Ultimi commenti alle biografie - pagina 3957

Venerdì 27 dicembre 2019 18:56:49 Per: Luca Zaia

Sollecito risarcimento alluvione 01 09 2018 Egregio signor presidente le chiedo cortesemente di prendere in mano la nostra situazione il giorno 1/9/18 noi abitanti di via degli olmi e via dei tigli di soave vr abbiamo subito grossi danni causa un alluvione causata si da un forte temporale ma anche dalla non curanza di valli e fossi e in più sbancamento di terreni. Ora è passato più di un anno abbiamo compilato moduli su moduli x i risarcimenti ma nulla... Lavori x la messa in sicurezza nemmeno... Cosa possiamo fare??? Non vogliamo essere presi in giro! ! Abbiamo subito danni molto importanti. La prego di prendere in mano questa situazione e di aiutarci.. Ringraziamo anticipatamente cordiali saluti

Da: Loreta Caliari

Venerdì 27 dicembre 2019 18:45:30 Per: Mario Giordano

Salve Dottor Giordano,
desidero portare alla sua attenzione quanto segue:
oggi ho ricevuto la fattura relativa al servizio idrico fornito dalla Ruzzo Reti in località Teramo/Provincia e con mia sorpresa ho notato che alla voce componenti il nucleo familiare vi era scritto 3 invece di 1, come è in realtà.
Preso dal dubbio, che fortunatamente ci fa evitare il dover subire, ho chiamato il servizio e alla mia richiesta di delucidazioni mi è stato candidamente risposto che a seguito di un Decreto è stato disposto l'aumento della tariffa in base al numero degli utilizzatori per il servizio in questione e che il numero 3 è stato messo in maniera forfettaria.
Per poter sanare questa incongruenza mi è stato chiesto di inviare una dichiarazione.
Considero questa cosa l'ennesimo sopruso da parte dell'Ente che si guarda bene dall'informare chi ha sottoscritto un contratto.
A lei lascio le riflessioni del caso.
Cordialmente la saluto e resto in attesa di rivederla quanto prima a ruggire contro le ingiustizie.
Dottor Maurizio Marcellusi

Da: Maurizio

Venerdì 27 dicembre 2019 17:56:11 Per: Bradley Cooper

Sei un cantante e un attore formidabile non trovo giusto che non si possa parlare con chi ammiriamo come con lei

