Lella Costa
Biografia • Nostra regina del monologo
Gabriella Costa, famosa esclusivamente come Lella Costa, nasce a Milano, il 30 settembre del 1952. Importante attrice italiana, nota al grande pubblico per alcuni passaggi televisivi, è una delle più importanti interpreti del teatro nazionale, famosa soprattutto per i suoi monologhi. Doppiatrice, ha lavorato e molto anche per la radio, con trasmissioni radiofoniche all'avanguardia. Ha preso parte inoltre ad alcune esperienze cinematografiche interessanti ed è molto attiva nel mondo no-profit, promuovendo da anni l'attività di Emergency di Gino Strada, ente di cui è portavoce. Impegnata strenuamente nella difesa per i diritti civili, è stata per anni anche la voce di Peacereporter, interprete degli spot nazionali. Dal 2010 compare di frequente sulle reti Mediaset per il format comico Zelig, molto seguito.
Dopo gli anni della prima giovinezza, la futura artista frequenta il liceo classico Giosuè Carducci di Milano e, appassionata di letteratura, si iscrive alla facoltà di Lettere. Porta a termine tutti gli esami senza conseguire la laurea: l'amore per il teatro infatti, è già forte a questa età, tanto da indurla a lasciare gli studi e ad iscriversi all'Accademia dei Filodrammatici, dove si diploma qualche anno dopo, con tanto di Medaglia d'oro.
Gli esordi artistici sono con Massimo Rossi. Il suo debutto è un monologo, genere nel quale eccellerà ben presto, ed è datato 1980. È una scrittura di Stella Leonetti e si intitola "Repertorio, cioè l'orfana e il reggicalze".
Lella Costa si lancia da questo momento nell'arte teatrale contemporanea e comincia a frequentare autori come la citata Leonetti, Renzo Rosso e Slawomir Mrozek, scrittore polacco e avanguardistico, di stampo satirico. Approda in radio, altra sua grande passione, dove si fa le ossa. Al contempo, si affaccia nel cosiddetto teatro-cabaret. Scrive un altro monologo, datato 1985, insieme con Patrizia Balzanelli e, nel marzo del 1987, debutta con il primo spettacolo di cui è anche autrice, dal titolo "Adlib".
Nel 1988 va in scena con "Coincidenze" e comincia a lavorare per la sua prima esperienza nel cinema, dove debutta l'anno dopo, nel 1989, con il film "Ladri di saponette". La pellicola ha un chiaro riferimento alla trama del più celebre "Ladri di biciclette" ed è firmata da Maurizio Nichetti, il quale è anche attore protagonista di questo film di ispirazione neorealistica, nel cui cast oltre a Lella Costa, figurano anche attori come Caterina Sylos Labini e Federico Rizzo.
La giovane e brava Lella si fa valere anche nel piccolo schermo, dove approda proprio in questi anni. Prende parte a "La TV delle ragazze", programma cult dell'epoca, e a format come "Fate il vostro gioco", "Ottantanonpiùottanta", "Il gioco dei nove" e altri. Diventa ospite fissa e gradita del "Maurizio Costanzo Show", talk show molto seguito in quegli anni, e si guadagna un'altra parte al cinema, per Francesco Calogero, in "Visioni private", datato 1990.
Nel febbraio dello stesso anno Lella Costa torna sulle scene, con quello che è il suo terzo monologo autoprodotto, dal titolo "Malsottile", una sorta di riflessione ironica e poetica su un tema a lei caro, come la memoria.
Nel gennaio del 1992 l'attrice va in libreria, per i tipi di Feltrinelli, con il libro "La daga nel loden", il quale raccoglie un po' tutta la sua produzione teatrale realizzata fino al 1991. Nello stesso anno va a teatro con l'unica produzione al di fuori della struttura del monologo, dal titolo "Due".
Tra il 1994 e il 1995 torna con i monologhi teatrali, producendo rispettivamente "Magoni", con le musiche originali del grande musicista Ivano Fossati, e "La daga nel loden", il quale ottiene un ottimo successo al Teatro Studio di Milano dal 27 ottobre al 5 novembre.
Nel mese di gennaio del 1996 scrive con Alessandro Baricco l'opera "Stanca di guerra", nuovamente sul palco del Piccolo Teatro di Milano l'anno dopo, nel febbraio del 1997. Nel marzo del 1998 è alle dipendenze di Gabriele Vacis, regista di "Un'altra storia". Nel dicembre dello stesso anno la casa Feltrinelli pubblica una sua nuova raccolta teatrale, dal titolo "Che faccia fare"; l'anno dopo, già a gennaio, è su Italia 1, al format "Comici", presentato da Serena Dandini.
Un ottimo successo riscuote nello stesso anno la sua esperienza in radio, sulle frequenze di Radio 3: l'attrice legge "Il Paradiso degli Orchi" dell'autore francese Daniel Pennac, interpretando il testo e commentandolo in una serie di venti puntate.
Nel 2000 torna al Piccolo di Milano, sempre con il regista Vacis, per una riduzione dall'Otello, dal titolo "Precise parole". Al contempo, prende parte al celebre allestimento italiano dei "Monologhi della Vagina", scritto da Eve Ensler, per il Salone Pierlombardo di Milano, nell'ottobre del 2001.
L'anno dopo pubblica ancora per Feltrinelli la raccolta "In Tournèe" e, sempre nel 2002, dà voce allo spettacolo "Occhi Scritti", scritto e diretto da Francesco Cavalli e Pasquale D'Alessio. Nell'ottobre del 2002, Lella Costa porta in giro la sua versione della "Traviata", con la regia di Gabriele Vacis e debutto nazionale all'Arena Del Sole di Bologna. La tournèe viene ripresa anche da Rai 2.
