Ultimi commenti alle biografie - pagina 2490

Sabato 27 giugno 2020 18:19:27 Per: Flavio Insinna

Gentilissimo Flavio, l'altro giorno, nel corso della trasmissione de L'eredità, ho sentito l'erronea pronuncia di "aloe". Infatti l'accento va sulla "a": àloe e non "alòe". Purtroppo capisco che la parola "notorietà" per voi, speaker, conduttori e presentatori TV, non significhi che siate depositari della "verità". Per cui pensavo che la RAI (ma anche Mediaset e gli "altri") dovrebbe approntare una sorta di vademecum, con su indicate le esatte pronunce di parole come, appunto, "àloe", oppure "utensìli" (e non utènsili, che è forma aggettivale), Per non parlare di termini stranieri, di cui ora scrivo anche la pronuncia: CLUB clab (non cleb) BOWLING bouling (non buling), RUGBY ragbi (non regbi), HARRY hari (non heri) CURRY (o anche il verbo to CARRY) cari (non cheri) ecc... Mi meraviglio che, per le varie trasmissioni non siano corredate le giuste indicazioni proprio per evitare simili errori. Apprezzo la giustifica di non essere "ferrato" nelle lingue straniere, ma almeno per l'italiano, chi ascolta dovrebbe avere la certezza che sia la dizione giusta. Proprio perché tutti possiamo sbagliare suggerivo alla RAI di redigere un "opuscoletto" da dare un po' a tutti gli addetti di TV pubblica e privata. Mi sono rivolto a te, per la simpatia che nutro nei tuoi confronti e per la tua grande versatilità a tenere la "scena", segno della grande preparazione artistica che ti distingue. Un cordiale saluto e buona estate! (f. to Salvatore Palazzo)

Da: Salvatore Palazzo

Sabato 27 giugno 2020 16:58:50 Per: Silvio Berlusconi

Stimatissimo presidente, vorrei tantissimo averlo nella nostra piccola comunità, siamo un piccolo paese situato in provincia di Novara, vicino ad Arona, con tantissimo amore e tanto rispetto vi invitiamo nella nostra modestissima pizzeria a campagnola di borgo Ticino, tel 392 -------. vi ringrazio anticipatamente e vi aspettiamo con tanta gioia. Distinti saluti

Da: Liliana

Sabato 27 giugno 2020 16:45:53 Per: Paolo Del Debbio

Dritto e Rovescio. Azzeccatissimo!
In questo periodo in cui buona parte della popolazione si trova ad affrontare innumerevoli immensi problemi di vera e propria sopravvivenza il nostro caro Governo si attiva e si mobilita strenuamente solo per farci vedere il Dritto, nascondendo, spudoratamente e senza ritegno alcuno il Rovescio.
Perché? Mi direte.
E' presto detto: emergenza coronavirus, covid-19, argomento del giorno.

Dritto.
Il nostro Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Giuseppe Conte, (sicuramente intelligente e bravo professore, ma più che Conte lo vedrei come Marchese, sì Marchese del Grillo “Mi dispiace... ma io so' io e voi non siete un cazzo! ”) ci ha “allietato” più di qualche serata con le sue apparizioni in TV comunicandoci di decreti, norme e misure di sostegno per tutti: alimenti ai morti di fame e benefici di ogni tipo per tutte le categorie. E tutto subito. (salvo poi dispiacersi per i ritardi ed i malfunzionamenti delle procedure) In pratica ci ha detto di aver tutti acquisito, magari per un periodo limitato, nuovi diritti per far fronte alla grande pandemia che ci ha messo in ginocchio senza averne alcuna colpa. (il seguito dimostrerà che la pandemia ci ha messo in ginocchio ed il nostro Governo c'ha messo pure la corona di spine sulla testa) E così, il Governo, amplifica quell'”ammortizzatore sociale” (bella definizione) chiamato CIGD (Cassa Integrazione Guadagni in Deroga) ed il REM (Reddito di Emergenza). Soddisfacendone i requisiti necessari è sufficiente fare domanda e la cosa è fatta. Semplice vero? Semplicissimo direi! Arriveranno soldi a tutti e a palate (non per nulla Tridico, ancora più di un mese fa, ha detto:”Stiamo riempiendo di soldi gli italiani”... che sia un Marchese pure lui? Mah!. .. è probabile).
E questo, togliendo tutto ciò che sta tra parentesi, è il Dritto.

