Ultimi commenti alle biografie - pagina 2816

Martedì 28 aprile 2020 14:06:21 Per: Luca Zaia

Buongiorno, vorrei sapere se sabato 2 maggio posso andare a Padova a trovare i miei 2 figli che non vedo da febbraio perchè lavorano entrambi a Padova anche se uno ha la residenza a Vittorio Veneto dove abito. Ho necessità di portare anche abiti primaverili visto che a Padova ha solo abiti invernali. Lo posso fare o devo aspettare dopo il 4 maggio quindi il sabato successivo dal momento che durante la settimana lavoro?
Grazie se mi risponde, le auguro un buon lavoro come fatto finora.
Lidia

Da: Lidia

Martedì 28 aprile 2020 14:04:56 Per: Luca Zaia

Ho sentito oggi che ci sono persone che passeggiano nelle campagne. Le chiedo di informare che girare nei campi ora è pericoloso. Adesso nelle campagne vengono fatti dei trattamenti ed è sempre una prorieta privata. C'è sempre qualcuno che vuol fare il furbo. Xchè le proprietà non sono tutte recitate

Da: Az. Agricola Pinali Clara

Martedì 28 aprile 2020 14:04:30 Per: Luca Zaia

Egr. Governatore dr. Luca Zaia

Ho molto apprezzato, e continuo ad apprezzare, gli sforzi che Lei ed i Suoi collaboratori state facendo in
questo periodo così difficile, e le scelte che talvolta avete sostenuto anche contro corrente.

Così, ieri sera (27 aprile 2020), parlando dell'ancora lontana riapertura per certe attività quali centri di
estetica, parrucchieri, ristoranti, bar ecc., ho percepito nelle Sue parole la preoccupazione e la comprensione
per i lavoratori di queste attività.

Ma sono un po' rammaricato, però, per la mia, la nostra situazione di operatori della sanità.

Io sono un dentista libero professionista della provincia di Treviso, e come me, tanti miei colleghi, medici,
odontoiatri, otorinolaringoiatri, oculisti ecc., da metà marzo hanno giustamente tenuto chiusi gli studi per
l'attività ordinaria, ma aperti per le “prestazioni inderogabili”.

Abbiamo il personale in cassa integrazione, che non è ancora stata liquidata, e siamo ancora senza “linee
guida” per poter ripartire con l'attività “ordinaria” in sicurezza.

Avrei quindi apprezzato, per la nostra categoria di professionisti della sanità, una parola, un'attenzione
esternata, un “.. portate pazienza”, tanto per non sentirci lasciati in disparte rispetto ad altre attività
produttive.

E se il TG5, in una cartella ” Fase 2 – dal 4 maggio”, fa rientrare nelle attività che riprendono anche gli studi
dentistici, resta il fatto che ancora non abbiamo linee guida per l'operatività “ordinaria” a salvaguardia della
salute nostra, dei nostri dipendenti e collaboratori, e dei nostri pazienti, cui comunque, in questo periodo,
abbiamo erogato prestazioni in “regime d'urgenza”, e, non ultimo, a tutela legale dei nostri studi.

Le chiedo inoltre che, in quello screening di massa che si terrà al Palaverde di Villorba (TV) tra il 04 e il 14
maggio p. v., coordinato dal servizio di igiene pubblica dell'ASL 2, in cui saranno sottoposti a sierologia ed
eventuale tampone dipendenti pubblici e privati, venga inserita anche la nostra categoria e le categorie dei
nostri collaboratori/assistenti che, per ovvie ragioni, non possono rispettare le distanze di sicurezza, e non
possono operare applicando un filtrante al paziente.

Mi perdoni se approfitto della Sua disponibilità ad ascoltare i suoi cittadini e La ringrazio per tutto quello che
ha fatto e farà.

