Ultimi commenti alle biografie - pagina 2817

Martedì 28 aprile 2020 13:58:21 Per: Mario Giordano

Buongiorno,
Vorrei riuscire a dare un piccolo contributo in questa emergenza considerando che a 66 anni per qualcuno sono come i panda, in estinzione e quindi da proteggere e per altri non in grado di andare in pensione perché “giovane” ma la verità è che ho sempre lavorato per vivere e se non lavoro non posso nemmeno mangiare…
Non vorrei tediare con le difficoltà personali, aggravate dal far parte del popolo delle partite IVA, viste come i peggiori nemici del Popolo Italiano, vi ricordate gli spot televisivi di bassa stima, quando forse molti di noi si arrabattavano perché espulsi dal sistema “dipendenti” per l’età o solo per l’alto numero di giovani disoccupati quindi meno costosi per il sistema? Ma tant’è, non mi dilungo.
Ho, invece, due semplici domande e proposte da sottoporvi:
Uno Stato socio/assistenziale è qualcosa di impensabile, per concetto e soprattutto per le risorse di cui disponiamo allora perché non rendiamo la vita un pochino più semplice cominciando dalle piccole cose?
In questa emergenza si parla dei negozi e delle famiglie distinguendo le differenti necessità ma in realtà sono tutte imprese che hanno un loro bilancio con entrate ed uscite esattamente uguale, con un denominatore comune: le spese fisse e le entrate incerte.
Quindi il tema non è solo ripartire ma come ripartire premesso che non sarà più come prima! !
Parliamo dei negozi o attività di qualunque tipo per le quali, a parte le perdite di questo periodo, da non sottovalutare, i costi rimarranno invariati: affitti, utenze… con l’aggravio anche di quei costi che si devono sobbarcare per mettere in sicurezza l’attività nell’emergenza sanitaria, mentre i ricavi, sempre per l’emergenza, saranno inevitabilmente ridotti del 40%. Come sarà possibile tenere il bilancio anche solo in pareggio?
Le famiglie saranno nelle stesse condizioni per motivi diversi ma, sostanzialmente, il risultato sarà uguale.
Perché non partiamo dai costi fissi trovando un modo di aiutare tutti seriamente per un periodo di almeno 6 mesi?
Utenze: facciamo in modo di pagare i consumi e non i costi fissi di sistema, vale per la luce, il gas, il telefono e quindi Internet dando così modo a tanti di poter lavorare o studiare da casa;
Affitti: diamo compensazioni fiscali ai proprietari sia privati che commerciali in modo che possano detassare direttamente questo periodo. Poche cose ma almeno non sarà un KO… ma forse si perde ai punti…
Stesso discorso per tasse comunali, acqua, assicurazioni bollo auto.. Senza costringere tutti a dare con la mano destra per poter riprendere con la mano sinistra.
Non vado oltre in quanto il principio vale per tutto. Tagliamo i costi e rendiamo un pochino più corretto il bilancio delle famiglie.
Una piccola proposta per aiutare anche Bar ristoranti e turismo visto che siamo bravi a preparare le autocertificazioni che potrebbero essere anche preparate dai Comuni per maggiore semplicità: si potrebbe creare il Nucleo familiare convivente ed autorizzarlo ad andare in pizzeria, ristoranti alberghi e spiagge congiuntamente aumentando in modo significativo le presenze senza che il distanziamento sanitario sia compromesso.
Piccola cosa che aumenterebbe i ricavi senza aumentare i costi.
Grazie per l’attenzione
Corrado Pinon
Alpignano (To) Italia, 28 Aprile 2020

Da: Pinon Corrado

Martedì 28 aprile 2020 13:47:49 Per: Flavio Valeri

Buongiorno dott. Valeri sono a scriverle per cercare che qualcuno mi ascolti nella richiesta della sospensione del mutuo causa Covid. Sono un umile parrucchiere che ha da anni un mutuo con la vostra banca ma da marzo non ho più la possibilità di pagare causa chiusura totale dell’attività, dopo svariate mail mandate dal mio commercialista dott. Facci non abbiamo ottenuto nessun risultato è mi appresto a non pagare per la seconda volta la rata. Mi chiedo cosa posso fare per essere aiutato da voi che ho onorato regolarmente per 13 anni. Rimango in attesa di una risposta convinto nel buon senso della situazione grazie.

