Ultimi commenti alle biografie - pagina 3890

Giovedì 23 gennaio 2020 12:03:27 Per: Mario Giordano

Caro Mario,
Non è la prima volta che ti scrivo per esprimerti alcune mie impressioni sulla politica italiana ed europea. Adesso è quasi diventato stucchevole ripetere sempre le stesse cose, anche se qualcosa è cambiato a livello parlamentare e governativo prima eravamo in uno stato di scatafascio, adesso invece tutto comincia a rotolare. E quando un Governo ed un Parlamento vanno a rotoli non c'è nulla di buono da aspettarsi se non che, alla fine della corsa, ci ritroviamo in un cumulo di rovine. Stavolta desidero segnalarti, però, un fatto accadutomi ultimamente: "A distanza di sette anni dalla concessione della mia pensione Inps (gennaio 2013) (VOBANC N. 03016414), il 21/11/2019 ricevo una raccomandata A. R. da parte dell'Inps di Palermo in cui mi si comunica che la mia pensione è diventata "definitiva" (in verità non sapevo che fosse "provvisoria", non mi è stato mai notificato!) e che a causa di un errore (commesso da chi?) nel calcolo devo rimborsare la somma di €. 19. 615, 97, tramite M. A. V. scadente il 23/12/2019 pena l'iscrizione a ruolo.
Sono Cama Antonino, nato a Messina l'8/12/1946, un semplice pensionato di 73 anni, monoreddito, con moglie a carico, ammalata. Sono un ex dipendente della Cassa Centrale di Risparmio V. E. per le provincie Siciliane messa in liquidazione nel 1996, per cui pensionato, accompagnato dal Fondo Pensioni fino al dicembre 2012.
Circa tre anni fa, sicuro che la mia pensione fosse "definitiva", ho chiesto ed ottenuto la cessione del quinto della pensione, a causa di alcuni debiti contratti con gli avvocati per aver perso una causa civile ed un'altra causa giace in Cassazione che se viene confermata, avrò un debito ben più grosso da pagare. Neanche in quell'occasione mi è stato comunicato che la mia pensione era "provvisoria".
L'errore contabile, probabilmente, è stato commesso dal Patronato ACLI di Cologno Monzese, al quale mi sono rivolto per il passaggio all'Inps, il quale non mi ha, tra l'altro, comunicato che la mia era una pensione "provvisoria". Ma una incuria, ben più grave, nei miei confronti, è stata commessa dagli uffici Inps di Palermo, nel comunicarmi, dopo sette anni, l'errore, da loro stessi, commesso, lasciando lievitare un debito che, per me, è pressochè impossibile pagare.
Inoltre mi chiedo: l'Inps, quando liquida la pensione, si comporta come Ente Esattore, trattenendo L'Irpef a monte. E come mai adesso non mi detrae l'irpef pagata in più, in questi sette anni? Chi mi ripaga le spese mediche pagate in questi sette anni che sono stato "non esente da tiket" per qualche centinaia di euro di differenza annua, mentre oggi scopro che sarei stato esente da tiket anche allora? Gli impenetrabili uffici Inps di Palermo, pur trincerandosi dietro regolamenti e circolari preservanti, non possono non ritenersi responsabili del gravissimo danno arrecatomi, causato da sette anni di ritardo nel calcolare la mia pensione "cosìdetta definitiva".
La mia pensione lorda è diminuita di circa €. 200, 00 mensili, ho €. 250, 00 di cessione quinto da pagare ogni mese, ho €. 450, 00 di affitto che pago a Carugate, dove son venuto per aiutare mia figlia e due nipoti, ho una causa da trent'anni che adesso è in cassazione per un sorpruso commesso nei miei confronti. Ed essendo monoreddito, con moglie a carico, ammalata, con un ingente spesa per medicine e controlli continui, mi creda, non sono nelle condizioni di poter pagare la suddetta somma.
Ho scritto al Presidente della Repubblica ed al Presidente dell'Inps, affinchè mi eliminino il Mav a scadenza (ormai avvenuta) e,, possibilmente, eliminare, se non tutto, almeno i primi due anni del debito complessivo di €. 19. 615, 97, ormai caduti in prescrizione (dopo sette anni) ed evitare di inserire a ruolo questo debito, altrimenti rischio di essere risucchiato dal vortice della povertà e finire in mano agli usurai. Per tutta risposta ho ottenuto una dilazione di quattro anni con un pagamento mensile di €. 480, 00. Il che significa che, per quattro anni, io e mia moglie, dovremo vivere con una pensione di circa €. 500, 00 mensili. Le sembra onesto?