A febbraio del 2004 l'attrice milanese prende parte a "Nobel tra letteratura e teatro", presso il Teatro dell'Archivolto di Genova, dove dà voce al testo dell'autore Gabriel Garcia Marquez, grandissimo Nobel colombiano, con l'opera "La incredibile e triste storia della Candida Eréndira e della sua nonna snaturata", accompagnata dalle musiche degli Aquaragia Drom, per la regia di Giorgio Gallione.
A dicembre dello stesso anno, divide il palco con Arnoldo Foà, nel recital "Le mille e una notte. Sherazade".
Uno dei migliori lavori di Lella Costa arriva a gennaio 2005, con "Alice, una meraviglia di Paese", per la regia di Giorgio Gallione, con le musiche originali di Stefano Bollani, grande pianista e compositore italiano, jazzista amatissimo.
Nel 2006 torna in tv, a LA7, al programma "Mitiko", insieme con il giornalista Marco Travaglio: quattro puntate che ottengono un buon successo di pubblico e critica. L'anno dopo produce "Amleto", scritto e interpretato da lei, insieme con Massimo Cirri e Giorgio Gallione, di cui è anche regista.
Tra il 2010 e il 2012 prende parte ad alcune puntate del format televisivo Zelig, per la conduzione di Claudio Bisio.
Frasi di Lella Costa
Foto e immagini di Lella Costa
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Lella Costa. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Lella Costa.
Monologo di Franca Viola
Buongiorno, ho visto a Bergamo il Suo spettacolo al Donizetti: molto interessante è bello, Bravissima !
Per favore, se può, inserisca tra le fantastiche donne del Suo monologo quello di Franca Viola, protagonista di una rivoluzione civile e sociale.
Grazie, cordialità!
Francesco Barletta
Salve, vorrei sapere se Lella Costa farà qualche spettacolo in Campania, magari per la stagione estiva. Grazie mille.
TV talk
Ciao Lella.
Volevo solo farti i complimenti per la tua usuale simpatia ed onestà intellettuale.
Un abbraccio e in bocca al lupo per tutto.
Cara Lella, ti seguo da anni e cerco di non perdere i tuoi spettacoli. Se sempre dalla parte delle donne e ora è tempo di dare spazio alle giovani donne creative. Ho chiesto a Parisina Dettori, che ti conosce personalmente, di trasmetterti l'ultima raccolta di poesie di Patrizia Argentino "Andamenti in versi".. Ci troverai una visione spiritosa delle relazioni sentimentali tra le nuove generazioni. Secondo me vale e vale la pena di buttarci un occhio.
Conosco Argentino come sorridente amica di Framura e ho l'unico obiettivo di sostenere l'emersione di un giovane talento. (così a me sembra).
Spero di venire presto a batterti le mani.
Annamaria Bardzki
Un monologo su Artemisia Gentileschi
Buonasera sig. ra Costa,
mi chiamo Fiorenzo Baini, sono un insegnante di lungo corso, non credo abbia mai sentito parlare di me ma ho pubblicato alcuni saggi sull'arte lombarda e due libri di storia con prefazione di Franco Cardini. Ultimamente ho scritto un altro libro (da pubblicare) composto di novelle verosimili ma anche vere su 15 artiste intitolato C'ERANO ANCHE PRIMA DI FRIDA KAHLO e una delle artiste coinvolte è Artemisia Gentileschi che ho immaginato monologante davanti ad un pubblico maschile. Concluso questo monologo ho pensato che potrebbe essere di suo interesse. Magari mi sbaglio ma, nel caso la interessasse, glielo invierei, anche se dovrei sapere dove e sotto quale veste (on line o cartaceo).
Nel frattempo le porgo i miei più cordiali e ammirati saluti
Fiorenzo Baini
Gentilissima Lella, sono la presidente dell'Associazione Mondo Donna di Milano. A febbraio 2022 ci piacerebbe presentare presso Spazio Teato 89 un tuo spettacolo teatrale "Questioni di Cuore". chiedo cortesemente, se possibile un contatto, per raccontare la ns.. Associazione.
grazie per la disponibilità e la pazienza,
cordiali saluti
Cremascoli Graziella
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Manifestazione 25 settembre
Carissima Lella, sono una compagna della Casa internazionale delle donne di Roma. Il 25 settembre stiamo organizzando una manifestazione in difesa delle libertà di tutte le donne e in primis delle afghane. Vorremmo sapere le tue disponibilità a partecipare. Se. potessi darci un riferimento telefonico è una tua e-mail potremmo farti chiamare dalla presidente della casa Maura Cossutta. Grazie un grande abbraccio femminista
Sono uno scrittore varesino. La critica mi ha descritto come un narratore che ricorda Andrea Vitali o, meglio Piero Chiara. Sono molto soddisfatto delle recensioni che sono state fatte ai miei romanzi. Amo Lella Costa e, sino a quando la mia età me lo ha permesso, non ho perso neppure una sua recita nei varii teatri di MIlano.
Un giorno, ispirato da un fatto che ha coinvolto mia figlia, ho scritto un dialogo, mai avvenuto, tra i componenti di una coppia che è andata distrutta da un malinteso.
Scrivendo ho sempre pensato non ad un romanzo ma a uno spettacolo teatrale dove la donna, ovviamente, fosse Lella Costa. E se sono riuscito a scrivere qualcosa di buono è perchè era lei che mi dettava le parole che uscivano dalla bocca della protagonista.
