Chris Cornell
Biografia
Christopher John Boyle (questo è il vero nome di Chris Cornell) nasce il 20 luglio del 1964 a Seattle, città in cui cresce e frequenta la scuola elementare Christ the King Catholic. Successivamente si iscrive alla Shorewood High School. Nel corso della sua adolescenza, deve fare i conti con una forte depressione, che lo induce a rimanere sempre chiuso in casa.
Gli anni '80: i Soundgarden
Nei primi anni Ottanta fa parte di una cover band denominata The Shemps, che si esibisce nei dintorni di Seattle, insieme con il bassista Hiro Yamamoto, che tuttavia lascia ben presto il gruppo venendo sostituito dal chitarrista Kim Thayil.
Nel 1984 Chris dà vita ai Soundgarden, gruppo formato insieme con Yamamoto e Thayil. Chris Cornell, oltre ad essere il cantante, sta alla batteria. L'anno successivo la band arruola come batterista Scott Sundquist, in modo tale da permettere a Chris di concentrarsi unicamente sul canto.
La prima compilation registrata dal gruppo si chiama "Deep Six" e viene incisa per l'etichetta C/Z Records. Poco dopo, Sundquist lascia il gruppo per stare con la moglie e il figlio, venendo rimpiazzato da Matt Cameron, in arrivo dagli Skin Yard. A quel punto Cornell e soci siglano un accordo con la Sub Pop e nel 1987 registrano l'EP intitolato "Screaming life", seguito l'anno dopo da "Fopp".
Benché la band in quel periodo venga corteggiata da molte etichette importanti, alla fine firma un contratto con la SST Records, etichetta con la quale pubblica il suo album di esordio, denominato "Ultramega OK", che un paio di anni più tardi le varrà una nomination ai Grammy Award nella categoria della Best Metal Performance.
Più tardi i Soundgarden passano alla A&M Records, diventando la prima band grunge a firmare per una major. Il secondo album di Chris Cornell e compagni si chiama "Louder than love", ed è seguito dall'abbandono di Yamamoto, che decide di lasciare il gruppo per completare gli studi alla Western Washington University.
Il suo posto viene preso dall'ex chitarrista dei Nirvana Jason Eyerman, che tuttavia viene lasciato a casa dopo poco. Nel 1990 arriva il bassista Ben Shepherd.
Gli anni '90
Nei primi anni Novanta, i Soundgarden sono - insieme con i Pearl Jam di Eddie Vedder, i Nirvana di Kurt Cobain, e gli Alice in Chains di Layne Staley - uno dei gruppi di maggior successo della scena emergente di Seattle.
Tra il 1990 e il 1992 Chris fa parte anche del supergruppo Temple of the Dog, che registra un unico album e la cui formazione è composta in parte da membri di Soundgarden e in parte da futuri membri dei Pearl Jam.
La band nel 1991 registra "Badmotorfinger", album che la porta a un livello più elevato di successo commerciale: il gruppo si ritrova circondato da una popolarità improvvisa e da un'attenzione inattesa grazie a singoli di successo come "Jesus Christ Pose", "Outshined" e "Rusty Cage", che vengono trasmessi dalle radio e conquistano ottimi riscontri.
Il disco Badmotorfinger viene nominato ai Grammy per la categoria Best Metal Performance e viene seguito da un album di successo ancora maggiore: si tratta di "Superunknown", che esce nel marzo del 1994 e include i singoli "Spoonman" e "Black Hole Sun". Solo negli Stati Uniti, l'album si aggiudica un quintuplo disco di platino, abbinato al triplo disco di platino del Canada e ai dischi d'oro di Regno Unito, Svezia e Paesi Bassi.
Nel 1996, la band incide il suo quinto album, intitolato "Down on the Upside", prodotto in autonomia: i singoli più celebri diventano "Pretty noose", "Burden in my hand" e "Blow up the outside world". Con questo lavoro, i Soundgarden si allontanano dalle radici grunge delle origini e si dedicano alle sperimentazioni con altre sonorità. "Pretty noose" ottiene una nomination ai Grammy.
Chris Cornell dopo i Soundgarden
Nel 1997, in seguito allo scioglimento dei Soundgarden, Chris Cornell inizia a lavorare al suo primo disco da solista. Un paio di anni più tardi, quindi, pubblica "Euphoria Morning", album che pur venendo apprezzato dalla critica non riscuote un buon successo a livello commerciale.
Gli anni 2000: gli Audioslave
Nel 2001 Cornell si unisce a Tom Morello e agli altri strumentisti dei Rage Against the Machine, che da qualche tempo sono stati abbandonati dal cantante Zack De La Rocha, e insieme con loro dà vita agli Audioslave. Il gruppo pubblica nel 2002 l'album omonimo, seguito nel 2003 da "Out of Exile" e nel 2006 da "Revelations".
Proprio nel 2006 Cornell scrive il brano "You know my name", che fa parte dei titoli di testa del film "Casino Royale", primo film in cui a interpretare James Bond è Daniel Craig. La visibilità del brano raggiunge ogni angolo del globo.
Il 17 febbraio del 2007 Cornell annuncia in via ufficiale l'addio agli Audioslave, a causa di divergenze artistiche con gli altri componenti della band, la quale di conseguenza si scioglie.
Dopo aver registrato "Carry on", il suo secondo disco da solista, nel 2008 pubblica "Part of me", singolo prodotto da Timbaland che fa parte del suo terzo disco, intitolato "Scream". Successivamente prende parte all'album "Slash" realizzato dall'ex chitarrista dei Guns N' Roses, che esce nel febbraio del 2010, e all'album di Carlos Santana "Guitar heaven: the greatest guitar classics of all time", pubblicato pochi mesi più tardi.
Gli ultimi anni
Nel 2010 annuncia la reunion dei Soundgarden: il gruppo incide la canzone "Live to rise", che fa parte della colonna sonora del film "The Avengers".
Chris Cornell muore nella notte tra il 17 e il 18 maggio del 2017 in maniera imprevista, dopo essersi esibito con i Soundgarden sul palco del Fox Theatre di Detroit. Il cantante rock si sarebbe suicidato.
Su Spotify è presente la playlist "Missing Chris Cornell" con le sue canzoni più belle.
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