Rovescio.
Be', mi pare scontato, se ne parla, se ne legge e se ne sente dire continuamente in tutte le trasmissioni TV. Anche quella di Stato se ne occupa spesso, magari con toni più sommessi rispetto ad altri, ma anche la RAI, portavoce del potere, ne parla.
Lo si legge su tutti i giornali ciò che accade, io non li leggo tutti, non potrei permettermelo per motivi di tempo ed anche di disponibilità finanziaria, ma ho spesso l'occasione di vedere le varie rassegne stampa di Rainews o Skynews e altri vedendo solo i titoli principali che evidenziano il “Grande inganno”. Lavoratori che lamentano di non aver ancora ricevuto la cassa integrazione, imprenditori che non hanno avuto accesso ai finanziamenti promessi, commercianti, ristoratori, baristi, che, dopo una chiusura coatta, non riescono più a riaprire per ripartire; per non parlare delle difficoltà del settore turistico. Tutta questa gente, tutte queste categorie di persone che ho appena citato, sono le vittime del “Grande inganno”: promesse non mantenute, dichiarazioni false (Tridico), mancata assistenza, mancato rispetto dei tempi, norme oscure che celano la realtà.
Ci fanno credere di avere un diritto ma poi in realtà ce lo negano. Tutti i decreti emessi per far fronte all'emergenza, ognuno dei quali ha assunto un suo nome, (ad esempio decreto Cura Italia) potrebbero essere riassunti con un unico nome: decreto Grande Inganno.
Anche io, nel mio piccolo, e come tantissimi altri miei connazionali, avendo tutti i requisiti e le carte in regola, ho potuto usufruire dei magnifici benefici riportati nel decreto Grande Inganno.
Io sono un lavoratore dipendente e sono a casa, in cassa integrazione, dal 9 marzo 2020. Ad oggi ho ricevuto, in data 8 maggio 2020 un bonifico da parte di INPS relativo alla CIGD per il periodo dal 9 marzo 2020 al 31 marzo 2020, nient'altro, più niente. Mi chiedo: “Se Tridico dice di aver riempito di soldi gli italiani, qual'è la mia nazionalità? ”
Ma non è tutto. Adesso viene la parte migliore, quella che, a mio avviso, esalta l'impegno profuso da esperti conoscitori dei bisogni, delle necessità, delle priorità dei propri cittadini ed esalta la vera natura del decreto Grande Inganno.
REM, ovvero Reddito di emergenza. (“nove uno uno, qual'è l'emergenza? ”, “Scusi, ho sbagliato numero... nessuna emergenza”)

