Ultimi commenti alle biografie - pagina 2979

Venerdì 17 aprile 2020 09:36:00 Per: Gianluca Vacchi

Buongiorno signor Vacchi, Mi chiamo giuseppe, ho 35 anni, vivo a Milano e nella vita faccio il cuoco, sono stato chef in un paio di strutture, causa covid19 sono a casa da inizio anno, sarei molto felice di fare il suo cuoco privato per lei, posso seguirla sui yacht e viaggi in genere, il mio numero è +39349 -------, posso inviare email del mio Cv in caso sia interessato, spero in una sua risposta? Buona giornata

Da: Giuseppe

Venerdì 17 aprile 2020 09:31:12 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno signor Giuseppe. Non le scrivo per soldi. Le sto scrivendo perché sono una mamma 38 anni spero che questa mia lettera la tenga nel cuore. Perché io le chiedo un aiuto di lavoro. Ho una bambina e sono sola non so come pagare le bollette.. Mi sono sempre rimboccata le maniche facendo pulizie domestiche in giro lavorando come cameriera precaria. Vivo a empoli in toscana le chiedo solamente di farmi trovare un lavoro sicuro poiché io non lo potrò mai trovare perché ormai è 15 anni che non ho una situazione stabile. La prego mi ascolti le sta scrivendo una mamma che non vale niente. Qualsiasi lavoro a me farebbe tanto piacere nelle mense scolastiche o rsa o altro. Ma non importa mi conceda un lavoro le sto scrivendo e piangendo. Mi faccia felice per una bambina che vede la sua mamma sempre in lacrime perché non posso procurargli ciò che vuole e vede agli altri. La prego svolga i suoi occhi su di me. Ad empoli o vicinanze per un lavoro io sono Martina mori ------- 81

Da: Martina Mori

Venerdì 17 aprile 2020 09:30:44 Per: Luca Zaia

Buongiorno, avrei una domanda a proposito delle recenti disposizioni previste per lo svolgimento di attività motoria. E' previsto l'uso di guanti e mascherina anche per passeggiata, jogging e giri in bicicletta nei pressi della propria abitazione, tuttavia, pur nella mia limitata competenza in merito, avrei qualche perplessità. Poichè durante lo svolgimento di attività di questo tipo (mi riferisco in particolar modo al jogging) la frequenza respiratoria aumenta, la richiesta di ossigeno è maggiore e così anche la sudorazione, trovo che l'impiego della mascherina in questo frangente sia poco utile oltre che dannoso. In primo luogo poco utile perchè la mascherina tenderebbe a bagnarsi con maggiore facilità e ad umidificarsi con il calore rilasciato dal respiro affannoso, perdendo quindi parte della propria efficiacia; inoltre l'impossibilità di respiare aria fresca e ricca di ossigeno renderebbe l'attività più faticosa e sgradevole, soprattutto se svolta da un soggetto che magari è di per sè lievemente asmatico o allergico (considerando la stagione in cui ci troviamo). Comprendo benissimo le ragioni delle indicazioni date e anzi mi scuso se la mia osservazione potrebbe sembrare inopportuna, ma ritengo che sia più vantaggioso invitare la popolazione e prendere accortezze diverse in base alla circostanza: guanti e mascherina assolutamente indispensabili in luoghi chiusi; privilegiare norme come distanza di sicurezza e igiene delle mani accurata e adeguata appena si torna a casa, in spazi aperti, dove poter incamerare un po' di aria fresca non farebbe altro che giovare ai polmoni, al sistema immunitario e all'umore (ho osservato che il fatto di dover indossare la mascherina per fare una semplice passeggiata/corsa scoraggia molte persone dallo svolgere quei pochi minuti di moto che sono essenziali per molti di noi, per ragioni diverse).
Grazie in ogni caso per gli sforzi fatti in questa situazione senza precedenti: mi rendo conto di come conciliare il benessere economico e psichico con quello fisico, stia diventando un'impresa sempre più difficile.

Da: Giulia

Venerdì 17 aprile 2020 09:30:40 Per: Enrico Mentana

Le numerose posizioni che gridano all'infamia del direttore del tg della 7 di questi giorni, in riferimento al commento sulla conferenza stampa del Presidente del Consiglio, mi portano a fare alcune considerazioni.

La prima è quella relativa al fatto che, quando si parla e ci si riempie la bocca di termini come democrazia, diritto alla replica, libertà di informazione, compiamo un mero esercizio di retorica, dal momento che poi quando abbiamo l'occasione di mettere in pratica tutti questi buoni propositi, finiamo sempre col tramutarli, a seconda delle nostre convinzioni, in pura partigianeria.

Laddove quest'ultima aggettivazione non significa l'essere combattenti, ma semplicemente di una parte (quale che sia) alla quale è permesso tutto in qualità del fatto che quella stessa parte è la nostra.

Nonostante questa esperienza ci stia cercando di insegnare quanto inutile e dannoso sia l'egoismo, continuiamo, in molteplici forme, a badare esclusivamente ai nostri personali interessi, economici, politici, anche concettuali.

Il commento del giornalista in questione non ha e non voleva avere alcuna connotazione politica o di parte (sappiamo perfettamente tutti quale sia la sua) ma proprio in virtù di ciò, la sua presa di posizione andava stigmatizzata positivamente in un contesto di serietà, professionalità e, soprattutto, equidistanza rispetto a ciò che siamo in questi giorni costretti a commentare.

