Ultimi commenti alle biografie - pagina 3963
Sabato 21 dicembre 2019 23:50:42
Per: Lilli Gruber
Cara Lilli, mi piacerebbe presentare il mio libro "Gino Doné L'italiano del Granma" oppure il mio libro nuovo "Prigioniero in Cornovaglia" alla tua trasmissione Otto e Mezzo.
Ti ringrazio per l'attenzione.
Ti mando un sacco di auguri di buone feste.
Katia Sassoni
Da: Katia Sassoni
Sabato 21 dicembre 2019 23:40:39
Per: Alberto Angela
Gentilissimo Dott. Angela sono il presidente di un'' Associazione culturale e seguo con interesse i suoi programmi. Sto organizzando in condivisione con la scuola una giornata per la Soah. Naturalmente penso di chiedere tanto, ma vorrei invitarla come relatore. Spero in una risposta positiva. Grazie di cuore
Da: Rosanna Mautone
Sabato 21 dicembre 2019 22:49:29
Per: Myrta Merlino
Cara Mirta,
mi fa molto piacere di averla rivista alla conduzione dell'Aria che tira e visti gli ultimi avvenimenti vorrei fare alcune considerazioni:
della Lega non vorrei parlare e tantomeno di Salvini (rischierei di usare una terminologia non proprio ortodossa).
Invece vorrei parlare della Meloni che fa tanto la disinfettata al punto da definire F. d. I. il partito della coerenza, serietà e concretezza.
Vediamo:
- Consigliere comunale a Fermo (VA) arrestato con l'accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso
- Presidente del consiglio comunale di Piacenza, associazione mafiosa (espulso dal partito)
- Capogruppo di F. d. I. alla regione Calabria (accusato di associazione mafiosa)
- Tesoriere del partito arrestato nel 2016 per traffico di rifiuti in Campania.
E allora mi domando, ma che ha da strillare in parlamento se poi si scopre che il suo partito è come tutti gli altri? Forse anche peggio?
La saluto cordialmente e con l'occasione le porgo i migliori auguri di un Buon Natale e Felice Anno Nuovo.
Giorgio Orsolino
Da: Giorgio Orsolino
Sabato 21 dicembre 2019 21:44:14
Per: Mario Giordano
Gentile Direttore spero abbia un momento da dedicarmi
Decreto Legge "salvo intese": Urgenza, Necessità e Straordinarietà possono aspettare.
Il decreto legge è un atto normativo avente forza di legge, adottato in casi straordinari di necessità e urgenza dal Governo. Per essere emanato, il decreto ha bisogno della firma del capo dello Stato e deve il giorno stesso dell'adozione presentato per la conversione alle Camere.
Se questa è la norma non si capisce come sia possibile che il Governo adotti un "DECRETO LEEGGE" salvo intese cioè senza avere ancora materializzate le norme che rimangono nel limbo delle forze politiche che provvedono a formulate dopo giorni e quindi ignorando quella necessità e urgenza invocata.
Quello che sembra anomalo è che al provvedimento viene attribuita una data non corrispondente alla sua effettiva materializzazione e la impossibile sottoposizione immediata al Presidente della Repubblica per la firma e la trasmissione alle Camere per la conversione. Capisco bene che il Decreto Legge potrà produrre effetti solo dopo la pubblicazione ma all'opinione pubblica si vuol dimostrare che l'intervento sia stato tempestivo mentre in quel momento si è solo bleffato.
