Ultimi commenti alle biografie - pagina 3162

Venerdì 10 aprile 2020 09:53:00 Per: Giorgia Meloni

Il governo vuole aiutare i cittadini italiani burocratizzando gli aiuti economici con complicate macchinazioni che porteranno ad inefficienze e clientelismi elettorali a favore della sinistra. La soluzione è semplicissima: ABBASSARE TUTTE LE TASSE E PER TUTTI. Tutti siamo colpiti dal problema coronavirus e tutti potremmo avere benefici con un abbassamento di tutte le tasse e la sospensione di alcune di esse rinviandole a tempi successivi. La soluzione è semplice ma il governo ci vuole speculare creando nuovi apparati burocratici inefficienti e parassitari ai soli fini elettorali, in Europa questo lo hanno capito e per questo Germania e Olanda fanno resistenza alle richieste italiane. Il discorso di Angela Merkel, anche se con sottintesi, è stato chiaro: non si fidano di come l'Italia spenderà i soldi ed hanno ragione, un governo di impronta marxista può fare solo danno.

Da: Augusto

Venerdì 10 aprile 2020 09:34:01 Per: Gianluigi Paragone

Buon giorno Dottore, complimeti per le sue sempre coraggiose scelte. E' ora di portare ad agire chi deve agire, cortesemente provochi un incontro fra importanti e autorevoli (se li trova) rappresentanti di, sindacati, imprenditori, politici, e tua presenza. Tema :riaprire le produzioni industriali in sicurezza CV, i sindacati mandano giornalmente loro rappresentanti a verificare che si lavori con mascherine, guanti igienizzanti, distanze, i politici approvano e manifestano l'importanza della manifattura in Italia, che non ha petrolio o gas o oro. Il concetto e' darsi da fare tutti insieme, senza distinzioni e sterili prese di posizione, basta solo chiedere l'elemosina all Europa (che va cambiata), piu' autonomia e volonta'. Aggiungo, per preparazione tecnica, il ministero dell'economia e delle finanze andrebbe spostato a Milano.

Da: Presezzi Valerio

Venerdì 10 aprile 2020 09:25:33 Per: Lilli Gruber

Ieri sera ho trovato molto interessante la trasmissione relativa alla fase 2.
Ho alcuni quesiti che spero possano essere interessanti da approfondire nelle prossime puntate.
Perché non utilizzare i poli produttivi come presidi di controllo del virus.
Come per la certificazione, ogni unità produttiva ha fatto l’analisi dei rischi relativi al virus? (Ogni produzione ha caratteristiche diverse). Dall'analisi dei rischi si potrà preparare le istruzioni comportamentali per i lavoratori.
Le docce e gli spogliatoi sono già adeguati in modo da evitare situazioni che favoriscano il contagio.
Dopo tutto questo si potrebbe studiare un marchio “No virus” che certifichi aziende e prodotti.

Da: Gianfranco Iannacito

Venerdì 10 aprile 2020 06:20:43 Per: Diego Della Valle

Buongiorno sig.. diego dono un padre di famiglia in difficolta ho molta paura per il mio futuro. negli per far fronte alle spese familiari ho fatto moltei debiti e ora sono arrivato alla fine. sono un padre di lecce avrei bisogno di aiuto so che lei e una persona buona..

Da: Petrachi Mauro

Venerdì 10 aprile 2020 06:10:20 Per: Lilli Gruber

Segnalo un problema che evidenzia tutta la contraddizione di questo Governo e la totale incapacità di comprendere ed affrontare i problemi concreti che tante famiglie, specie del sud, stanno affrontando in questo periodo.
Con il blocco dei rientri dalle Città universitarie i nostri ragazzi sono rimasti bloccati nelle proprie sedi universitarie (pur essendo le università chiuse), ed ovviamente, le famiglie che purtroppo non possono a loro volta lavorare, devono continuare a sostenere i costi dei fitti degli alloggi e del mantenimento nella sede universitaria del proprio figlio.
Possibile che non si pensi ad una possibilità di rientro per tali ragazzi (che poi sono quelli che non hanno fatto i furbi, ma sono rimasti responsabilmente al nord) oppure a una forma di agevolazione nel pagamento del fitto dell'alloggio, dando per esempio al locatore la possibilità di dedurre dalle tasse, come credito di imposta, il canone del fitto almeno per due tre mensilità, si da esonerare lo studente universitario dal pagamento del canone.
Saluti - Maurizio Sansone

Da: Maurizio Sansone

Venerdì 10 aprile 2020 04:54:25 Per: Vittorio Feltri

Dott. Feltri perché non fanno intervenire i militari sempre affiancando le forze dell'ordine, comunque io sono dell'idea che la metà dei militari era meglio assumerli nelle forze dell'ordine così aumentano l'organico è non spendono soldi in più.

