Ultimi commenti alle biografie - pagina 4859

Domenica 14 aprile 2019 18:18:16 Per: Corrado Augias

Credere è un'esigenza umana.
Si crede sempre in qualcosa o qualcuno :dal sole alle streghe, dalle divinità ai topi e così via...
Quando ho perso la fede ho guadagnato la libertà ma nel momento della tragedia ero solo.

Da: Antonio Izzo

Domenica 14 aprile 2019 18:11:01 Per: Ignazio La Russa

Dort. Ignazio
Prossima settimana sarò a Roma.
Avrei piacere poterla incontrare.
Ho alcune proposte da farle. In passato, molto passato, ho avuto il piacere di conoscerla.. Mi dica quale percorso devo seguire.
Giovanni Loiodice

Da: Giovanni Loiodice

Domenica 14 aprile 2019 18:04:42 Per: Maria De Filippi

Decisamente Maria, o chi per lei in quanto responsabile, incomincia a dare i numeri. Amici sta diventando una vera tortura per quei poveri ragazzi. La Berté ha preso il posto della Celentano con critiche ARROGANTI e giudizi inconcludenti. Non si capisce chi fa cosa, capire chi giudichi è un vero rebus. I concorrenti entrano, escono, vengono eliminati e riammessi, poi scompaiono definitivamente SULLA BASE DI COSA E A GIUDIZIO DI CHI? Si obbligano questi giovani talenti a dare pareri negativi sui loro colleghi per suscitare litigate idiote in diretta che non hanno nulla a che vedere con la competizione. Si assegnano "i compiti a casa" senza regole e senza necessità visto che i ragazzi lavorano da mesi e sono piu' che preparati allo scontro finale.
Il mio "bravissimi" va ai responsabili di questo guazzabuglio! Dopo Uomini e Donne siete riusciti a rendere inguardabile anche Amici a tutto discapito degli autentici talenti che avete a disposizione e che dovreste portare al successo per il vantaggio loro, vostro e di tanti altri. Un concorso con un sedicente regolamento che non regola un bel niente e che crea solo confusione NON è un concorso serio e questi RAGAZZI MERITANO SERIETA, REGOLE E GIUDIZI DI VERI ESPERTI NELLE DISCIPLINE che praticano. HANNO DATO TROPPO PER ESSERE SBALLOTTATI COSI' DA UN GIUDICE UNICO, a UN TELEVOTO a UNA GIURIA DI PROFESSORI, a DUE GIUDICI AGGREGATI DEI QUALI NON SONO CHIARI NE' IL COMPITO NE' LA FUNZIONE E IL PESO DEL GIUDIZIO. Dobbiamio rinunziare anche ad Amici? Datevi una regolata e toglieteci dai piedi raccomandati e incompetenti. SIATE SERI PER UNA VOLTA ! RISPETTATE LE FATICHE, LE ANSIE, LE ANGOSCE, LE PAURE E LE SPERANZE DI QUESTI GIOVANI CHE NELL'ITALIA ATTUALE MOSTRANO DI CREDERE IN UN IDEALE SU CUI COSTRUIRE IL LORO FUTURO. SIATE GIUSTI E CORRETTI ! LASCIATELI COMPETERE SERENAMENTE E AVRETE UNO SPETTACOLO DEGNO DI QUESTO NOME al posto del PASTICCIO RAFFISTOLATO CHE STATE MOSTRANDO DI OFFRIRE ESSENDO INCAPACI DI SUPERARE Il livello dei BATTIBECCHI DA CORTILE TANTO CARI A MARIA.

Da: Anna

Domenica 14 aprile 2019 17:45:08 Per: Maria De Filippi

Maria non lo ritengo giusto come si comporta con i ragazzi o son bravi o non son bravi non si mortificato così perché come lei anche loro stanno dando il meglio di loro. Ci sono modi e modi di dire le cose si dovrebbero astenersi a dare il suo voto ma non a dire tutte cuell e cattiverie parlo della BERTE'

Da: Maria

Domenica 14 aprile 2019 15:45:25 Per: Alberto Angela

Sig. Alberto Angela, premetto che sono un suo estimatore da anni, e le faccio una domanda se gentilmente Lei o chi per Lei mi può rispondere.
Sarei curioso di sapere se a tutte le numerose lettere che riceve risponde, perchè mi sorge il dubbio che le arrivano solo lettere ma le risposte a tutti questi ammiratori che fine fanno? Chi è che risponde?
Ad ogni modo un cordiale saluto e continuerò a guardare le sue trasmissioni.
Cordialmente
Gianni

Da: Gianni Segala

Domenica 14 aprile 2019 14:36:28 Per: Maria De Filippi

Non ritengo la Berte' (per i giudizi, per i commenti a volte ingiustificati e maleducati) a fare il giudice della trasmissione.