Da: Stefano Legnani

Martedì 28 aprile 2020 13:42:04 Per: Matteo Salvini

Bg, io ci provo al vostro buon cuore, da una ricerca effettuata sui siti, senato, camera, ministri, pensionati, vitalizi etc. Ho fatto due conti della serva... totale spesa mensile stipendi, pensioni, vitalizzi... 165. 000000 milioni di euro al mese... x 12 fate il conto.
Se la lega, caro Capitano decidesse di fare una proposta a tutte le forze politiche di dimezzarsi lo stipendio, cioè inve e di prendere circa 15. 000 euro al mese, ne prendessero tutti la metà dico 7500 che non sono pochi.
Il 50% venisse elargito sui fondi per l 'aiuto sociale emergenza coronavirus, ci sarebbero circa 82. 5 milioni di euro al mese per aiuti x chi ha bisogno, naturalmente con le dovute accortezze.
Grande segno da parte dei senatori deputati, pensionati, vitalizi della lega, grande successo per il partito.
Oltre che dare un segnale di solidarietà, a tutta la NAZIONE, pensi che i senatori a vita sono quelli con il maggior stipendio... circa 20. 000 al mese.
Meglio. lasciarli a casa. Mi scuso ma la vedo così, naturalmente so che sto chiedendo troppo, fino... fine emergenza coronavirus, con il 50% del vostro stipendio circa 7500. li avessi io mensilmente sare un papero dei peperoni.
Scusatemi.
Cordiali saluti.
Giuseppe
Gradirei una risposta grazie.

Da: Giuseppe

Martedì 28 aprile 2020 13:38:32 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno sig. PRESIDENTE, sono separata con omologa da circa 25 anni. il mio ex e residente a casa mia e pensionato prende 728 euro al mese pago 470 di affitto piu'bollette. Io sono disoccupata ho 63anni ho finito di prendere la naspi, ho fatto richiesta del reddito di cittadinanza non l'hanno accettato secondo loro superiamo il reddito. Mi dica lei come si può andare avanti così non parliamo poi delle visite mediche. Grazie. Buona giornata

Da: Filippa

Martedì 28 aprile 2020 13:36:48 Per: Giuseppe Conte

In Italia L economia sta andando a rotoli. Le riaperture con il contagocce e con tutte le precauzioni del caso. Niente assistenza da parte del Governo. Funerali non più di 15 persone. Tutto questo dal 4 Maggio. E stamattina in TV abbiamo visto un bell assembramento al Ponte Morandi 28 Aprile 2020. Perché io non posso riaprire la mia attività ???

Da: Daniela

Martedì 28 aprile 2020 13:35:35 Per: Luca Zaia

Buongiorno, ritenuto che una grande importanza è stata data all'inquinamento per l'espansione di questo virus, in questo momento non si dovrebbe aumentare il disastro che già viviamo. Abbiamo già creato un continente di plastica, da giorni stò osservando marciapiedi piste ciclabili e piccoli corsi d'acqua, a Treviso, già pieni di guanti di plastica, ci vorrà pochissimo tempo, se non prendiamo provvedimenti, a creare un altro continente di immondizie non deperibili, se poi aggiungiamo le mascherine che la gente lascia in giro, il disastro sarà irreparabile. Produrre guanti lavabili e vietare quelli di plastica è urgente!!! Visto che le persone sono male educate! Saluti Laura

Da: Laura

Martedì 28 aprile 2020 13:33:35 Per: Myrta Merlino

Gentile Mirta Merlino
Seguendo l' evoluzione di tutta la situazione ed avendo una certa età sempre più ritengo valide le parole che il padre Dante fece dire a Sordello. Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie ma Bordello.
Sin passati 700 anni e siamo sempre i soliti.

Da: Sergio Romboli

Martedì 28 aprile 2020 13:31:12 Per: Luca Zaia

Caro zaia,
Non è da me scrivere a destra e a manca ma stiamo vivendo una situazione veramente assurda e paradossale.
Io come tante colleghe sono titolare di un centro estetico, siamo più disinfettate e mascherate di una sala operatoria, la prego di provare a cambiare il termine della nostra ripresa.
Conte e la sua combriccola sono peggio del corona virus ci stanno ammazzando, e questa è una cosa sicura !!!

Da: Campello Lisa

Martedì 28 aprile 2020 13:30:09 Per: Mario Giordano

Appello al suo buon senso
Sono titolare di un centro di acconciature e estetica sito a Cremona chiedo di ascoltare il nostro appello disperato in merito al trattamento forzato e inaccettabile di chiusura ad oltranza identificando i come attività a rischio. Da sempre utilizziamo presidi igienico-sanitaria e in questo momento abbiamo attuato misure ancora più rigide. Non entro in politica in merito al sostegno economico ormai conosciuto a tutti. Chiediamo di poter riaprire, applicando con attenzione tutti i protocolli per provare a salvare le nostre aziende e i nostri collaboratori.
Questa situazione ha alimentato il lavoro nero perdendo il controllo
Grazie
Noemi Bonetta

Da: Noemi

Martedì 28 aprile 2020 13:25:30 Per: Luca Zaia

In che data si riapriranno gli spostamenti tra le regioni, questo per capire se devo disdire le vacanze
Grazie

Da: Leonardo