Messaggi e commenti per Barbara Palombelli - pagina 4
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Frasi di Barbara Palombelli
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Biografieonline non ha contatti diretti con Barbara Palombelli. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Barbara Palombelli.
Mercoledì 23 marzo 2022 20:37:56
Giacimenti Gas italiani
Vorrei che venisse trattato in una trasmissione il tema in oggetto. Perchè dobbiamo comprare all’estero gas, sino al ‘94 venivano estratti mc piu che sufficenti a compensare in buona parte quanto compriamo oggi da Russia e Ucraina. Ad un decimo del prezzo attuale. Quali partiti ieri e oggi hanno fatto queste scelte. Perche l’impronunciabile piano di chiusura di fatto delle estrazioni è stato approvato nel Decreto bollette. In un momento come questo? ! Puo aiutarci a capire e a votare fra qualche mese. Questo come cittadino vorrei sapere. Nessuno ne parla veramente si glissa.
Martedì 22 marzo 2022 17:42:45
Truffe sentimentali
Gentile Signora, vorrei comunicarle che Keanu Reeves mi sta contattando 🤣🤣🤣🤣🤣 mi sembra di essere Flavia Vento! Mi diverto da morire e voglio vedere dove arriva questo truffatore. Avevo piacere di comunicarglielo e ridere con lei
Lunedì 21 marzo 2022 21:24:03
Approvvigionamento gas
In merito all approvvigionamento del gas, nessuno dice che durante il mese di Marzo gli Utenti hanno esportato circa 60 Mmc di gas in Svizzera con gas di erogazione da Stocaggio e con Approvvigionamento dalla Russia. Fa specie che tutto passi inosservato e che l Autorità non intervenga in merito. Questo potrebbe andare bene in tempi e condizioni normali, ma vista la "fame"di gas credo che la mancanza di misure da intraprendere sia nel breve che, nel lungo periodo dovrebbe far riflettere.
Sabato 19 marzo 2022 14:14:42
Sig. ra Barbara CONCORDO TOTALMENTE con il Sig. M. Giannella sulla interruzione dei suoi ospiti.
Per il resto la trasmissione è OK!
Saluti
G. Manfrin
Venerdì 18 marzo 2022 21:28:40
Per meglio comprendere: lasci concludere fino in fondo i suoi ospiti
Buonasera Signora Barbara. La seguo da anni in tv ed anche adesso mentre scrivo Lei sta conducendo la trasmissione di Stasera Italia e la sua trasmissione come altre di questa emittente che ampia maggiormente la mia conoscenza in generale. Continuare ad essere imparziali sugli accadimenti sono la migliore possibilità di meglio chiarire i nostri pensieri. Non amo le tv partigiane e purtroppo da noi che tra l'altro paghiamo anche il salato canone siamo soggetti a digerire amaramente. Il mio disappunto sulla sua trasmissione riguarda il suo inserimento, sovente, di non lasciare completare il finale degli interventi dei suoi interlocutori. Mi creda è seccante in quanto i finali a volte contengono il succo di quanto da loro esposto. Anche stasera con il Sig. Galimberti...
per cortesia due secondi per completare le frasi non creano tanti vantaggi ma creano tanto fastidio all'ascoltatore televisivo. Complimenti per la trasmissione... lasci concludere fino in fondo i suoi ospiti... grazie
Venerdì 18 marzo 2022 17:28:11
Comunicato Ucraina: salvare Kiev, salvare la pace in Europa
Salvare Kiev, salvare la pace in Europa
Pubblicato il 14 Marzo 2022
Mentre proseguono incessanti i bombardamenti e i lanci di missili sulle città ucraine, senza nessuna volontà di cessate il fuoco e di aprire serie trattative da parte del governo russo, mentre continuano i combattimenti tra l’esercito russo che ha invaso l’Ucraina e la strenua resistenza dell’esercito e del popolo ucraino, si levano sempre più voci nell’ Europa e nel mondo contro l’aggressione e l’invasione voluta da Putin. Tra queste voci il comunicato del Partito Comunista Unificato d’Italia che pubblichiamo di seguito.
L’assemblea dei militanti del Partito Comunista Unificato d’Italia, riunitasi il 10 marzo, denuncia l’aggressione imperialista condotta dalla Federazione Russa contro l’Ucraina e il suo popolo.
Siamo a fianco del popolo ucraino cui occorre dare pieno sostegno per la salvaguardia della sua indipendenza e della sua integrità territoriale.
Chiediamo l’intervento dell’ONU per l’invio di una forza di interposizione attorno alla capitale Kiev e alle principali città che impedisca il massacro della popolazione civile, per bombe o per fame, garantisca cordoni umanitari assieme alla Croce Rossa Internazionale e verifichi il rispetto delle Convenzioni di Ginevra di tutte le parti in conflitto.