Da: Cinzia

Venerdì 27 dicembre 2019 17:55:31 Per: Diego Della Valle

Buonasera. Dott. Diego Della Valle ;
mi chiamo Amalia Catena, vivo in Sicilia precisamente nel cuore di questa bellissima isola,   Caltanissetta, nello storico territorio noto come altopiano gessoso-zolfifero, città che un tempo fu la capitale mondiale dello zolfo, prezioso minerale "L'ORO giallo". Purtroppo oggi rimangono, soltanto, le imponenti strutture  esterne delle miniere: Gessolungo-Tumminelli, Trabonella e Trabia-Tallarita.
Silenti e grandiosi, affascinanti, ma capaci anche di turbare profondamente questi fantasmi di un mondo ormai scomparso per sempre si ergono in un paesaggio inaridito dai fumi di quello stesso zolfo che aveva consumato i polmoni dei minatori, un tempo volano per lo sviluppo economico dell'entroterra Siciliana, che nei primi del Novecento raggiunsero la massima attività  nel settore - le miniere attive erano 886 con quasi 40. 000 operai impiegati.
Sono figlia di un minatore, anzi…., siamo tre figlie, Amalia, Assunta, Patrizia, i *Carusi* del capomastro Michele, termine che veniva  utilizzato per chiamare i  bambini che lavoravano nei giacimenti di zolfo, come papà Michele che all'età  di 8  anni scese in miniera nelle viscere della terra a cinquecento metri  sotto il livello del mare, dove lavorò per  40 anni, anche lui figlio di minatore, nonno Angelo, proprietario di un giacimento zolfifero ma sfortunatamente a causa di un incidente l'impianto chiuse, fu assunto insieme ai figli nella  miniera di Gessolungo. Le potrei raccontare tante storie del capomastro Michele, minatore, persona speciale, un uomo che ha vissuto più della metta' della sua vita respirando il forte odore dello zolfo, dentro cuniculi bui, a lavorare nudo in alcune zone della miniera per le temperature molto elevate, un luogo dove il pericolo era sempre in agguato, non aveva paura della morte, la chiamava"Sorella",  cosi come la chiamava San Francesco d'Assisi… ma, sarebbe molto lungo. Papà sette  anni fa ci ha lasciato a causa di un cancro ai polmoni, polmoni consumati da 40 anni di fumo, respirato dentro la sua MINIERA.
(" LA PIRRERA" non dimentica nessuno anche se sono passati tanti anni).
Si, Sua perché all'interno di essa aveva vissuto gran parte della vita,  è morto portando con sé un grande sogno, che la Miniera di Gessolungo diventasse:
Il PATRIMONIO CULTURALE E NATURALISTICO dell'intero territorio Nisseno,  come risorsa dinamica e strategica della città, per essere nuovamente volano di sviluppo sociale ed economico, la sua gestione deve potersi integrare con un sistema organizzato di merchandising di qualità collegato ai vari ambiti dell'economia Agroalimentare, Artigianale e dei Servizi. Pertanto, il turismo può essere una prospettiva se sapremo combinare beni culturali e territori. Il motivo per cui noi sorelle abbiamo deciso di riportare in vita una delle tante miniere che ha segnato la cultura della terra Nissena che vede come protagonista la miniera di Gelsolungo la quale ha giocato un ruolo decisivo alla realizzazione di un PROGETTO che possa ridare quel PROFUMO di zolfo alla nostra città, creando posti di lavoro, far ritornare i nostri ragazzi, riportando questa volta la vita all'interno di un territorio che pian piano sta' morendo, e perché no anche all'intera Sicilia, che diventi bene comune e patrimonio Nazionale.
In tutto questo può ritrovarsi il senso di una legge regionale  che sappia promuovere e sostenere con concretezza il recupero, la valorizzazione e la tutela di tutte le strutture e i beni dei siti minerari presenti nei nostri territori. In questi anni  ci stiamo battendo per una proposta di legge ferma nel palazzo della Regione Siciliana, sui parchi minerari comunali in sicilia, ma per quando siamo stati  e siamo determinati nel farla convertire in legge non ci riusciamo. Delusi da una politica miope, egoista, svotata da una visione essenziale secondo me primaria, * Il bene comune *.
L'altra sera l'ho visto come ospite a La7 nel programma " 8 e mezzo" di Lilli Gruber, nelle varie discussioni si parlò del progetto "imprenditore solidale" una bella realtà che potrebbe dare l'input a tanti imprenditori Italiani, perché il LAVORO è la forma più alta di riabilitazione sociale, e la sburocratizzazione permetterebbe anche ad aziende
del nord di investire in una TERRA AMICA che sa appieno cogliere le opportunità che investire al SUD conviene.
Chi sa' un giorno degli 'imprenditori solidali potrebbero realizzare il sogno dei Carusi e del Capomastro Michele. Mi auguro di non averla annoiata nel raccontarle una speranza, (le tre sorelle credo fortemente nella realizzazione di questo - nostro - progetto).
Mi piacerebbe farle conoscere più approfonditamente la storia mineraria di questo territorio dove ancora una volta le miniere potrebbero ritornare ad essere non solo volano di sviluppo economico sociale, ma luoghi di bellezza è di cultura, descritti anche nelle opere di illustri personaggi della nostra letteratura italiana come L. Sciascia, L. Pirandello, A. Camilleri.
Recuperare la memoria del passato minerario significherebbe riappropriarsi di un patrimonio di storia, umanità e lavoro.
La ringrazio anticipatamente, è stato per me un privilegio comunicare con Lei.
Che Dio la benedica, Dott. D. DellaValle.

Da: Amalia Catena

Venerdì 27 dicembre 2019 15:34:42 Per: Paolo Fox

Paolo riuscirò avrò una gravidanza nel 2020?

Da: Valeria

Venerdì 27 dicembre 2019 14:01:22 Per: Mario Giordano

Egregi Dottor Giordano, un altro problema e decisamente insolito, nonché totalmente ignorato da coloro che hanno promosso la posa della dogana a Campione è il seguente. Ad avallare lo stato di effettiva costrizione territoriale, che qualcuno ha definito come "arresti domiciliari", ci si chiede come faranno i ragazzi minorenni campionesi a raggiungere le scuole a Como o site in territorio elvetico dato che, per leggi internazionali vigenti e inderogabili, devono essere accompagnati obbligatoriamente dai genitori per attraversare uno Stato estero, tanto più non aderente alla UE. Alla data di oggi, questo fatto di vitale importanza non è stato spiegato a nessuno da nessuna autorità. Essendo di fatto una dogana internazionale vengono applicate tutte le normative legislative valide in tutti i valichi di frontiera come ben spiega il comunicato che è appena arrivato da Berna e che allego qui sotto. Di fatto, i ragazzi minorenni campionesi potranno muoversi solo nello spazio delimitato dai circa 2, 6 kmq del territorio comunale e dove non esistono tutte le strutture, vedi palestre e piscine, di cui un ragazzo ha bisogno. Ovviamente frequentazione di scuole a parte, che è il nucleo reale del problema. Inimmaginabile che i genitori, magari in fase lavorativa si possano recare due volte al giorno ad accompagnare i propri figli a scuola in Italia o, in estrema ma di fatto reale complicazione, assistere alle lezioni se le scuole sono ubicate in Svizzera. Definire la situazione machiavellica è pleonastico. A 4 giorni dall'entrata in vigore dell'esercizio doganale, non si ha alcuna informazione in merito. Ed è gravissimo.