Da: Salvatore

Venerdì 10 aprile 2020 02:19:49 Per: Giorgia Meloni

Ci permettiamo anche quest'altra segnalazione, che condividiamo:
Contestoluoghicomuni
Pubblicato da Diego Castro · 19 min ·
La favola delle benzina-pricing d'Italia - 1) Conforme il perdurare della notevole riduzione del costo all'origine del greggio (petrolio) di oltre 30 doll. /barile, considerato che questo costo corrisponde ad una diminuzione di almeno euro 0, 20/lt sul prezzo della benzina alla pompa in Italia, tenuto conto inoltre che l'uff. acquisti dei grandi operatori nazionali non acquisterà certo e sempre solo partite ai prezzi maggiori, ne deriva che qualora, ad es., il prezzo alla pompa (tutto compreso) fosse di E. 1, 60/lt, ne deriverebbe che, salvo errore, tale prezzo dovrebbe ridursi - nel caso - a non oltre euro 1, 40/litro alla pompa ("servito" e/o no): chi lo ha riscontrato e dove ? ! Questo per ripetere quanto irrinunciabile ormai sia disporre di parametri riconosciuti fra il prezzo alla pompa del prodotto finito in rapporto al costo del grezzo all'origine, sottolineando peraltro che questo costo esula completamente dalla rilevanza di capacità produttive, imprenditoriali, commerciali, gestionali degli operatori nazionali del settore, esercitate appunto successivamente alla fase d'acquisto del grezzo. Immaginate poi se il prezzo del barile di petrolio all'origine aumentasse di un trenta doll. USA! Altro che 20 cents di euro per litro alla pompa!!! - 2) Ulteriore osservazione in materia: la frequente dichiarazione ufficiale di alti personaggi internazionali, titolari della produzione nei Paesi anche esportatori del petrolio, che - "poiché il prezzo sul mercato internazionale di questo prodotto è sceso oltre il limite a detti titolari gradito -, la quantità del prodotto stesso da estrarre totalmente subirà una riduzione, al fine di elevarne il prezzo" (e lo dicono anche!!! |). Ciò che di conseguenza costituisce ulteriori, evidenti costi per milioni di consumatori di un bene di largo consumo e a domanda rigida e continua: allora qui da noi nessuno fiata, nessuno chiede se il fatto è sostenibile e accettabile in un mondo di mercato libero? ! Tutti d'accordo? No, il Parco Buoi non deve meritarlo. Ma il tempo e i milioni di consumatori certamente non lo consentiranno ancora a lungo. Se loro e le loro associazioni lo vorranno.

Da: Pier

Venerdì 10 aprile 2020 01:52:24 Per: Milena Gabanelli

Buongiorno, avrei un quesito da sottoporle in merito ad una questione della quale si era occupata durante la conduzione di Report. potrebbe scrivermi al mio indirizzo? grazie

Da: Alessia

Venerdì 10 aprile 2020 01:19:45 Per: Matteo Renzi

Buonasera Renzi.
Siamo vicini alla prossima uscita dell'ennesimo decreto e da quanto ho sentito, le aziende non riapriranno fino a maggio, ma prevedono di riaprire le cartolerie e le librerie da martedì 14.
Mi sembra una cosa assurda.
Per chi le aprono se possiamo uscire solo per i tre motivi più volte ribadito.
O posso stare tranquilla e martedì mattina vado a comprarmi un nuovo libro da leggere visto che siamo chiusi in casa almeno fino al 4 maggio?
Nella vita ci vuole anche un po' di coraggio, meglio un governo di unità nazionale che un governo di ottusi.
Grazie

Da: Anonima

Giovedì 9 aprile 2020 23:56:19 Per: Lilli Gruber

Questa pandemia ha obbligato al lock down perché ci ha colto tutti impreparati e metteva a rischio la tenuta dei sistemi sanitari. giusto, anzi doveroso.
non appena però l'emergenza delle terapie intensive e dei materiali di diagnostica e di protezione per le categorie a rischio verrà presto meno, che i luoghi sensibili saranno protetti (es. le RSA e gli ospedali), unitamente ad una maggior efficacia dei tanti farmaci sperimentali + forse un'attenuazione della virulenza del virus stesso, perché sarebbe un problema tornare subito alla totale normalità ? chi si ammalerà sarà curato come per qualunque altra malattia e se ci si accorgesse dell'insorgere di nuovi focolai si bloccheranno per tempo in modo mirato a livello territoriale. perché questa ipotesi non viene presa in considerazione ? una volta ridotta l'incidenza % dei decessi anche il Covid-19 torna ad essere una malattia come altre, anzi nemmeno la più grave,. quindi perché bloccare tutto ? il mio non é cinismo, solo dare peso in modo razionale dei tanti pro e contro. pensare che l'emergenza finisce solo quando ci sarà un vaccino e morti zero mi sembra una vera sciocchezza che creerà disastri sociali enormi e peggiori del male che si vuole combattere. si avrà forse un morto in meno di Covid-19 e due o più invece di fame, abbandono, violenza, suicidi ecc. E se saremo tutti più poveri a cascata nel mondo quanti non potremo più aiutare ? Dove sbaglio ?

Da: Fabrizio Rebecchi