Ultimi commenti alle biografie - pagina 3488

Venerdì 20 marzo 2020 10:19:37 Per: Luca Zaia

Buongiorno volevo segnalare che vari paesi Bovolone, Isola della Scala Trevenzuolo, Tarmassia e altri non ci sono controlli e molte fabbriche non adottano protezioni di nessun tipo, ma soprattutto hanno produzioni non necessarie. Grazie controllate vi prego.

Da: Rosy

Venerdì 20 marzo 2020 10:16:01 Per: Giuseppe Conte

Caro presidente, sono assolutamente d accordo Con il prolungamento delle misure di restringimento, ma le dico che c è ancora troppa gente che continua a girare con la scusa della spesa. Io lavoro in una nota catena di prodotti per l igiene della casa e persona e la gente continua a uscire come se niente fosse x comprare rossetti o altro di non prima necessita. Parlo per tutti i dipendenti, siamo molto preoccupati di recarci al lavoro e stare tutto il giorno in mezzo alla gente senza le adeguate protezioni visto che mancano le mascherine fpp, con la paura di tornare a casa e contagiare anche i nostri familiari, perciò le chiedo di prendere in considerazione nel prossimo provvedimento la chiusura di queste attività visto che non vendiamo beni di prima necessita.

Da: Barbara

Venerdì 20 marzo 2020 10:13:35 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno Presidente Conte,
le sto scrivendo perché, per evitare contagi "io sto a casa" anche se penso che il mio è un sacrificio inutile visto che vivendo con mio figlio che tutti i giorni va a lavorare sono ugualmente esposta al contagio! Allora le chiedo, perché il governo non ha attuato le restrizioni della Cina? Loro in breve tempo hanno debellato il virus proprio con il blocco totale! Lavori di prima necessità è chiaro che non possono fermarsi, ma tutti gli altri? Perché non bloccare tutto??? Qui si dà ancora retta a Confindustria quando tanta gente muore e non si ha il coraggio di dire BASTA!!! Tutto chiuso anche metro e bus!!! Tutti a casa!!! Mi raccomando faccia il possibile per fermare l'Italia... in questo momento può farlo solo lei.
Grazie!
Una mamma terrorizzata

Da: Marisa

Venerdì 20 marzo 2020 10:02:18 Per: Giuseppe Conte

Caro presidente,
Sono assolutamente d accordo con il prolungamento delle misure di contenimento, ma c è ancora troppa gente che nonostante i divieti continua a girare con la scusa della spesa. Inoltre io lavoro in una nota catena di prodotti per l igiene e la cura della persona che ancora rimangono aperti poiché non inclusi nelle attività destinate alla chiusura, le posso garantire che la gente continua a uscire come se niente fosse x comprare rossetti o cose che non sono assolutamente di prima necessita mettendo a rischio anche l incolumità di noi commesse. Io sono molto preoccupata di dovermi recare al lavoro tutti i giorni stare tutto il giorno in mezzo alla gente senza tra l altro misure di protezione adeguate visto che mancano le mascherine fpp e poi rientrare a casa col rischio di contagiare anche i miei familiari. Parlo a nome di tutti i dipendenti dell azienda, dal momento che non vendiamo beni di prima necessita, la pregherei di prendere in considerazione, nelle nuove restrizioni la chiusura di tali esercizi.

Da: Barbara

Venerdì 20 marzo 2020 10:01:48 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno Presidente Conte, intanto la volevo ringraziare per tutto quello che sta facendo, perche' veramente intravedo in lei una persona dedita al suo lavoro e lo fa con onestà.
Le scrivo come tante persone che sicuramente si trovano in una situazione di disagio e immagino che non sia facile ascoltare tutti, ma voglio provare a spiegarle la situazione in cui mi trovo. Lavoro nel pubblico, per mia fortuna e mi ritengo fortunata ad avere un lavoro, ma ho anche un marito senza lavoro. Sul mio stipendio sono trattenute due rate con finanziarie, con cui ho due prestiti. Ora ci troviamo, nell'impossibilità di riuscire ad andare avanti economicamente perche' mio marito lavorava a chiamata con lavoro occasionale presso impianti sportivi, che ora sono chiusi per le restrizioni, a causa dell' emergenza coronavirus. Ho sperato che nelle misure
di aiuto, per le famiglie ci fossero anche, il poter accodare queste rate, ma mi hanno risposto che essendo finanziarie private, non hanno l'obbligo di fare queste agevolazioni. Percepisco, con le trattenute del prestito uno stipendio di 1, 000 euro e ho un affitto di 630, 00. E' possibile, in questa situazione di emergenza, poter ampliare le agevolazioni? Tante famiglie, che come noi hanno questi prestiti non possono,
visto la situazione grave di emergenza, riuscire ad arrivare a fine mese con lavori saltuari. La ringrazio sentitamente per tutto! Abbiamo molta fiducia in lei!

