Ultimi commenti alle biografie - pagina 3161

Giovedì 9 aprile 2020 06:42:32 Per: Lilli Gruber

Gentile dottoressa Gruber, mi permetto di scriverLe dopo ave apprezzato moltissimo le Sue sagge e intelligenti parole relative alle conoscenze ed ai progressi delle scienze mediche da Lei espresse alcune sere fa durante la trasmissione cui ha partecipato il prof. Alberto Mantovani dell'Humanitas.. Mi hanno evocato alcune righe della Recherche di Proust che Le invio: "Infatti la medicina non è che un compendio degli errori successivi e contraddittori dei medici, interpellando i migliori di loro abbiamo molta probabilità di richiedere una verità che sarà riconosciuta falsa fra qualche anno. Di modo che credere alla medicina sarebbe una suprema follia, se il non crederci non fosse una follia ancora maggiore, perché, tutto sommato, da quell’accumulo di errori sono emerse alfine alcune verità. ".
Sono un anziano (78 anni) medico ospedaliero in pensione della Città Metropolitana di Milano e da anni cerco di far passare il messaggio contenuto e così bene espresso dalle Sue parole (e da Proust). Grazie, con stima Alberto Ferrari-Bravo

Da: Alberto Ferrari-Bravo

Giovedì 9 aprile 2020 06:25:15 Per: Myrta Merlino

Cara Marta ti segue ogni giorno, complimenti.
Vorrei fare una domanda, si parla del problema agricoltura X la raccolta ma non potrebbero essere impiegati i tanti italiani che prendono il reddito di cittadinanza, tanti giovani a cui sarebbe bello dare un lavoro. Con tanto bisogno non sarebbe una opportunita'? Di nuovo complimenti X la trasmissione e buon lavoro

Da: Emanuela

Giovedì 9 aprile 2020 05:14:02 Per: Luca Zaia

Buongiorno presidente Luca Zaia le faccio i complimenti per la capacità, la passione e il cuore che mette nel gestire per tutti noi questa situazione difficile con l'occasione volevo mandarle una intervista del Dott. Matteo Bertelli che ho letto nella"La nuova Bussola quotidiana"spero possa essere utile buon lavoro caro presidente:L’INTERVISTA A BERTELLI
Covid, il genetista: "Esistono molecole che possono aiutare"
ATTUALITÀ08-04-2020
Piccole molecole e farmaci a brevetto scaduto per contrastare l’azione del Coronavirus. «Molte sostanze di derivazione naturale, come la ciclodestrina e gli steroli, potrebbero ridurre l’infettività di molti tipi di virus, inclusa la famiglia dei Coronavirus», spiega in un’intervista alla Nuova Bussola il dottor Matteo Bertelli, genetista, impegnato con un gruppo di ricercatori in una serie di studi sul Covid-19. La strada seguita da Bertelli&Co ha il vantaggio di avere costi irrisori, con potenziali benefici per i malati e il sistema sanitario. Ma mancano «gruppi di interesse» che promuovano la necessaria sperimentazione.

- 400 MILIARDI? LE AZIENDE DOVRANNO CAVARSELA DA SOLE, di Romano l'Osservatore
- BIBBIE A RUBA E PIÙ PREGHIERE, EFFETTI DELLA PANDEMIA, di Giuliano Guzzo
- VIRUS E FAKE NEWS, NESSUNA CENSURA, di Ruben Razzante
- DOSSIER CORONAVIRUS

Ma è così difficile curare il Coronavirus? Davvero dobbiamo rassegnarci ad aspettare quasi messianicamente un fantomatico vaccino, oppure antivirali di nuovissima generazione dai costi vertiginosi che potrebbero mandare definitivamente in tilt un sistema sanitario già in sofferenza?

C’è chi dice no: ci sono scienziati che stanno studiando l’azione sul Covid-19 di piccole molecole naturali, così come di farmaci a brevetto scaduto, e che quindi avrebbero costi irrisori, ma anche grande efficacia (si spera).

Uno di questi ricercatori è il dottor Matteo Bertelli, direttore della startup Ebtna-Lab di Rovereto e di Magi-Euregio di Bolzano, una realtà che si occupa di ricerca e diagnosi delle malattie genetiche e rare ed è attiva sin dal 2006 nel contesto nazionale e internazionale. Magi è stata la prima realtà in Italia a presentare per alcune malattie genetiche dei percorsi assistenziali integrati. Il gruppo collabora e pubblica ricerche scientifiche con professori afferenti all’IRCCS Casa sollievo della sofferenza, l’Ospedale San Giovanni Battista dell’Ordine di Malta a Roma, l’Università di Perugia e l’Università Cattolica e Policlinico Gemelli di Roma. La Nuova Bussola ha intervistato Bertelli.