S. Orlando


Comunicato dogane svizzere: il valico di Campione sarà equiparabile a tutti gli altri valichi internazionali:


https://www. rsi. ch/g/12566675

Da: Silvano Orlando

Venerdì 27 dicembre 2019 13:07:10 Per: Vincenzo Spadafora

Buongiorno
La vorrei informare su come le società fanno smettere di fare sport ai ragazzi.
Sono una mamma di una ragazza che gioca anzi giocava a basket.
Mia figlia anno 2001 ha giocato per 4 anni in una società che dista da casa 50 km, si allenava 4 giorni a settimana più le partite. Quest'anno a fine stagione ha chiesto di avvicinarsi ad una società più vicino visto che frequentava il 5 liceo. La società di appartenza ha acconsentito solo per fare il campionato di serie A2, mentre under 18 doveva tornare la. La società più vicino ha provato anche a comprare il cartellino, perché era interessata che giocasse li tutti e 2 i campionati giustamente, ma il cartellino non era in vendita. Allora che facciamo, chiediamo informazioni e ci viene consigliato di chiedere lo svincolo per dei validi motivi. Si riuniscono ad ottobre e non prendono la decisione bisogna aspettare a dicembre, arriva il17 dicembre e ci rigettano lo svincolo, ma per le motivazioni bisogna aspettare a gennaio. Morale ad oggi mia figlia sono 7 mesi che non gioca, la pallacanestro era la sua vita, per colpa di un capriccio della società, la faranno sicuramente smettere. E la cosa che mi fa più rabbia e star male, e' che ai colloqui con i professori mi è stato detto che mia figlia non era più "spumeggiante " ma sempre triste.
Mi scusi per lo sfogo.
Sperando magari di ricevere qualche consiglio su cosa possa fare, invio distinti saluti.
Catia.

Da: Catia Ortenzi

Venerdì 27 dicembre 2019 12:05:27 Per: Pippo Baudo

Vorrei mandarle un video dove Sabrina si presenta. e canta Smile di Chaplin.. dove posso mandarlo alla sua cortese attenzione? suo ammiratore da sempre... Grazie Pippo.. Maurizio Russo-tel 347 -------

Da: Maurizio Russo   russomaurizio.it

Venerdì 27 dicembre 2019 11:27:31 Per: Flavio Insinna

Insopportabile, straparla, incapace di trattenersi dal fare commenti su tutto e tutti, ossequioso di un titolo di studio da nominarlo ogni tre secondi, fa voci strane da cretino insopportabili, che peccato, una cosi'godibile trasmissione!

Da: Daniela brunetti

Giovedì 26 dicembre 2019 21:41:34 Per: Lilli Gruber

A Giancarlo BARBATO e ad Alfredo ROSSO
Mi permetto di scegliere voi due come emblemi di tutte quelle brave persone che, acriticamente il più delle volte, inneggiano a tutti coloro che, come la Gruber, sembrano dare voci alle loro convinzioni e disprezzano gli altri che le combattono.
Nella mia ricerca sociobiologica (a cui si deve la nascita della nuova Sociologia BioNaturale) ho anche affrontato questo campo di studio e ho approfittato dei vostri commenti nella rubrica della Gruber, che per me costituisce una miniera di materiale da studiare, per esternare alcune considerazioni.
Innanzitutto voi due costituite le due facce della stessa, classica, medaglia. A parti invertite, cioè, le vostre reazioni si esprimono con le stesse modalità. Ciò indicherebbe, da una parte, che avete psicologicamente bisogno di qualcuno che vi appoggi in quello che ritenete il vostro credo ed è indice di insicurezza di scelta politica. Dall'altra avvertite la necessità di esporre la vostra opinione (fare i complimenti o dileggiare qualcuno significa sentirsi superiore a questo qualcuno) per ottenere un incremento della vostra autostima.
Se tutto questo è esatto, il vostro intervento non aggiunge nulla di nuovo a quanto viene detto in trasmissione e quindi costituisce un dippiù.
Ma non rattristatevi perché i giornalisti "opinion-maker", i pensatori e i politici, per non parlare anche dei movimenti autonomi di piazza, non sono meglio di voi, per preparazione. Infatti sia voi, per i vostri commenti che tutti gli altri appena elencati, anche se forniti di laurea, non avete, nella stragrande maggioranza, quella formazione della vostra personalità "olistica" che servirebbe per partecipare al meglio al dibattito sociale e nazionale offrendo così, specialmente i politici, quei buoni risultati che tutta la popolazione si attenderebbe.
Ad ogni modo parte della mia ricerca suddetta è condensato in un libro, ormai di successo, il cui scopo è quello di aiutare ogni individuo nell'autoformazione olistica nell'individuale e nel sociale. Chi non lo legge rimane vittima dei pregiudizi con cui è stato formato (cioè da quelli dei suoi educatori) e per lui viene a proposito la citazione di A. Einstein quando osserva che è più facile arrivare a spezzare l'atomo che a guarire una persona dai, appunto, pregiudizi.
Chi volesse procurarsi quel libro dal titolo: "Natura & Cultura - La Teoria dei Quattro Istinti Primari" e non lo trovasse in libreria, potrebbe averlo telefonando al tre - tre - otto - tre - tre - tre - due - due - sei - sei. Franco di spese di imballo e di trasporto. Per info ulteriori, www. fidaitalia. com -
Ciao, Flavio A. Formelli.

Da: Flavio Adriano Formelli   www.fidaitalia.com