Francesco Amoroso
Da: Francesco Amoroso
Sabato 21 dicembre 2019 18:03:04
Per: Matteo Salvini
Ma perché non pensano ha far rientrare tutte le attività e società che danno lavoro al estero e non in Italia invece che rompere le scatole ha salvini che ha fatto il proprio dovere ma come bisogna fare per inculcare ha certe persone che non è che andare contro salvini riusciranno a salvarsi stanno solo darsi la zappa sui piedi da soli molto strana la gente di sinistra vogliono aver ragione solo loro gli altri sono scemi loro no
Da: Gabriele
Sabato 21 dicembre 2019 17:59:46
Per: Corrado Augias
Caso Dogon - Non è extraterrestre (Era Spaziale Anno 57) Negli anni '50 del secolo scorso l'antropologo Griaule studiando una popolazione africana dell'Alto Volta scoprì che i suoi sacerdoti già conoscevano che la stella Sirio ha una compagna e che questa orbita attorno alla prima in cinquanta anni. Subito si pensò a un incontro ravvicinato del 3° Tipo e con extraterrestri anfibi, non dei navigatori, ma ciò ora lo confuterò ponendo l'attenzione su un particolare della storia dogon che ha subito destatomi interesse. Il loro dio è Amma, io vissi in Egitto molto tempo fa; per gli Egizi il dio sole invisibile è Amon, per i fenici Amon-Baal. Ho detto invisibile perché secondo me gli antichi Egizi avevano intuito che il sole, per immagine sua di stesso dio, e che noi vediamo al nostro orizzonte, non è il vero sole e che il disco solare appare all'occhio umano già vecchio di otto minuti circa. In antico Egitto vi era un detto: Io sono l'Uno, che diventa il Due, che diventa il Quattro, che diventa l'Otto e torna a essere l'Uno. Questo strano teorema oltre a essere matematico, dove per matematica s'intende un'armonia, un ordine cosmico come la stessa Maat egiziana, esso ci parla del dio supremo e delle sue manifestazioni. Tra queste, poi, c'è il sole del mattino, Khepri; il sole di mezzogiorno, Ra; il sole della sera, Atum, il quale con la sua pertica tiene lontano il serpente infernale di magma. In breve noi diciamo di vedere il sole nell'attimo presente ma per un piccolo paradosso spazio-temporale di esso ne vediamo il disco solare soltanto per come era alcuni minuti fa e nel contempo il sole astronomico ci è invisibile, invisibile nella sua essenza di bruciante atomica, e che gli Egizi non intendevano come noi galileiani, ma dal volto umano e circondato dai cobra che accecano col loro sputo. Ora, ripensando alla corrispondenza Amma - Amon-Baal, subito mi è tornata in mente una storia dell'antichità classica, dico classica perché coinvolge persino il filosofo Aristotele: la circumnavigazione dell'Africa da parte dei Fenici. Ai tempi di Aristotele, precettore di Alessandro Magno, il faraone d'Egitto Nekhao chiese ad Annone di Cartagine di trovare una via marittima alternativa al Mar Rosso. Nekhao è lo stesso faraone, per altro, che uccise in battaglia re Giosìa di Israele, il quale aveva ristabilito l'ordine nel suo Stato e ritrovato fortuitamente dei testi della Bibbia nelle profondità del Tempio di Salomone, come se il perverso re Achab, a lui precedente, ne avesse bruciata gran parte. E in effetti la Bibbia di Gerusalemme risulta essere una "Homeiron", aver delle cuciture, aver più redattori confluiti in modo particolare nel descrivere il sacro e l'opera complessiva è anche mutila delle più interessanti, ad esempio Le Battaglie di Yahweh. Molto si parla di Atlantide anche sulla scorta della Repubblica del filosofo Platone, ma l'isola misteriosa per la sua forma e canali navigabili ricorda grossomodo il porto navigabile di Cartagine e per un altro fattore, il suo stesso nome è l'Anatolia del popolo di Hatti, l'Anatolia degli Ittiti, ciò che io chiamo Hattilantis nella mia poesia/prosa e che fu investita dal maremoto scatenatosi nelle Cicladi. Di certo i Cartaginesi imbarcarono degli Egizi, discendendo il Mar Rosso e presumibilmente durante l'anno si toccò lo Zimbabwe, dove ci sono costruzioni antiche e misteriose, ma dopo un anno la flotta si divise in tre presso le cosiddette Colonne di Ercole di Cadice. Questo, perché Annone era accorto mercante: perciò presumo che una parte continuò la rotta verso le Gallie di un futuro Cesare, e forse fondò una colonia lungo la Senna, ma non Parigi, benché come nome Paris ci ricordi la dea Iside; l'ala sinistra forse andò verso Occidente, il cosiddetto Regno dei Morti, e, se non naufragò sulle coste americane e finì i suoi giorni in Arizona, di certo sostò alle Azzorre; la parte più consistente si spinge nel mare nostro e raggiunge il Medioriente. Comunque