Quanto mi piacerebbe se riuscissi a farle leggere il mio scritto... Sono sicuro che lei non riterrebbe una perdita di tempo farlo. Potrei inviarlo in pdf se conoscessi un indirizzo ove spedirlo. Io lascio il mio recapito, chissà che il mio desiderio non si avveri. Sto per compiere 86 anni, quel regalo mi farebbe immenso piacere.
Ernesto Masina -------
Gentile Dott. ssa Costa,
ho ascoltato su RSI i Suoi bei podcast danteschi e mi sono permesso di segnalare il Suo nome (e podcast) all´ Associazione Svizzera per i rapporti culturali ed economici con l´ Italia di Zurigo (ASRI), di cui sono socio. L´ Associazione organizza incontri con personalità´ della cultura italiana e svizzera e ho inteso che l´Associazione e´ interessata a prendere contatto con Lei. Qual´e´ il modo migliore per poter farLa contattare? Visto il periodo, l´ ASRI propone eventi online ma spero sinceramente che si trovi il modo, non appena la situazione covid sarà´ migliorata, di invitarLa personalmente, magari proprio per un incontro su Dante.
Un cordiale saluto da Zurigo
Giuseppe Giudici
Buongiorno signora Costa,
Ho sentito il programma della Radio Svizzera Italiana, dove lei parlava di Dante e le donne. Faccio parte del Lyceum Club di Lugano (ww w. lyceum club-Lu gano. ch), un Club culturale femminile e mi piacerebbe invitarla per una conferenza, appunto su Dante e le donne. L’invito sarebbe per settembre/ottobre, COVID permettendo !!! Spero di ricevere una sua risposta positiva.
Cordiali saluti
Donatella Martignoni
Buonasera e grazie per l'attenzione. Sono uno scrittore varesino arrivato in età avanzata alla narrativa ma, per fortuna, con qualche successo. Mi è caro ricordare che il mio primo romanzo, "Lorto fascista" (che non è nè vuole essere un libro storico o politico) è stato collocato dai giornalisti de "La Stampa" nel sito "Lo Scaffale" ove vengono ospitati solo i romanzi che non dovrebbero mancare in ogni biblioteca famigliare.
Non mi permetto di annoiarLa raccontando degli altri romanzi che ho editato e di quelli che ho nel cassetto. Mi permetto di scrfiverLe perchè il mio ultimo lavoro è un colloquio mai avvenuto tra due ex compagni che da poco, e per un equivoco, si sono separati.
Forse perchè sono un suo grande ammiratore quando scrivevo le parole mai pronunciate dalla donna vedevo Lei, in una parte del palco, che le recitava.
Per questo devo pensare che quello che ho scritto sia, oltre che un romanzo, anche un omaggio a Lei, che tanto tempo e tanta energia ha speso in favore delle donne.
Mi permetto di allegare una copia in pdf. A Lei la decisione se leggerlo o cestinarlo. Mi auguro vivamente che Lei possa trovare voglia e tempo per soddisfare questa mia speranza.
Grazie per l'attenzione e, grato per quanto mi ha dato nella Sua vita di grande Attrice (si, proprio, con la A maiuscola), la saluto molto cordialmente.
Ernesto Masina
P. S. lo sbadato di turno si è accorto ora che non è possibile allegare qualcosa. Come farle avere il testo? Magari ad una mail di comodo?
Salve mi chiamo Mario e sono un fotografo e videomker di Milano collaboro con diversi settimanali e volevo proporre a Oggi una sua intervista in merito a questo strano periodo che stiamo tutti vivendo. Questo il mio sito web... per correttezza... car bamit u2017co m. wordPr ess. com Mi fa sapere se gradisce darmi questa intervista? Grazie e buona serata Mario Negri
Cellulare. 340-------
Gentile Lella, siccome la stimo molto, le chiedo un parere.
Sono un’artista, mi sono sempre dedicata a temi sociali, soprattutto le violenze sui minori all’interno della famiglia, ma anche verso le donne.
Sono sempre molto colpita dai femminicidi, e non solo, tanto che da anni dico a mio marito che “se fossi un uomo sentirei l’urgenza di dichiarare che non sono un violento. Vorrei metterci la faccia. ”
Allora ho costruito un progetto che sto mandando a tanti uomini - v. sotto -che conosco direttamente e non. Lo accompagno con una clip, per ora di soli sei dichiaranti, per rendere l’idea di quello che sarà il prodotto finale.
Arrivo al punto: la figlia di una mia collega di origine argentina, a sua volta artista impegnata nel femminismo, mi ha apertamente criticata perché il mio progetto gioca a favore degli uomini e del patriarcato. Mi ha consigliato di illuminarmi leggendo Giulia Blasi.
Le ho risposto che ho scelto un’angolazione diversa, cioè quella degli uomini che si sono sempre rapportati senza pregiudizi di genere. Con una fascia che combatte il machismo anche nelle forme più subdole.
E poi se centinaia di uomini si sentono di dichiarare di non essere violenti, significa un’ammissione che la più parte lo è, e che è necessario dirlo a voce alta.
Il princìpio dell’inclusione.
Grazie per il tempo che mi sta dedicando.
Emilia
Se fosse possibile le manderei il promo del video
2021 Giornata contro la Violenza sulle Donne
Sono un’artista – www. emiliapersenico. it – impegnata in un progetto per la celebrazione de La Giornata contro la Violenza sulle Donne 2021.
Intendo raccogliere foto di uomini di ogni età e provenienza, accompagnate da un audio in cui viene detto: ” Mi chiamo XY e non sono violento”.
Un video di foto, quindi, il cui tappeto sonoro sarà una sorta di coro a una o più voci.
