dispositivi di tipo digitale mostrano una diminuzione della sostanza grigia del SNC nel tempo, ricerche di cui si è parlato anche in un convegno presso l’Università cattolica di Milano
Spero che queste note possano costituire uno stimolo più in generale affinché tali problematiche possano essere trattate in questo momento mettendo a confronto scienziati che stanno appunto studiando l’argomento, anche appartenenti alla ricerca indipendente. A tal riguardo vorrei ricordare che proprio recentemente i medici per l’ambiente (ISDE) si sono espressi sottolineando l’importanza del “principio di precauzionalità” e con ciò richiamando i governi a non consentire l’installazione del 5G, in quanto appunto non ci sono sufficienti dati ad oggi che ne escludano la pericolosità, per tutti!
La ringrazio tantissimo per l’attenzione che mi ha dedicato e spero davvero che una delle sue prossime trasmissioni possa essere dedicata a questi argomenti! Avrei voluto inviarle qualche articolo in merito in allegato, Ma non credo che questa rubrica lo consenta. nel caso fosse interessato può rispondermi all'indirizzo di posta e potrò inviarglieli.
grazie ancora

Anna Pigoni

Da: Anna Pigoni

Sabato 13 giugno 2020 12:30:29 Per: Maurizio Landini

Carissimo,
Non so più cosa fare e chi rivolgermi ho mandato email all Inps ai Patronati senza risposte certe.
Sono andata in pensione il 1 Maggio non ho ancora ricevuto la pensione.
Mi sono separata da mio marito vivo da sola non ho più un euro per pagare l affitto e quello che ne consegue
LA PREGO MI AIUTI LEI SONO SEMPRE STATA ISCRITTA AL SINDACATO MA ADESSO CHE JO BISOGNO DI AIUTO NESSUNO MI DA RISPOSTE.
Mi chiamo ROSA ATTANÀ NATA IL 22 GENNAIO 1954..
L unica speranza è lei per ricevere la pensione che mi spetta è Lei.
La liquidazione mi arriverà tra 2 anni perché sono un dipendente pubblico.
Grazie un caro saluto
Rosa

Da: Rosa Attanà

Sabato 13 giugno 2020 11:54:50 Per: Matteo Salvini

Andrea,
Ha dipinto un quadro della società attuale che fa paura e purtroppo è realtà.
Non esistono più i valori, come il rispetto in generale, rispetto per la vita umana, l'onestà, la giustizia.. parole che spariscono dal nostro vocabolario e dalla nostra cultura, se di cultura possiamo ancora parlare...
Viviamo in un'epoca a dir poco surreale, dove la razionalità e il buon senso sembrano diventare qualità rare a favore di atteggiamenti estremi, ossessivi, demenziali...
Abbiamo problemi di primaria importanza come restituire il lavoro e far ripartire l'economia per esempio, che stiamo rischiando sul serio il collasso... ma ci preoccupiamo di più di bandire parole come "negro" "razza", Moretti, come i dolcetti svizzeri che spariranno per la decisione presa dall'azienda Migros stanca di sentirsi dare della razzista...
Faccia attenzione a pronunciare la parola negro, nn si sa mai...
Mi chiedo se tutto questo sia razionale o demenziale...
Ribadisco che il razzismo viene alimentato da questa imbecilità collettiva: viene istintivo poi pensare che ottiene più rispetto chi invade il nostro paese...
Sono delusa e arrabbiata quanto Lei, nel vedere una società che arretra ogni giorno, grazie a chi ci rappresenta e chi continua a votare gli imbecilli
E se non piace Salvini per i suoi modi diretti, ricordo a tutti che Giorgia Meloni é un personaggio in gamba... Ma l'Italia è ancora troppo maschilista per dare fiducia alle donne!

Da: Maria Chiara

Sabato 13 giugno 2020 11:49:11 Per: Mario Giordano

Buongiorno. Scrivo a proposito delle Rsa. Mia mamma, 90 anni, demenza senile, è in una casa di riposo di Solero, a pochi chilometri da Alessandria, dove non si sono avuti contagi né tra gli ospiti e nemmeno tra i dipendenti, Ora col più recente dpcm ci viene comunicato che le visite ai ns cari sono ancora vietate sino a metà luglio. Io non vado da mia mamma dal 5 marzo e ho sporadici contatti solo con videochiamata o dal balcone. Premesso che la sicurezza di ognuno di loro non è in discussione, a me sembra che la decisione di tener ancora chiuso sia una scelta di comodo. Hanno pensato al monopattino e alla movida ma nessuno ha pensato a come farci stare comunque sempre in sicurezza di nuovo un po' con loro, magari predisponendo una stanza, con vetri o barriere, senza contatti, ma insieme. Quanto tempo ci resta per stare con queste persone che, non dimentichiamolo, anche loro fanno parte del sistema economico, visto che pagando le rette generano occupazione per tanti? E ultima considerazione, siamo certi che così facendo, se non ce li ha ammazzati il virus non ce li ammazza la malinconia, peraltro reciproca? Grazie

Da: Pieranna Bottino

Sabato 13 giugno 2020 11:06:27 Per: Sigfrido Ranucci

In questi giorni si parla tanto della zona rossa della Lombardia. Noto che si cerca di evitare la verità o, almeno, di cercarla davvero. Vado al dunque: Il suo programma relativo al virus, metteva in evidenza le responsabilirà della mancata chiusura della Lombardia, anche con interviste del sindaco di Nembro e d altri ancora

Le chiedo come si possa fare per sottoporre agli inquirenti queste clamorose prove..

Aggiungo che in un programma rai1 di qualche sera fa, è intervenuto un medico proprio della zona piu' infestata il quale ha detto: HANNO PREFERITO I DANE' ALLE PERSONE.
La prego, dottor Ranucci, di fare il possibile perchè è necessario debellare tutto questo delinquenziale modo di procedere da parte di chi ADORA il danaro prima di amare il prossimo.

Da: Pelosi Giuseppe

Sabato 13 giugno 2020 10:41:50 Per: Giuseppe Conte

Salve signor conte le scrivo qui perché ho un urgente bisogno di parlare lei che a fatto tanto e sta facendo tanto per questo governo le supplico abbiamo bisogno di un lavoro io e mio marito abbiamo tre figli piccoli e prendiamo il reddito ma nn ci asta nn voglio soldi voglio un lavoro che ci possa permettere di andare avanti avevo una casa di proprieta ma nn siamo riusciti più a pagarla ora siamo in 5 in 35 metri quadri le supplico l imploro mi aiuti ho kiesto aiuti ma mi hanno sempre dato porte in faccia per favore mi contatti mi scusi ma sono veramente disperata spero che legga la mia email nn e un problema un lavoro dove sia sia basta che lo troviamo grazie dio le renderà grazia

Da: Anna Romano