Ultimi commenti alle biografie - pagina 3961
Lunedì 23 dicembre 2019 15:03:59
Per: Mario Giordano
Grazie x la sua professionalità e meno male che Lei esiste... ho ancora una speranza grazie a Lei.. sono di asti piemontese purosangue con un ottimo mariti e due bimbi che mi dan almeno la forza di lottare.. potrei vivere senza chiedere a nessuno invece con la morte dei miei genitori tutti si son avventati su ciò che c'era approfittando anche di mio fratello che ha disturbi mentali.. così nn riesco a liberare un alloggio a torino da un marocchino che nn paga da 6 anni. Cera già la convalida x sfratto esecutivo nel 2015 ma grazie al " bravo " avvocato siamo ancora nei pasticci... inoltre chiedo giustizia x la morte di mio padre avvenuta x neglicenza di un dottore dopo l'operazione di routine al ginocchio.. e poi son arrivati di conseguenza altri problemi, ora nn dicibili qui.. io e mio marito siamo arrabbiati x tutto in quanto le condizioni economiche sono semore piu peggiorate e lui stava anche x fare un gesto disperato. si è fermato grazie all'aiuto di un bravissimo giornalista della stampa di torino che ci ha ascoltati.. Le chiedo di fare un atto di umanità verso la nostra famigliola semplice perché crediamo in Lei totalmente ! La supplichiamo, per favore... ci contatti ! con riconoscenza infinita Le porgo cordiali saluti. (stefania e marco saracco cirincione)
Da: Marco
Lunedì 23 dicembre 2019 13:35:59
Per: Elisa Isoardi
Ciao Elisa,
ti seguiamo tutti i giorni, conduci la trasmissione in modo simpatico e competente facendoci trascorrere un paio d'ore in spensieratezza.
Un appunto... potresti dire a tutti i cuochi partecipanti che L'ARANCIO è L'ALBERO e L'ARANCIA è IL FRUTTO? Come diceva Nanni Moretti "Le parole sono importanti" ed è veramente triste sentire che alcuni piatti vengono insaporiti con il succo dell'albero di arance.
Di nuovo tanti complimenti e tanti auguri di buone feste.
Albino
Da: Albino
Lunedì 23 dicembre 2019 13:04:53
Per: Corrado Augias
Egregio Augias,
Rocco Scaracco è stato censurato per aver scritto un romanzo umoristico anti-Salvini. I troll sovranisti hanno fatto chiudere la pagina facebook dove lo stava pubblicando a puntate e bloccato il suo profilo.
Per ridare la parola a Rocco Scaracco condividi il link:
https://lapeelabestia. home. blog/2019/12/13/lape-e-la-bestia-unepica-disfida/
Da: Turi Totore
Lunedì 23 dicembre 2019 12:48:24
Per: Alessandro Del Piero
Avrei urgente bisogno di parlare con Alessandro sono una mamma disperata
Da: Luisa
Lunedì 23 dicembre 2019 09:39:19
Per: Niccolò Moriconi
Ciao, sono semplicemente una tua fan. Donna di 33 anni abbandonata dal compagno con una bimba di 14 mesi e un altro. In arrivo. Vorrei tanto che scrivessi una canzone per noi.. Per darci la forza di andare avanti in questo momento buio. E sai piccola stella è la canzone che ho dedicato a mia figlia al suo 1 compleanno e prima le tue canzoni erano la colonna sonora del nostro amore. Ora tutto si è spezzato ma vorrei che ancora tu facessi parte della nostra vita con una canzone per ricominciare. Grazie del tuo tempo.
Da: Natascia
Lunedì 23 dicembre 2019 07:06:09
Per: Matteo Renzi
Ciao Matteo non prenderla come offesa ma deve essere stata davvero noiosa la tua esperienza di boyscout.. hai sprecato parte della tua adolescenza qui. Tu l' hai sprecata cosi' io invece per certi versi l' ho sprecata fidanzandomi troppo presto.
