Ultimi commenti alle biografie - pagina 3100

Lunedì 13 aprile 2020 18:04:41 Per: Bianca Berlinguer

Io sono una cattolica credente e praticante, ma credo nel Vangelo e nell'esempio che Gesù ci ha dato.
Sono d'accordo anch'io che, sebbene Francesco sia un Papa buono e bravo che cerca di ricondurci alla semplicità ed alla comunione dei veri cristiani, ebbene penso che la Chiesa non sia un buon esempio.
Ricchezze nascoste, collaborazione nella costruzione di armi, ricchezze e fasto inutili: venda e lasci e regali a chi ha fame. Basta con la Chiesa politica.
valeria di Pianezza (TO) 64 anni.

Da: Valeria Guidoni

Lunedì 13 aprile 2020 17:59:25 Per: Mario Giordano

Sei un PUSILLANIME mi dispiace molto ti ho visto a GUBBIO ti credevo CORAGGIOSO ma neanche tu te la senti di affrontare la CHIESA, questa piovra che ci sta dissanguando, tra un po dovremo pagare l '8 per mille provate a farli rinunciare, o vi chiameremo CONIGLI, Giovanni

Da: Giovanni Augusto Uccellani

Lunedì 13 aprile 2020 17:56:06 Per: Enrico Mentana

Adikronos 13 04 2020
Palazzo Cigi: "Conte ha smentito fake news"
"Non c’è stata alcuna conferenza stampa a reti unificate. Palazzo Chigi non ha mai chiesto che la conferenza stampa venisse trasmessa a reti unificate; e infatti è stata trasmessa solo da alcuni canali tv e solo per una parte e non interamente". E' quanto precisa un comunicato dell'Ufficio stampa di palazzo Chigi "alla luce del dibattito che sistematicamente si crea intorno alle conferenze stampa del presidente del Consiglio", rispetto al quale, si legge ancora nella nota, "riteniamo doveroso fare alcune precisazioni".

"Anche questa volta -ribadisce il comunicato dell'Ufficio stampa di palazzo Chigi in riferimento alla conferenza stampa di venerdì scorso- non c'è stata richiesta, da parte della presidenza del Consiglio, di trasmettere un discorso alla nazione a reti unificate". "Tutti gli interventi del presidente del Consiglio si sono sempre svolti secondo le consuete modalità e, in particolare, nella forma di conferenze stampa, salvo qualche rara eccezione", si sottolinea.

"In particolare il 10 aprile il presidente del Consiglio ha tenuto una conferenza stampa, come tante altre volte avvenuto in queste settimane. E come ogni volta ha illustrato i provvedimenti adottati, ha spiegato e chiarito i fatti più rilevanti e ha risposto a tutte le domande dei giornalisti, tanto sull’emergenza coronavirus quanto sul Mes", si legge ancora. "Nell’occasione ha smentito vere e proprie fake news che rischiavano di alimentare divisioni nel Paese e di danneggiarlo, compromettendo il 'senso di comunità', fondamentale soprattutto in questa fase di emergenza", aggiunge Palazzo Chigi.

"La decisione di trasmettere o meno le conferenze stampa del presidente del Consiglio spetterà -come è sempre stato- sempre e solo ai responsabili delle singole testate giornalistiche. Questi ultimi sono anche liberi di sostenere la singolare opinione secondo cui il presidente del Consiglio non dovrebbe smentire fake news e calunnie nel corso di una conferenza stampa rivolta al Paese, né dovrebbe parlare di un tema rilevante e di interesse generale come il Mes - si legge ancora - Facciamo notare che Conte non avrebbe potuto evitare di affrontare il tema del Mes e chiarire le relative fake news veicolate dell'opposizione, visto che questo tema è poi stato oggetto delle domande poste dai giornalisti. A conferma del fatto che si tratta di argomento di interesse generale".

"Sin dall’inizio del primo mandato del presidente Conte, dal giugno 2018, Palazzo Chigi trasmette il segnale audio video in Hd mettendolo a disposizione di tutti e di tutte le reti televisive, le quali liberamente decidono se e cosa mandare in onda sui propri canali. Lo stesso è avvenuto in occasione delle dichiarazioni alla stampa di sabato 21 marzo (per le quali alcuni hanno parlato, del tutto impropriamente, di ‘diretta Facebook‘) e della conferenza stampa di venerdì 10 aprile (per la quale alcuni, anche qui del tutto impropriamente, hanno parlato di 'discorso alla nazione a reti unificate') ", precisa ancora la nota.

Da: Claudio Caramaschi

Lunedì 13 aprile 2020 17:54:25 Per: Luca Zaia

Buonasera presidente volevo capire perché un garden dove ci sia non solo piante, ma anche candele ed oggettistica varia possa rimanere aperto e un negozio come il mio dove ci sono candele e accessori per la casa no.

Da: Manuele

Lunedì 13 aprile 2020 17:50:47 Per: Bianca Berlinguer

Cara bianca ho 74 anni ho girato il mondo ma quello che vedo oggi in italia è avvilente, mio padre GIOACCHINO AMICO E COMPAGNO DEL TUO ENRICO si staranno rivoltando nella tomba siamo nella miseria totale e non pensiamo alla CHIESA che da 2000 anni ci sta dissanguando che con il gesuita al comando non ha fatto un cenno per rinunciare all8 per mille perché nessuno di voi che potete ne parla.. saluti Giovanni

