Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais
Biografia • Senza alcuno scrupolo
Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais nasce a Parigi il 24 gennaio 1732, figlio di un orologiaio. Dapprima aiuta il padre nella sua attività, ma presto l'abbandona riuscendo a introdursi alla corte di Luigi XV. Fin da bambino aveva studiato chitarra, flauto, arpa e viola, così insegna musica alle principesse reali, divenendo segretario di Luigi XV.
Nel 1760 diventa socio del grande finanziere Pâris-Duverney. Si arricchisce in speculazioni finanziarie e subisce due processi per i quali scrive contro il consigliere Goezman quattro "Memoires" (1774-1775), libelli arguti carichi di satira. Ai procesii perde le cause, tuttavia trova grande favore dal pubblico proprio per la sua attività di polemista.
Diviene inoltre agente segreto della corte francese, compiendo missioni segrete per Luigi XV e Luigi XVI; nel 1776 organizzò una flotta per rifornire di armi gli insorti americani contro l'Inghilterra. Fonda la società degli autori drammatici e diviene responsabile dell'educazione musicale delle figlie di Luigi XIV.
Frequenta a lungo il salotto del principe di Conti, Gran Priore dell'Ordine di Malta, che gli assegna una pensione vitalizia di 2.000 lire, presso il palazzo del Tempio in Parigi.
La rivoluzione francese lo priva delle sue cariche. Diventa così agente della Convenzione: prima imprigionato in Olanda, si rifugia poi ad Amburgo in Germania e rientra solo successivamente in Francia. Al suo rientro le sue finanze sono praticamente azzerate così si rimette in affari, riuscendo in breve a risollevarsi.
Grazie alla buona condotta degli affari, porta la sua esperienza sulla scena, in particolare con la commedia d'intrigo, riuscendo a mettere assieme la grandezza della trama, la satira sociale e le rimostranze contro le ingiustizie.
Già famoso per il "Barbier de Seville" (1755) - che ispirerà le opere liriche di Gioachino Rossini e Giovanni Paisiello - dopo forti opposizioni della censura, da parte del guardasigilli e del re Luigi XVI, riesce a far rappresentare la sua opera "Mariage de Figaro" (1784, è il seguito del Barbiere di Siviglia), che ispirerà l'opera di Mozart.
Il successo di queste commedie deriva dalla vivacità delle situazioni, il linguaggio franco e spiritoso, e soprattutto dalla forte satira sociale. Le sue commedie segnavano una netta rottura con la tradizione del teatro contemporaneo borghese, basato su personaggi e trame convenzionali, generalmente subordinate a intenzioni morali e edificanti.
Di minore importanza sono il melodramma "Tarare" (1787), e il dramma "La madre colpevole" (La mère coupable, 1792) che chiude la trilogia di Figaro.
Il personaggio di Figaro è una delle creazioni più adeguate a simboleggiare una fase storica. Il suo spirito indipendente, la volontà e le risorse del suo ingegno finiscono per aver ragione dei potenti, i cui privilegi non corrispondono più a un effettivo ruolo sociale.
Beaumarchais nelle sue opere, come nella vita, propugna la difesa degli umili trasformand in apologia del popolo. Si battè per il riconoscimento del diritto d'autore, e nel 1783 avvia a sue spese la pubblicazione delle "Opere complete" di Voltaire.
Suoi sono anche altri tre drammi: "Eugenie" (1767), "Les deux amis" (1770) e "La mère coupable" (1792).
Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais muore a Parigi il 18 maggio 1799.
Frasi di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais
Foto e immagini di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais
Commenti
Non ci sono messaggi o commenti per Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais.
Commenti Facebook
Argomenti e biografie correlate
Luigi XIV Gioachino Rossini Re Luigi XVI Mozart Personaggio di Figaro Voltaire Letteratura