Dottor Bertelli, lei sta dedicando approfonditi studi al Covid-19: come ha iniziato e a quali risultati è arrivato?
Stavamo studiando in una malattia genetica rara del metabolismo del colesterolo il ruolo dei lipid rafting nelle membrane cellulari e già sapevamo che queste regioni della cellula avevano un ruolo chiave nel regolare l’entrata dei virus e dunque l’infettività degli stessi, ma non ci interessava. Finché non si è affacciata l’epidemia di COVID-19 e allora abbiamo deciso di mettere a frutto le nostre conoscenze per aiutare la comunità scientifica a trovare una strada per contrastare questo virus. Poi ci siamo dedicati allo studio delle sequenze genomiche depositate in banca dati: l’analisi di sequenziamento dell’intero genoma di 104 isolati del virus che causano SARS-CoV-2 in pazienti provenienti da diverse località ha mostrato un’omologia del 99, 9%, senza mutazioni significative. Sono stati inoltre confermati quasi l’80% di omologia con il genoma SARS-CoV e oltre il 90% con il genoma del pipistrello Coronavirus.

Quindi un parente stretto del virus che causò l’epidemia del 2002?
In effetti, il nuovo Coronavirus provoca una malattia che presenta sintomi simili alla SARS-CoV. In particolare, studi suggeriscono che il recettore SARS-CoV-2 che riconosce ACE2 sulla membrana della cellula bersaglio è simile a quello di SARS-CoV. La maggior parte degli studi sul nuovo SARS-CoV-2 si basa su ricerche precedenti condotte su altri Coronavirus umani al fine di identificare bersagli molecolari che potrebbero essere bloccati per inibire l’ingresso del virus nella cellula.

Quindi è infondata l’ipotesi che questo virus possa essere il risultato di una manipolazione da laboratorio? Sarebbe invece un virus naturale, che ha fatto un “salto di specie” dal pipistrello all’uomo?
Esattamente. E da questi nostri studi siamo arrivati a delle evidenze interessanti per contrastare questo virus. I Coronavirus sono una classe di virus con una lunga singola molecola di RNA e un involucro lipidico che richiede un processo di fusione della membrana plasmatica mediato dall’endocitosi, un meccanismo in cui le zattere di colesterolo e lipidi svolgono un ruolo fondamentale nello stadio iniziale di infezione di una cellula. L’ infettività virale dipende dalle interazioni tra i componenti della membrana plasmatica della cellula ospite e l’involucro del virus. Abbiamo studiato le strategie che potrebbero aiutare a fermare l’avanzamento dell’epidemia di SARS-CoV-2. Ci siamo concentrati sul ruolo delle strutture lipidiche coinvolte nel processo, mediate dall’endocitosi, con cui i virus si attaccano e infettano le cellule.

Avete individuato molecole semplici che potrebbero ostacolare questo meccanismo per cui il virus entra nelle cellule, come le cellule polmonari che poi il virus va a distruggere, causando le polmoniti spesso letali che stiamo purtroppo osservando.
Esatto. Già precedenti studi hanno dimostrato che molte sostanze di derivazione naturale, come la ciclodestrina e gli steroli, potrebbero ridurre l’infettività di molti tipi di virus, inclusa la famiglia dei Coronavirus, attraverso l’interferenza con l’attaccamento lipidico dipendente alle cellule ospiti umane. Queste molecole si dimostrano in grado di ridurre l’infettività di alcuni Coronavirus, inibendo l’attaccamento virale - dipendente dai lipidi - alle cellule ospiti. Ulteriori ricerche su queste molecole e metodi sarebbero utili in quanto potrebbero fornire approfondimenti sul meccanismo di trasmissione di SARS-CoV-2 e su come potrebbero diventare una base per nuove strategie antivirali.

Quindi abbiamo già delle molecole naturali o a brevetto scaduto da testare?
Sì, effettivamente dai dati scientifici sembrano le più promettenti. Vorrei anche sottolineare i risultati scientifici della clorochina o i primi riscontri in vitro dell’ivermectina (molecola a bassissimo costo che si sta riproponendo per questa applicazione in ricerca). Le beta-ciclodestrine sono un ulteriore esempio. Queste molecole a basso costo tuttavia non potranno essere ammesse in terapia sull’uomo senza aver fatto una buona sperimentazione. Questo oggi è il vero collo di bottiglia delle molecole a brevetto scaduto o di estrazione naturale: non vi sono gruppi di interesse che ne promuovono la sperimentazione e vengono pertanto abbandonate.