Da: Gianna Dal Sie

Domenica 14 aprile 2019 11:44:21 Per: Lilli Gruber

Buona domenica delle Palme Dott. ssa Gruber,
le scrivo per dirle che concordo pienamente con quanto scritto dalla collega Simona Carotenuto.
Saluto tutti quelli che la seguono sia per eloggiarla che per criticarla, finché c'è la libertà di critica vorrà dire che siamo in un paese che si può ancora considerare libero, almeno secondo i parametri delle moderne democrazie.
Estendo a tutti i lettori della rubrica gli auguri di una buona domenica delle Palme!
Antonio De Cristofaro

Da: Antonio

Domenica 14 aprile 2019 10:13:39 Per: Corrado Augias

Leggo l'Espresso da molto tempo e su quello del 7 Aprile trovo il suo articolo su Dio, articolo che ho letto con molto interesse.
Sul mio blog

https://ilnuovonoi. blogspot. com/2018/01/noi-materia-intelligente. html

ho scritto quanto segue su Dio e mi piacerebbe molto se Lei volesse commentarlo.

Un cordiale saluto.
Vito Pipitone
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Qualcuno ci ha fatto nascere animali dotati di immaginazione ed intelligenza.
Rispetto le idee di tutti, ma io, con l'immaginazione e l'intelligenza che qualcuno mi ha voluto dare, sono convinto che la vita è come una immensa lotteria, un enorme cesto con infiniti bigliettini in ognuno di quali c'è scritto che tipo di animale saremo, chi saranno i nostri genitori, su quale pianeta e in quale parte di esso nasceremo, se saremo sani o malati, stupidi o intelligenti, se la nostra vita sarà piena di soddisfazioni o un fallimento.
Potremmo nascere come un elemento unicellulare sul pianeta Venere o con una intelligenza straordinaria come quella di Albert Einstein sulla Terra. Tutto dipenderà da quello che c'è scritto sul nostro bigliettino e molto poco sarà merito nostro.
Forse potremo influire un poco su tutto questo, ma sarà dura se le condizioni di partenza non saranno favorevoli.
Se siamo nati sotto forma di elemento unicellulare su Venere, non rammarichiamocene, tanto la nostra esistenza in vita durerà un tempo che a noi sembrerà più o meno lungo, ma che in una scala cosmica sarà più o meno quello di un battito di ciglia di chi ha voluto tutto questo.
Se invece abbiamo la fortuna di prendere un buon bigliettino, se siamo intelligenti, con un buon carattere e viviamo in una società moderna, efficiente e ben organizzata, non pensiamo di essere superiori agli altri o che sia merito nostro, pensiamo che siamo solo stati fortunati.
Chi ha voluto tutto questo non si è preso la briga di consultare gli esseri più evoluti da lui creati, e di verificare se erano d'accordo con il progetto che Lui aveva creato.
Quando noi estraiamo il nostro bigliettino in cui è scritto il nostro presente e futuro, non ci è stata data la possibilità di leggerlo, di comprenderne il significato e di conoscere quindi il nostro futuro.
Se LUI ci avesse almeno dato questa possibilità noi avremmo saputo cosa ci avrebbe riservato la vita ed avremmo potuto scegliere se accettarla o meno.
Ma LUI è il padrone, ha deciso così e noi non possiamo fare altro che sottostare ai suoi voleri.
Già. Ma chi è il responsabile di tutto questo? A nostro piacimento lo potremmo chiamare Dio, Visnù, Halla, Manitù, Natura, Evoluzione o come ci pare, tanto non ci azzeccheremo mai dato che noi siamo creature e non creatori, così come un oggetto creato dall'uomo non potrà mai capire la mente umana che lo ha concepito e costruito, così come il mio mazzo chiavi non potrà capire me.
Per semplicità e non volendo fare torto a nessuna religione, io lo chiamerei semplicemente e rispettosamente LUI.
Se LUI ha messo in moto tutto questo complicato, e per noi incomprensibile, meccanismo un motivo lo avrà pure avuto.
Siamo noi, con la nostra intelligenza molto limitata che non lo comprendiamo.
Tutte le religioni hanno spiegato, logicamente ognuna a modo proprio, cosa intendeva fare LUI quando mise in moto questo enorme e complicatissimo baraccone che è l'Universo.
Poi le religioni, per dimostrare che la loro interpretazione dell'esistenza e dei voleri di LUI era unica, vera e giusta e che tutte le altre religioni non avevano capito nulla, hanno scatenato una serie di guerre spaventose e la storia continua ancora dalla notte dei tempi e fino ai nostri giorni, come si può constatare leggendo un qualunque libro di storia o ascoltando un qualunque telegiornale in una giornata qualsiasi.
Quando LUI ha deciso che io dovevo venire al mondo era certamente di buon umore e ben disposto nei confronti di quel mucchietto di molecole che aveva in mano e che stava per trasformare in qualcosa di vivo.
Non mi fece venire al mondo come organismo unicellulare sul pianeta Venere, ma decise che dovevo nascere su quello splendido gioiello che è la Terra.
Non mi fece nascere in uno di quei tanti posti sulla Terra in cui vivere è durissimo e da cui molti tentano disperatamente di scappare, ma in uno dei posti più belli ad accoglienti del mondo che è la Sicilia (e che noi facciamo di tutto per trasformarla in un immenso e maleodorante immondezzaio).
Decise di farmi nascere in una famiglia di gente onesta, sufficientemente agiata, con buone qualità intellettuali e morali e quindi, quando ho infilato la mano in quel cesto ed ho preso il mio bigliettino in cui c'era scritto il mio futuro, ho avuto una gran bella botta di fortuna perché LUI guidò la mia mano e mi fece prendere il bigliettino giusto.
Non so perché lo fece e LUI non me lo ha detto, ma ne sono comunque molto grato.
Meglio di così non mi poteva accadere.
Sorge spontanea una domanda che mi dato a lungo da pensare:
Ma questo LUI esiste veramente o è frutto della mia immaginazione e di quella della stragrande maggioranza dell'umanità di qualunque continente e religione?
Chiunque abbia fatto anche le sole scuole elementari sa che in natura esistono delle leggi perfette, immutabili ed eterne che regolano il funzionamento dell'universo inteso nel senso più vasto possibile:
Dagli immensi ammassi di galassie fino agli elettroni, per quanto ne sappiamo noi, tutto questo funziona da sempre e quindi e lecito pensare che funzionerà per sempre.
Se queste leggi perfette esistono e noi, col dono dell'intelligenza che LUI ci ha dato, in parte conosciamo, ci dobbiamo porre la domanda: Chi le fatte?
Molti scienziati si dichiarano atei, pensano che LUI sia il frutto della fantasia e dell'ignoranza della gente, ma io non ho mai letto di uno scienziato ateo che spiega con chiarezza e semplicità come queste leggi eterne si sono formate ed esistono da sempre, per quanto ne sappiamo.
Se questo scienziato ateo riuscirà a spiegare da dove vengono queste leggi, avrà scoperto l'esistenza di LUI e dovrà rinunziare ad essere ateo.
Resta sempre da capire perché LUI ha fatto tutto quello che ci circonda e di cui possiamo vedere solo una minima parte.
Perché ha fatto in modo che quel mucchietto di materia di cui è fatto ognuno di noi fosse in grado di conoscere tutto quello che è il sapere umano?
Un essere umano, un qualunque animale vivente, un mucchietto di terra o di sterco sono fatti della stessa identica materia.
Ma noi Umani siamo diversi da un qualunque mucchietto di materia perché abbiamo qualcosa in più: siamo un mucchietto di materia che ha la straordinaria capacità di capire se non tutte, almeno alcune delle regole che governano l'Universo.
Siamo materia intelligente.
Sembra assurdo ma è così.
Perché LUI ha voluto questo?
Non credo che qualcuno lo sappia e quindi tutti possiamo inventarci qualcosa con la fantasia che LUI ci ha regalato.
Possiamo solo accettare con gratitudine le cose che LUI ci ha dato, ma non tentiamo di poterlo capire.
E' troppo grande per poter essere compreso dai nostri piccoli cervelli.