Non può e non deve prevalere la logica del :"ho preso un calcio nel sedere e quindi ti tiro una testata nei denti". E' proprio nelle situazioni di particolare tensione che le parti, soprattutto se istituzionali, dovrebbero far prevalere l'abbassamento dei toni e non l'occhio per occhio e il dente per dente.

Preferirò sempre fidarmi di coloro che cercheranno di descrivermi, raccontarmi, spiegarmi, la loro visione dei fatti a prescindere da chi li ha generati o commessi, dalla loro apparteneza politica, ma solo ed esclusivamente per ciò che rappresentano. Anche se in quel momento potrà risultare scomodo alla mia parte di riferimento.

Solo così saprò che, ascoltando quella persona, avrò la maniera di sapere che mi dirà ciò che è giusto che mi dica e non solo ciò che conviene a me in quel momento.

La dichiarazione del PdCDM è stata improvvida, mal colllocata, priva di utilità, per quanto giustificata da un comportamento aberrante che, proprio in virtù di questo, non andava reiterato. Ora, se siamo come siamo contrari a ciò che la ha provocata magari ci creerà un leggero fastidio, ma ammettere che di reazione scomposta e inappropriata si tratta, ci renderà e renderà più credibili tutti coloro che cercano e cercheranno di far si che le informazioni, almeno quelle, ci pervengano il più onestamente possibile, senza tenere conto di chi le divulghi.

cordialmente.

Da: Gianluca Pirrotta

Venerdì 17 aprile 2020 09:29:09 Per: Silvio Berlusconi

Ciao salve ho visto che i calciatori giocano online e tutti stanno giocando online sono una fan del Milan purtroppo non sono mai andata a vedere il Milan ma vorrei chiedere una cortesia vista la situazione vorrei tanto una PlayStation4 anche usata per favore chiedetelo a tutti i giocatori del Milan per favore 🥺 se può lei presidente ne sarei felicissima.

Da: Miri

Venerdì 17 aprile 2020 09:24:48 Per: Matteo Salvini

Caro salvini, salviamo posti di lavoro per evitare una guerra, salviamo i giovani e mandiamo gente aziana in pensione quota100 fino al 2024.

Da: Pietro

Venerdì 17 aprile 2020 09:17:32 Per: Gianluigi Paragone

Caro Paragone ho avuto modo di abbracciarla qui a Pescara durante una manifestazione qui a Pescara prima delle ultime elezioni. facendo con lei anche una foto. che terro' nei miei ricordi.
Ebbene io le dissi adi lottare perche avevo indoviduato gia' in quel momento la sua sincerita ed onesta intellettuale e lei porto la sua mano sul suo cuore per dirmi con il gesto che mai avrebbe tradito.
Ebbene questo gesto mi e' rimasto. sul e me lo porto ancora oggi sul cuore
Le dico e le rinnovo di farsi forza e non scoraggiarsi.
La prego con tutto il cuore di lanciare per il 25 aprile festa della Liberazione una grande campagna non di canzonette e roba varia ma di far affacciare tutti sui balconi con la foto di un grande Presidente Sandro Pertini e festeggiare in suo nome come simbolo della Liberazione.
Lo faccia per favore in suo ricordo ed in nome della liberta'.
Mauro Nuccitelli

Da: Mauro

Venerdì 17 aprile 2020 09:12:36 Per: Francesco Storace

IL 18 APRILE 1948 L’ITALIA DIVENNE DAVVERO LIBERA!
Nel mese di aprile di ogni anno viene celebrata e strumentalizzata la data della Liberazione da parte dei postcomunisti, Pd ed associazioni partigiane. Nulla viene invece ricordato riguardo al 18 aprile 1948 che segnò la vera conquista della piena libertà dell’Italia e la fine della mattanza dei cosiddetti “liberatori”che, dall’aprile 1945, nelle Regioni del Nord Italia, compirono massacri e atrocità nei confronti di migliaia di persone innocenti. Chi come lo scrivente ha potuto essere dedotto dai genitori o parenti, che hanno vissuto quell’epoca, ed anche aver letto i libri di Giampaolo Pansa o Gianfranco Stella (cito solo questi due di opposto orientamento politico) può essersi reso conto delle violenze inaudite compiute, a guerra terminata. La conquista della vera libertà l’ha dobbiamo ad uno statista come Alcide De Gasperi che riuscì a vincere le Elezioni politiche contro il Fronte Popolare delle sinistre e, successivamente, ad ottenere il Piano Marshall dagli Stati Uniti. (Come non ricordare la frase ad effetto dello scrittore Giovannino Guareschi: “Nel segreto dell’urna Dio ti vede, Stalin no”). Grazie a questa opportuna e decisa scelta anticomunista, nell’alveo occidentale democratico, l’Italia ebbe le risorse economiche necessarie per la ricostruzione dopo la disastrosa 2° Guerra Mondiale.
Auspico pertanto che questa importante data storica, da molti italiani sconosciuta, venga ricordata adeguatamente nell’imminenza della ricorrenza del 72° anniversario!
Cordiali saluti.
Reggio Emilia, 14 aprile 2020 Cav. Ivaldo Casali

Da: Ivaldo

Venerdì 17 aprile 2020 09:08:10 Per: Massimo Gramellini

Non finiremo di ringraziarti per il “caffè “ mattutino che riesce sempre a strapparci un sorriso...

Da: Pinzello Giovambattista Maria

Venerdì 17 aprile 2020 09:03:18 Per: Michele Riondino

Ciao non riesco a trovare questa versione che va alla fine dei crediti grazie (unavventura)

Da: Alain