Ultimi commenti alle biografie - pagina 2933

Domenica 19 aprile 2020 13:01:06 Per: Luca Zaia

Buongiorno Presidente Zaia, complimenti per il suo impegno e anche per riuscire a sdrammatizzare durante le sue dirette, non è un lavoro facile il suo in questo momento. Le scrivo per chiedere di dare la possibilità a proprietari di boschi in zona montana (parlo di Tonezza del Cimone VI) mio marito ha ereditato purtroppo a seguito del decesso del papà nel 2018 poco prima della tempesta Vaia e non vivendo per lavoro, a Tonezza, con le restrizioni attuali non può muoversi, ma il bosco ha bisogno di essere curato e sistemato i danni sono tanti e lasciando tutto fermo si rischia ulteriori danni al bosco. Come si potrebbe fare esiste una deroga? Grazie per la sua attenzione. Bu9n lavoro. Marta

Da: Marta Santagiuliana

Domenica 19 aprile 2020 12:45:21 Per: Giuseppe Conte

Egregio Presidente,
Abbiamo bisogno di altri congedi (NUOVI) per curare i nostri figli se no stanno a casa da soli... grazie distinti saluti

Da: Alessia Trevisanello

Domenica 19 aprile 2020 12:43:39 Per: Giuseppe Conte

Francamente di andare a correre, si serve, ma quello che importante è riprendere la vita, andare nei negozi che ti servono, nessuno escluso. Muoversi risentendosi VIVI e non larve come ci avete ridotto.
Rimettere in moto l'economia, con bar pizzerie e ristoranti. Vedete cosa dovete fare, la situazione è esplosiva e la disubbidienza civile è dietro la porta. Se leggete questo, riflettete e smettetela di fare i dittatori.

Da: Roby 1

Domenica 19 aprile 2020 12:40:33 Per: Mario Giordano

Buongiono.
Volevo chiedere a Mario una risposta o se lo fa presente a uno dei ministri che intervista in merito alla richiesta di cassa integrazione in deroga che per noi artigiani dobbiamo richiederla presso l'ente bilaterale che sarebbe un'associazione dei quattro sindacati, visto che la cassa integrazione e stata istituita per emergenza covid 19 perche dobbiamo iscriverci e versare le quote retroattive dal 02/02/2017 come da modulo allegato. Faccio presente che un'artigiano con dai 3 ai 5 dipendenti dovrebbe versare una somma che va dai 1800, 00 € ai 3800, 00€ firmando un'accordo di impegno a regolarizzare in modo da poter fare la richiesta della cassaintegrazione in deroga.

(questo per mettere a tacere i sindacati) Fai qualcosa per tutti gli artigiani

Spett. le
Ente Bilaterale Artigianato Calabria
Viale -------, 100
88100 CATANZARO

DOMANDA DI ISCRIZIONE AD EBNA/EBAC FSBA ED IMPEGNO A REGOLARIZZARE

La presente è indispensabile per le imprese non in regola al fine di accedere all’assegno Coronavirus erogato da FSBA

La sottoscritta impresa (Ragione Sociale) Forma Giuridica DITTA INDIVIDUALE[...]

Da: Domenico

Domenica 19 aprile 2020 12:32:29 Per: Luca Zaia

Spett. governatore, sono un autotrasportatore autonomo da 36 anni, ora ne ho 65 e mi ritrovo a dover affrontare tante difficoltà, a partire dal lavoro che quando lo trovi ti trovi anche 1000 cavilli e leggi e regole che ti impediscono di svolgerlo, iniziando dal durk che cerchi di ottenere rateizzando eventuali debiti ma, nel frattempo non lavori e quindi non paghi, e se lavori capita che non ti paghino.. Insomma l'unica cosa che sono riuscito a fare e stata quella di far studiare mia figlia e nient'altro. Sono un fallito, non posso andare in pensione ma se chiedo un prestito non mi viene concesso.. In questo momento a causa del coronavirus e la chiusura dei paesi ho perso il lavoro ma non ricevo neanche i 600 euro dall'Inps perché non avevo fatto caso al mio codice fiscale scaduto e non hanno accettato la mia richiesta. Che faccio? Non credo di avere i requisiti richiesti per effettuare domanda x il prestito fino ai 25. 000 euro.. Si figuri, il fatturato 2019 forse non arriva a 30. 000 e quindi sono fuori anche da questa possibilità. Non le sto chiedendo nulla, volevo solo che lei fosse al corrente di quella che è una condizione dei lavoratori autonomi in tutti i settori e dei tanti "paletti"che intralciano chi si trova vittima di una burocrazia assurda e vincolante. Ho un camion vecchiotto, fermo lì, mi è rimasto solo questo.. vorrei metterlo a disposizione se dovesse servire aiuto. Ho molta esperienza, ho eseguito trasporti anche di materiale sanitario, lavoro senza compenso, almeno sarò utile al mio paese. Grazie governatore, per il suo lavoro e la sua umanità

