Messaggi e commenti per Matteo Salvini - pagina 2
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Frasi di Matteo Salvini
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Biografieonline non ha contatti diretti con Matteo Salvini. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Matteo Salvini.
Domenica 24 luglio 2022 21:30:18
Viva l'Italia e gli italiani che sapranno scegliere
Carissima sig. ra Maria, so bene che il Berlusca opta per il suo protetto. Per quanto riguarda Salvini la cosa non può che farmi piacere se ha preso una posizione netta uscendo dall'ambiguità dei giorni precedenti in cui svicolava dal problema della leadership affermando in alcune ocassioni che era presto per affrontare l'argomento, sono perciò soddisfatta che si sia redento anche se, ed ecco il riaffiorare dell'ambiguità, questa sera in un video mandato in onda dalla trasmssiione “ Controcorrente” ha affermato che le elezioni incoroneranno la Lega come primo partito, se lo poteva risparmiare limitandosi a riaffermando il patto sancito illo tempore. A Salvini spetta quasi diritto il Viminale perché ha dimostrato davvero di saperlo gestire al meglio è innegabile infatti come era riuscito a ridurre gli sbarchi rischiando da vero patriota la galera. Diciamo che quella poltrona è come un vestito cucito su misura per lui.
Cmq vada l'importante che l'Italia si liberi della sinistra che già nel nome racchiude quanto di peggio ci si possa aspettare e il risultato del loro decennale governo è davanti agli occhi di tutti.
Viva l'Italia e gli italiani che sapranno scegliere da chi il nostro stupendo Paese dovrà essere governato dal 25 settembre. Spero solo che sia superato l'astenzionismo e che gli italiani approfittino di questa inaspettata occasione.
Un abbraccio
Domenica 24 luglio 2022 15:07:56
Coesione. Basta liti per la leadership. Un regalo alla sinistra
Cara Sign. ra Liliana la regola che chi prende anche un voto in più sceglie il Premier non si discute. Assolutamente. Seguo quando posso Salvini sui social, a volte anche i suoi discorsi di piazza, mai ha messo in discussione tale regola anzi... È Berlusconi che vuole proporre Tajani con un esiguo 8/9 %di consenso e probabilmente di voti.. ma stiamo scherzando? Sono in attesa di chiarimenti a tal proposito e che lo facciano in fretta! ! La coalizione non ha problemi di programma e spero che ancora una volta non si danneggi da sola. É già partito il cannoggiamento ostile di giornaloni, opinionisti e stampa internazionale. Vogliamo offrire anche il problema della leadership su un piatto d'argento alla sinistra che sa di perdere? Ma per favore! ! Personalmente e questo la sorprenderà, Sign. ra Liliana, mi auguro un governo a guida Meloni con Matteo al Viminale. Vorrei una persona determinata e coraggiosa, diversa, sperando che questa volta non accada che chiunque segga a Palazzo Ghigi cambi politiche ed atteggiamenti. Se mi deluderanno ancora una volta non parlerò di parassiti, non è nel mio stile ma chiuderò il sipario per sempre non prima di aver avuto la prova nei fatti. Obbiettivamente ho dei dubbi in proposito ma spero comunque in una larga vittoria perché altrimenti si rischia l'ingovernabilitá torna la sinistra al potere e avremo il De profundis per il Paese. Con stima, un cordiale saluto.
Domenica 24 luglio 2022 12:08:37
Con il Rosatellum, al caos seguirà il caos
In vista della ormai prossima scdenza della legislatura si è sempre e soltanto parlato di legge elettorale senza che nessuno dei parlamentari abbia mai realmente voluto una riforma capace di risolvere definitivamente il problema della ingovernabilità. Votremo ancora con il sistema « Rosatellum » come gli altri concepito per creare governi claudicanti che cadano come mosche uno dopo l’altro. Lo scopo evidente è di salvaguardare lo status quo che consente la realizzazione di papocchi di ogni genere. Dal 2 giugno 1946, data del referendum con il quale il popolo italiano scelse la Repubblica, si sono susseguiti ben 67 governi nessuno dei quali è riuscito a completare i 5 anni di legislatura previsti dall'articolo 60 della nostra Costituzione. II 30 marzo 2022 il Domani di Feltri ha pubblicato un editoriale nel quale
individua nelle innumerevoli leggi elettorali mal concepite e talvolta addirittura incostituzionali, la ragione principale della costante fragilità degli esecutivi che contrddistingue il nostro paese:
« La legge elettorale in vigore ha profili evidenti di incostituzionalità, consente ai capi partito di imporre di fatto l’elezione dei fedelissimi. Basta metterli nel posto giusto di lista con uno dei diversi meccanismi previsti attualmente. Inoltre chi vota un candidato nell’uninominale automaticamente fa eleggere persone nel listino proporzionale, con nomi bloccati, che nemmeno conosce e di cui nessuno gli ha parlato (…).