Da: Vito Pipitone

Domenica 14 aprile 2019 09:48:03 Per: Corrado Formigli

Buongiorno, volevo dirle invece di fare il paladino dei rom, difenda le persone oneste e utilizzi la sua trasmissione a favore del lavoro ai giovani onesti e per risvegliare chi si è dimenticato di ciò!

Da: Catia Stefanini

Domenica 14 aprile 2019 08:27:58 Per: Mario Giordano

Buon giorno Mario: apprezzo le tue battaglia e condivido le tue tristezze.
Volevo domandarti a proposito dei rom, perché non interviene il ns ministro degli interni telefonando (o facendo visita) al presidente della Romania pe chiedere cortesemente l'invio urgente dei mezzi dell'esercito Romeno necessari per rimpatriare quei rom che vivono in modo abusivo nei vari campi???
Anche se la sig. ra Luisella, degna rappresentante del garantismo sterile di questa ns. SX in totale disarmo, non sarò d'accordo credo che eliminare dal ns. paese questi campi sia una questione urgente per ristabilire il rispetto dell'ordine e la legalità nelle ns. città.
Ciao Mario, buona fortuna e continua ad insistere... anche con i vitalizzi, no solo perché c'è la abbiamo a morte con tutti quei pelan... scusa fortunati che percepiscono il vitalizio, ma perché il debito pubblico del paese non ci permettere di continuare a regalare denaro a questi fortunati. E qui non c'è ricorso che tenga: i soldi sono finiti... è arrivata per tutti l'ora del risparmio per evitare una totale bancarotta.

Da: Hugo