Dopo aver fatto tutte le valutazioni e verifiche per poter rientrare negli aventi diritto, rispettando norme e requisiti, compilo la domanda e la invio all'INPS. Tra le varie dichiarazioni dichiaro pure che: “ il valore del reddito familiare, nel mese di aprile 2020, determinato in base al principio di cassa, è inferiore all'ammontare del beneficio”. (parlavo prima di norme oscure che celano la realtà) Nessun problema, mi dico, la mia busta paga di Aprile è di €. 29, 00 (ventinove/00) quindi ben inferiore al beneficio. Respinta. Perché? Il mio reddito di Aprile 2020 è di 723 Euro. Ma come? Ma se ho una busta paga di 29 euro, qui c'è un errore! Nessun errore: in base agli accertamenti effettuati, in virtù delle passate dichiarazioni del mio datore di lavoro, in teoria, si badi bene in teoria il mio reddito di aprile 2020 è di 723 euro. Quindi in pratica ho percepito 29 euro ma in teoria sono 723. Ciò significa che in teoria il Governo ci sostiene, ma in pratica non lo fa. Ciò significa che Tridico, in teoria, ci riempie di soldi, ma in pratica non ce ne dà. Ecco dove sta il Grande Inganno. Sarà bene, a mio avviso, che gli italiani comincino ad insegnare la teoria al proprio stomaco! Sono stato ieri al supermercato e quando alla cassa ho chiesto se avessero accettato pagamenti torici, mi hanno risposto di no, dicono che accettano solo quelli pratici. E così mi rispondono in tutti i negozi e bar in cui vado, persino il giornalaio!, non ne capisco il motivo. Non riesco a spendere quei 723 euro teorici; speriamo che qualche malavitoso non pensi di scipparmeli, non riuscirei mai a spiegargli che, in pratica, mi sono già stati scippati, e rimarrei teoricamente senza una lira in tasca e visto che ciò che conta, ciò che vale, ciò che ti sostiene e provvede a darti una vita tranquilla e dignitosa è la teoria sarebbe un problema non da poco vedersene improvvisamente privati. Ma se proprio proprio mi dovesse succedere farei immediatamente una denuncia teorica in qualche teorica stazione di Polizia la quale, in teoria, avvierebbe subito un'indagine teorica.
Cosa direi a Conte ed al Governo tutto? Be', c'è poco da dire e nulla da fare... tuttalpiù, in ginocchio sui fagioli ed inchinandomi al loro cospetto potrei dir loro: “... voi siete voi e io non sono un cazzo! ” Posso assicurare però che io, per natura e per principio, non mi inginocchio mai, né sui sassi né sui cuscini.

Voglio riportare, pari pari, da “La Democrazia non esiste” uno scorcio di ciò che riporta l'autore, Piergiorgio Odifreddi, nel suo preambolo ed è un pensiero di Marie-Jean-Antoine-Nicolas de Caritat, marchese di Condorcet (non del Grillo): “La società che non viene illuminata dai pensatori, finisce ingannata dai cittadini. Noi non potremo combatterne qui che una specie: i ciarlatani politici... bastano anche un mediocre talento e un minimo impegno per fare disastri. Tutti percorrono la stessa strada: blandire il popolo, per tiranneggiarlo. Tutti diffamano le virtù che non possono abolire. Tutti odiano i talenti che non si avviliscono a servirli. Tutti temono che si faccia luce, perché non possono vincere che combattendo nelle tenebre. Mostrare al popolo le trappole in cui questa gente vuole attirarlo, è dunque uno dei primi doveri di coloro che abbiano a cuore la causa della verità e della nazione. ”

Personalmente individuo nella sua trasmissione, Dott. Del Debbio, l'impegno e la volontà di volerci mostrare e far conoscere le trappole e gli inganni a cui, giorno dopo giorno, siamo sottoposti. Dobbiamo subire giornalmente quest'incapacità di politici e amministratori mediocri e ciarlatani. E questo in nome della democrazia.
Grazie per il lavoro che svolge per noi cittadini succubi e ignoranti. Grazie davvero.
Un augurio di buon lavoro, a Lei ed alla redazione, ed un cordiale saluto
Giorgio Pizzo

Da: Giorgio Pizzo

Sabato 27 giugno 2020 15:49:26 Per: Luca Zaia

Dal decreto apertura parchi sono andata spesso a gardaland (ho l’abbonamento) e come sicurezza e eccellente ma molti compresa me ci lamentiamo dei tedeschi che non tengono le distanze e non indossano la mascheretta ma nessuno apparte noi italiani e qualche volta la sicurity gli richiamino ma perché loro possono fare tutto e nessuno al parco gli può cacciare è un pericolo per me è per molti altri mi dispiace dire questo ma io ho paura ho fatto presente anche al parco non potrebbe ribadirlo per televisione grazie