Cordiali saluti

dr. Ferdinando Zanatta

Da: Zanatta Ferdinando

Martedì 28 aprile 2020 14:04:24 Per: Luca Zaia

Salve io ho un problema grave con mio figlio disabile con ventilazione tracheo e peg per la sua allergia molto forte ogni anno lo porto in un paesino vicino a brunico dove rimaniamo fino ad ottobre ora volevo chiedere le regioni sono chiuse con una certificazione posso andare ma una volta la devo fare la quarantena ?
grazie infinite

Da: Paola Mastrotto

Martedì 28 aprile 2020 14:01:37 Per: Giuseppe Conte

Sig. Conte mi puo' spiegare perche' ancora la cassa integrazione non e' arrivata e il bonus di 600 euro di mio marito neanche? Tutte quelle promesse dove sono finite? Nel frattempo io ho pagato 700 euro di affitto nel mese di marzo, 700 euro di affitto nel mese di aprile e 260 euro di bollette eni luce e gas. Dove sono le tasse che ogni mese mi togliete dallo stipendio? ? Dove sono??? E a mia figlia di 6 anni chi ci pensa? Lei?

Da: Serena Cei

Martedì 28 aprile 2020 13:58:33 Per: Luca Zaia

Buon giorno presidente. Stamattina mio marito ha cercato di andare a lavorare in una piccola azienda artigianale del legno x necessita' di sopravvivenza... sono arrivari i carabinieri. La casa dove abito sta andando all'asta e Lei ieri si è preoccupato di autorizzare le persone a raggiungere la loro seconda casa, invece di autorizzare le persone a LAVORARE. Siete tutti bravi a parlare. Grazie

Da: Claudia

Martedì 28 aprile 2020 13:58:21 Per: Mario Giordano

Buongiorno,
Vorrei riuscire a dare un piccolo contributo in questa emergenza considerando che a 66 anni per qualcuno sono come i panda, in estinzione e quindi da proteggere e per altri non in grado di andare in pensione perché “giovane” ma la verità è che ho sempre lavorato per vivere e se non lavoro non posso nemmeno mangiare…
Non vorrei tediare con le difficoltà personali, aggravate dal far parte del popolo delle partite IVA, viste come i peggiori nemici del Popolo Italiano, vi ricordate gli spot televisivi di bassa stima, quando forse molti di noi si arrabattavano perché espulsi dal sistema “dipendenti” per l’età o solo per l’alto numero di giovani disoccupati quindi meno costosi per il sistema? Ma tant’è, non mi dilungo.
Ho, invece, due semplici domande e proposte da sottoporvi:
Uno Stato socio/assistenziale è qualcosa di impensabile, per concetto e soprattutto per le risorse di cui disponiamo allora perché non rendiamo la vita un pochino più semplice cominciando dalle piccole cose?
In questa emergenza si parla dei negozi e delle famiglie distinguendo le differenti necessità ma in realtà sono tutte imprese che hanno un loro bilancio con entrate ed uscite esattamente uguale, con un denominatore comune: le spese fisse e le entrate incerte.
Quindi il tema non è solo ripartire ma come ripartire premesso che non sarà più come prima! !
Parliamo dei negozi o attività di qualunque tipo per le quali, a parte le perdite di questo periodo, da non sottovalutare, i costi rimarranno invariati: affitti, utenze… con l’aggravio anche di quei costi che si devono sobbarcare per mettere in sicurezza l’attività nell’emergenza sanitaria, mentre i ricavi, sempre per l’emergenza, saranno inevitabilmente ridotti del 40%. Come sarà possibile tenere il bilancio anche solo in pareggio?
Le famiglie saranno nelle stesse condizioni per motivi diversi ma, sostanzialmente, il risultato sarà uguale.
Perché non partiamo dai costi fissi trovando un modo di aiutare tutti seriamente per un periodo di almeno 6 mesi?
Utenze: facciamo in modo di pagare i consumi e non i costi fissi di sistema, vale per la luce, il gas, il telefono e quindi Internet dando così modo a tanti di poter lavorare o studiare da casa;
Affitti: diamo compensazioni fiscali ai proprietari sia privati che commerciali in modo che possano detassare direttamente questo periodo. Poche cose ma almeno non sarà un KO… ma forse si perde ai punti…
Stesso discorso per tasse comunali, acqua, assicurazioni bollo auto.. Senza costringere tutti a dare con la mano destra per poter riprendere con la mano sinistra.
Non vado oltre in quanto il principio vale per tutto. Tagliamo i costi e rendiamo un pochino più corretto il bilancio delle famiglie.
Una piccola proposta per aiutare anche Bar ristoranti e turismo visto che siamo bravi a preparare le autocertificazioni che potrebbero essere anche preparate dai Comuni per maggiore semplicità: si potrebbe creare il Nucleo familiare convivente ed autorizzarlo ad andare in pizzeria, ristoranti alberghi e spiagge congiuntamente aumentando in modo significativo le presenze senza che il distanziamento sanitario sia compromesso.
Piccola cosa che aumenterebbe i ricavi senza aumentare i costi.
Grazie per l’attenzione
Corrado Pinon
Alpignano (To) Italia, 28 Aprile 2020