Da: Antonino Cama

Giovedì 23 gennaio 2020 11:40:11 Per: Matteo Salvini

Il centro del mondo politico di oggi è Matteo Salvini, tutto ruota intorno a lui. Le paure che la Lega di Salvini possa vincere le prossime elezioni nazionali, vicine o lontane che siano, ha messo in fibrillazione tutta la sinistra. Una parte della magistratura politicizzata a sinistra si è messa in movimento, nascono le sardine anti Salvini, Renzi fonda Italia Viva, Zingaretti vuole sciogliere il PD., Di Maio si dimette da capo politico ed ha mire più ambiziose. Assistiamo ad uno spettacolo dell'opera dei pupi con le marionette impazzire fuori dal controllo persino di chi li manovra. Chi ha sapienza e buon senso non può sperare altro che questo governo nato per le poltrone cada e vi siano subito nuove elezioni per ridare agli italiani la padronanza del loro destino come vuole la vera democrazia al momento calpestata.

Da: Augusto

Giovedì 23 gennaio 2020 11:25:52 Per: Mario Giordano

Buongiorno,
Ci aiuti stiamo vivendo un caso analogo alla vicenda di Bibbiano, la prego aiuti la nostra famiglia!

Da: Cristina

Giovedì 23 gennaio 2020 11:19:05 Per: Matteo Salvini

Salvini non dovresti fare il politoco, rovini tutto, vai a fare un'altro lavoro, perchè sei pieno di preconcetti

Da: Leonardo

Giovedì 23 gennaio 2020 10:18:25 Per: Mario Giordano

Buongiorno Dott. Giordano, sono dipendente di un noto istituto bancario, da 10 anni sono in causa con il mio datore di lavoro per un ruolo svolto per 3 anni, che non mi è stato riconosciuto. Il ricorso è iniziato dopo che per i 3 anni ho chiesto di essere adeguatamente inquadrata. In camera di conciliazione presso l'ispettorato del lavoro la Banca ha rifiutato un accordo. Dopo 4 anni (dal luglio 2009 al aprile 2013) ed un altro tentativo di conciliazione da parte del giudice di primo grado ho avuto sentenza a me favorevole. La Banca è ricorsa in Appello. A dicembre 2013 ho avuto confermata la sentenza a me favorevole. La Banca è ricorsa in Cassazione. Nel dicembre 2018 la Cassazione ha accolto il ricorso della Banca in quanto "la sentenza di II grado non era adeguatamente motivata". Pena il decadimento di tutto il procedimento, IO, ho dovuto riassumere il ricorso presso la Corte di Appello. il 13 dicembre 2019 il nuovo giudice della Corte di Appello, ha proposto una conciliazione. !!! La sentenza di primo grado, immediatamente esecutiva in quanto sentenza di lavoro, mi ha riconosciuto l'avanzamento di grado con arretrati a partire dal novembre 2006, cioè da quando ho iniziato a svolgere il ruolo in questione. La Banca nel frattempo mi ha presentato il conto di quanto dovrei restituire pari a euro 148. 000 oltre interessi e spese di giudizio. Vale a dire tutto quello che posso avere da parte (per vendita immobile ereditato alla morte dei miei genitori) e anche molto di più. Io sono divorziata, ho un figlio di 13 anni, un mutuo sulla casa. La pensione se e quando arriverà non oso immaginare di che importo sarà. Io non ci dormo la notte, ho 55 anni, vedo che la mia vita attuale e il mio futuro potrebbero essere stravolti dall'accanimento della Banca nei miei confronti (quando si sono viste e si continuano a vedere tante storture a favore di colleghi spalleggiati da partiti o familiari affini alla dirigenza). Ma soprattutto trovo inaccettabile che a causa di un magistrato che non ha svolto correttamente il suo lavoro, io mi trovi in queste condizioni. Lui, al contrario di me, dorme sonni tranquilli.. !!! Se avesse ben motivato la sua decisione, la Cassazione non avrebbe avuto appigli per assecondare il ricorso di una Banca, un gruppo fra i 10 più importanti al mondo. !!! E dopo 13 anni di lotta, 10 di causa, 2 esaurimenti nervosi comprovati per motivi correlati alla mia situazione lavorativa, un divorzio causato anche dal mio umore instabile per i citati esaurimenti, mi sento che la forza di lottare mi sta venendo meno. Non intendo cedere. Ma è dura... molto dura. Continuando peraltro a venire al lavoro ed avendo anche subito torti non di poco conto. Se mi contatterà per darmi la possibilità di raccontarLe la mia storia, gliene sarò grata. E. L 339---------

Da: Enrica Lombardi

Giovedì 23 gennaio 2020 09:50:53 Per: Bruno Vespa

Da decenni sappiamo che Vespa destrorso ex berlusconiano di comodo oggi leghista perché serve ma non pensavamo che volesse arrivare alla propaganda. Per fortuna non lo guarda nessuno di centro sinistra e non siamo pochi

