Ultimi commenti alle biografie - pagina 3485

Giovedì 19 marzo 2020 19:31:59 Per: Paolo Bonolis

Salve
La volete smettere con questa trasmissione... La smettete di fare vedere baci e abbracci con le persone...
Capisco che sono tutte registrazioni.. ma vi sembra il caso?
Smettete di mandare in onda avanti un altro

Da: Maria Teresa Crocchini

Giovedì 19 marzo 2020 19:23:38 Per: Bruno Vespa

Buonasera Dott. BRUNO VESPA,
il comportamento della gran maggioranza del nostro Popolo è molto positivo in questo brutto momento.
Tutti abbiamo capito che l'interesse di ognuno di Noi dipende dal comportamento di tutti gli altri.
Tutti stiamo sperimentando il concetto del Bene Comune.
Tutti quelli che hanno bisogno di cure, le ricevono (con grande impegno degli Operatori Sanitari tutti) indipendentemente dall'essere oneste figure fiscali piuttosto che evasori fiscali.
Alla ripresa, dopo questo brutto periodo, tutti dovranno accettare di pagare le tasse come è previsto dalla Costituzione e dalle nostre leggi.
E per fare ripartire il Paese, saranno necessarie le tasse di tutti; solo così si creerebbe la condizione di non aver più paura del nostro debito pubblico che tanto penalizza la nostra crescita.
Il sistema per fare pagare le tasse (e per sconfiggere quota parte della criminalità) è l'utilizzo della Moneta Elettronica obbligatoria per tutti i pagamenti ed i trasferimenti di denaro.
Dopo questo evento, la popolazione sarà pronta per accettare questa innovazione.
Se Le interessa approfondire questo argomento, mi contatti.
Grazie e cordiali saluti.
Marco

Da: Marco

Giovedì 19 marzo 2020 19:19:50 Per: Giuseppe Conte

Buona sera signor Conte, capisco la gravità della situazione, ma se voi prolungate questa quarantena dovete pensare pure a noi, disoccupati e senza aiuti, come faremo??? Attendo una vostra risposta grazie

Da: Sabrina

Giovedì 19 marzo 2020 19:11:13 Per: Mario Giordano

Siamo i laureati in Biologia - Laurea specialistica classe 6/S o Laurea magistrale classe LM-
Vincenzo D’Anna
Ai Presidenti regionali
6  Biotecnologie agrarie - Laurea specialistica classe 7/S o Laurea magistrale classe LM- 7  Biotecnologie industriali - Laurea specialistica classe 8/S o Laurea magistrale classe LM-8  Biotecnologie mediche, veterinarie, e farmaceutiche - Laurea specialistica classe 9/S o Laurea magistrale classe LM-9  Scienze della nutrizione umana - Laurea specialistica classe 69/S o Laurea magistrale classe LM-61  Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio Laurea specialistica classe 82/S o Laurea magistrale classe LM- 75  Laurea in Scienze Biologiche secondo gli ordinamenti previgenti al D. M. 3/11/1999, n. 509 (vecchio ordinamento), Laurea equiparata dal DM 9 luglio 2009 alle classi 6/S, 7/S, 8/S, 9/S, 69/S, 82/S, LM-6, LM-7, LM-8, LM-9, LM-61, LM-75; siamo coloro che afferiscono all’albo nazione dei Biologi.
Il nostro è un percorso che dura cinque anni, fatto di lezioni, corsi, esami e tante ore trascorse in laboratorio. Senza il tirocinio, per ovvie ragioni, non ci è permesso sviluppare una tesi di tipo sperimentale e chiunque sia del mestiere sa che senza ore ed ore dedicate a portare avanti gli esperimenti, non si hanno risultati e, senza risultati, non ci si laurea.
Siamo i camici bianchi che nei laboratori ci mettono l’anima, siamo coloro che si dedicano con grande passione, ed in egual modo, alla ricerca ed alla diagnostica. Siamo il futuro, ci

