Ultimi commenti alle biografie - pagina 4824
Domenica 5 maggio 2019 15:25:37
Per: Fabri Fibra
Buongiorno, la prima chosa é ché sono francese dunque scusa per il mio italiano. 3 anni fa ho incontrato una ragazza italiana Che Sara mia moglie in giugno 2009. Ho imparato l italiano senza corsi ma soltanto con la musica italiana e purtroppo tua musica !!! :-) sono une grande fan del tuo lavoro :) voglio fare una sorpresa al nostro matrimonio perche tutta la gente sa Che ho imparato l italiano con tua musica.. poso chiederti una cortesia.... sarrebe possible de fare una piccola video per noï, detto auguri per il matrimonio de Maria Grazia e Baptiste e poï un piccolo "applausi per maria " o qualchosa .
Grazie mille e soppratutto per tua musica :-)
Un abbracio
Da: Baptiste
Domenica 5 maggio 2019 15:25:13
Per: Lucia Annunziata
La sfacciata parzialità e contrasto a prescindere al ns governo ci disgusta. Vorrei rivedere un giornalismo sano dalla parte degli italiani.
Da: Gioia Calo
Domenica 5 maggio 2019 14:44:08
Per: Maria De Filippi
Ancora per Ivana. Giordana non è un'asina ma è molto brava, l'unica cosa è cattiva e credere di essere arrivata. Come vedi, non credere di capire, credimi non capisci niente. Non so che età hai ma resti sempre quella che dimostri.
Da: Gino
Domenica 5 maggio 2019 14:20:40
Per: Maria De Filippi
Sempre per Ivana. Segui per caso la D'Urso?
Da: Gino
Domenica 5 maggio 2019 14:18:11
Per: Maria De Filippi
Per Ivana, hai per caso comprato il TV dai cinesi? Visto che Sri così intelligente nel giudicare "Amici" perché non guardi altri programmi? Ti eviterà di dire castronerie e non fare figure barbone verso chi USS il cervello come non fai tu.
Da: Gino
Domenica 5 maggio 2019 14:17:54
Per: Mario Giordano
Caro Direttore,
sono un pensionato di 69 anni. Vorrei toccare un paio di argomenti. Emigrazione e lessico dei media.
Emigrazione. -
Ho viaggiato, per lavoro, tutta la vita, in ottantacinque Paesi. Ho anche vissuto all'estero: Sudafrica, cinque anni (1981 - 1986), Tailandia, quattro anni (2008 - 2011), Cina, tre anni (2012 - 2014).
Ovviamente i miei anni all'estero si svolgevano con il completo adempimento dei doveri e delle regole imposte dai Paesi. Perfino nel Sudafrica del 1981, immigrare (per un bianco) prevedeva regole molto precise.
Per emigrare in Cina, pur avendo già un lavoro "fisso" presso un'azienda di importazione distribuzione cinese, ho dovuto produrre una caterva di documenti, inclusi titoli di studio, certificati medici e certificato penale.
Ottenuto il visto d'immigrazione temporanea e sbarcato a Shanghai, bisogna passare un secondo esame fisico (sangue, urina, raggi x eccetera) molto accurato. Se non si è sani si è rimandati indietro. Anche se si hanno tutte le assicurazioni mediche. Bisogna avere un lavoro e un indirizzo di residenza. Le autorità viene a controllare.
Se tutto è OK si ottiene un documento, con foto, indirizzo di lavoro e di casa, mansioni eccetera. Quindi si è, a questo punto, residenti in Cina. Ma la residenza ha validità annuale e deve essere, ogni dodici mesi, rinnovata.
L'Ufficio Immigrazione decide se rinnovare o meno questo permesso. A loro insindacabile giudizio. Possono semplicemente negare il rinnovo e non sono tenuti a dare alcuna giustificazione. Ovviamente non ci sono facilitatori culturali, come da noi. I cinesi parlano solo cinese (nella migliore delle ipotesi parlano mandarino e cantonese e un po' d'inglese), anche negli uffici che gestiscono l'immigrazione. Alla "Immigrazione" andavo con un'impiegata dell'ufficio, faceva da interpete.
Sono disposto a scannerizzare questo documento d'identità e a mandarglielo per mail, se Lei ritiene possa esserLe utile in una Sua trasmissione, magari cancellando dati e parte della foto.
Lessico (politicamente e ridicolmente corretto) dei media.
Quando giornali o Tv riportano azioni, in genere criminose, di stranieri in Italia, li definiscono, per esempio, così: "Un individuo di origini rumene", oppure nello sciagurato caso che questi abbia ottenuto la cittadinanza italiana: "Un cittadino italiano di origine marocchina".