Da: Daniela
Lunedì 23 dicembre 2019 07:02:16
Per: Corrado Augias
Archeologia del mistero
I. Ipotesi sulla non creazione di Eva
L'Uomo Erectus, nato in Africa quasi un milione di anni fa, fu il vero padre ancestrale dell'Uomo Sapiens. L'Uomo Erectus possedeva una costola mobile, cioè delle reni, in più del Sapiens. Egli usò il fuoco, forse sta all'origine del mito di Prometeo. Anche l'uro, "bos primigenius" dipinto anche a Lascaux, possedeva una costola in più del toro, un dio non ancora antropomorfizzato a livello psichico; basterebbe guardare i tori androcefali mesopotamici o le statue egizie di Hathor. Il Sapiens Uomo di Cro-magnon, un portento nella caccia, però, visse per un po' a contatto con quello Sapiens di Neanderthal, un antropofago per lo più europeo, dal carattere sessuale più libero, dicono i paleontologi, e che tingeva di ocra rossa i morti e decorava le salme con fiori in caverne dei Monti Zagros, tra Iraq ed Elam, praticamente Eden. Io suppongo che Lilith, come demone biblico e prima moglie di Adamo, secondo l'esegesi rabbinica, in vero fosse un Neanderthalensis e che mal si accoppiava con un Sapiens. Quando, poi, in rito sciamanico, e dopo una sonnolenta glaciazione, nella primitiva tribù umana si volle paragonare a forza vitale una rara bellezza di Sapiens Sapiens, cioè Eva, prodotto di una mutazione cromosomica naturale, si disse che essa nacque da costola di un Uro/Adamo. Ma l'origine mitocondriale di Eva è africana, non mesopotamica, secondo la scienza della genetica. Ciò parrebbe molto strano, ma io inviterei ad osservare anche le corna di bovide che sormontano l'uomo raffigurato seduto di fronte a una donna nel cosiddetto Sigillo della Tentazione, ritrovato in Iraq, dove compare sia un albero dai bei frutti che il serpente e due personaggi: fin dagli inizi della storia vi è una simbiosi tra l'uomo, maschio o femmina che sia, e un simbolo di potenza animale. In realtà, però bisognerebbe pensare Adamo come l'uomo in generale, Homo come in latino, e Eva l'uomo-femmina in particolare. Eva, poi, come nome ebraico, è l'onomatopea del vagito, per questo è detta la Vita. Inoltre, una traduzione della parola Had-am-ak, ossia Adamo, vuole che costui sia nato per il capo come uno qualsiasi di noi: dunque l'immagine-dimora Ak nel suo nome è la vulva, non Dio, il quale poi sembra piuttosto uno stregone del recente paleolitico, impastando l'argilla e insufflandole uno spirito mediante la magia, come afferma il filosofo Onfray nella Ateologia. Una domanda: se nella Sacra Bibbia di Eva ce n'era una sola e soltanto, come mai quell'omicida patentato di nome Caino vi trovò moglie, nell'iranico Paese di Nod? Il nome Caino indica un fabbro e i primi siti dov'era praticata la metallurgia sono attestati in Iran, proprio dove egli probabilmente fuggì.
II. Sul mitico serpente
Il Serpente del Grano, quello chiazzato e collegato a misterico matriarcato, probabilmente retaggio del paleolitico, e alla esoterica trasmigrazione delle anime, e studiato anche dalla Gimbutas, comparve in certe statuette in terracotta a somiglianza umana, di esseri nudi, a Al Ubaid, nel quattromilaseicentocinquanta a. C. (confronta la data con l'inizio del calendario ebraico!). Il serpente prese ad essere idolatrato e adorato anche in Egitto tra i primi coltivatori di frumento, ed essi ebbero contatti coi primi mesopotamici, osservati certi manici ben lavorati di coltello in pietra. Il periodo di Al Ubaid accadde prima dei Sumeri, i quali non erano originari della Mesopotamia: insediativisi, canalizzarono la regione, vi fortificarono città-stato. Al Ubaid è una località presso l'antica Eridu; allora, sorgeva presso il mare, il Nar Marattu, ovvero Il Mare Orientale degli Accàdi. Anche in Oriente vi è un fiume che ci ricorda la lingua mesopotamica di Sargon di Akkad: l'indiano Narmada. Da non soltanto vasi del Belucistan, raffiguranti estinti bovidi, ma anche da tavolette in cuneiforme di antiche città della Babilonia noi sappiamo degli scambi marittimi con quel subcontinente asiatico. Esistevano, infatti, delle bulle in terracotta che contenevano allora gettoni e sigilli di vario genere per gli scambi commerciali e su questi spicca una specie di zebù. Ancora i segni dei sigilli della valle dell'Indo non sono stati decifrati, benché a mio avviso la parola dio sia una ruota e non dissimile dal raggiante "dinghir" sumerico-babilonese. Domanda: se le statuette ofidie di Al Ubaid si ricollegano idealmente alla cosiddetta Tentazione del frutto proibito, di un cannibalismo, poiché in principio Adamo come vede Eva già conosce il significato della carne e ha contato le ossa dello scheletro, da chi furono scacciati quegli adamiti, dagli angeli con spade infocate o dai Gutei calati dai Monti Zagros? Forse dai dei topi, come accadde, poi, a suo tempo a esercito assiro? In questo caso, però, benché la Sacra Bibbia dica che l'assiro si ritirò dal campo di battaglia a causa di un possente angelo di Yahweh, non così è scritto in certi documenti in cuneiforme! Il non lontano giardino di Gu.edinna, sito tra le città di Umma e Lagash, un tempo era paradisiaco, non stepposo, e fu persino proiettato in cielo come costellazione rintracciabile in Pegaso. Ora, se questo è il paradiso celeste, bisogna accedervi solo a furia di paternoster e avemarie? Dio è pazzo; dice: Non Uccidere ma anche: Ammazzateli tutti. Nietzsche, come filosofo che dice di aver ucciso Dio, per me si è fatto Dio ed è altrettanto pazzo, uscendo dal proprio cuore.