(…) una legge elettorale che non consente di garantire la rappresentanza delle diversità politiche, territoriali, culturali e che vede i parlamentari di fatto nominati dall’alto – senza alcun rapporto con gli elettori del territorio che dovrebbe sceglierli – aggrava ed approfondisce la frattura tra eletti ed elettori e questo è un problema di prima grandezza per il funzionamento di una democrazia come quella italiana in cui il parlamento è centrale nell’assetto costituzionale. (…)
Se i parlamentari continueranno ad essere scelti per la fedeltà al capo corrente o dal partito avremo ancora la prevalenza dei signorsì, mentre al contrario – non a caso – i costituenti disegnarono per il parlamentare il ruolo di rappresentante della nazione e gli imposero di comportarsi con dignità ed onore e la precondizione è che sia libero di scegliere e di decidere secondo coscienza, soprattutto nei casi difficili. ».
Le riforme della legge elettorale che si sono succedute negli ultimi 30 anni hanno solo peggiorato la situazione portandoci via via al sistema del Rosatellum che è il capolavoro del quale parla il Domanii. Una volta garantitasi la pagnotta, gli « eletti » non hanno nessuna voglia di impegnarsi seriamente alla soluzione dei problemi spinosi che si presentano. Li procrastinano fino a poterli delegare ad altri. Nascono cosi’ i governi tecnici, i governi del Presidente, i governi ponte, i governi istituzionali, balneari, ad interim, di larghe intese e chi piu’ ne ha, piu’ ne metta che testimoniano la noncuranza e l’incapacità della maggior parte di questi parassiti. Finalmente il 25 settembre si andrà al voto. Dovremo precipitarci perché ci hanno concesso un giorno secco per esercitare un nostro legittimo diritto. Nell’eventualità non remota di ritrovarci con 35° all’ombra, dovremo affollerarci ai seggi fare file di ore di attesa sotto il sole per poter apporre la sospirata crocetta sulla nostra scheda. E’ piu’ probabile che la temperatura elevata ci induca, com’è logico, a concentrarci tutti nelle ore serali con il rischio di vederci sbattere in faccia la porta del seggio quando finalmente l’avremo raggiunto. Che cosa si farà in questo caso ? Si rimanderà a casa le diecine di elettori in attesa ? Si prolungherà l’orario di apertura a Roma, a Milano, a Trieste e a Lecce e non a Torino, Firenze o Bologna?. Perfino il tanto agognato voto siamo riusciti ad organizzarlo all’italiana. Malgrado le varie possibilità di voto esistenti, gli eroi che sceglieranno il sacrificio della presenza si potranno contare ad occhio. L’astensione risulterà massiccia, non per colpa degli elettori, proprio come i brogli che seguiranno. Ovviamente non si pensa neppure a cambiare il Rosatellum nei quasi due mesi che restano prima delle elezioni. Questo è un sistema che ha ulteriormente peggiorato il l’Italicum e la riforma Calderoli che furono sostituiti perché incostituzionali. Il "nuovo" è incostituzionale esattamente come gli altri che ha rimpiazzato. « Cambiare la legge elettorale è un compito troppo complesso per poterlo svolgere in fratta. E’ necessario tempo per ponderare bene le decisioni. » si giustificano gli Onorevoli Deputati e Senatori. Hanno ragione, hanno avuto solo 5 anni per farlo, non possiamo pretendere troppo. Tutelato il proficuo Rosatellum, coloro che dovrebbero essere i nostri « rappresentanti », continueranno a non rappresentarci affatto. La domanda nasce spontanea: un diritto di voto che consenta al cittadino di optare solo per la scelta del male minore e gli conceda unicamente opzioni pilotate puo’ davvero definirsi « pratica di democrazia » ?. ..