Il tutto sarà proiettato il 25 Novembre 2021 sulla facciata di alcuni palazzi comunali italiani.
Gentilissima Signora Costa, o egregio Staff della medesima, sarei interessato ai video di alcuni lavori teatrali, primi fra tutti senz'altro "La Traviata" e "Ragazze". E' possibile acquistarli in qualche forma, sia in dvd che in download dalla rete?
Grazie per l'informazione e per la cortese attenzione.
Cordiali saluti
Buongiorno, ho scritto una serie di riflessioni, storie, pensieri, poesie e dialoghi, non specificatamente improntati all'umorismo ma che potrebbero essere tradotti e magari selezionati rielaborati e adattati per il suo speciale teatro posso inviarglieli ? grazie, cordialmente paola farneti
paola farneti, già docente universitaria in psicologia dello sviluppo presso l'università di firenze. fra i miei ultimi saggi (disponibili online) "la mente imitativa" e "gratitudine, dono e perdono" (francoangeli) e "la solitudine, scelta felice o doloroso destino? " (amazon 2020) ; "15 notti" (racconti che hanno vinto il premio letteratura dell'istituto di cultura di napoli nel 2017. grazie per l'attenzione, cordialmente
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Ciao Lella. Sono un informatrice che si è occupata in modo particolare di differenza di genere, pertanto ti seguo con molto interesse sia in televisione sia in teatro appena possibile. purtroppo l’anno scorso il codice ce l’ha impedito. Per una importante patologia visiva ho dovuto lasciare il lavoro anticipatamente e mi sono quindi dedicata in un primo momento al volontariato in un centro antiviolenza, poi alla musica ed ora alla Scrittura. Il tuo monologo agli Stati generali della TV delle ragazze Ha ispirato il mio racconto. Vorrei inviartelo. Come posso fare? Grazie e a presto Tiziana Morino
Gentile Signora Costa, ho avuto in omaggio tutte le commedie di Franca Valeri, la quale mi ha rilasciato una delle otto testimonianze per il mio libro sull'atteggiamento Comico-Umoristico (l'ho intervistata personalmente a Roma, con la costante presenza di Roro) e di recente ho avuto in dono "Tutte le Commedie" di Franca. Le scrivo solo per congratularmi della Sua Prefazione, tanto sapiente e intelligente quanto nascosta (con sapienza e intelligenza, appunto) dietro la sobrietà e la disinvoltura dello stile. Se vorrà indicarmi un indirizzo dove mandarle il mio libro lo farei con piacere, senz'altro scopo che l' omaggio e la condivisone. Soprattutto per una frase che, da sola, basterebbe a scolpire tutta Franca Valeri e cioè "avere fatto dell'ironia la cifra prediletta, l'arma preferita, la sintesi del suo punto di vista sul mondo"
Bella sintesi, davvero, anche la Sua. Con stima, Pier Luigi Amietta
Leggiadra Lella
Ascoltarti a Radio 3 e' stato illuminante.
Ha confermato il ruolo fondamentale dell'umorismo come condotta di vita.
Vorrei inviarti qualche pagina; tentativo ridicolo o presunto tale.. Dove?
Antonio
Ciao,
Mi hanno mandato un video YouTube con una parte della tua Traviata.
Solo che io sono sordo e senza trascrizioni o sottotitoli non riesco a capire cosa dici.
Mica è possibile avere qualche video sottotitolato delle tue performance?
Grazie,
ciao
dan
Gentile Lella Costa ho letto tutto d'un fiato la storia di Edith Stein nel libro CIO CHE POSSIAMO FARE le sia graditi i miei complimenti nel modo in cui ha raccontato questa straordinaria e drammatica storia che a dir il vero conoscevo poco, mentre conosco bene il luogo del suo martirio avendo visitato AUSWCHWITZ-BIRKENAU quello che possiamo fare noi contemporanei e raccontare come a fatto lei in modo che quegli orrori non abbiano più a ripetersi. Cordialmente Willer D. B
Gentilissima sig. ra Costa, dopo aver seguito la puntata di "Quante storie" con la presentazione del suo libro su EDITH Stein, ho sentito il bisogno di contattarla perché da oltre un anno mi sono personalmente interessata a questa figura straordinaria di donna. Vivo in un piccolo ma storicamente importante paese della Calabria, Squillace e sono una ex insegnante, ormai in pensione, ma con interessi letterari e didattici sempre attivi, per deformazione professionale. Ho così pensato alla realizzazione di un progetto di rappresentazione filmica su questa notevole figura, poco conosciuta, ma tanto importante per la storia della nostra Europa. Ho quindi scritto un copione con la collaborazione di una suora di clausura che si è laureata con una tesi su Edith e con un attento studio di documenti, lettere, testimonianze ecc. L'intento didattico e divulgativo che sottende l'intero progetto mi ha fatto scegliere tutti i personaggi e gli interpreti di varie fasce d'età tra la popolazione locale, utilizzando ambienti e paesaggi del posto e trovando collaborazione ed entusiasmo attorno ad un'idea forte e difficile da realizzare, ma come una sfida in risposta alla superficialità, all'ignoranza e alla mancanza di empatia del nostro tempo. Avrei piacere di condividere con lei questo mio lavoro che ha subito diverse interruzioni, non ultima la vicenda del Covid-19 che ci ha fermati completamente. Sarei felice quindi di un possibile confronto con lei tramite una comunicazione più diretta telefonica o per e-mail. Attendo fiduciosa una sua risposta un'innamorata di Edith
Buongiorno, mi permetto Signora Costa di rubarle qualche minuto per una ragione davvero seria a mio avviso, ho visto ora la sua presentazione del libro su Edith Stein nel programma Quante Storie di Corrado Augias, mi ha fatto molto piacere che venisse fatta conoscere questa figura molto importante non solo per la Chiesa Cattolica anche perche la rete non cosi spesso si occupa di Santi o Beati, ma mi trovo costretto, mio malgrado a metterle in evidenza un particolare importante :
Nel periodo citato il Papa non avrebbe potuto in ogni modo fare piu' di quanto ha fatto, una posizione piu' aspra della Chiesa nei riguardi della politica nazista avrebbe inevitabilmente creato drammatiche ritorsioni nei riguardi del clero in generale, la posizione diplomatica seguita dal pontefice ha consentito di salvare migliaia di ebrei, questo va' puntualizzato per dovere di cronaca, anche perche' se non ha risposto alla lettera il Pontefice potrebbe non averla letta come Augias ha precisato ma e' comunque davvero difficile capire cosa potesse fare in quella come in tantissime altre situazioni drammatiche il Santo Padre.