Da: Giovanni Augusto Uccellani

Lunedì 13 aprile 2020 17:50:36 Per: Luca Zaia

Buonasera Luca, ringraziandoti per aver concesso un po di agio sul muoversi con responsabilità, ti pongo l’attenzione sulle celebrazioni religiose in particolare sulle sante Messe feriali frequentate purtroppo da poche persone 10-20 al max come nella mia parrocchia a Nogara Vr, non sarebbe il caso di dare la possibilità di riprendere rispettando tutte le norme di sicurezza le piccole celebrazioni visto che comunque per chi ha fede la soluzione di questa emergenza viene dal Signore oltre che alla nostra buona volontà? Auguri di buon lavoro e buona Pasqua

Da: Roberto Pavani

Lunedì 13 aprile 2020 17:43:49 Per: Luca Zaia

Buongiorno presidente,
Sono un ristoratore di Venezia centro storico. Le scrivo perché spero di poter far fare tramite lei una seria riflessione a chi di dovere.
Ora, ammesso è non concesso che riuscirò mai più ad aprire il mio ristorante, con le norme che saranno applicate per far rispettare le distanze tra persone e quant'altro a causa del coronavirus, il mio ristorante avrà una capacità pari a meno di un terzo dei posti a sedere che avevo fino ad oggi.
1 Come faccio a sostenere le spesecspese che resteranno invariate di affitto, tasse, contributi, bollette fornitori con un terzo del lavoro?
2 Avendo un terzo del lavoro dovrò gioco forza licenziare dipendenti, perché un conto è servire 60 persone un altro 20
3 secondo lei quante persone pensa si sfideranno di andare al ristorante, senza avere una certezza immunitaria
4 Quante persone potranno permettersi di andare al ristorante visto che soldi non ce ne sono per nessuno?

Avrei molti altri quesiti, ma credo che questo siano più che sufficienti.

La saluto cordialmente esprimendole comunque la mia sincera gratitudine per quello che ha fatto e sta facendo col suo costante e competente impegno per il nostro Veneto

Da: Giorgio

Lunedì 13 aprile 2020 17:40:57 Per: Luca Zaia

Buon giorno signor Luca Zaia,
mi chiamo Mirko Vial e se è possibile vorrei porle una mia forse possibile soluzione, magari posso essere una persona qualunque, ma il vedere tutta queste persone che soffrono, aprire la televisione e vedere parlare solo di questo corona virus mi fa male. Ho trovato che fuori per Udine hanno scoperto una possibile cura per combatterlo che parla di ossigeno a base di ozono. Magari potrebbe essere una soluzione, un piccolo tassello per costruire questo famoso vaccino, ma ha mai provato con l'ozono terapia? Con l'ossigeno all'ozono sui pazienti covid-19. Mi sembra che abbiano ottenuto grandi risultati.
Comunque le pubblico il video, poi veda lei... posso anche sbagliarmi, ma voglio nel mio piccolo dare un mio contributo..
Il link è questo:"https://www. youtube. com/watch? v=31wA2iZ5EpE& "!!!

Spero che nel mio piccolo possa riuscire a fare un qualcosa... con questo mi complimento con lei per la sua grande umanità ed il suo buon senso..

Un abbraccio
Mirko Vial

Da: Mirko Vial

Lunedì 13 aprile 2020 17:34:56 Per: Enrico Mentana

Forse Lei ha risposte:
1) che fine ha fatto il padiglione/rianimazione in fiera? Tanti milioni per 3 ricoveri? Nessuno ne parla più...
2) perché a Milano non si disinfettano strade e muri dei palazzi?

Grazie! Conto sempre su di Lei!
S. C.

Da: Silvia

Lunedì 13 aprile 2020 17:34:19 Per: Enrico Mentana

Gentile dott. Mentana,
sono un attento ascoltatore di tutti i i Telegiornali de La 7, che apprezzo molto.
Tuttavia vorrei manifestare il mio dissenso sull'atteggiamento che Ella ha assunto in ordine alla conferenza stampa del Premier Conte del 10 aprile, e segnatamente alla parte in cui quest'ultimo afferma con chiarezza ed energia, di dover smentire le false notizie da tempo propagate da due dei leader dell'opposizione, Salvini e Meloni, in merito al MES.
Ella infatti, nel corso del telegiornale, quasi stigmatizzando le precisazioni di Conte sull'argomento come inopportune, dichiara che se le avesse conosciute prima "non le avrebbe trasmesse in diretta" (! ? ).. Confesso che sono rimasto stupito per tale affermazione. Non ne capisco le ragioni, ma ovviamente le rispetto, come rispetto le opinioni di tutti anche se non le condivido. Del resto a lei riconosco grande onestà intellettuale.
Nel merito della questione, le dichiarazioni del Premier, personalmente da anziano avvocato, convinto democratico, con naturale predisposizione alle battaglie di opposizione e con discreta conoscenza della Costituzione (forse superiore a quella di molti politici che la oltraggiano di continuo!) ritengo non solo non antidemocratico che un capo di governo nel corso di una conferenza stampa sbugiardi le falsità della opposizione, ma certamente più che legittimo, anzi doveroso nei confronti dei cittadini, molti dei quali hanno la memoria corta
Perciò è a dir poco inopportuno il "rapportino "di Salvini al Presidente Mattarella. Si pretenderebbe forse, in una conferenza stampa del Premier, la presenza di un esponente della opposizione a tutela della "par condicio"? Non vi sono forse i giornalisti che debbono fare le domande e possono svolgere una funzione anche critica? Rappresenta un "vulnus democratico"denunciare ai cittadini la falsità di notizie diffuse da parte di una opposizione irresponsabile, e per intenti di bieca ed inopportuna propaganda "elettorale" in un momento di particolare tragica difficoltà per il paese ?
Per gli stessi motivi ritengo comunque che sarebbe stato inopportuno (questo si, un "vulnus"per la libera informazione) "censurare" quella parte della dichiarazione del Presidente, non trasmettendola in diretta
Con viva cordialità. e stima
Eduardo di Castri

Da: Eduardo Di Castri