Sabato 23 luglio 2022 22:38:38
Non riesco proprio a giustificare l'operato e le scelte di Salvini
Carissima sig. ra Maria, per quanto faccia non riesco proprio a giustificare l'operato e le scelte di Salvini giustificandole come la naturale conseguenza della sua ingenuità, il che sarebbe ancora peggio in quanto inaffidabile perché significherebbe che agisce sotto l'influenza di altri personaggi che sotto vello di agnello nascondono un lupi. Cmq la sua convinzione rispettabilissima perde di credibilità basta pensare al fatto che il famoso patto, che chi otteneva più voti di diritto sarebbe diventato Presidente del Consiglio, adesso viene rimesso in discussione evidenziando così solo ambizione e sete di potere da parte del senatore Salvini. Posso assicurarle che mi dispiace molto, avevo un'altra concezione di Salvini ma mi ha profondamente deluso.
Un abbraccio
Sabato 23 luglio 2022 13:44:23
"Sbagliare non significa essere sbagliati"
Carissima SIG. RA Liliana capisco la difficoltà a comprendere la mia ostinazione nel credere ancora in Matteo Salvini pur avendolo in diverse occasioni contestato e molto duramente... il Papeete, la conferma del Presdente Mattarella ma ancor di più la contrarietà al green pass, alla obbligatorietà dei vaccini e alle chiusure degli esercizi commerciali durante la Pandemia che ricordo spesso mi trovava in acceso dissenso anche con lei, Sig. ra Liliana, ma le mie convinzioni scientifiche e professionali non mi consentivano di ragionare diversamente. Apprezzo e ammiro l'onorevole Giorgia Meloni, mai una sbavatura, mai una ambiguità e mai un errore, insomma un esempio di coerenza e determinazione. Il Top. Lei si chiederà perché la mia scelta ricada sempre e comunque su Matteo.. non è venerazione ma semplicemente constatazione che Salvini non abbia potuto governare con una maggioranza di centrodestra ed è difficile farlo quando siedi accanto a personaggi come Letta o Conte. Amo le persone umili. Sbagliare per me non è mai una condanna e concedo sempre il beneficio del dubbio almeno una volta. Detesto l'arroganza. Sign. ra Liliana era stata profetica sul governo Draghi al contrario di me. Mi aspettavo un Premier diverso. Alcune sue affermazioni mi hanno irritata. Cito testualmente: "volete la pace o i condizionatori ? come se fossimo dei cretini da pensare che questo bastasse; "questi dittatorelli "riferito ad Erdogan, che un pó lo è, ma poi Premier Draghi va in Turchia stringe accordi, e meno male, scatta foto... una gaffe che un Presidente non può fare a livello europeo ; inoltre chiedere l'allontanamento di Conte perché lo infastidiva denota tutta la sua alterigia e scarsa visione politica anche perché politico non è. È abituato a yes man, detesta il contraddittorio ma l'essenza della politica é proprio questo. Come può constatare al di là delle cose fatte e non fatte, errori ecc, le mie scelte sono sempre condizionate da giudizi personali e dai valori che uno esprime. Ho condiviso quasi totalmente il suo messaggio e i punti divisori li ho apprezzati ugualmente perché ben motivati e approfonditi nei concetti. Un abbraccio virtuale e un saluto.
Venerdì 22 luglio 2022 21:17:45
Hai dimostrato tutta la tua ambiguità
Cara sig. ra Savelloni, innanzitutto grazie per l'apprezzamento dei miei versi che non esprimono solo amarezza ma dolore nel vedere come è ridotta la nostra ineguagliabile Patria che però ai nostri figli lo stanno ereditando non solo devastato ma con l'instaurazione di una nuova cultura quella del terrorismo (pandemia e varianti che si susseguno, guerre sparse per il mondo) e della morte (liberalizzazione della droga, eutanasia, aborto o meglio licenza di uccidere dal momento che anche i bambini, che stanno cercando di confondere sull'identità di genere, probabilmente sanno come evitare una gravidanza, abbattimento indiscriminato di animali per l'eccessiva proliferazione non prendendo in considerazione altre soluzioni o per fantomatiche epidemie come è accaduto con le bufale da latte. Chi, come me è vissuta e cresciuta nel dopoguerra avendo avuto la possibiità di vedere rinascere il proprio paese dalle macerie della seconda guerra mondiale, può rendersi conto della differenza. I meravigliosi anni '60 quando all'orizzonte si stagliava un futuro sereno grazie al patriottismo di chi goverava il paese, un paese che però stava creando invidia da parte di Stati che si sono impegnati, con la complicità dei nuovi politici, dopo la caduta della prima Repubblica, a far si che l'Italia regredisse e