Piccole molecole a bassissimo costo: una soluzione che potrebbe salvare i pazienti, ma anche salvare i sistemi sanitari che in caso di terapie antivirali costosissime potrebbero letteralmente collassare. Un’ipotesi che forse a qualcuno non dispiacerebbe…
Se vogliamo un sistema sanitario che curi tutti i cittadini dobbiamo favorire la ricerca di molecole naturali o a brevetto scaduto perché le molecole prodotte dall’industria farmaceutica e in particolare i farmaci biotecnologici sono troppo costosi per essere adoperati su tutti i malati. Io sono certo che le molecole a brevetto scaduto o di estrazione naturale potrebbero servire in molti casi, se sperimentate, e le molecole più costose potrebbero essere utilizzate nei casi più gravi, così da mantenere una sostenibilità economica del sistema ma anche una garanzia di universalità del servizio sanitario che non dovrà mai fare una selezione su chi curare. Questa strada, già adottata, di scegliere a chi dare certe costose cure a mio parere non era quella pensata quando si era costituito il sistema sanitario nazionale.

Infine, vorrei sottolineare come da questa esperienza dovranno cambiare delle norme igieniche. Come è stato con l’influenza aviaria da cui poi si sono introdotte norme di accesso molto stringenti agli allevamenti, così da questa esperienza dovremo vietare la presenza di animali selvatici non domestici nei mercati (molto presenti in certi Paesi) o nelle case o nei giardini dove alcuni cominciano ad ospitarli, inconsapevoli che quello non è il loro habitat; e oltre a recare sofferenza a loro, aumenta il rischio di contagi a noi umani

Da: Zanella Gianni

Giovedì 9 aprile 2020 04:08:52 Per: Milena Gabanelli

E se per oggi 9/3/2020 proponessimo agli europei del sud... ovvero a tutti quelli colpiti da C19.. di fare un minuto di silenzio... fermi ovunque essi siano.. per far capire alla CEuropea... che oggi. la SUA decisione CONGIUNTA... puo' VERAMENTE essere UTILE.. per TUTTI NOI... ???

Da: Alessandra Cecchini

Giovedì 9 aprile 2020 02:43:40 Per: Paolo Del Debbio

Salve.. De lDebbio... le scrivo due righe... visto ke lei ci fa da portavoce.. a noi popolo... ke nessuno.. ascolta. In questo momento sono disgustata di essere italiana... con uno stato ke sta prendendo in giro... povera gente... ki e in difficolta... e grandi e piccoli imprenditori... nn ho parole... io ho un piccolo negozio di fiori... ho kiuso prima ke lo stato si decideva a quello ke c era da fare xke nn sono stati capaci neanke in questo ad organizzarsi... sto vivendo grazie al lavoro di mio marito. In questi giorni mi sn kiesta se lavoravo solo io col negozio... come reggevo la mia famiglia.. avendo anke una bambina... come pagavo il fitto di casa e del negozio... le bollette... e il mangiare... sn amareggiata x tutte queste persone ke lavoravano pagando piu tasse ke guadagno... e alla fine tutti abbandonati da questa specie di stato fatto di pagliacci... e bugiardi a prendere in giro le persone... parlano di soldi immagginari... una cosa e sicura ke nessuno di noi ricevera un euro... noi ke dobbiamo pagare tutteee le tasse senno lo stato ti pignora... se nn paghi... ti bussa alla porta e ti mette in ginocchio... beati quelli ke fanno finta di essere poveri Lavorano a nero e percepiscono il reddito di cittadinanza... e questa e diventata L Italia... grazie agli incapaci che stanno al governo. che skifooo. le auguro una buona serata. Anna

Da: Anna

Giovedì 9 aprile 2020 01:36:18 Per: Giuseppe Conte

Presidente Conte, la prego di invitare urgentemente i dirigenti della Asl di Latina a prorogare i contratti degli infermieri con contratto a termine di 35 mesi alcuni in scadenza già a metà aprile. Sono al lavoro in piena fase covid e coraggiosamente rischiano la salute senza la speranza di avere una proroga per meri motivi di risparmio dell'azienda. Hanno formato allievi proprio per la loro competenza ed ora beffa delle beffe questi eroi a termine dovrebbero rimanere senza lavoro... Tutti si riempiono la bocca di lodi per gli operatori sanitari ma pochi sanno e nessuno evidenzia questo loro dramma... È una vera INGIUSTIZIA... SAREBBE IL CASO CHE I DIRIGENTI STESSI AL RIPARO DELLE LORO SCRIVANIE PERDESSERO IL LORO LAVORO E CHE TUTTI VENGANO A SAPERE DELLE LORO OSCURE DECISIONI... LA prego intervenga urgentemente ho scritto anche al Presidente Mattarella e loro stanno contattando più giornalisti possibile visto che purtroppo anche a seguito delle richieste di tutti i sindacati il Dirigente incaricato sembra irremovibile.
La ringrazio per l'attenzione