Ci sono documentari e film che spiegano come e' stato vissuto quel periodo e mi creda, le consiglio di guardarne uno, e' stato un grande Papa che ha dovuto districarsi in un momento storico terribile, questo va detto, altrimenti facciamo passare l'idea che non si sia nemmeno preoccupato di rispondere ad una Santa, con questo spero di non averla offesa, nutro per lei molta stima come per Augias che seguo spesso, la ringrazio per la sua attenzione
Buongiorno
sono stato premiato da lei in carcere a san vittore con una poesia MEANDRO non penso si ricordi ma a me ha lasciato un ricordo indelebile...
è pochi anni che sono uscito e vivo con i frutti del carcere... ho scritto un libro di poesie e sono diventato l'artista del disagio ho fatto delle mostre di quadri ho fatto una cartella litografica faccio qualche spettacolo di poesia...
ora sto sognando di fare il grande salto UNA MOSTRA DEI MIEI QUADRI IN TRIBUNALE in quella occasione vorrei fare un recital delle mie poesie lette da LEI...
non è vietato sognare... sta a noi realizzare i nostri sogni
ho fondato un associazione cisonoanchio aps che ci occupiamo di ridare dignità e autostima a chi esce dal carcere e ai soggetti più fragili
abbiamo buoni e sani progetti
resto in attesa con speranza
G. Marelli
Gentile Lella,
Approfitto per comunicarle quale grande stima ho del suo percorso e quali altezze per me raggiunge quel suo “pudico” sarcasmo, poesia sferzante, …
Dopo questa necessaria premessa è utile che mi presenti:Sono Andrea De Simeis, sono un incisore e cartaio di quaranta anni. Ho scelto di vivere e lavorare in una piccolissima casa colonica con volte a stella, a Sogliano Cavour, un paese salentino di appena quattromila anime. Vergo carte con antiche tecniche orientali del VII sec., tradotte da fibre delle più frugali piante del Mediterraneo, sulle quali stampo le mie incisioni con un torchio a stella, alla maniera di orafi e armaioli.
Sarei felicissimo di sottoporle una breve introduzione del mio ultimo lavoro monografico e, se l’opera la incuriosisse, chiederle un minuto contributo.
Non mi dilungherò perché mi piacerebbe di vero cuore parlarle/scriverle e proporle altri dettagli. Mi dica se sia possibile avere uno scambio di mail o un contatto telefonico: mi renderei disponibile a qualsiasi prima occasione.
Il mio indirizzo fisico è Andrea De Simeis, via ------- civ. 31, 73010, Sogliano Cavour (LE) ; cell. 346 ------- Attendo suo gradito riscontro e rinnovo il mio sentimento di stima e amicizia.
Andrea
Gentili Staff e Lella Costa
coscienti dei suoi diversi impegni ci permettiamo di chiederti l'adesione alla nostra rubrica "Una stanza tutta per sè" nata, dal nostro Gruppo di Lettura Lab Donne di Gioia Tauro (RC), all'inizio del periodo di "quarantena" da Coronavirus Covid-19. Dall' osservatorio privilegiato la Calabria con pochi falcidiati e contagiati dal "nemico", abbiamo potuto ritagliarci un pezzettino di tempo per riempire la "Nostra Stanza", facendo nostra la metafora di Virginia Woolf. Conversazioni informali con menti vivaci ed intelligenti del nostro Paese, sulla nostra pagina facebook Lab Donne, con dirette di max 30/40. L'utilizzo della rete è stata una ghiotta occasione per arrivare facilmente anche a piccole realtà che vivono a latitudini geografiche non sempre facilmente e benevolmente considerate, anche per la scarsa apertura da parte della nostra Comunità a relazionarsi "alla pari" con il resto del Paese. In tutta onestà, l' abbattimento di distanze e di costi rendono inoltre agili le possibili conversazioni scevre inoltre da filtri di qualsiasi genere. A tal riguardo sarebbe bello poter argomentare con Te su quanto accade all'Essere Umano Donna n questo momento particolare "Pensare Riflettere Immaginare il futuro" rubando le Tue stesse parole, embra sempre essere lotte e conquiste diel solo genere femminile.
Hanno già aderito alla nostra Rubrica Antonio Salvati, magistrato; Mimmo Gangemi scrittore; Massimo Nava giornalista; Cinzia Leone scrittrice giornalista; Marco Lupis scrittore giornalista; Paola Di Nicola giudice; Marco Buticchi scrittore; Peppino Mazzotta attore; Giuvazza Maggiore artista; Gioacchino Criaco scrittore giornalista; Domenico Dara scrittore; Olimpio Talarico scrittore, Giuseppina Torregrossa scrittrice; Paolo Di Giannantonio giornalista; Domenico Talia scienziato e docente universitario; Daria Bignardi scrittrice, giornalista, autrice e conduttrice televisiva; Andrea Bosca attore; ; Nicola Irto vicepresidente Regione Calabria; Marcostefano Gallo scrittore; ; Milena Gabanelli e Giovanna Botteri attendiamo conferma della data.
