Ultimi commenti alle biografie - pagina 3487

Giovedì 19 marzo 2020 17:30:21 Per: Gerry Scotti

Buonasera Signor Scotti, come disse Totò Signore si nasce non si diventa. Chi non lo nacque, difficilmente lo diventerà. L'ho sempre considerata un conduttore di quelli che hanno ancora dei principi morali, di quelli che non fanno la differenza se sei di Milano, di Napoli, di Palermo o di Torino. La consideravo un signor conduttore fino ieri sera quando si è prestato a ridicolizzare un Medico che ogni giorno dedica la propria vita per salvare quella degli altri. Un medico che lavora in un ospedale di tutto rispetto, fa un lavoro tra i più brutti, curare persone affette da tumori, ogni giorno lotta per salvare la vita a tante persone, senza distinzione di regione o di nazionalità. Il Dottor Paolo Ascierto e tutta la Fondazione Pascale, fanno enormi sacrifici per poter curare i propri pazienti, per continuare a far ricerca e sperimentazione, per salvare o alleviare i dolori dei propri pazienti. Quella poca simpatica sua performance, fatta nei confronti del dottor Ascierto e dei suoi colleghi è stato solo un modo di screditare la loro ricerca. Facendo quella performance televisiva, carissimo Gerry, hai dimostrato di essere uguale a tutti i conduttori televisivi, burattini nelle mani dei burattinai. Ti sei schierato, in un momento delicato, a favore di un medico che invece di dedicare il suo tempo ai suoi pazienti, si prende il lusso e la briga di andare in televisione a screditare i colleghi che in questi giorni di pandemia si sono dati da fare per cercare una cura a questa merda di covid19. Caro Gerry, carissimo dott. Galli, e tutta la redazione di Striscia dovete solo vergognarvi, perché avete cercato di infangare un professionista e un onorabile Ospedale del sud, solo ed esclusivamente perché la cura è partita da Napoli quindi dal sud e non dal Nord, soprattutto perché non è stata la super pagata Sanità lombarda a creare il protocollo. Ti sei macchiato di razzismo in un momento in cui l'Italia ha bisogno più che mai di essere unita e non di Nord e Sud. Vergogna, dovete solo vergognarvi. Invece di dare il tapiro ad Ascierto, il tapiro lo deve dare a Galli, a te stesso e a tutta la gente come voi, compreso i vostri imprenditori, che nessuno dei quali si è preoccupato di donare qualche centesimo o qualche attrezzatura agli ospedali del Sud. Noi andiamo avanti comunque anche senza il vostro sostegno. Vi ringraziamo e speriamo che non avrete mai bisogno delle cure del Pascale. Anzi vi invito a visitarlo per vedere cosa fanno e con quanta dedizione e sacrificio portano avanti le loro ricerche. E ora vergognatevi.

Da: Francesco

Giovedì 19 marzo 2020 17:13:59 Per: Silvio Berlusconi

Buona sera sig. Silvio, vostro simpatizzante da sempre, vi scrivo per far trovare una soluzione al più presto per questo decreto che "si chiude tutto" che ci ha letteralmente messo in ginocchio, Molte attività sono aperte senza rispettare le leggi vigenti. Io titolare di una piccola agenzia di viaggi sono rimasto in un giorno senza nulla, senza soldi senza un euro in tasca, in vista delle gite scolastiche dove mi avrebbe risollevato da un sacco di debiti. Mi trovo chiuso in casa con 2 figli piccoli senza poter affrontare spese per la famiglia o altro. Chiedo un aiuto un sostegno economico e una presa di posizione per il governo che sta continuamente mettendo in ginocchio l'Italia intera. Vi chiedo un sostegno economico un piccolo sostegno economico. Spero che vi porteranno in visione la presente mail e che capiate lo stato di difficoltà di una famiglia del sud abbandonata da tutto e tutti. Spero in Silvio, in zio Silvio, in Padre Silvio. Auguri di cuore per oggi. Paolo Cosenza 346/-------

Da: Paolo Cosenza

Giovedì 19 marzo 2020 17:13:08 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno Signor Presidente, visto che, il pericolo per il covid-19 sono le goccioline, per cui bisogna mantenere la distanza interpersonale di sicurezza di 1/2metri, regola che non tutte le persone hanno capito, non si potrebbe fare un decreto nel quale si dice che :quando si esce di casa per necessità e' obbligatorio tenere coperti naso e bocca con mascherina o fazzoletto o foulard, ci sono ancora troppe persone che non hanno capito quanto sia importante la copertura di naso e bocca per limitare i contagi. Spero con questo mio suggerimento di dare un piccolo aiuto a tutti noi in un momento così difficile. Distinti Saluti... #ANDRA' TUTTO BENE.