Da: Branchini Antonella

Giovedì 9 aprile 2020 01:06:42 Per: Mario Giordano

Buongiorno, mi chiamo Lucia Ranieri, sono la rappresentante della regione Abruzzo del Gruppo Uniti per la Riapertura e Aggiornamento della Terza Fascia. Avremmo bisogno della vostra disponibilità per pubblicare far sentire la voce di migliaia di docenti e aspiranti tali delusi dal Ministero dell' Istruzione, il quale ha deciso di disattendere il Decreto emanato qualche mese fa, in merito alla riapertura e aggiornamento delle terze fasce, giustificando questa scelta con la scusa che i mezzi attraverso i quali vengono aggiornate tali graduatorie siano vetusti, pertanto di difficile digitalizzazione in pochi mesi. Questa spiegazione si contrappone all' accorata richiesta della stessa Ministra Azzolina, la quale in più occasioni ha invitato i docenti ad auto formarsi per usare le piattaforme online, di modo da garantire con i propri mezzi a disposizione, il servizio di Didattica a Distanza. Per l' ennesima volta ci siamo trovati davanti ad una realtà chiara, siamo parte di una macchina chiamata Scuola, siamo il suo cuore, ma veniamo dati per scontati, il nostro battito è vita, quella che ci stanno negando togliendoci il diritto di un contratto trasparente con la Riapertura delle graduatorie dove si viene chiamati per merito e non per vicinanza o conoscenze ed il diritto di potersi stabilizzare e di avere una vita. A breve se voi siete disposti a collaborare vi manderemo l' articolo definitivo che vorremmo fosse pubblicato ed un video.

Da: Lucia Ranieri

Giovedì 9 aprile 2020 00:51:23 Per: Niccolò Moriconi

Ciao Ultimo... ti scrivo dalla Sicilia x chiederti un favore semplice ma importantissimo... cioè un messaggio di auguri x mia figlia Martina che il 27 aprile compie 18anni... come ben capisci non potremo festeggiare x il momento delicato che stiamo vivendo tutti... x questo il tuo potrebbe essere il regalo più grande... siamo tutti innamorati delle tue canzoni e spero con tutto il cuore che tu possa regalarci questa emozione... con stima Gaetano

Da: Gaetano Morsicato

Giovedì 9 aprile 2020 00:32:19 Per: Diego Della Valle

Al Dott. Diego Della Valle...
Vorrei affrontare il tema del debito pubblico con una proposta. L'idea è quella di realizzare un libro, il libro dei PATRIOTI. Mi spiego, si tratta di attivare una sottoscrizione facendo uno o più versamenti, in base alle proprie capacità ergonomiche. Non sarebbero un obbligo per nessuno.
Non voglio polemizzare.
Ma poiché il debito pubblico è un macigno che sta diventando troppo pesante, ci costringe all'angolo, ci soffoca nella morsa degli speculatori e ci fa sentire irrisi e bastonati dalle altre nazioni.
Credo che sia arrivato il momento di dire basta. Rialziamo la testa.
Penso che se lei, nostro presidente della repubblica, che stimo e rispetto, desse il via ad una tale iniziativa facendo il primo passo, sono sicuro che l'intera Italia, con orgoglio, si stringerebbe al suo fianco presidente Mattarella.
Una tale iniziativa ci renderebbe più uniti e solidari.
Perciò il libro dei PATRIOTI, reso aperto e visibile a tutti, dove sia chiaramente scritto il nome del Patriota, della sua attività e la somma versata.
La prego di voler prendere in considerazione tale iniziativa. Facciamolo per noi, per i nostri figli, per i nostri nipoti e per l'orgoglio di essere ITALIANI.
Ci dobbiamo scuotere.
Nessuno ci salva se non decidiamo di farlo da soli.
Viva la nostra stupenda ITALIA

Grazie Raffaele Mucilli

Da: Raffaele Mucilli

Giovedì 9 aprile 2020 00:30:58 Per: Vittorio Feltri

Da uomo a uomo lei è un grande uomo !!! che Dio per Pasqua le faccia capire che in un momento così drammatico storico mondiale, l’unica cosa che conta è essere uomini umani!!! Io foggiano (italiano) le dico solo che qualsiasi insulto che fa a Foggia nn serve a nulla!!! Pensi a pregare per tutta quella povera gente che sta morendo ogni giorno dalle due parti !!! Buona pasqua grande uomo !!! Che Dio la benedica

Da: Domenico