La cosa più importante è che Tutto il materiale raccolto durante la rubrica sarà condiviso con le Amiche ospiti della Casa Circondariale "G. Panzera" di Reggio Calabria sez. femminile con le quali abbiamo iniziato un percorso di Lettura condivisa e di Labotorio Emozionale.
Grate per una risposta, con entusiasmo porgiamo cordiali saluti.
Per il GDL Lab Donne
Monica Della Vedova
Buongiorno
Sto seguendo la lezione di teatro trasmessa su Rai 3.
Grazie, per la competenza, la completezza, la capacità di raccontare. Mi fa sentire fiera del lavoro che ho scelto, anzi della passione che ho deciso di seguire..
Nunzia Schiano
Gentilissima sig. ra Lella,
Come coetanea condivido tutto del suo esilarante monologo a Epcc.
Ascolto più volte da giorni che torneremo presto alla normalità.. rabbrividisco... se quella era normalità.. penso.. MA ANCHE NO!
Buon lavoro e buona vita
Chiara
Carissima Lella,
sono una tua più o meno coetanea, in piena attività (che non posso sospendere perché mantengo 3 persone, due delle quali sono miei figli, bravissimi lavoratori, ma miei dipendenti!). Ho ascoltato la tua performance ad EPCC e non posso che condividere tutto quanto da te affermato. Grazie per aver testimoniato tanto efficacemente quanto io stessa penso da tempo.
Se mi permetti, ti abbraccio. Grazia
Buonasera carissima, stasera su EPCC meravigliosa come sempre!!! Bravissima
Un saluto caro Valeria
Spett. le Sig. ra Costa,
vorrei sottoporLi questa mia riflessione dopo aver appreso una notizia data da Enrico Mentana durante il tg delle 20. oo del 24 aprile 2020.
La notizia era che durante l'ultima seduta del Senato (se ricordo bene) Italiano alla proposta di ricordare il 25 aprile alcuni esponenti della destra, pur essendo membri di un Parlamento che nasce dalla Costituzione italiana antifascista, hanno ritenuto di non farlo non alzandosi neppure dal loro scranno.
Ora mi chiedo e Vi chiedo; fatto salvo che queste persone hanno il diritto di fare quello che hanno fatto e che fanno finta di non sapere che questo loro diritto è proprio il frutto (uno dei tanti) della lotta di Liberazione, è possibile rispondergli indirettamente con una posizione ferma e democratica che Vi proporrei, stanco di dover sopportare ogni tentativo di cancellare quel periodo.
Sottolineo che quanto segue riguardi solo quei parlamentari in questione di cui non sono stati fatti nomi ma che gli addetti ai lavori ne hanno notizia.
I quotidiani, i settimanali, il tg, i gr. e soprattutto le tante trasmissioni quotidiane o settimanali che si occupano di politica e di società perchè non decidono che quelle persone NON vengano più intervistate, invitate a vario titolo, richieste come espertise etc etc?
Se proprio c'è il bisogno di una voce alternativa si chiameranno quelle persone della stessa parte politica, dello stesso partito, che però non abbiano preso parte a quel miserabile teatrino andato in scena in uno dei luoghi più rappresentativi del Paese.
Sono sicuro che per fare informazione non ci sia bisogno delle loro idee (?), del loro sapere, del loro punto di vista, di quello che pensano, delle loro proposte o dei loro suggerimenti.
Questo potrebbe far si che il 25 aprile fosse ricordato e vissuto quotidianamente da tutte le italiane e gli italiani divenendone una norma e una normalità.
Grazie per l'attenzione e auguri per il Suo lavoro.
Enrico Gallitto
Torino
Sono d'accordo con Lella Costa. Ho 73 anni ma non li dimostro e cosa più importante me ne sento molto meno. Anch'io, nei limiti della legalità, vorrei uscire quando voglio e fare quello che voglio. Non voglio essere costretta a rimanere a casa perché, secondo alcuni, sono anziana. Io dico che può essere anziano anche chi ha 20 anni. Ciao
Buongiorno,
vorrei mandare un testo teatrale, come posso fare?
grazie Luisa
Buonasera Signora Costa,
Ho due bimbi di sei anni e Le chiederei che tipo di letture mi consiglierebbe per la loro crescita.
La ringrazio per l'attenzione e La saluto
Buon lavoro e tante cose belle
Lucia
Gentilissima
sono la responsabile del centro diurno di salute mentale di Monza Stellapolare della Novo Millennio SCS Onlus.
Nel novero delle nostre attività riabilitative e di lotta allo stigma (insieme ai carcerati e i migranti direi che raggiungiamo la top ten! !) stiamo realizzando degli eventi culturali sul territorio e in particolare il 25/06/2020 alle ore 20, 30 al binario 7 di Monza intervisteremo Don Virginio Colmegna.
So che lei è molto impegnata ma se riuscisse a venire sarebbe importante per provare ad abbattere quelle barriere culturali che ancora non permettono di vivere con dignità a persone con una storia di disagio psichico.
Sarebbe bello recitare qualche poesia della grande Alda Merini e partecipare all'intervista di Don Virginio. Ho una locandina da allegare ma vedo che nel format non è possibile.