diventasse dipendente dagli altri Stati anche per le eccellenze del territorio, ricercate da tutti, basta pensare ai milioni di lire dati agli agricoltori per abbandonare i campi per non parlare dei beni energetici, uno per tutti il gas che invece di estrarre andiamo a comprarci il nostro gas da altri paesi che in un futuro più o meno lontano potrebe venirci negato. A chi si straccia le vesti per la caduta di Draghi ricordo nuovamente che quando si è insediato ha detto a chiare lettere che non ci sarebbero stati aiuti per le piccole aziende, del resto l'acqua va al mare, e che vogliamo dire delle liberalizzazioni l'ultimo step per svendere dfinitivamente l'Italia. Mi chiedo come si possa ancora difendere Draghi, come si può credere che un banchiere faccia il bene del popolo? Chi versa lacrime per la grande perdita mi dovrebbe spiegare i successi e gli obbiettivi raggiunti da Draghi ah! Perdonatemi, dimenticavo... un successo dobbiamo riconoscerglielo... ha incrementato le entrate delle farmaceutiche con il valido aiuto del generale Figliuolo, di Speranza e dei media e il risutato nonostante quello che vogliono farci credere è che ad ammalarsi, nel migliore dei casi sono proprio i vaccinati e che dire di tutte le morti improvvise e degli effetti colaterali? Silenzio assoluto! Ma questa è un'altra storia!
Mi perdoni sig. ra Maria ma non riesco proprio a condividere il suo entusiasmo nei confronti di Savini perché vede, Salvini ha dimostrato chiaramente tutta la sua ambiguità cercando di nascodersi dietreo una foglia di fico infatti NON HA votato la sfiducia a Draghi ma si è astenuto sperando nel rimpasto, quindi un nuovo assetto politico, per accaparrarsi magari qualche poltrona in più. Confermo nuovamente la mia stima per la coerenza a Giorgia Meloni sebbene non condivido totalmente il suo pensiero una per tutte... il non volersi staccare dall'Europa che invece è uno dei cavalli di battaglia del Senatore Paragone e che ritengo la scelta migliore per riportare l'Italia indietro con un bel tuffo nel passato e lo sguardo proteso verso un futuro prospero e sereno come nel tempo che fu ma che si potrà realizzare solo staccandoci dai dictat europeibe grazie alle potenzialità del popolo italiano. Molto dell'Italia è stato svenduto agli stranieri... salviamo il salvabile prima di essere colonizzati.
Un abbraccio
Venerdì 22 luglio 2022 01:11:55
Sign. Anna mi permetta... lei parla di parassiti, infestazioni, persone come sanguisughe... Siamo lontane sicuramente come dialettica e opinioni anche se spesso ho condiviso i suoi scritti. Vede Sig. ra Anna aldilà dei meriti, dell'autorevolezza di Mister Draghi, l'alterigia non riesco a tollerarla nelle persone. È opinione di tanti che Draghi con quel discorso duro, aggressivo, irrisorio specialmente per alcune categorie di lavoratori, avesse già deciso di rompere con la sua maggioranza proprio perché indispettito dalle continue richieste della Lega e M5. Credo non volesse piu collaborare con persone che forse ritiene stupidi bambinoni o peggio, come da lei scritto, zecche e parassitiTutto questo recava danno alla sua immagine. Se avesse voluto il bene del Paese bastava votare la mozione del centrodestra e ora avremmo avuto ancora la possibilità di essere governati da un grande statista ma per esserlo, e lui non lo è, bisogna avere innanzitutto l'umiltà, prendere per mano i bambinoni capricciosi e andare avanti! Ha preferito togliere il disturbo perché dall'alto del suo ego non ha voluto, e mi permetto nuovamente di usare le sue parole, infestarsi tra zecche e parassiti! Tutto questo per me rappresenta un demerito mentre per lei Sign. Anna non lo é... Un saluto.
Giovedì 21 luglio 2022 17:35:04
Con Draghi, abbiamo perso l'Italia
PER LA SIGNORA SAVELLONI
I suoi ultimi due scritti mi sorprendono per il loro tono ma anche per li contenuto. "Sono sconcertata e irritata per i toni duri e per l'arroganza. I parlamentari trattati come bambinoni capricciosi che strepitano per i propri interessi di partito cosa peraltro legittima in una democrazia che prevede il giudizio degli elettori. "Il suo commento rispecchia la corale dei media italiani, quasi tutti d’accordo sul definire Draghi « arrogante » se non adddirittura poco democratico. Non è quello che dicono i maggori media stranieri. Questo il titolo di testa della prima pagina de El Pais: « Il Parlamento italiano, un animale selvaggio e autodistruttivo » che dice con brutalità quello che tutte le maggiori testate mondiali ribadiscono con toni piu’ miti.