dicono a volte, ma troppo spesso veniamo messi da parte. La nostra professione, pur essendo di area medica, risulta ancora poco considerata ed accreditata nel panorama
medico italiano e questo non può più andar bene.
Senza il nostro lavoro non si avrebbero diagnosi di patologie, se ne vedrebbero solo i sintomi, e come potrebbe mai una persona essere curata senza diagnosi? Mai come in questo momento la nostra figura è fondamentale, altrimenti la patologia del SARS-CoV-2, la CoVID-19, non sarebbe distinta da una polmonite non virale.
Non chiediamo preferenze, non chiediamo maggiore attenzione rispetto ad altre figure professionali altamente importanti ed essenziali, siamo qui a chiedere, semplicemente, parità di trattamento.
Da come abbiamo appreso da telegiornali e social media sappiamo che nel nostro Paese, e non solo, l’emergenza è molto seria ed il personale sanitario, a tutti i livelli, è ai limiti del collasso.
Sappiamo che i laureati in medicina e in infermieristica sono stati, come è giusto che sia, abilitati per direttissima a dare il cambio al personale che in queste settimane è sottoposto a ritmi e turni estenuanti.
Vorremmo, pertanto, sottoporre alla Vostra attenzione due fondamentali richieste:
 Rendete anche noi abilitati con la laurea. Permetteteci di iscriverci all’albo professionale e, nel giro di qualche giorno, fateci entrare nei laboratori a dare una mano, permetteteci di entrare nella turnazione del personale dedicato, nei laboratori di analisi per la diagnostica di positività, dove ormai il personale fa turni di 24 ore e non ha possibilità di riposarsi. Gli ospedali sono al collasso anche nei laboratori, non solo in corsia! Diverse istituzioni, ad oggi, necessitano della nostra presenza...
 Aiutateci ad entrare nel sistema ospedaliero nazionale. Le scuole di specializzazione per noi sono pura utopia: pochissimi posti all’anno e scuole senza borse, cosa cambia tra il nostro percorso di specializzazione e quello di un laureato
in medicina? Non siamo forse tutti professionisti indispensabili al sistema nazionale sanitario, chi in corsia e chi nei laboratori?
Ci siamo, siamo qui, abbiamo studiato, crediamo fermamente in quello che facciamo e... vogliamo solo farlo! Dateci solo possibilità, non chiediamo altro.
Con il buono auspicio che questa lettera possa scuotere gli animi di chi ci rappresenta e di chi sa quali sono le falle del nostro sistema sanitario, restiamo qui in attesa di poter mettere le nostre conoscenze al servizio della comunità.
I laureati in Biologia & Biotecnologie d’Italia.
19 Marzo 2020

Da: Giampaolo Cianci

Giovedì 19 marzo 2020 19:04:42 Per: Giuseppe Conte

Presidente, dalla periferia di Roma, le giunga un grido di aiuto
ATTIVI L'ESERCITO per fermare le persone che in barba al suo decreto, seguitano a passeggiare !
MISURE DRASTICHE, altrimenti non ne usciremo mai
GRAXIE x il suo lavoro

Da: Loredana De Santis

Giovedì 19 marzo 2020 19:02:10 Per: Giuseppe Conte

Buonasera presidente, sono un operaio del Trentino, volevo chiederle se per favore può far chiudere le fabbriche del Trentino che non producono beni di prima necessità, perché nelle nostre fabbriche ci sono operai che vengono anche dalla Lombardia e da altri comuni, e qui la situazione è grave, prima che sia troppo tardi. Grazzie e buon lavoro

Da: Marco Lucchini

Giovedì 19 marzo 2020 18:56:46 Per: Giuseppe Conte

BASTA, BASTA, BASTA. Vuole capire il vertice istituzionale che deve utilizzare le milizie. Siamo in guerra e bisogna chiudere tutto. Saranno i militari a portare il cibario alle famiglie italiane, loro devono restare in casa, fino a che non sarà finito il tutto. Tutto deve essere chiuso. Fermi treni, metropolitane, autobus, tutto. Fermi le fabbriche, tutte. NON DEVE PIÙ USCIRE NESSUNO DALLA PROPRIA ABITAZIONE. BISOGNA ESSERE DRASTICI, se no, non se ne esce.
Non posso ascoltare dalla protezione civile un bollettino che a distanza di nemmeno un mese dal primo morto, ABBIAMO SUPERATO la CINA.
BASTA. Adesso, dovete EMANARE MISURE DRASTICHE.

