Ultimi commenti alle biografie - pagina 2818
Giovedì 30 aprile 2020 08:02:27
Per: Niccolò Moriconi
Ciao! Mia nipote Giulia adora "Piccola stella" e ieri, in occasione della giornata internazionale della danza, l'ha scelta per fare un balletto in casa. Tra pochi giorni compierà 5 anni e purtroppo non avrà una festa nè parenti vicini perché lei vive a Roma e zii e nonni sono tutti fuori regione. Sarebbe bellissimo se potessi dedicarle un piccolo video di auguri. Grazie
Da: Claudia
Giovedì 30 aprile 2020 07:26:39
Per: Maurizio Landini
Nuovo modello di sviluppo -
caro Maurizio Landini, preparando il nuovo numero della rivista il 'Centro' qui a Livorno abbiamo svolto una riflessione - nata anche dal tuo intervento da Gruber - e ne è nata una domanda. Sarebbe gradita una tua risposta.. grazie ciao ruggero morelli 327 -------
Ddopo Cop 20 che si è tenuto a Parigi il pianeta si stava indirizzando verso scelte come green deal, economia circolare, energie rinnovabili per superare il fenomeno climate chhange ed i limiti dello sviluppo denunciati già nel 1974 dal club di Roma e Aurelio Peccei. Dal 2015 siamo più consapevoli che la crescita in Italia è pari a zero e quindi si discute di un nuovo modello di sviluppo. Il Covid-19 ha sconvolto il pianeta e tutti i progetti, ed ha al contempo accelerato questo dibattito. Si pensa che la pandemia ci lascerà un paese con problemi enormi come: cambiamenti del clima con minore quantità acqua e vegetazione, rischi di terremoti ed alluvioni; sistema sanitario insufficiente a prevenire e curare le pandemie future; minore nascite e maggior numero di pensionati; nuove tecnologie con rischio di minore occupazione; big data e difficoltà di controllo. Ci domandiamo se avviare le scelte dei governi verso: a) green deal, economia circolare, energie rinnovabili; b) nuovo sistema sanitario; c) più istruzione e ricerca, controllo della Ai e delle nuove tecnologie; d) investimenti in infrastrutture digitali-viarie-ferroviarie; e) più libertà di circolazione e progetti erasmus; siano sufficienti a ridurre le disuguaglianze, creare sviluppo, mettere il lavoro e le persone al centro dei processi nuovi.
Da: Ruggero Morelli
Giovedì 30 aprile 2020 00:18:40
Per: Luciana Savignano
Buona sera,
Non lo so se mi leggerà... ho visto un film sulla danza... il making an artist a dancer al di là dello schermo da una regista italiana o svizzera. E Lei stava lì in mezzo, in questo paesino sperduto... mi è venuto voglia di conoscerLa... Sono una mamma e ho due piccole ballerine. Adoro i villaggi persi, i destini fuori dal comune, forse perché io non ho potuto averne uno. Le mie figlie mi portano a fare delle cose grandi, belle, speciali, tristi... Poche persone conoscono la danza da dentro o almeno la capiscono. Io la scopro sempre di più ma a volte mi sento sola. E poi guardo davanti e vedo tutte le cose difficili ma anche forse le promesse o le ferite, il non sapere come andrà, se andrà... Be, potrei parlarLe tutta la notte. Mi farebbe piacere conoscerLa, anche se mi rendo conto che non è realista... La lascio la mia mail nel caso mi volesse rispondere...
Cordiali saluti.
Da: Zoell Silvia
Mercoledì 29 aprile 2020 22:36:04
Per: Alberto Angela
Stimatissimo Alberto,
ti chiedo di fare un documentario per divulgare al mondo, all’Italia e sopratutto ai Veneti, cos’ era la città di Altino. Io non la conoscevo anche abitandoci vicino, ti assicuro che è stata una città grandiosa e meravigliosa.
Spero in una tua risposta.
Saluti da Roberto Frasson da Zero Branco. Veneto
Da: Roberto Frasson
Mercoledì 29 aprile 2020 22:32:13
Per: Andrea Scanzi
Caro Scanzi, mi permetto di darti del "tu" perché siamo coetanei, voglio ringraziarti per l', utile e corretta informazione che ci dai quotidianamente e soprattutto nella descrizione di questo nullafacente esaltato di Salvini, ma la mia preoccupazione è per il nostro Peesidente del Consiglio. Preoccupazione perché dopo tanti anni abbiamo un Premier con vero senso dello Stato e questo alla politica non fa comodo.
Certo ora serve perché in questa situazione devastante i vari Salvini, Meloni e mettiamoci anche Zingaretti sono ben felici di non metterci la faccia, ma quando tutto questo sarà finito ho paura che il nostro grande Presidente sarà fatto fuori e nel peggiore dei modi... tu che ne pensi?
Ciao Andrea e grazie di tutto!