Lei sottolinea che i parlamentari non sono « bambinoni capricciosi » da rimproverare, Ha ragione: molti di loro sono il peggio che la piazza della politica possa offrire. Schierati in coorte, litigiosi solo all’apparenza, in realtà i nostr pseudo politici si muovono in formazione compatta, lance in resta, pronti a fermare osteggiandolo chiunque come Draghi mostri di voler lavorare seriamente per raddrizzare la pericolante baracca italiana. Cio’ soltanto per salvare la propria poltrona e ottenere forse un misero 0. 1% di voti in piu’ da chi la pensa come lei che, criticato Draghi, inneggia felice e si complimenta con Salvini. Nel suo testo parla di "democrazia che prevede il giudizio degli elettori". Mi permetto di ricordarle che dalla caduta provocata del gonerno Berlusconi nel 2011, aiutati anche dall’ingenuo Salvini, i parassiti che infestano il nostro Parlamento si sono incrostati come zecche alle loro poltrone e continuano a nutrirsi indisturbati del sangue degli italiani. Nessun tentativo di disinfestazione ha successo. Le elezioni che, malgrado il Covid, la guerra in Ucraina, la crisi economicca, i problemi di rifornimento energetico e tutto il resto, si svolgono regolarmente in tutti i paesi democratici non solo a parole, in talia sono un miraggio da ben 11 anni. Al solo suono della parola « elezioni » questi signori hanno le stesse reazioni che avrebbero di fronte all'annunzio di una imminente pandemia di peste bubbonica. Lei, Signora Savelloni, ha ancora ragione quando afferma che gli interessi di partito sono perfettamente legittimi se pero’, aggiungo io, non si fanno ai danni del paese e soprattutto se non degenerano in interessi personali. Una personalità prestigiosa come Draghi non ha bisogno di fare capriole per restare incollato ad una qualsivoglia poltrona dorata. Posti altrettanto, se sno piu’, preminenti lo attendono. Per salvare l’Italia Draghi aveva un piano preciso da attuare con la massima urgenza. Lo ha semplicemente riproposto. Il succo del suo tanto criticato (solo in Italia) discorso era: per salvare il paese bisogna fare cosi’. Se seguite il mio programma resto, altrimenti lascio. Non perdero’il mio tempo a discutere di cannabis o di ius scholae o a rimettere tutto in discussione e a subire settimane di dibattiti inutili mentre il paese affonda. Nessuna arroganza, solo competenza, serietà, idee chiare e lungimirnza, qualità che di certo non caratterizzano le tante mezze calzette che fanno cadere un governo dopo l’altro pur di tenere ben stretto a sé il ricco piatto che continuano a colmare oltre misura a tutto danno del nostro paese. Il sottobosco ha vinto, i pagliacci vengono applauditi. Questa è l'talia che meritiamo, non quella di Draghi.
Giovedì 21 luglio 2022 15:25:33
Elezioni!! Finalmente
Sig. ra Liliana è sempre un piacere leggere le sue creazioni poetiche. ., Mi hanno toccato i versi dedicati a Roma e alla nostra cara Italia... traspare tanta amarezza.. Grazie. Nessun problema se le nostre idee spesso non convergono, è una reciproca rispettosa dialettica che apprezzo. Sono certa che il giorno delle elezioni ci troveremo unite per la stessa coalizione di governo, sperando che questa volta il PD non riesca nel solito giochino di perdere e riuscire a governare. Sono maestri in questo... riescono ad ammaliare chiunque sieda loro accanto... Conte, Draghi... Incredibile! ! Ora prevedono tragedie, l'apocalisse senza Draghi. Costoro ricordano il governo Ciampi di qualche annetto fa quando Scalfaro lo investi di pieni poteri nonostante fosse stato sfiduciato? Portò a termine tutti i provvedimenti ordinari e straordinari. La Costituzione lo prevede in casi emergenziali eccezionali. Sappiamo perfettamente di cosa stiamo parlando... eccome se lo sappiamo! Noi non abbiamo l'anello al naso e spero così anche tantissimi altri elettori.. Con stima e cordialità i miei saluti.
Cerchiamo d'essere seri e considerare anche gli "ultimi"