L’ONU deve intervenire per concretizzare la volontà dell’Assemblea Generale (141 voti a favore, 35 astensioni e 5 a favore) contro la violazione dell’integrità territoriale dell’Ucraina, per ottenere la cessazione immediata delle ostilità.
Chiediamo una riforma dell’ONU che abolisca il diritto di veto dei 5 paesi nel Consiglio di Sicurezza che oggi impedisce di dare voce ai paesi più piccoli.
Chiediamo il ritiro immediato delle truppe russe dal territorio ucraino e l’apertura di una trattativa tra Unione Europea, Ucraina e Federazione Russa.
Il nostro desiderio è che la trattativa ottenga da un lato la garanzia della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina nonché la sua difesa internazionale in caso di futuri attacchi esterni, dall’altro un arretramento degli insediamenti militari della NATO verso ovest e degli insediamenti russi verso est per una sicurezza reciproca tra UE e Federazione Russa.
Chiediamo che la richiesta di adesione dell’Ucraina alla casa comune europea, alla Unione Europea venga sancita da un referendum popolare con la presenza di osservatori neutrali internazionali per la regolarità del voto.
Chiediamo che l’Unione Europea affronti il nodo della propria dipendenza energetica con un programma comune di distribuzione delle risorse e di progresso verso fonti rinnovabili e una redistribuzione dei profitti dei grandi gruppi energetici a favore dei cittadini europei contro il rincaro delle bollette.
Il nodo della sicurezza europea va risolto dai popoli europei, il confronto di potenza nucleare tra Stati Uniti e Federazione russa non deve coinvolgere i paesi europei.
Auspichiamo che l’Unione Europea possa dotarsi di un vero esercito comune, senza la presenza degli USA, basato esclusivamente sul concetto di difesa che possa garantire l’autonomia politica dei paesi europei e tutelare le popolazioni da ogni aggressore.
La lotta del popolo ucraino per l’unità del loro paese e per l’indipendenza sia un importante stimolo per rafforzare l’unità di tutti i popoli europei.
Partito Comunista Unificato d’Italia
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Mercoledì 16 marzo 2022 21:09:48
Puntata del 16 marzo c. a.
Buon giorno, ho visto la puntata del 16 marzo e ho apprezzato il commento di Cofferati in merito alla situazione Ucraina, nota bene che il mio rapporto con i sindacati non e’ idilliaco, ma sono rimasto veramente esterrefatto e condivido pienamente quanto ha detto Cofferati; rimango basito invece da quanto detto da Liguori forse non ha capito chi e’ l’invasore che sta ammazzando donne bambini e’ incredibile Che non condivida l’autodifesa!
Martedì 15 marzo 2022 10:24:30
Excursus tra megabollette, fake news ed interventismi militari
Buongiorno Dr. ssa Palombelli.
Che si tratti di fake news o di scoop giornalistici al fine di aumentare l'audience serale, la inviterei ad essere più precisa e meno entusiasta particolarmente quando si tratta di dare agli italiani la "carota" del calmiere-bollette. Le bollette di luce e gas, infatti, costituiscono per la maggior parte di noi la spina costante nel fianco già dolorante prima per il covid, e ora per la guerra. Abbiamo appreso tutti come si stia per ingaggiare - o forse è già in atto- una vera e propria lotta con la Russia che scelleratamente, insieme al grano proveniente dall'Ucraina, abbiamo scelto come principale fornitore del gas, unitamente alla Germania. Alcune sere fa, lei, in mezzo alla tragedia delle notizie provenienti da Kiev, lei ci ha tuttavia annunciato, molto sorridente, una lieta novità, vale a dire che per quanto riguardava la fornitura di gas non solo avevamo scorte a sufficienza per fronteggiarne la penuria fino al prossimo inverno, ma che era stata valutata la possibilità del ritorno al carbone - anche se ne abbiamo poco - unitamente alla scelta di nuovo fornitore, se non addirittura produrcelo in casa, staccandoci così finalmente dalla canna della Russia. Dopodichè, non solo non se ne è più parlato, ma le nostre nottate sono tornate ad essere popolate da incubi ed agitate da spettri, quali le famose bollette (mi riferisco al consumo domestico) che stanno lievitando a prezzi da paura: 400, 600 euro, come mi hanno riferito amici e parenti che le hanno ricevute terrorizzati. Cifre che fanno tremare più del freddo e che non possono essere riferite alla guerra in corso essendo generalmente le bollette a cadenza