Un vezzo non circoscritto alla sola stampa di sinistra.
Io sono nato a Napoli (Napoli - Napoli? Sì). A sedici anni mi trasferii a Milano, seguendo mio padre. Avevo un nonno napoletano, una nonna francese, una nonna friulana e un nonno toscano, come si evince dal mio cognome. Antenati in ordine sparso. Da quattro anni vivo in provincia di Bergamo.
Caro Giordano, ma se un suo praticante o redattore mi definisse un bergamasco di origine napoletana, non lo licenzierebbe in tronco? Io sono un napoletano residente nella bergamasca.
Se marocchini, rumeni, albanesi, nigeriani, senegalesi non amano che vengano rimarcate le loro etnie mi dispiace, ma loro non hanno "Origini" magrebine, rumene, albanesi, loro sono magrebini, rumeni, albanesi eccetera. Si vergognano d'esserlo? Pazienza, si rassegnino.
Se io - spinto da un maligno demone - mi trasferissi in Nigeria cosa diventerei? Un negro di origine italiana?
Per aver espresso idee come quelle di cui sopra e per aver raccontato aneddoti dei miei viaggi (compresi luoghi suggestivi come Repubblica Popolare del Benin, Liberia, Sierra Leone, Pakistan, Iran e tutto il Medio Oriente) mi sono beccato l'ostracismo della mia tribù d'origine, partenopea e meneghina.
L'unica, amara, soddisfazione è che le persone (poche) che hanno avuto le mie esperienze con l'estero, condividano pienamente le mie opinioni su etnie, religioni e comportamenti. Per essere giudicato pazzo basta urlare la verità.
Quindi mi sono beccato del fascista, un regime che, al netto delle vergognose leggi razziali del '38 (sono filoisraeliano) e della guerra, ha fatto un sacco di cose buone che nessuno menziona (INPS, INAIL eccetera eccetera).
Sono un assiduo spettatore di Fuori dal Coro, praticamente un seguace.
Cordiali saluti a Lei e alla Redazione
Gianfranco Pacini
Da: Gianfranco Pacini
Domenica 5 maggio 2019 12:22:37
Per: Antonino Cannavacciuolo
Buongiorno chef, ho bisogno di mettermi in contatto con lei, come posso fare?
Confido in un esito positivo tramite questa mail...
Grazie e buona giornata...
Da: Antonella Guerrieri
Domenica 5 maggio 2019 12:07:20
Per: Luigi Di Maio
Caro Presidente le scrivo per avere un vostro parere e una risposta a riguardo il reddito di cittadinanza sono un padre di famiglia a giugno conpierò i 60 anni a gennaio 2019 o perso il lavoro per motivi di salute il mio reddito annuo era di 4300 o moglie e 3 figli tutti magiorenni e disocupati io avevo avuto fiducia in lei e gli o dati i miei 5 voti perche credevo nel reddito di cittadinanza per poi avviaci al lavoro pero voi non siete stati chiaridurante la campagna elettorale a riguardo i requisiti vi pare giusto che io o dei risparmi da parte fatti con sacrifici in tutta la mia vita lavorativa e perche questi mi risultano come patrimonio non o diritto al reddito se non mi sbagio non si era detto che per ogni disoccupato si dava il reddito mi potreste dire come devo campare senza alcun reddito forse mi cosigliate di spendermi i miei risparmi che o messo da parte da una vita e poi quando sono finiti cosa facciò le voglio solo dire che i miei risparmi sono equivalenti a 3 stipendi vostri vi o detto tutto mi auguro che modificherete questo paletto del patrimonio perche come me ce ne sono tante famiglie e sicuramente la pensano come me e non si fanno problemi a non votarvi più mi auguro che almeno mi darete una risposta una buona domenica saluti
Da: Francesco
Domenica 5 maggio 2019 11:03:46
Per: Silvio Berlusconi
Carissimo presidente, le auguro una veloce guarigione. E'bello pensare che uomini e donne si spendono per voler migliorare le condizioni di vita dei propri connazionali. Lei si è adoperato in tal senso e per questo la ringrazio. Mi sta a cuore indirizzarla verso la lettura della Bibbia e in particolar modo verso la riflessione della preghiera più conosciuta dai cristiani:"il padre nostro". Presto Dio, il cui nome è Geova interverrà per annientare e cancellare malattie, morte, vecchiaia, problemi economici... Si avvererà quello che chiediamo quando nella preghiera suddetta diciamo:"venga il tuo Regno". Auguro tanta serenità a lei, ai suoi cari figli e nipoti. Con affetto"Rosa"
Da: Rosa
Maurizio Landini
Sindacalista italiano
Da: Maria Cristina Castagna