come essi tornarono dal faraone subito il filosofo Aristotele li indicò come dei millantatori in quanto essi dicevano che, durante la navigazione, a un certo punto il sole di mezzogiorno non solo non si proiettava più a Sud bensì a Nord, ma il suo corso era retrogrado. Herodotus docet. Per uno come Aristotele la Terra era piatta, non si conosceva né l'equatore né l'emisfero australe, dove anche le stagioni s'invertono. Dal resoconto fenicio, poi, si sa che essi s'imbatterono in tribù scimmiesche. Senza voler offendere nessuno probabilmente un po' di verità va oltre il velo dell'ignoranza, poiché presso il Niger e più a Sud, in Congo, i gorilla ci sono davvero oltre a certi bracconieri che hanno il pelo sulla lingua. Un'altra cosuccia che dà da pensare, oltre al fatto che una religione non scritta è mutevole nell'oralità, cosa per cui sette giorni si trasformano presto in settanta anni, è la magia praticata dai neri, poiché il nome del mitico Nommo che, descritto come un pesce, portò i Dogon a conoscenza di una specie di granaglia da coltivare come già si faceva nel Medioriente, se letto al contrario, esso suona non troppo dissimile da Ammone, il dio; ma comunque sono inconfutabilmente le stelle del cielo a parlarci più chiaro: Sirio A è Iside, che ha una compagna occulta in Nefty, moglie del tempestoso dio Seth egizio, lo stesso Suthekh degli Hyksos, di quei Semiti impomatati che lo realizzarono come il dio degli dèi e l'adunatore di biblici nembi; e poi c'è Sirio C, ovvero Saith la Scorpioncina preposta agli allineamenti per la costruzione dei templi in cui si riflettono cosmologie. In effetti astronomicamente quella di Sirio è una zona abitata da alcune antiche stelle e la stessa Sirio in antico s'incielava col sole al mattino allorché c'era l'inondazione del Nilo e per cinquanta giorni tutto restava sommerso dal limo nero, dal fertile limo. Questa stella, io la chiamo sì Astro del Mattino ma non ha a che vedere con il Lucifero dei greci né con quello della Bibbia nel libro di Isaia e dei suoi omonimi. Molti miti perciò interessano i cieli e i suoi sette pianeti ne sembrano i pilastri su cui si regge ogni oroscopo di fumo o fortuna. Se la sapienza fosse cosa a buon mercato non la si conquisterebbe con il sudore della fronte o nei travagli del parto, e io modestamente sono alieno agli stessi accoliti degli alieni, e dico che nei cieli si rifletteranno pure misure di templi e di pensieri ermetici, siccome per i Dogon così per i Fenici a cui si rivolse Salomone per la costruzione del tempio, ma la Natura è ben altro che una squadra e un compasso, per me l'idealismo platonico, o hegeliano che sia, non è nemmeno sinonimo di Arte in Natura.
Da: Francesco Maria
Sabato 21 dicembre 2019 17:58:47
Per: Silvio Berlusconi
On. le Silvio Berlusconi, sono un respoponsabile di un team legale dell'Agenzia delle Entrate e sostenitore convinto delle idee, dei principi ispiratori e dei percorsi ideali che dovrebbero animare e rappresentare i fondamenti operativi dei percorsi politici e degli obiettivi primari di Forza Italia, Ritengo, molto semplicemente che la sua idea di creare le basi per la creazione di un movimento politico che sostenga e infonda nuova linfa vitale a Forza Italia in questo momento non possa e debba essere abbandonata, coonsiderando la necessità attuale che Forza Italia non venga fagocitata almeno sottoo il profilo del consenso, dalle altre forze di Centro Destra, rassegnandosi all'anonimata e alla irrilevanza. Le offro la mia esperienza organizzativa (ho 56 anni e trentanni diesperienza) per organizzare e far nascere dal Sud(sono siciliano) questa nuova forza, finalizzata a rinnovare con l'entusiasmo che accomuna persone come lei e me l, itinerario di idee e di percorso vincente che deve caratterizzare Forza Italia. Cordiali saluti
Fulvio Soraci
Da: fulvio
Sabato 21 dicembre 2019 17:01:16
Per: Bruno Vespa
Buonasera, sono un medico di Cosenza e ho letto tutti i suoi libri,
Ho scritto anch'io una piccola raccolta di poesie sulla comunicazione tra medici e pazienti e mi farebbe piacere presentarla nel suo salotto, se lei trovasse un piccolo spazio adatto.
La ringrazio e le faccio i migliori auguri di buon Natale e felice anno nuovo.
Da: Donatella De Buono
Sabato 21 dicembre 2019 15:57:47
Per: Massimo Ranieri
Caro massimo ranieri puoi venire stasera 8 festa lauria villa riflesso, bacoli, ridi mia sorella ti prego canti tuta la serata festa si festa 21 oggi sabato puoi venire ti prego
Da: Vincenzo Dimarzio
Niccolò Moriconi
Cantautore italiano
Da: Lucia Puliafito