Da: Gianluca Caci

Giovedì 19 marzo 2020 17:03:21 Per: Giuseppe Conte

Presidente Conte buonasera, so che è un momento difficile per tutti, se tutti rispettiamo le norme da lei assegnate ne dovremmo uscire presto o almeno il prima possibile, vorrei parlarle del divieto di uscire di casa per andare dal fidanzato o dalla fidanzata, so che non è una necessità “importante” però non si sa quanto durerà questa epidemia e io penso che L’ amore sia importante in queste situazioni, la prego di pensare a una norma che possa far vedere il proprio fidanzato perché penso che in questo momento sia una buona cosa stare con la persona che si ama, anche se chiudi in casa.
Cordiali Saluti Aurora

Da: Aurora

Giovedì 19 marzo 2020 16:53:09 Per: Giuseppe Conte

Egr,. Ch.. mo Premier Giuseppe Conte, nell'augurarle un caloroso onomastico, colgo l'occasione per ringraziarla per la sua totale dedizione alla causa della nostra Italia, sottoposta a dura prova da questo nefasto evento e, le sue coraggiose decisioni e del governo, sono totalmente condivise, e, potremo ascriverle nelle pagine della storia del nostro Paese. Desidero sottolineare che le sono ancora più vicino e condanno con fermezza, quando l'opposizione strumentalizza le sue decisioni, solo per la volgare rincorsa al consenso. Uno in particolare della lega, che non ha mai lavorato, ma, che, in questi difficili momenti, vergognosamente critica le sue coraggiose iniziative, con atteggiamenti che considero immorali per la sua bramosia della corsa alla visibilità. Un caloroso augurio e buon lavoro. Con la sua opera usciremo da questo tunnel e arriveranno giorni migliori per tutti noi, I migliori Un sentito saluto augurale, Lino Mattaliano

Da: Dr. Lino Mattaliano

Giovedì 19 marzo 2020 16:50:00 Per: Enrico Mentana

Gentile direttore,
mi permetto di inoltrarle una preghiera, perché credo che lei possa “rompere” il mainstreaming della comunicazione a proposito del coronavirus.
La prego, se possibile, almeno lei provi a dire nel TG che essere positivi non equivale ad essere ammalati (è una cosa che non dice nessuno).
Ci mostrano numeri che vengono utilizzati perché il virtuale “Ministro della Paura” sia quello che in effetti abbia tutto il potere.
La prego, provi – se può - a dire che si muore CON il coronavirus e non PER il coronavirus (e c’è una bella differenza).
Perché non si dividono i morti per fasce d’età (0-25; 26-50; 51-75 e oltre 75) ?
Perché nessuno fa un paragone con i morti per un normale picco d’influenza nel 2019? Dalle informazioni disponibili, nel 2019 parrebbe che i morti per infezioni comparabili ad un’influenza, di persone che avevano altre patologie, siano stati 8000 (ed anch’essi NON sono morti PER l’influenza, ma CON l’influenza).
La prego, ci informi più a fondo a proposito dei morti “giovani” (diciamo fino a 50 anni): avevano altre patologie (anche questo credo contribuirebbe a diminuire l’ansia) ?
Ho 61 anni, quindi non sono certo lontano dalle fasce più pericolose, ma credo che questo tipo di classificazione contribuirebbe a rendere un po’ meno ansiosi genitori 30enni e 40enni che hanno bambini piccoli e molto piccoli.
Vi prego - se potete - intervistate UN GUARITO. Dove sono? I mezzi d’informazione continuano a farci vedere video di persone più o meno famose che ci dicono che sono ammalate e restano a casa. Bene, ma farci vedere una persona che è guarita e che possa dire una parola positiva non aiuterebbe a diminuire l’ansia e la paura?
Mi permetto di notare - absit iniuria verbis - che da giorni l'impostazione del TG è sempre la stessa. Le interviste sono sempre a politici delle regioni più colpite (che dicono sempre le stesse cose), poi a medici, con sottofondo di carri funebri, poi immagini di paesi bloccati. Comprendo che si tenti di convincerci tutti a stare a case con un po' di "procurato senso di colpa", ma almeno non limitiamo le immagini per così dire positive a gente che canta e balla sui balconi, dedichiamo qualche minuto a chi è guarito: credo sia il migliore viatico della speranza: basta solo “ruotare” per un attimo la lente di osservazione.
Scusandomi per il disturbo.
Con stima.
Walter Chiocchio