Masone Clementina

Da: Clementina Masone

Venerdì 20 marzo 2020 09:52:32 Per: Luca Zaia

Credo sia un errore chiudere i supermercati di domenica. Il numero persone che devono mangiare sono sempre le stesse, se volete diminuire il rischio di assemblamenti dovete fare in modo di distribuirle il più possibile nel tempo e non ridurre il tempo di approvigionamento. Io farei l'opposto, Dilatare i tempi di apertura significa anche diminuire il personale presente in supermercato nelle stesso momento e quindi diminuire le possibilità di contatto.
Buon lavoro,
Simone

Da: Simone

Venerdì 20 marzo 2020 09:51:07 Per: Giuseppe Conte

Sono una salernitana che vive a Milano e non si è mossa per amore dei suoi cari al Sud.
Ma per favore, per favore, non so se ci sia qualcosa di territoriale in pianura padana che ci penalizza e rende il virus più aggressivo (la pista del fieno è vera o una bufala?), ma vivo con terrore le notizie dei tg... CHIUDA TUTTI I MEZZI PUBBLICI QUI.
O si vanifica ogni tipo di esortazione a stare a casa.
Chi vuole può muoversi in auto per urgenze, anche l'area C ci ha agevolati ormai.
La Cina e il suo successo contro il Covid sono sotto gli occhi di tutti.
Prima eliminiamo ogni chance di incontri umani, prima ci salviamo.
Io HO PAURA, ed è la cosa più atroce che si possa provare svegliarsi e addormentarsi con quella che ci attraversa.

Grazie. Per tutto.

Da: Alessandra

Venerdì 20 marzo 2020 09:40:15 Per: Luca Zaia

Buon giorno,
prima di tutto volevo ringraziarla per quello che sta facendo e dirle che la considero una persona molto capace. Detto questo volevo farle presente una visione completamente diversa della situazione, premettendo che non sono medico, non sono virologo ma lavoro nel settore edilizio. Siamo sicuri che rimanere chiusi dentro casa sia davvero efficace? Non è meglio rimanere fuori all'aria aperta visto anche le giornate particolarmente favorevoli? Ovviamente il tutto rispettando le direttive, le distanze di sicurezza tra le persone, ma soprattutto il buon senso, evitando assembramenti.
Per quale motivo dite di arieggiare spesso le abitazioni? Teoricamente perché con la circolazione dell'aria naturale si ripulisce tutto, l'aria fa uscire i germi, i virus tutto quello che può rimanere bloccato all'interno dell'abitazione.
La maggior parte dei contagi, da quanto ho capito, avviene all'interno degli ospedali e mi è sorta una domanda spontanea. La diffusione, può essere causata dal riciclo d'aria forzato di cui sono forniti gli ospedali? (mi sembra di aver sentito girare questa ipotesi anche in tv, in uno dei tanti speciali che trattano questo argomento da un'esperta virologa italiana ma che lavora negli Stati Unti d'America).
Per mia conoscenza, il riciclo d'aria forzato è un circuito chiuso con filtri in ingresso ed uscita della fonte base (dall'interno dello stabile verso l'esterno e viceversa) ma all'interno delle tubazioni cosa si forma? Cosa viaggia?
Pongo questa ipotesi perché nel settore del bassissimo consumo energetico delle abitazioni, dove il riciclo di aria forzato è obbligatorio, è già da un paio d'anni che girano queste informazioni e questi dubbi, e si stanno studiando sistemi di riciclo diretto stanza per stanza in modo da evitare lunghi tratti di tubazioni e di difficile pulizia.
Ringraziandolo di nuovo per il suo operato, spero di aver fatto cosa gradita di una visione completamente fuori dagli schemi canonici e che ha trovato in parte conferma anche da un articolo di Richard Hobday.
Grazie e buon lavoro
Enrico

Da: Enrico

Venerdì 20 marzo 2020 09:36:34 Per: Luca Zaia

Buon giorno sono un dipendente artigiano elettricista, non possiamo lavorare dentro le case da privati in queste condizioni, dovete bloccare tutto altrimenti sarà sempre peggio.
Distinti saluti Athos

Da: Athos Dalla Libera

Venerdì 20 marzo 2020 09:33:07 Per: Luca Zaia

C è troppa gente che va in banca gentilmente si valuti la chiusura. Grazie

Da: Alessandra