Da: Moreno

Domenica 19 aprile 2020 12:32:11 Per: Paolo Del Debbio

Buongiorno
Sono una albergatrice, gestisco un piccolo hotel sulla costa Toscana.
Non capisco perchè lo Stato abbia escluso gli hotel dalle attività da chiudere,
O forse lo capisco ed è per questo che sono molto preoccupata:
Con la chiusura dell'11 marzo la decisione su tener chiuso o meno ci è stata lasciata in mano, ovviamente abbiamo chiuso, Come se.. fosse stata una scelta!
Ora che si parla di fase 2 probabilmente verrà stabilito un protocollo di sicurezza.
Sicuramente ci saranno strutture molto grandi (magari societarie) in grado di seguirlo,
Ma la maggioranza di noi, piccoli e spesso a gestione familiare, non potremo.
Non abbiamo gli spazi strutturali per poterlo fare.
Parlare di servizio ai tavoli in sicurezza, significa eliminare il servizio ristorante.. o nella migliore di ipotesi, inventarci dei turni che allungheranno gli orari fino a diventare antieconomici
Gli spazi comuni che abbiamo sono proporzionati al numero camere, ma insufficenti per poter garantire le distanze.
Soprattutto considerando che.. chi viene in "vacanza" saranno quelli che hanno meno paura del covid e quindi... sarà difficile gestirli.
Come possiamo sanificare ogni volta che passa un cliente?
Ma la cosa piu' difficile è la gestione della sterilizzazione delle camere e dei bagni. !
La dotazione da dare alle dipendenti dovrebbe essere al pari di quella di operatori sanitari.. con cambio ad ogni camera (e non parliamo di tempi di vita del virus.. le camere si fanno poco dopo l'uscita dei clienti). Ogni camera !
Dovremmo avere uno spogliatoio per dipendente ? Spazi isolati dove tenere la biancheria che dovrà essere lavata? Ditte che garantiranno la sanificazione? Come possiamo garantire la sicurezza dei nostri dipendenti e quella dei clienti?
Se alberghi molto grandi potranno spalmare le spese su un grande numero di camere, forse, potranno seguire il protocollo,
Ma sicuramente ma noi piccoli saremo in enorme difficoltà.
E qui, di nuovo, sono molto preoccupata
Noi piccoli, verremo lasciati soli a dover decidere se aprire, oppure tenere chiuso per senso di responsabilità (anche se siamo davvero alla canna del gas).
E lo Stato potrà dire che.. avremmo potuto lavorare e quindi non è compito suo aiutarci economicamente.
Non ultimo il fatto che in zone come la nostra, far venire turisti significa triplicare la popolazione e creare un potenziale falo' (altro che focolaio!), tale da vanificare i mesi di isolamento-
Grazie per l'attenzione
Saluti
Giulia

Da: Giulia

Domenica 19 aprile 2020 12:31:49 Per: Enrico Mentana

Oggetto: messaggi con offese.
Ritengo che la diversità di opinione sia una delle fonti di ricchezza per tutti e si possa imparare da tutti, fermo restando lo spirito critico ed il filtro che ciascuno di noi deve sempre attivare.
La diversità di opinione la considero anche una delle massime espressioni della libertà di pensiero.
Pertanto mi chiedo se sia opportuno e produttivo, nell'esprimere la propria opinione, offendere il proprio interlocutore.
E' tanto bello colloquiare senza offendere, per tentare di individuare una risultante comune; in caso contrario, è altrettanto bello dire "si rimane su posizioni differenti".
Capisco tutto: interessi, appartenenze, sudditanze, dipendenza, frustrazioni, ingiustizie, loock mediatico, ecc. ecc.
La rabbia che ciascuno di noi ha dentro di sé (anch'io sono molto arrabbiato con il sistema Italia che fa acqua da tutte le parti ed avverto un senso di impotenza verso qualcosa che assomiglia più ad una piovra che altro) dovremmo curarla, indirizzarla ed utilizzarla nei momenti più opportuni e decisionali per tentare di migliorare la quotidianità collettiva perché anche all'interno di essa si trova il miglioramento di noi singoli.
Non dovremmo indirizzare la rabbia verso un interlocutore qualsiasi e scagliarci verso un coniuge, un condomino un semplice usciere perché anche costoro sono arrabbiati come noi, anzi non dovremmo sprecarla ed indirizzarla verso i reali responsabili del nostro malessere.
Solo così, è mia opinione, si può tentare di fare qualcosa di costruttivo.
Cordiali saluti
Giancarlo Barbieri

Da: Giancarlo Barbieri

Domenica 19 aprile 2020 12:25:00 Per: Vittorio Feltri

Ancora una trappola della sinistra !
Fanno sembrare indispensabile la regolarizzazione del clandestini per l'agricoltura ma si illudono perché appena regolarizzati voglio vedere quanti ne vedremo nei campi !
Diventeranno a tutti gli effetti parificati agli italiani nei diritti sindacali e allora che vantaggio vi sarà ? Meglio assumere i disoccupati italiani che fra poco saranno tantissimi purtroppo., ! !
Aiutooo

Da: Pietro Pagani

Domenica 19 aprile 2020 12:07:55 Per: Cristina D'Avena

Bellissima & simpaticissima: oggi (a 55 anni.. !) come sempre.. grande Cristina D'Avena!

Da: Girolamo Rimi

Domenica 19 aprile 2020 12:06:30 Per: Mario Giordano

Buonasera
Mi chiamo Grassi Roberto e mio padre è morto di covid-19 alla casa di riposo Pietro Zangheri a Forlì, in una situazione agghiacciante, mi sono rivolto ai media che mi hanno dato spazio.
Grazie al mio essere attivo coi media la Procura della Repubblica sta facendo un indafine esplorativa sulla casa di riposo per omicidio colposo.
Con altri parenti stiamo cercando di denunciare le cose che stanno succedendo in questa casa di riposo.
La direzione sta mandando alle oss mail in cui intimano di nn dire all esterno quello che succede altrimenti verranno denunciate.
I numeri che da la struttura sulle positività sono pure false.
Per contattarmi
333 -------

Da: Roberto Grassi