Da: Walter Chiocchio

Giovedì 19 marzo 2020 16:45:02 Per: Giuseppe Conte

Presidente buongiorno,
Le scrivo queste poche righe mentre sono a casa forzatamente causa blocchi posti in essere dai decreti ministeriali conseguenti all’emergenza.
Non è mia abitudine stare senza far niente, tantomeno lamentarmi sono ottimista di natura.
Sento però il dovere, sarà forse l’istinto di sopravvivenza di porle una semplice domanda su cui, tra le tante cose che L’affliggono in questo momento vorrà spero fare una riflessione:
Sono una commerciante di Alassio (sv), ho un negozio di abbigliamento con una dipendente.
Come potrò affrontare i pagamenti degli stipendi, canone di affitto, fornitori per merce già ricevuta, com pure:tasse, mutui, finanziamenti, ed interessi bancari relativi all’attività di impresa con incassi a zero?
Nel mio piccolo, e non senza fatica contribuisco con il lavoro della mia attività al sostentamento di due famiglie, e come contribuente che paga le tasse, partecipo (ritengo anche oltre la mia capacità contributiva) alla finanza pubblica.
Contribuisco inoltre con la mia attività come altre del mio genere a rendere vivo, sicuro e pulitole centro storico/quartiere dove lavoro, svolgendo anche funzione sociale ed attrattiva in ambito turistico.
Credo nella sua persona e nel suo operato come politico e Presidente del Consiglio, ma dalle poche e incerte informazioni che mi giungono, sembrerebbe che la politica abbia completamente dimenticato la mia categoria. Tutti gli economisti sanno che il Paese si regge sulle gambe della piccola e media impresa, il mondo delle partite iva di cui anche io faccio parte.
Faccio notare che anche mio marito è nelle stesse condizioni in quanto artigiano con attività di trasporto pubblico non di linea (taxi).
La prego Presidente, trovi il modo dì aiutarci o non ci riprenderemo più e finirà tutto.
Io voglio avere ancora fiducia... faccia presto... buon lavoro!!!
Maria Grazia Chiozzone

Da: Chiozzone Maria Grazia

Giovedì 19 marzo 2020 16:40:27 Per: Luca Zaia

Buon giorno presidente, io sono un autista actv, vorrei chiederle visto il lavoro che facciamo, se ha previsto il tampone anche per noi? E anche tra le varie restrizioni imporre alla gente che monta in bus di indossare la mascherina visto che la distanza di sicurezza è impossibile tenerla, e io farei controllare anche dalle forze dell'ordine nei vari capolinea, le autocertificazioni, si vede molta gente che va in giro per niente, e noi li riconosciamo!
Grazie in anticipo della risposta, buona giornata

Da: Gabriele Marcato

Giovedì 19 marzo 2020 16:37:59 Per: Giuseppe Conte

Carissimo presidente,
Mi complimento con lei per la calma che mostra anche in questa situazione. Capisco che non è facile operare in emergenza con tutti gli occhi d'italia e del mondo puntati contro e soprattutto con quelli di coloro che aspettano l'errore per trarne profitto. Noi Italiani parliamo molto ed esprimiamo giudizi anche quando non si hanno cognizioni adeguate. Tutti sanno cosa si deve fare... ma vorrei proprio vederli quelli che criticano tanto senza rischiare niente, neanche la faccia, se fossero alla guida di uno stato e soprattutto in una situazione di emergenza come questa. Credo che in questa situazione vadano presi provvedimenti seguendo che ha più esperienza. Un esempio: la Corea del Sud. Basta osservare i numeri. In due mesi circa 90 morti. Multe di oltre 2000 euro per i trasgressori e tutto rigorosamente chiuso tranne farmacie e alimentari (forse qualcos'altro). Inoltre tutti aspettano indistintamente sussidi, ma mi auguro che andranno distribuiti a chi ne ha veramente bisogno, con controlli reali. Se tutto fosse chiuso non servirebbero baby sitter se non per sanitari e chi lavora nei settori funzionanti. Purtroppo ho visto dare contributi per il sisma a chi non ne avrebbe dovuti avere, perché non aveva subito danni dal sisma, gente che si separa o cambia residenza per accedere al reddito di cittadinanza... É simili. Bisognerebbe verificare chi davvero ha subito danni da questa epidemia, chi ha dovuto far fronte a spese straordinarie e chi ha perso il lavoro a causa di questa situazione. Ma i controllori dovrebbero essere onesti.
Le auguro di avere la forza e il coraggio ancora necessari per tornare a festeggiare nel nostro nel Paese.
Maria Cristina Curti

Da: Maria Cristina Curti

Giovedì 19 marzo 2020 16:32:13 Per: Barbara D'Urso

Ho appena letto un intervento negativo su Barbara D'urso
Era evidente che parlava non la signora, ma la sua invidia.
Ti piacerebbe essere come la D'Urso vero???
io invece sono felicissima che una donna italiana con tanto sacrificio e caparbietà sia arrivata dove è. Cara Signora per Barbara non deve essere stato facile conciliare il suo lavoro con i suoi
due stupendi figli. Chissà quante volte si è sentita in colpa perchè aveva promesso loro di stare insieme e poi all'ultimo per il lavoro ha rinunciato. Però è stata capace di non fare mancare a loro nulla nè sul piano affettivo nè sul piano economico. Prima di bacchettare mettiamoci nei panni di chi abbiamo davanti.
con stima
Elena

Da: Elena