Ultimi commenti alle biografie - pagina 2935

Domenica 19 aprile 2020 11:10:45 Per: Giuseppe Conte

La prego di considerare le difficoltà a cui tutte le famiglie con figli andranno incontro appena si ripartirà a lavorare! !
Ricordo che i campi estivi e i grest non ci saranno
Non tutti hanno i nonni la situazione va affrontata
Grazie per l attenzione

Da: Giorgio Verduci

Domenica 19 aprile 2020 11:08:18 Per: Luca Zaia

I congedi parentali straordinari andrebbero rivisti in previsione della riapertura del 4 maggio.
Mi riferisco al fatto che il Ministro della pubblica istruzione Azzolina ha detto che le scuole non riapriranno fino a settembre e che sarà necessario estendere i congedi parentali straordinari.
A mio parere vanno estesi certamente i congedi parentali straordinari ma vanno anche rivisti. Perché fino ai dodici anni lo stato riconosce il 50% dello stipendio ai genitori e dai 12 anni in su nulla! Se i ragazzi non tornano a scuola e i genitori tornano a lavoro 3 sono le soluzioni per chi ha un figlio di 12 anni come me: 1. Sta con i nonni (me lo deve dire il governo che posso avvicinare mio figlio ai nonni tenendo conto che tutti i giorni il ragazzino andrà avanti e indietro tra genitori che vanno a lavoro quindi a contatto con altre persone e i nonni che invece andrebbero protetti) 2. Sta a casa in congedo uno dei due genitori molto probabilmente la madre perché in Italia le donne sono sempre penalizzate e lo stipendio sarà pari a zero quindi si apriranno tutta una serie di problematiche economiche non di poco conto. 3. Il figlio di 12 anni starà a casa 9 ore da solo pranzo compreso (anche questo me lo deve dire lo stato che posso farlo! ).
Su un articolo del sole 24 ore del 12 marzo 2020 scritto da Monica D'Ascenzo si riportava quanto segue :" Il congedo parentale “ordinario” è riconosciuto fino ai 12 anni del figlio, ma in questo caso è stato esteso fino ai 14 anni (d’altra parte fino a quell’età non è possibile per legge lasciare i figli a casa da soli) ". Ora spiegatemi voi, improvvisamente i ragazzini di 12 anni sono diventati autonomi e per legge possono stare a casa una giornata intera da soli??? Perché con il decreto "cura Italia" uscito qualche giorno dopo, di fatto questo si è firmato. Dal 3 maggio si riprende tutto e si riparte ma vanno tutelate tutte le famiglie italiane, tutti i figli italiani anche quelli che non sono più in fasce ma che necessitano comunque di un minimo di supervisione. Istituirei l'obbligo per le aziende di far continuare a lavorare in smart working i genitori in difficoltà nella gestione dei figli in modo da esserci tra le mura domestiche, ma deve essere un obbligo che parte dal governo altrimenti come ogni cosa in un mondo del lavoro che penalizza sempre le donne in Italia, diventa una battaglia tra il lavoratore e il datore di lavoro per ottenere qualcosa.
Laura Piva

Da: Laura Piva

Domenica 19 aprile 2020 11:06:49 Per: Fabio Fazio

Salve
Vorrei chiederle come mai di da poca attenzione al fatto che questo virus si può contrarre anche attraverso gli occhi. Si parla tanto di mascherine di guanti ma di occhiali protettivi?
Grazie

Da: Luisa Scuotto

Domenica 19 aprile 2020 11:01:28 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno Egr. Presidente e buona domenica.
Come è semplice parlare per dare fiato alla bocca, senza neppure capire cosa si afferma. In Italia sono troppe le persone che emettono editti, sentenze, senza che ne abbiano le giuste competenze.
Lei sta mostrando il dovuto equilibrio e la sagacia adeguata per fronteggiare questa catastrofe sanitaria nazionale, che in primis è l'obiettivo da perseguire.
Domando al popolo italiano, avrebbe senso ora accelerare per le riaperture per poi correre il rischio concreto di fare ripartire l'epidemia in modo violento, con il risultato di avere ulteriori e peggiori danni economici, rispetto agli attuali, in presenza di altre migliaia di ulteriori morti. È bene consolidare i risultati raggiunti e sperare che permangano, adottando le dovute precauzioni, consci che ciò nonostante, non vi è alcuna certezza assoluta. Questa è una guerra per chi non lo avesse capito, quindi basta con le dichiarazioni superficiali senza alcun senso, basta con le guerriglie politiche ad uso strumentale da parte di tanti poveri e miopi politici. Ora si dovrebbe fare quadrato per l'unico obiettivo da raggiungere, la salute permanente di tutti.
E qui mi permetto una riflessione, conseguenziale. Il paese Italia avrebbe attualmente la forza contrattuale di poter incrinare i rapporti con l'UE e fare realmente da sola come sostengono alcuni con fini strumentali? Io penso proprio di no. Il percorso a breve termine è obbligato, bisogna mediare con sagacia per ottenere il minor danno possibile per la nazione, in modo da poter beneficiare di strumenti comunitari condivisi per la ripartenza a prescindere dal loro nome (eurobond coronabond recuvery fund). Viceversa ci sarebbe solo il baratro.
Gli scienziati populisti che emanano editti proponessero percorsi alternativi, che possano garantire all'Italia la possibilità di fronteggiare il disastro sanitario ed economico in un modo migliore di quello che sta pianificando il ns. governatore e premier Conte. Presidente continui come sta giustamente facendo, sono certo che otterrà quanto necessario per l'Italia, non perda tempo ad ascoltare il venticello della strumentazione gratuita, vorrei vederli al Suo posto, cosa sarebbero capaci di fare, nulla il buio più totale.
Confido come sempre nella Sua correttezza e competenza in una vicenda terribile, la cui gestione è certamente angosciante, con l'augurio che presto potremo tornare a sorridere per il rifiorire della vita e dell'entusiasmo, Grazie Presidente.