In attesa di un suo gentile riscontro le auguro buona giornata! !
Paola Porta
PS per conoscerci il nostro indirizzo mail è www. novomillennio. it
Buongiorno Lella, le invio il link al mio libro https://amzn. to/2vo3F44.
Ho assistito a Milano al tuo spettacolo per le donne. Avevo da poco consegnato l'ultima bozza del mio libro e mi sono sentita nel posto giusto al momento giusto.
La ringrazio in anticipo per la sua eventuale recensione.
Gentilissima Sig. ra Costa,
chiedo scusa per il disturbo. Sono Cristina Buzzi di Monza e le scrivo a nome della Sig. ra Elisa Barone.
Elisa è la mamma di Giorgia, una bimba di Lecce, nata con una sindrome rarissima detta di Berdon.
Grazie alle instancabili cure dei medici e alla tenacia della sua mamma è riuscita miracolosamente ad arrivare all'età di 11 anni e ha appena subito un trapianto multi-organo al Children Hospital di Pittsburgh dove vivono ormai da 4 anni. La sua storia, prima dell'intervento, era anche stata in televisione.
La mamma adesso è davvero disperata perché la figlia, dopo l'intervento, avendo subito diversi rigetti e complicazioni varie è caduta in depressione e non riescono a farla iniziare a mangiare (fino ad ora è stata nutrita con la parenterale). Cominciare a nutrirsi in modo naturale è l'unica speranza di salvezza per questa bambina.
Nell'ultimo video, che le chiedo gentilmente di guardare, la mamma di Giorgia chiede SOLO ai suoi follower/amici di aiutarla a contattare qualche chef amato dalla sua bimba (Barbieri, Cannavacciuolo, Cracco) nella speranza che poche parole possano aiutare Giorgia a ritrovare la forza vitale che non le è mai mancata prima per cominciare a mangiare. Su you tube la bambina, prima dell'intervento, aveva addirittura iniziato a fare dei video di cucina e altri ne erano in programma ma adesso è completamente spenta.
Io la ringrazio qualunque cosa possa o decida di fare.
Le lascio i link dell'ultimo video, della pagina FB e il contatto di questa povera grande mamma.
https://www. facebook. com/aiutiamogiorgia/videos/2316442121986997/? notif_id=1581672687684000¬if_t=page_highlights
https://www. facebook. com/aiutiamogiorgia/
+1 412 ------- Elisa Barone (mamma di Giorgia Pagano)
Grazie.
Cristina Buzzi
Buongiorno,
in occasione della giornata internazionale della donna, stiamo organizzando per la data del 5 marzo un evento interno BNL nel quale ci piacerebbe prevedere un monologo/intervento da parte di un'artista donna che possa dare valore e rafforzare il messaggio relativo alle pari opportunità di genere.
Vorremmo entrare in contatto con Lei per valutare una collaborazione.
Di seguito i nostri riferimenti:
Francesca Natali: 333 -------; -------
Bruna Marchesi: 335 -------; -------
Rimaniamo in attesa di un suo riscontro
Francesca Natali
Bruna Marchesi
Buongiorno, ho avuto la fortuna di poter assistere al suo ultimo spettacolo, Se non posso ballare, e volevo chiederle se sarebbe possibile avere un elenco completo delle donne portate in scena, mi piacerebbe poter approfondire...
Grazie e saluti, Sila Cittadini
Buongiorno Lella,
la Casa delle Donne di Viareggio (la cui sede verrà a breve messa all'asta dal Comune di Viareggio, dopo 23 anni di lavoro e dopo l'accoglienza di altre 2000 donne presso il nostro Centro Antiviolenza, unico in Versilia) sarebbe davvero onorata di organizzare un evento, intorno all'8 marzo prossimo, con la tua presenza.
Saremmo davvero felici di ospitare una tua performance per dare risalto alla condizione della donna nel 2020, visto il clima che respiriamo in Italia e nel mondo.
Nel caso tu fossi così gentile e disponibile da prendere in esame la nostra proposta, te ne saremmo davvero grate!
Lascio il mio recapito nel caso il tuo staff potesse contattarci per delucidazioni sulla fattibilità, compenso e quant'altro: 333-------.
Rimaniamo in speranzosa attesa di un tuo riscontro e intanto ti auguriamo un felice 2020,
Lara Turrini, per tutte le donne della Casa.
❤ un grande applauso a lei per l'interpretazione di stasera a Rapolano presso il teatro del popolo.
La sua commozione in scena mi ha colpito
molto e mi ha lasciato nel cuore tante ma tante emozioni... grazie ed è splendida nella sua bellezza di donna ma soprattutto
Sincera e spontanea come una bambina
Grazie è stato commovente
Buonasera, sono la sig. Vittori dell'ufficio cultura del Comune di Ronchi dei Legionari, desidererei essere contattata per avere informazioni per ospitare la sig. Costa durante la nostra rassegna Librinfesta (aprile 2020) oppure durante le manifestazioni culturali estive (giugno- luglio 2020)
Cordiali saluti Daniela Vittori
tel. 048-------
Ciao Lella,
Mi piacerebbe molto vederti mentre reciti il tuo monologo "Se non posso ballare... non è la mia rivoluzione". Verrai a Padova ?
Auguri per un 2020 pieno di allegria benessere e successi !
Cinzia Fortuni
S. Pietro di Stra Ve
Salve, vorrei sapere se è prevista qualche data romana per lo spettacolo "se non posso ballare", ho provato a cercare su internet, ma nvedo solo altre città... :( grazie mille
Buongiorno Lella.