Da: Pinon Corrado

Martedì 28 aprile 2020 13:47:49 Per: Flavio Valeri

Buongiorno dott. Valeri sono a scriverle per cercare che qualcuno mi ascolti nella richiesta della sospensione del mutuo causa Covid. Sono un umile parrucchiere che ha da anni un mutuo con la vostra banca ma da marzo non ho più la possibilità di pagare causa chiusura totale dell’attività, dopo svariate mail mandate dal mio commercialista dott. Facci non abbiamo ottenuto nessun risultato è mi appresto a non pagare per la seconda volta la rata. Mi chiedo cosa posso fare per essere aiutato da voi che ho onorato regolarmente per 13 anni. Rimango in attesa di una risposta convinto nel buon senso della situazione grazie.

Da: Stefano Legnani

Martedì 28 aprile 2020 13:42:04 Per: Matteo Salvini

Bg, io ci provo al vostro buon cuore, da una ricerca effettuata sui siti, senato, camera, ministri, pensionati, vitalizi etc. Ho fatto due conti della serva... totale spesa mensile stipendi, pensioni, vitalizzi... 165. 000000 milioni di euro al mese... x 12 fate il conto.
Se la lega, caro Capitano decidesse di fare una proposta a tutte le forze politiche di dimezzarsi lo stipendio, cioè inve e di prendere circa 15. 000 euro al mese, ne prendessero tutti la metà dico 7500 che non sono pochi.
Il 50% venisse elargito sui fondi per l 'aiuto sociale emergenza coronavirus, ci sarebbero circa 82. 5 milioni di euro al mese per aiuti x chi ha bisogno, naturalmente con le dovute accortezze.
Grande segno da parte dei senatori deputati, pensionati, vitalizi della lega, grande successo per il partito.
Oltre che dare un segnale di solidarietà, a tutta la NAZIONE, pensi che i senatori a vita sono quelli con il maggior stipendio... circa 20. 000 al mese.
Meglio. lasciarli a casa. Mi scuso ma la vedo così, naturalmente so che sto chiedendo troppo, fino... fine emergenza coronavirus, con il 50% del vostro stipendio circa 7500. li avessi io mensilmente sare un papero dei peperoni.
Scusatemi.
Cordiali saluti.
Giuseppe
Gradirei una risposta grazie.

Da: Giuseppe

Martedì 28 aprile 2020 13:38:32 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno sig. PRESIDENTE, sono separata con omologa da circa 25 anni. il mio ex e residente a casa mia e pensionato prende 728 euro al mese pago 470 di affitto piu'bollette. Io sono disoccupata ho 63anni ho finito di prendere la naspi, ho fatto richiesta del reddito di cittadinanza non l'hanno accettato secondo loro superiamo il reddito. Mi dica lei come si può andare avanti così non parliamo poi delle visite mediche. Grazie. Buona giornata

Da: Filippa