Da: Luigi Di Giovanni Bezzi

Domenica 19 aprile 2020 10:52:35 Per: Giuseppe Conte

Molti giovani dalla nostra regione, il Veneto, per ragioni di lavoro, vivono a Milano e lì sono rimasti per continuare a lavorare - anche in modalità smartworking – dal 7/3, senza potersi ricongiungere con le loro famiglie. La maggioranza vive in condizioni di isolamento, in spazi esigui, senza alcun contatto con il mondo esterno, situazione che a lungo andare può indurre conseguenze sul piano psicologico. Le chiediamo pertanto, in vista dei prossimi decreti, di tener conto anche di questa situazione, permettendo a quanti lo desiderano, fatto salve le condizioni di sicurezza, di potersi ricongiungere con i propri familiari.

Da: Adriana

Domenica 19 aprile 2020 10:51:38 Per: Matteo Salvini

Matteo buongiorno,
... state provando a dare una mano anche alle piccole imprese ed onestamente vediamo tanta confusione...

una cosa che TUTTI NOI non riusciamo a capire è perché fra i tanti provvedimenti non viene ancora messo sul tavolo un aspetto IMPORTANTISSIMO... !!!

CANONI DI LOCAZIONE DELLE ATTIVITÀ

molti non potranno riaprire solo perché il governo non HA BLOCCATO / CONGELATO i canoni riguardanti il periodo... semplicemente assurdo...

Da: Patrizio Brunetti

Domenica 19 aprile 2020 10:43:59 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno Signor Presidente! Mi chiamo Marika, sono calabrese ma da 11 anni vivo a Torino. Per motivi di famiglia sono scesa a metà febbraio e sono rimasta bloccata qui a causa del coronavirus. Sono sposata e ho due bimbe di 2 e 4 anni, mio marito è rimasto su a Torino da solo. Le bimbe cercano il papà, sentono molto la sua mancanza. Ora siamo a casa di mia sorella ma vorremmo tanto tornare a casa nostra. Per favore faccia una legge che permetta il ricongiungimento familiare oppure ci dia un'autorizzazione a far venire mio marito a prenderci. Io non guido e non voglio prendere aereo o autobus e mettere a rischio la salute delle mie bimbe. La prego davvero con il cuore... per favore ci faccia tornare a casa. Le auguro una Santa Domenica.

Da: Marika Lategano

Domenica 19 aprile 2020 10:40:25 Per: Mario Giordano

Buongiorno sono una dei tanti lavoratori per i quali è stata chiesta la cassa integrazione per l'emergenza Covid 19, ad oggi l'Inps non ha ancora neanche risposto se accetta la domande inoltrate dall'azienda per la quale lavoro e mi è parso di capire che siamo lontanissimi dell'erogazione del denaro (dopo l'accettazione l'azienda dovrà inviare i modelli SR41 con i dati dei lavoratori e solo dopo l'Inps potrà procedere).
Io sono sola, vivo del mio lavoro e non ho altre fonti di reddito, ho un prestito preso per far laureare mia figlia alla Luiss, le cui rate mensili non sono state sospese perché manca l'accettazione dell'Inps della cassa integrazione, le bollette continuano ad arrivare puntulalissime ed io non ho più denaro neanche per la spesa, lavoro da 28 anni e lo stato non mi ha mai regalato nulla ora che ho bisogno di sostegno sono abbandonata a me stessa e nessuno parla più dei dipendenti in attesa della Cassa integrazione. Per favore potrebbe almeno risollevare il problema e mantenere l'attenzione su tutti quelli che come me in questo momento sono dimenticati?
Grazie.

Da: Annalisa Corona

Domenica 19 aprile 2020 10:38:42 Per: Luigi Di Maio

Onorevole, so che avete un papà di una certa età penso pure che ti avrà detto che quando. si arriva alla fame il cane diventa cattivo, mi auguro solo che il popolo non dica mai armiamoci e partiamo si sente puzza di fame.

Da: Pietro

Domenica 19 aprile 2020 10:33:47 Per: Luca Zaia

Buon giorno presidente sono monetti alessio (volontario protezione civile regione Veneto)
Volevo chiederle se può salutare mia figlia SOFIA nata il 16 aprile PREMATURA!
Adesso è in incubatrice ed è stabile ma in questo momento con queste situazioni di covid ci serve coraggio e il vostro supporto morale! GRAZIE PRESIDENTE LA SEGUO SEMPRE IN DIRETTA!

Da: Alessio Monetti