III. Sulla Sfinge di Giza e una dissertazione sull'Esodo
C'è un particolare nella Tavolozza di Narmer (protodinastia egizia, 3200 a.C., Museo delle antichità de Il Cairo) sfuggito all'esame degli esperti. Su una sua faccia, e lì dove Narmer indossa la corona bianca, ben si nota il falco solare sul corpo, come insabbiato, di un'asiatica sfinge coronata da steli di papiro. Stesso copricapo egizio, persino la barbetta poi perduta dalla Sfinge di Giza. Secondo me, essa era la base scultorea per la Sfinge di Giza e la sua testa venne riscolpita all'epoca di re Chefren, mentre gli arti di leone le furono aggiunti scavando alla sua base, ma la sua fattura è chiaramente più antica e appartenente al Popolo del papiro, quello che la Bibbia chiama Misraim. Ma Misraim non è Misri, l'Egitto predinastico non è il dinastico! Se, peraltro, osserviamo la storia dell'Egitto per come ci viene descritta da reali documenti, possiamo persino individuare il vero faraone dell'Esodo biblico in Amenofi II, figlio del valoroso Thut-mosi III, quello di 17 campagne belliche contro il Popolo di Mitanni, anche per la conquista di Meghiddo, in Palestina. Secondo l'archeologo Gardiner, durante la seconda spedizione il suo dio Amon circondò i nemici con larghi fossati di fiamme e fumo: che ciò sia segno di famose colonne di fuoco con cui si annunciava il dio israelitico non mi par dubbio, ma da parte di archeologi e alcuni astrofisici molto noti, come il Di Cesare, ciò sarebbe riconducibile a un impatto meteoritico che causò la caduta di antiche civiltà, come in Mesopotamia così altrove. Di sicuro un meteorite nero si trova nella Ka'ba de La Mecca. Certo, questioni astrofisiche, come eclissi di luna, registrate dagli antichi spostano datazioni di certi eventi e non è da sottovalutare il ritrovamento di resti di ossi di cavalli e di carri da guerra leggeri presso Wadi Al-Watir, in un sommerso guado non lontano dal Golfo di Aqaba. Stando così le cose, primo: Abramo, come patriarca, aveva avuto una schiava egizia di epoca hyksos, dunque fu vissuto all'epoca di Hammurabi di Babele (non di Babilonia, che è una regione!) e di Ariok di Ellasar, ovvero Rim-Sin, re di Larsa, e di Kedorlaomer, alias Kudur-Lagamar di Elam (chi cerca ne trova uno di Arborio Mella); secondo: Gerico fu, invece, presa e incendiata solo ai tempi di Ekh-enAton, e lo fu a causa dei Habiru (come già sosteneva Sigmund Freud in uno dei suoi saggi psicoanalitici su Mosè, e anche un dimenticato Sir Marston), quindi ai tempi di rilassatezza politica, non essendoci ignoto che molto più tardi il diffamato Ramesse II si recò in Galilea, nel 1272 a. C., mentre più a Nord proprio la città di Gerico era vuota e deserta da molto tempo. E c'è da chiedersi come mai la Bibbia (pare che re Giosìa, poi ucciso in battaglia da un faraone, ne abbia trovata una versione nelle profondità segrete del Tempio di Salomone. Chissà se la adottò come testo ufficiale dopo il perverso Achab!) ci descriva cose in altra maniera. Cosa, cosa si vuole forse nascondere? Che Ramesse II, anni dopo la battaglia di Qadesh, fece un'alleanza di mutua assistenza con gli Ittiti anatolici e che essi si divisero tutti i territori e i gruppi umani nelle terre di mezzo? Di certo Mer-en-Ptah, successore al trono di Ramesse, disperse tribù ribelli nel deserto, e tra di esse vi cita una tribù di nome Israele, non già quel futuro regno. La notizia di ciò fu scolpita sulla stele nera guarda caso già appartenuta a Amenofi II (Amen-hotep). In conclusione, accennando a notizie dell'egittologo Donadoni in cui Israele partecipò a campagne belliche in Egitto ai tempi dei Persiani e a quelli