Da: Anna Maria Albero

Giovedì 19 marzo 2020 18:52:11 Per: Giuseppe Conte

Lettera scritta via mail il 21/02/2020
Sig. presidente,
sono un imprenditore,
Siamo stati abituati troppo bene in questi anni e nessuna persona è pronta a rinunciare a nulla: all'aperitivo al bar, alla cena, al cinema e a qualsiasi cosa che ci sembra ovvia ma che invece abbiamo dovuto conquistarci in anni di fatica e sacrifici.
Ma non potevamo mettere in conto che un giorno tutto sarebbe cambiato e questo giorno è arrivato.
Io conosco molto bene la Cina e i cinesi per lavoro anche se in Cina non ci sono mai andato. Ma Le assicuro che i cinesi sono degli stacanovisti incredibili e se ancora oggi dopo quasi tre mesi le loro aziende sono chiuse, le città si sono fermate e loro sono tutti chiusi in casa in quarantena il motivo c'è e si chiama Coronavirus che non è una semplice influenza ma è un virus che è talmente contagioso che diventa poi letale quando ha fatto grandi numeri e non c'è più la possibilità di avere posti negli ospedali e in terapia intensiva dove provare a curare i malati. Nascono così gli ospedali fatti in 5 giorni che non sono altro che dei lazzaretti dove anche i dottori e anche quelli giovani muoiono. Così quel virus ti uccide e ti mette all'angolo.
Per evitare questo c'è una sola via per il nostro paese: metterci tutti (e per tutti intendo tutti gli abitanti dell'Italia) in quarantena per 20 giorni lasciando funzionare solo i supermercati e gli ospedali. Pensiamo di fare ora le vacanze del mese di agosto dove non trovi in giro nessuno, non puoi lavorare perchè gli altri sono chiusi e non trovi nemmeno un bar o un ristorante aperto. Non mi sembra un grosso sacrificio e penso che gli italiani lo sappiano fare se guidati da politici seri che non nascondono le verità
In questo modo si fermerebbe il contagio in 3 settimane perchè chi è già malato o guarirebbe o andrebbe in ospedale o in terapia intensiva ma chi non è malato sicuramente non potrebbe essere contagiato da altri. Sprecheremo 3 settimane di PIL ma le ricupereremo per quest'anno lavorando poi in agosto: non è un grosso sacrificio. Dimostreremo però al mondo di essere un paese sicuro in cui poter venire tranquillamente senza il pericolo di essere contagiati.
Ovviamente il secondo pericolo saranno i confini perchè ormai tutto il mondo si sta contagiando (anzi è già contagiato ma non se n'è accorto), e quindi sarebbe meglio chiuderli fino a che non passerà tutto.
Ma anche se non avremo i turisti dall'estero, potremmo salvare almeno il turismo italia su italia, le esportazioni e tutto i consumi interni.
In alternativa a questo vedrà, avremo solo mesi e mesi di continui contagi e decessi, l'economia andrà allo fascio e non risolveremo la situazione sanitaria ed economica se non per l'intervento di qualche vaccino fra un anno e più. Una catastrofe senza precedenti.
Scusi se mi sono permesso di esprimere il mio pensiero ma mi è venuto in mente, da imprenditore, che è meglio soffrire per 3 settimane che per 2 anni.
Cordiali Saluti
Un cittadino italiano
Renato
Lettera di oggi 19/08/2020.
Ora sono passati 28 giorni e tutto quello che avevo scritto si è avverato ma non è ancora finita. Il governo ha continuato a fare errori uno dietro l'altro. Ha detto che le mascherine non servono solo perche non le aveva e così la gente è andata in giro senza. Ha lasciato aperte scuole, cinema, teatri, scuole, ecc., ha poi lasciato un week end di sole prima di prendere decisioni più drastiche, così si sono infettate migliaia e migliaia di persone che si sono accalcate in riva al mare e in montagna. Ora il virus è in vantaggio di 10 giorni e l'unica cosa che ora si può fare è, come avevo già detto, chiudere tutto e lasciare aperti solo ospedali e supermercati. Non deve volare una mosca fuori di casa per 20 giorni e bisogna fare i tamponi a tutte le persone che lavorano negli ospedali e nei supermercati oltre che a tutte le persone che hanno anche un solo piccolo sintomo. Le mascherine vanno date a tutti questi operatori e bisogna mettere in campo un sistema uguale a quello della Corea per la geolocalizzazione delle persone in quarantena o positive al coronavirus.
Mi ascolti Signor Presidente: se non farete cosi ci saranno migliaia e migliaia di morti e migliaia e migliaia di imprese fallite perchè il virus non ci lascerà prima di 6/8 mesi dall'inizio.
Mi ascolti che io non ho ancora sbagliato ancora nessuna previsione su questa malattia e sono chiuso in casa con la mia famiglia dal 21 Febbraio 2020.

Da: Renato Azzalini

Giovedì 19 marzo 2020 18:46:08 Per: Myrta Merlino

Cia Myrta, seguo la tua trasmissione sulla 7 con ammirazione e stima per le tue capacità. Ho un quesito a proposito del Coronavirus: quando gli addetti ai lavori danni i numeri degli infetti non specificano mai se tra loro ci sono extracomunitari, non fraintendermi il mio non è un discorso razzista è solo che mi domando pensando a tutti gli irregolari che in Italia vivono in condizioni pessime; nessuno di loro risulta infetto? Tutti quelli che vivono nei centri di raccolta tipo Lampedusa tutti ammassati nessuno ha pensato di fare dei tamponi? Forse le mie domande hanno già una risposta ma se cosi non fosse non pensi che potrebbe innescarsi un'altra situazione di grande pericolo? che siano tutti asintomatici?

Da: Renato Pozzati, Prato

Giovedì 19 marzo 2020 18:44:44 Per: Maurizio Landini

Buongiorno Landini sono un tesserato fiom non capisco come fate a fare lavorare così tante aziende in Lombardia e non solo in Tutta Italia dove è finito il sindaco che tutelava gli operai

Da: Giacomo