Come sta? La disturbo perché avrei bisogno di contattarla per un progetto di Rete Montessori. Abbiamo provato con i vecchi recapiti, ma è passato tanto tempo... Come possiamo sentirci?
Sono reperibile alla scuola Montessori che ha frequentato Nina, quella di via Arosio, che è rimasta la mia sede di lavoro e dove attualmente risulto essere la cordinatrice didattica.
Mi permetto di lasciarle anche il contatto di Costanza Locatelli, che sicuramente ricorderà con piacere (cell. ---).
La ringrazio in aticipo, qualsiasi sia la risposta a questo mio messaggio.
Un caro saluto a Viola e a Nina e un arrivederci a presto.
Elena Albieri
Cara Lella! Ieri ho visto per la seconda volta "Traviata", a San Daniele del Friuli. Vivo qui. Ci siamo conosciute d'estate, a una conference di Leggermente ad Aria di Festa. Un mio conoscente ci fece una bellissima foto, che ora gode il privilegio di essere incorniciata in un portafoto in plexiglas con i bordi d'argento. Amo la fotografia, e quindi in casa mia ci sono foto dei miei figli, di mio marito, di me il giorno in cui compii 40 anni (i prossimi saranno, ahimè la decina successiva), dei colori del Guatemala, paese meraviglioso conosciuto in viaggio di nozze. È per questo che ho ritenuto giusto incorniciare anche me e la mia attrice preferita! In realtà la mia prima attrice preferita fu Audrey Hepburn, giustamente citata ieri sera, per la sua grazia, bellezza, leggerezza, bravura. Di lei mia suocera (anche le suocere, se guidate, fanno regali interessanti ! !) mi regalò anni fa un calendario fotografico che conservo gelosamente. Di Audrey conservo anche un cofanetto di dvd dei suoi film più famosi, e di Audrey ho sempre apprezzato il suo impegno nei confronti dell'Unicef. Soffrì molto nella sua vita, ma ieri sera ho/abbiamo capito ancora una volta che gli uomini sono diversi da noi, e talvolta non capiscono che una donna vorrebbe semplicemente essere amata. Grazie per avermi fatto godere ancora una volta la mia opera preferita ("Traviata" di Verdi l'ho vista tre volte e conosco alcuni brani a memoria), con la mia attrice preferita. Grazie, grande donna Lella Costa.
Un abbraccio
Cristina
Carissima ho avuto il piacere di incontrarla numerose volte a Levanto e di salutarla. Le scrivo perché avrei una proposta da condividere con Lei, persona molto attenta al sociale e che ci piacerebbe farle conoscere. Siamo una piccola associazione PLESIOS Onlus di Vimodrone, paese vicinissimo a Milano. Da circa 15 anni ci occupiamo di dispersione scolastica attraverso tante ore spese ogni giorno con i ragazzi nello svolgimento dei compiti: quest'anno abbiamo raggiunto il numero di 103 ragazzi/e che frequentano sia le primarie, le secondarie e le superiori. Tutti i pomeriggi dalle 15. 00 alle 19. 30 i nostri operatori, a turno con altri volontari, accompagnano questi ragazzi. Il nostro progetto per l0anno 2019/2020 si intitola RESPIRO: pensando a quel momento... quel momento in cui si prende forza, si raccolgono tutte le energie dal corpo, si chiudono gli occhi e si fa un respiro profondo prima di compiere un grande passo, andare in scena o prendere una decisione importante.
Ecco, pensando proprio a quel momento, questo progetto vuole creare i presupposti, gli spazi di pensiero, i luoghi di accoglienza, i momenti di opportunità e gli abbracci di sostegno.
Ogni attività di questo progetto intendere infondere un "pezzettino" di quel RESPIRO.
Grazie se vorrà leggere il mio scritto e grazie se vorrà leggere il nostro progetto.
La ringrazio e resto a sua disposizione per qualsiasi altra notizia potesse essere utile.
Nadia Beltrame Vice Presidente
PLESIOS Onlus
Cara Lella sono una docente di filosofia morale e presidente dell' osservatorio interuniversitario studi di genere GIO che unisce varie università romane. vorrei organizzare un incontro a Roma, con lei sul suo ultimo libro su Edith Stein, che è una autrice che amiamo molto. Potrebbe scrivermi cortesemente e farmi contattare per chiarire tanti particolari ? Grazie francesca brezzi
Gentile dott. ssa Costa. L'Associazione Amerigo, con sede legale a Roma presso l'Ambasciata USA, organizza, fra l'altro, il premio Letterario Amerigo delle Quattro Libertà, un riconoscimento morale per testi che si rifanno alle Libertà di Religione, Opinione, dal Bisogno e dalla Paura, giunto alla sua quarta edizione. La Commissione che proclama i "vincitori" ha abbinato "Ciò che possiamo fare" al Premio Libertà di Religione. per informarLa e per un Suo cortese cenno di assenso, non avendo il Suo indirizzo email per poterla contattare mi sto avvalendo dei Suoi refenti di Solferino media Group, ma spero di poterla raggiungere anche attraverso questo Suo sito.
La Cerimonia di Premiazione si svolgerà a Roma il 27 novembre 2019 presso il centro studi Americani. Saranno premiati oltre a Lei altri tre libri abbinati alle altre Libertà. A disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Con i più cordiali saluti, michele ricceri, coordinatore del Chapter di Amerigo Firenze, Chapter delegato alla organizzazione del premio. cell. 335 -------
Magnifica Lella Costa, sono attrice e regista e vivo in Francia, vorrei tradurre e adattare in francese "Traviata, l'intelligenza del cuore". Me lo permetterebbe? E se sì, come fare?
Grazie.
Rosalba
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