Da: Daniela

Sabato 27 giugno 2020 15:48:22 Per: Milena Gabanelli

Buongiorno,
vorrei lasciare un commento sulla scuola (in particolare primaria) in quanto sono stata maestra per 43 anni e da una decina di mesi sono in pensione.
Ho sempre amato molto il mio lavoro e la possibilità di offrire ai miei alunni non solo la trasmissione di tecniche ma una finestra sul mondo e su tutto ciò che la cultura ha prodotto. Nel dibattito di questi ultimi giorni restano colpevolmente assenti due tematiche a mio avviso fondamentali per una scuola di qualità: il reclutamento dei docenti ed il loro aggiornamento. Insegnare alla scuola primaria è un compito molto delicato, è l'incipit di ciò che saranno gli anni futuri di formazione; nel tempo attuale una scuola essenzialmente trasmissiva non fa che demotivare molti studenti quando bisognerebbe mostrar loro tutto il bello e l'interessante che esiste e far in modo che ne siano scopritori in prima persona o con il gruppo di pari: da qui il ruolo fondamentale dell'insegnante.
Negli ultimi anni sono entrati di ruolo (parlo sempre di scuola primaria) molti docenti con l'unica qualifica di un diploma preso magari 20/30 anni or sono e un servizio di almeno tre anni in qualità di supplente (con molter lacune nell'espressione orale e scritta). Al contempo ho visto entrare giovani insegnanti laureati con l'entusiasmo e la preparazione necessari (conoscenza delle lingue, delle tecnologie informatiche, di psicologia e didattica). A mio avviso per essere di ruolo è assolutamente necessario una prova (concorso) che valuti il livello di competenza dei futuri insegnanti.
Secondo punto, la formazione che dovrebbe essere permanente e anticipare o perlomenno essere al pari con i cambiamenti che ci sono nella società. e ciò si può fare solo con una seria formazione e con la verifica dei risultati di questa formazione (troppo spesso ho visto colleghi partecipare ai corsi solo per avere il monte ore richiesto! e poi tutto proseguiva come prima).
Ho il timore che la richiesta di fondi di questi giorni (giusta per l'adeguamento delle classi) produca di nuovo un accumulo di materiali che poi vengono sottoutilizzati. Faccio un esempio: quasi la totalità delle classi ha in dotazione LIM, ma moltissimi insegnanti usa questo strumento come fosse una lavagna in ardesia o per mostrare video, quando ci sarebbe la possibilità di costruire con gli alunni esercizi online o usare software per rielaborare apprendimenti.
Vorrei veramente una scuola che riesca ad interessare tutti gli alunni ed a prepararli per gli studi futuri e non solo con il "saper leggere, scrivere e far di conto" di antica memoria
con affetto
Luisa Lancini.

Da: Luisa Lancini

Sabato 27 giugno 2020 15:34:54 Per: Matteo Salvini

Caro Matteo, ho la tessera della lega dal 2020, voto la lega da diverso tempo, sottoscrivo on line le questioni che proponi... ed all'80% sono d'accordo con le idee leghiste (di buon senso). .. ho una cultura universitaria.. ed i miei familiari sono laureati.. (per dimostrare che chi vota lega.. non è culturalmente inferiore) amiamo tutte le discipline umanistiche artistiche ecc... Ma amiamo tanto anche il rispetto per la natura che ci circonda e gli animali che la abitano... avendo poi avuto un pastore tedesco sappiamo benissimo l'amore che l'animale nutre nei confronti dell'uomo... QUINDI NON AMMETTO LA CACCIA.. NE'L'ABBATTIMENTO DI ORSI, LUPI, ECC VEDI IL CASO ORSO... TRENTINO ALTO ADIGE FUGATTI PRESIDENTE REGIONE.. DEVI FARLO RECEDERE DA QUELLO CHE VUOLE FARE... SI può mettere l'ORSO in un posto protetto ecc.. le persone assalite hanno invaso il suo territorio... CONTO SU DI TE saluti

Da: Anna Rita Galeazzi

Sabato 27 giugno 2020 15:24:28 Per: Luca Zaia

Buongiorno Presidente

Sono un assiduo ascoltatore della conferenza stampa che ogni giorno tiene presso la sede della Protezione Civile di Marghera sul problema CORONAVIRUS.