bimestrale (2 mesi fa, nessuno si preoccupava certo dell'Ucraina) e la cui attesa mi getta letteralmente nel panico nonostante io già viva con il gas "razionato", accendendo il riscaldamento solo per poche ore al giorno, quelle più fredde. Il problema non è tuttavia il consumo orario, quanto il costo del gas che, vigliaccamente, come sta accadendo per pane e pasta, è letteralmente schizzato alle stelle. Sorvolo poi sulle telecamere puntate sugli scaffali dei supermercati, che non sono affatto VUOTI come vengono presentati, ma riforniti come sempre. Si parla, ma si parla solo, dell'intervento del governo che dovrebbe IMPEDIRE, come già per il rincaro della benzina, le SPECULAZIONI - poichè di speculazioni si tratta - delle varie compagnie fornitrici di luce, gas e petrolio che, come se già fossimo UFFICIALMENTE entrati in guerra, replicano praticamente il copione del ricorso, tra poco, alla borsa nera come nel secondo conflitto mondiale. La questione è grave, perché gli speculatori nelle guerre sono sempre esistiti, ma ciò non giustifica affatto il mancato o lentissimo intervento del governo che dovrebbe allora IMPORRE UN PREZZO CALMIERATO UGUALE PER TUTTE LE SOCIETA' EROGATRCI di servizi indispensabili alla nostra sopravvivenza, incluso il prezzo di pane e pasta, cibi sovrani della tavola nostrana e anche di quella mondiale. Possibile che nell'ambito della UE - che si sta applaudendo a causa della compattezza mostrata nel fronteggiare la guerra e per l'accoglienza dei profughi - non si possa mediare anche per costituire un canale UNICO che possa provvedere al sostentamento di tutte le nazioni che la Russia ha incluso nella black list dei nemici da combattere? Si otterrebbero due risultati: renderci indipendenti da Putin e nello stesso tempo sferrare il colpo finale alla Russia colpendola definitivamente con l'esclusione da qualsiasi esportazione non solo in Italia, ma anche negli altri Paesi. Credo che più in ginocchio di così, nonostante le continue minacce rivolte all'Occidente, Putin non potrebbe essere messo. Dò ragione infatti a Toni Capuozzo quando afferma di essere contrario al rifornimento di armi all'Ucraina poichè ciò sancisce di fatto la nostra scesa in campo nella guerra che si sta (va) combattendo tra due nazioni ostili da anni, e che ora sta dilagando pericolosamente nel resto del mondo, occidentale o no. Perfino la Cina sembra sempre più vicina (alla Russia). Anche l'invio di volontari partiti da tutta Europa per allinearsi agli ucraini, mi trova fortemente contraria. Chi ha ordinato, infatti, loro, di partire? Non sanno che in tal modo ci stanno inguaiando ancora di più? Non sappiamo cosa abbia in mente Putin. Sempre più insistente circola la voce che sia pazzo, oppure che una malattia che mi auguro lo tolga presto dal mondo, lo abbia colpito. Vero o no che sia, l'Ucraina doveva essere aiutata non con l'invio di armi o di un esercito fittizio, bensì con aiuti umanitari quali cibo, medici, accoglienza dei profughi. Qui non stiamo replicando il copione relativo all'alluvione di Firenze che nel 1966 vide scendere in campo volontari provenienti da tutto il mondo per salvare le opere d'arte finite sott'acqua. Qui stiamo parlando di una guerra, ed è pazzesco lasciar partire gente che, magari intonando "bella ciao" e senza aver mai imbracciato un fucile, priva soprattutto di un ORDINE MILITARE PER ANDARE AL FRONTE UCRAINO, s'improvvisa combattente. E' pazzesco, ciò che sta accadendo. Ricordiamo che la questione dovrebbe essere risolta dai RUSSI, che approfittando dell'impantanamento del proprio esercito, dovrebbero sollevarsi in massa contro quella che ormai sempre più nettamente si sta delineando come una feroce dittatura che ricadrà pesantemente, vittoria o sconfitta che sia, sulle loro teste. Putin credo sia ormai arrivato al capolinea, la Russia non sarà mai più così compatta nei suoi confronti. Piantiamola dunque di fare gli eroi, e concentriamoci piuttosto sulle nefande conseguenze che questa guerra, tutte le guerre (neppure quella del Golfo era stata divulgata come questa! !), provocano tra i civili, donne, vecchi e, particolarmente, le vittime più incolpevoli: i bambini. Grazie
Martedì 1 marzo 2022 20:54:08
Mi disturba che la Palombelli interrompa alquanto spesso per esprimere opinioni. Dico ciò pur apprezzando buona parte del suo dire
A proposito dell'intervento del signor Vittorio Feltri