Da: Vittorio Tassotti
Mercoledì 29 aprile 2020 22:02:01
Per: Alberto Angela
Caro Alberto,
ci siamo incontrati un giorno su un volo per Lussemburgo ed abbiamo parlato in quella occasione anche della scuola Chateaubriand a Roma che abbiamo entrambi frequentato seppur in anni diversi; sto seguendo il tuo bellissimo programma Le Meraviglie d’Italia ed ascoltavo la tua premessa nella quale sottolineavi il senso di responsabilità per preservare l’eccezionale patrimonio artistico e paesaggistico del nostro Paese; mi domando se potrai considerare in futuro di dedicare una puntata alle cave di marmo di Carrara... nella speranza che possano essere un giorno considerate più che come cave da sfruttare dal punto di vista economico, sempre più velocemente, quali invece come un immenso parco da valorizzare dal punto di vista ambientale, storico, culturale e turistico...
Cari saluti e spero a presto❗️.
Da: Romualdo
Mercoledì 29 aprile 2020 21:37:17
Per: Milena Gabanelli
Buonasera signora Gabanelli,
Il 16 marzo Borrelli ha annunciato: tra poco in vendita mascherine prodotte in Italia: ma da sempre nel nostro paese qualche società le crea, poche vero, ma ce ne sono. Inoltre in questi due mesi diverse realtà, anche a fatica, si sono adattate a costruirne per evitare criticità dovute a ritardi di consegne, furti e blocchi di esportazione! Il 25 aprile, dopo settimane di scarsità del prodotto, si dice che le mascherine verranno prodotte in Italia tramite utilizzo di 51 macchinari, ordinati dallo Stato, a due fabbriche meccaniche, non è dato sapere la data di consegna e quella di messa in produzione; aggiunge che saranno dislocate in strutture pubbliche e forniranno inizialmente 400/800mila pezzi al giorno, per arrivare a 25 milioni (ANSA). Del materiale per realizzarle non si parla, ma gran parte si sa viene importato da oriente. Ansa riporta che il costo sarà di 90 centesimi, ma la cosa che ci inorgoglisce è che sarà lo Stato a produrle, perché i macchinari saranno posti in strutture pubbliche! Anche per questo non si specifica quali, macchine di questo tipo non si allocano mica in un ospedale o università o uffici ministeriali, sono apparati industriali, mica macchinette distributrici di bevande, penso a una caserma dismessa, dove sfornare mascherine, impacchettarle e inviarle alle Regioni… l’articolo non riporta altro, e anche altre testate annunciano simili profili di azione, con piccole differenze dovute alle diverse interpretazioni.
E arriviamo a queste ultime ore, si legge che il governo ha contattato 5 società per acquistare mascherine prodotte dalle stesse in Italia, a prezzi calmierati di 50 centesimi, e di seguito si accorderà con altre 108 imprese per poter acquistare 660milioni di pezzi. Ho cercato i nominativi della prima lista di 5 fornitori, una non sembra essere una fabbrica, ma un distributore di materiali edili, le altre le sto analizzando.
E stasera l’ultima notizia: mascherine a 50 centesimi al pezzo e garantite made in Italy. Significa che le oltre 100 fabbriche hanno accettato già di produrre in Italia a questo prezzo? E i piccoli e medi imprenditori che nel frattempo, con spirito patriottico, si sono riconvertiti a un fuori produzione ovviamente più costoso che in oriente o da catena di montaggio, cosa faranno delle scorte pronte per la consegna se dovranno accettare il costo fissato, sicuramente penalizzante?
Eppoi nulla trapela sui 51 macchinari in ordine … nelle prime repubbliche dopo casi simili si ritrovavano, a distanza di anni, elementi costosi, nuovi e mai usati (ma pagati dallo stato) nei sottoscale, o negli hangar! Oppure il progetto si è bloccato? Nel qual caso le due fabbriche di macchinari dovranno essere rimborsate per mancato guadagno.
Mi scuso per essere stato prolisso, ma credo che l’argomento sia interessante, continuerò a informarmi.
Pietro Buccilli.
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Da: Pietro Buccilli
Mercoledì 29 aprile 2020 21:36:42
Per: Paolo Mieli
Sono nato nel 1952 e cercherò di sintetizzare la mia domanda. Nella mia vita ho conosciuto tante persone che hanno manifestato un buon ricordo del ventennio fascista. Poi è successo quello che è successo con enorme dolore per tante famiglie da entrambe le parti su cui non mi dilungo. E' possibile che non si riesca ad intervistare una persona "normale" che si è trovata dall'altra parte e sentire la sua esperienza, le sue sofferenze, i suoi turbamenti, i suoi rimpianti e bollare tutti come assassini, delinquenti, fascisti (confusi con i nazisti), picchiatori, ecc.
Spero in una sua risposta e che anche lei sia vettore per una pacificazione tra gli italiani. Grazie
Da: Antonio
Mercoledì 29 aprile 2020 21:24:56
Per: Luigi Di Maio
Buongiorno, fiero nella storia degli ultimi vent'anni di avere un Presidente del consiglio onesto, umile e per l'emergenza sanitaria si è appoggiato a persone scientifiche anche perché Il Presidente non è un medico. Al contrario ci fosse stato Salvini si spacciava per dottore. Lo sa come si dice al suo paese fasu. tutto mi. Siete la regione più scandalosa Vergognatevi.
Filippo
Da: Filippo
Diego Della Valle
Imprenditore italiano
Da: Sara