Ho pensato di rivolgermi a Lei per questo problema:
All'inizio del lockdown era completata la pratica per mettere in funzione l'impianto fotovoltaico. Adesso, dopo 4 mesi, Enel Distribuzione mi informa che il collegamento verrà fatto a data da destinarsi in quanto per poter accedere all'inverter in sicurezza COVID (per loro e per gli utenti) non possono avere contatti con gli ambienti domestici interni. Dovendo percorrere un corridoio interno per accedere al mio locale tecnico mi hanno riferito che le linee guida non lo permettono per cui l'intervento verrà fatto a data da destinarsi.

Visto che ad oggi sono partite quasi tutte le attività, è possibile che non possa essere fatto questo collegamento?

Chi mi risarcisce dei costi di energia elettrica che sto sostenendo da mesi avendo un impianto fotovoltaico che non posso utilizzare?

Ringrazio della collaborazione.

Paolo Pasqualetto

Da: Paolo Pasqualetto

Sabato 27 giugno 2020 15:18:45 Per: Maurizio Landini

Gentilissimo dott. Landini Maurizio, sono una coordinatrice infermieristica di 59anni in procinto di recessione dal lavoro attraverso il sistema opzione donna, che gia quello e'in ladrocinio... e va bene e' una scelta di vita e passa, ma e'giusto secondo voi politici e sindacalisti che un lavoratore percepisca il suo TFS dopo 27mesi??? e neanche tutto... io i contributi e il pagamento delle tasse non li dilaziono mai!!! ? ? vedete per favore di rivedere quest a regola veramente da frustrazione e rabbia!!! lei che e'rimasto l'unico così battagliero faccia qualcosa in merito a questa grande ingiustizia!!! grazie cordialmente ssluto

Da: L. Leprotti

Sabato 27 giugno 2020 15:06:06 Per: Mario Giordano

Buongiorno dr Giordano, noi uomini siamo per definizione o per creazione divina, peccatori. Quindi lungi da me l’idea di dare lezioni di vita al prossimo. Per nostra fortuna non siamo solo peccatori, ma anche ideatori di soluzioni organizzative della vita sociale, quindi di quell'ambiente dove ognuno di noi vive e beneficia di soluzioni organizzative (mi perdoni questa semplificazione) realizzate da individui che nemmeno conosciamo, ma che ringraziamo. Purtroppo, non sempre le soluzioni organizzative funzionano come dovrebbero, a discapito della collettività (il capitale sociale). SCIACALLI, che ho letto tutto d’un fiato, ne è una forte e coraggiosa dimostrazione (anche sua moglie le ha ricordato questo particolare).

Perché le scrivo
Nel 2009, dopo anni di esperienza nel mondo degli appalti di servizi di pulizia ferroviaria e non solo (ero dirigente di una grande Impresa di Servizi, poi “decaduta”), soprattutto dopo anni di insoddisfazioni sia per l’Ente committente sia per le Imprese appaltatrici, decisi di dar vita ad un soggetto imprenditoriale terzo (super partes) la cui missione era ed è quella di far dialogare le parti contraenti nel pieno rispetto delle norme contrattuali. Facile dirlo, difficilissimo realizzarlo ma possibile. E come abbiamo reso possibile ciò: portando le parti contraenti a dialogare digitalmente con dati condivisi, tracciabili e in tempo reale. Per farle un esempio pratico: dal 2011, dico 2011, il personale delle imprese di pulizia di treni e stazioni riceve su smartphone o qualsiasi altro genere di device la pianificazione dei singoli interventi da eseguire (da quelli piccoli piccoli a quelli grandi grandi). L’Ente, nel caso di specie Trenitalia, conosce in tempo reale lo stato d’avanzamento dei lavori e può eseguire i controlli con grande efficacia ed in contraddittorio tra le parti.