di Bagoa, allora governatore di Giudea, in cui in Alto Egitto, a Elefantina, venne costruito tempio dedicato a Geova, e da canale del Nilo si toccavano molti Paesi esotici, se si vuole proprio credere veritiera la parola del biblista, la Legge fu, però, compilata quando i due scettri non ebbero più gran influenza su province costiere: e solo dopo Ramesse III, che nel delta del Nilo sconfisse i Popoli del Mare (tra le cui ondate sanguinarie in definitiva avvenne l'Esodo), e cadde in disgrazia il regno ittita attaccato dagli AhhjiavasAchei, solo allora si potè dichiarare che la regina Nefert-ari, una famosa moglie di Ra-messes, si fu infatuata di un certo Mosè, senza incappare nella vendetta implacabile dei faraoni contro la calunnia (ma forse di Mosè ne esistettero più di uno e, come scrisse il giornalista americano Lehmann, uno era solo egizio: egli attraversò paludi del Mar Eritreo e fabbricò serpenti in rame nell'oasi sinaitica di Qetta con fonderie, appunto, egizie). Una certa bestia ha diecimila occhi e orecchi dappertutto e riferisce tutto a visir. E questo, un regime claustrofobico.
1.1
Secondo me, sono molte le bufale degli eloimisti, cioè di coloro che credono a un intervento nel trapassato remoto di OVNI manipolatori della vita umana o del genoma. Per me agnostico il Dio della Bibbia, poi, è lo stesso Seth o Suthek adunatore di nembi degli Hyksos e il Suo nome completo, grazie a rinvenimento archeologico tedesco in Alto Egitto, a File, è Io che vengo- con- lo scettro Was -sono- il dio-degli-dei. Costui parlò in egizio a Mosè. Mosè è un nome egizio anch'esso e significa E' nato, come d'altronde Mosi, Messes, Mosis, nei nomi composti egiziani di faraoni. Dire in antico egizio Io sono il Dio che sono, ossia Pa Netor Ah, somiglia molto a Pane Torah, ma anche se qui non si coglie nulla, in realtà la Torah, ossia La Legge mosaica, ha origini egizie, e persino nel Libro dei Morti certi comandamenti sono complementari o gli stessi del decalogo. Secondo me, infine Adamo fu un Cro-magnon da cui derivò per mutazione genetica naturale Eva, il primo Sapiens Sapiens. Adamo fu l'uomo Cro-magnon in generale, maschio e femmina. Esso possedeva una costola mobile, cioè delle reni, in meno dell'Erectus; egli dipinse l'uro, bisonte oggi estinto, in caverne. Cro è una parola preindoeuropea che significa appunto caverna. Nell'Eden mesopotamico, e più precisamente nei Monti Zagros a nord della Babilonia, dalla Columbia University furono scovati resti di Neanderthaliani. La Sacra Bibbia allude forse ad essi parlando di una prima compagna di Adamo? Ma costui in principio già assaggiò la carne umana, poiché quella Lilith, secondo rabbini, era un vampiro, ed è certamente strano che un ignorante, come vede per la prima volta Eva, dice che quella volta sì essa è carne della sua carne e osso di ossa, come se in barba a ciò che vien insegnato egli già sapesse della morte. Dunque vi è un retaggio mostruoso che arriva fino ai giorni nostri e il cannibalismo viene praticato anche metaforicamente dai mercati finanziari allo schiavismo, ai dittatori dell'assoluto nella Storia.
Da: Francesco Maria
Domenica 22 dicembre 2019 20:12:54
Per: Gerry Scotti
Ciao Gerry, quando ti vedo in tv mi commuovo e lacrimo. Mia mamma Maria deceduta poche settimane a poche ore dalla morte ha avuto la forza di riconoscerti in tv e dire con entusiasmo "c' è Gerry Scotti" e scoppiai a piangere e ogni volta che ti vedo ricordo quel monento. Grazie di averla resa felice tutte le sere.
Eustacchio
Da: Eustacchio
Domenica 22 dicembre 2019 16:39:47
Per: Irama
Jon Bon Jovi
Cantante e musicista statunitense
Da: Susanna Vosa