Da: Rosa Maria Dufour

Giovedì 23 gennaio 2020 09:28:59 Per: Amadeus

Buon giorno Amadeus
immagino che non sia affatto semplice il ruolo di direttore artistico di San Remo e le polemiche e le critiche sono ogni anno all'ordine del giorno. Però come contribuente Rai, nonchè come affezionata spettatrice dei soliti ignoti, vorrei farle arrivare questa riflessione: la televisione è un veicolo potentissimo e la musica ancora di più, la gente ha bisogno di qualità, di alzare il livello culturale e abbassare il livello di bestialità, maleducazione e inciviltà così dilaganti. Certo in un evento come il festival di San Remo si fa fatica a porre il limite tra ciò che è tollerabile e ciò che non dovrebbe proprio esserci. Voglio dire semplicemente che i rap- trap ma anche molti altri cantanti inneggiano alla droga, al sesso e a comportamenti scorretti e violenti anche con linguaggi coloriti ma, a se un artista ha sicuramente la libertà di esprimersi come meglio crede, penso che il servizio pubblico abbia l'obbligo di valutare cosa portare sul grande schermo. Non è censura ma è gran buon senso. Un ultimo appunto mi domando cosa abbia di interessante Elettra Lamborghini perchè al di là di una gran bella carrozzeria se non si chiamasse Lamborghini nessuno se la filerebbe. Come utente televisiva sono veramente stanca della volgarità e della pochezza che invade le nostre reti ma la Rai deve assicurare qualcosa di più, E' è il servizio pubblico e io credo sia giusto pretendere qualità e capacità di veicolare cultura e miglioramento etico.
In ogni caso buon lavoro, staremo a vedere come sarà il Festival 2020
Cordiali saluti

Da: Carmen Todino

Giovedì 23 gennaio 2020 09:25:07 Per: Mario Giordano

ASCOLI Peggio di BIBBIANO!!! Possibile che nessuno abbia ancora capito che i nuovi drammi arrivano da giudici sfacciati ed arroganti che tolgono indipendenza economica decretando la morte civile di poveri anziani!!! Bisogna "suicidarsi" per dare spazio a notizie di una gravità, per TUTTI inimmaginabile !!! 340-------

Da: Mauro Mezzina

Giovedì 23 gennaio 2020 09:16:39 Per: Massimo Giletti

Buongiorno dott. Giletti le scrivo per la seconda volta, la prima scrissi alla redazione, per una questione legata alla presenza di Gas Radon a scuola di mio figlio e di altri bambini, non sappiamo in qualità di genitori come risolvere il problema, in quanto, dopo esserci costituiti in Comitato ed aver avuto delle rassicurazioni dagli enti (Scuola, Comune etc) per lo spostamento dei bambini in un plesso scolastico più sicuro ad oggi nulla è stato fatto: Vi sono delle inadempienze dei vari enti che avrò modo di esporle come portavoce del comitato, personalmente sono in possesso dei documenti relativi alla questione radon. Dott. Giletti le posso solo dire che il Gas Radon provoca il tumore ai polmoni, in base a studi scientifici rappresenta la seconda causa di morte dopo il fumo. Siamo preoccupati per una questione che va avanti da 3 anni che ci è stata nascosta dagli Enti che ci dovevano informare, soprattutto, dal Comune dove viviamo che è San Fele in provincia di Potenza. Dott. Giletti le chiedo di prendere a cuore una questione urgente da risolvere al più presto. Per qualsiasi informazione e/o delucidazione rivolgersi ai seguenti recapiti: Pierri Gaetano, cell. 333/-------, email: ---. La saluto calorosamente. calorosamente.

Da: Gaetano Pierri

Giovedì 23 gennaio 2020 08:54:41 Per: Silvio Berlusconi

Buongiorno Presidente, mi chiamo Tiziano Cavina e ho appreso da internet che domani sera per la prima volta verrà a Ravenna per la chiusura della campagna elettorale.
Sono personalmente molto contento del fatto che venga a Ravenna e spero che domenica i cittadini dell'Emilia Romagna abbiano il coraggio e la forza per dire Basta allo strapotere e alla prepotenza del partito democratico.
Il sottoscritto abita a Castel Bolognese, un piccolo centro della provincia di Ravenna e con la presente la volevo mettere a conoscenza del fatto che da più di anno l'azienda per la quale lavoro mi tiene a casa in cassa integrazione a zero ore.
Questa è una vera ingiustizia perché il datore di lavoro ha aperto la cassa integrazione solo per pochi dipendenti mentre la maggioranza dei dipendenti lavora regolarmente.
Le chiedo solo se fosse possibile parlare anche solo 5 minuti dal palco della Piazza del Poplo di Ravenna della situazione di molti dipendenti padri di famiglia che attualmente, come il sottoscritto sono in cassa integrazione.
Inoltre il sottoscritto ha un figlio portatore di handicap in quanto affetto da autismo.
Le faccio comunque i migliori auguri per domenica e spero un giorno di poterla incontrare personalmente.
Distinti Saluti
Tiziano Cavina

Da: Tiziano