A cosa può servire l’esperienza sopra sintetizzata (e battezzata tecnicamente, Interfaccia Appaltatore)
L’esperienza nel mercato di Trenitalia attraverso l’Interfaccia Appaltatore ci aiuta a capire quanti passi in avanti si potrebbero fare in tutti i campi dove si eseguono appalti di servizi (sia per realizzare opere, sia per assistere le persone). A titolo di esempio molto eloquente: se Lei chiede che tipo di prestazione è stata fatta sul treno xyz del giorno a Sua scelta (purché dal 2011 in avanti), chiunque segua quest’attività le darà una risposta precisa e, ad abundantiam, pure certificata PEC. Ora, le sembra normale che in Italia si possano ricostruire le prestazioni di pulizia sui treni delle nostre ferrovie statali e non ci sia dato sapere, ancora oggi, che tipo di prestazioni manutentive e chi le ha fatte al tristemente famoso ponte Morandi? Per quanto riguarda i servizi alle persone, non sono tali anche le prestazioni eseguite nelle RSA, piuttosto che negli ospedali? Pensi se i congiunti (oggi va di moda esprimersi così) degli anziani ricoverati potessero avere notizia delle cure somministrate in tempo reale ai loro cari, del loro stato di salute, che passo in avanti si farebbe! E pensi anche cosa significherebbe monitorare con detti criteri l’andamento dei servizi, almeno per quelli di interesse della Pubblica Amministrazione, sotto l’aspetto economico. Guardia di Finanza e ANAC, nonché tutti gli organi preposti al controllo avrebbero a disposizione i dati utili per la loro attività, e quelli (i dati) sottratti per “dimenticanza”, quindi non a disposizione, sarebbero molto più facilmente scovabili.

Oltre Trenitalia
Soddisfatto dell’esperienza con Trenitalia, ho portato il metodo lavorativo in altri mercati. Esempio nelle amministrazioni pubbliche locali (i Comuni), dove le varie attività manutentive (dalle buche nel manto stradale, alla segnaletica e tantissimo altro) vengono ora eseguite su commesse "in chiaro", in quanto misurabili oggettivamente (se la buca ha un diametro di 50 cm, questo è) e geolocalizzabili (sapere con precisione millimetrica dove sta il danno evita tante “incomprensioni”).

Cosa mi aspetto
Non cerco pubblicità riflessa (la pubblicità la faccio a pagamento su giornali di settore). Sono un imprenditore da oltre dieci anni e dirigente d’azienda dal 1991. Sono stato pioniere, promotore e oggi esperto di un metodo di lavoro per la gestione della cosa pubblica che funziona, ma che, nonostante ciò, in Italia esiste solo in poche nicchie come il trasporto ferroviario.
Poiché oggi è possibile, in tempi brevi, con tecnologie attuali e a basso costo, migliorare la qualità dei servizi, il controllo della spesa e la trasparenza, con l'intento di contribuire ad innescare un cambiamento culturale nell'amministrazione pubblica, le offro di utilizzare, come riterrà opportuno, il mio sapere, le mie esperienze e la mia testimonianza diretta.

La ringrazio.

Da: Zamparini Claudio

Sabato 27 giugno 2020 12:31:56 Per: Giuseppe Conte

Presidente, adesso basta, fate un piano per il SSN e chiedete subito il MES. Ma non a settembre, ADESSO! Le persone comuni non hanno la copertura previdenziale della compagine Governativa. E' una vergogna che non si approfitti subito di fondi per noi persone normali. Tutti i sacrifici fatti dal Personale Sanitario vengono ripagati con questa assoluta Vostra impasse che non ha giustificazioni. Vergogna, vergogna, vergogna!

Da: Annamaria Vannoni