Ultimi commenti alle biografie - pagina 3084
Lunedì 13 aprile 2020 18:17:31
Per: Luca Zaia
Buonasera, sono una studentessa universitaria fuori sede. Io sono di Verona, studio a Bergamo, a causa del grave stato di emergenza COVID19 che sta interessando tutto il territorio nazionale abbandonai il mio appartamento in affitto a Bergamo l'1 marzo, tornando nella mia regione di residenza. Le lezioni universitarie le svolgo via telematica e ho perso il lavoro che mi permetteva di sostenere le spese. Ho una stanza in affitto e per contratto pago un importo fisso al mese. Ancora non è uscito nessun decreto che dichiari la possibilità di sospendere il canone di locazione per tutta la durata dell'emergenza, il quale viene pagato anche se non non viene utilizzato, o un eventuale sostegno economico, o un punto di incontro dato che i mesi di marzo e aprile sono stati pagati interamente. Chiedo un aiuto per tutti noi universitari data la grave situazione economica.
Grazie infinite
Jessica
Da: Jessica
Lunedì 13 aprile 2020 18:16:00
Per: Giuseppe Conte
Buonasera Presidente e complimenti per il Suo lavoro. In primis, Le porgo sinceri auguri di un buon lunedi in Albis. Non dia credito a voci fuori luogo ed insensate, Lei ci sta portando fuori da questo incubo e ci auguriamo finisca davvero tutto presto. Grazie di cuore. Io sono un avvocato ed un pubblico funzionario, aspirante magistrato e Le vorrei chiedere, se non arreco tedio, di intervenire anche sulla gestione concorsuale. Quando entreremo nella fase 2 sarà necessario e doveroso, come Lei stesso riconosce, avere prudenza ulteriore e triplicata. Noi potremmo lavorare mediante lo strumento dello smart working, ma per i mesi di giugno e luglio sono previsti, a Roma, svolgimenti di concorsi a livello nazionale che vedrebbero confluire migliaia di persone da tutta Italia, con il rischio di porre nel nulla il lavoro da Lei brillantemente condotto. Le commissioni di concorso sono intenzionate a fissare le date. Basterebbe una persona sola asintomatica o potenzialmente malata, per innescare una presunta strage. La prego a nome mio e di tutti i colleghi per i quali sto scrivendo, di intervenire e disporre il posticipo di tutti i concorsi a far data dal mese di settembre in poi. Abbiamo paura... e non vogliamo sentirci in pericolo per inseguire i nostri sogni. Cordialmente, Melania
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Da: Melania
Lunedì 13 aprile 2020 18:11:58
Per: Giorgia Meloni
Abbiamo l'impressione che quasi nessuno dei sedicenti "democratici" si ricordi di quando la Sinistra criticava Falcone, quando doveva assumere un importante incarico al Ministero a Roma, rinfacciandogli di avere dei "misteri nel cassetto"! Guardate i giornali dell'epoca. Ma chi ricorda c'è, per fortuna.
Da: Pier
Lunedì 13 aprile 2020 18:08:42
Per: Enrico Mentana
Pregiatissimo Direttore,
Seguo quotidianamente LA7, il Tg e i diversi programmi di approfondimento e ho sempre apprezzato la serietà e la correttezza sua e degli altri conduttori. Devo dirle però che sono rimasto esterrefatto dal suo intervento a seguito del messaggio del Presidente del Consiglio. Dire che non avrebbe trasmesso "quella parte" se avesse saputo che... è una caduta di stile che non mi aspettavo. Vuol forse dire che si prende la libertà di censurare un discorso del Presidente del Consiglio? Uno sfogo, certo. quello di Conte ma lo sfogo di un galantuomo che sta facendo l'impossibile in questi momento difficile e che si vede delegittimare da due personaggi che non si fanno scrupolo di inventare bugie per i loro interessi personali. Se lo lasci dire da uno che non ha votato né per il PD né per il M5S e neanche per i gruppuscoli della sinistra.
Vedere il sig. Mentana che regge il moccolo a uno che agita in pubblico madonne e crocefissi (pro sono sua) e agita il popolo con menzogne è veramente triste.
La saluto ma purtroppo non posso rinnovare la stima che avevo un tempo per lei.
Da: Iaures Oleari
Lunedì 13 aprile 2020 18:04:44
Per: Enrico Mentana
Egr. Dr. Mentana, seguo assiduamente il suo tg e mi permetto di suggerirle, in particolare in questo triste periodo, al fine di non accrescere il già elevato livello di sgomento, di esporre le notizie in maniera meno funerea e pessimista.
Da: Paolo Saniegr
Lunedì 13 aprile 2020 18:04:41
Per: Bianca Berlinguer
Io sono una cattolica credente e praticante, ma credo nel Vangelo e nell'esempio che Gesù ci ha dato.
Sono d'accordo anch'io che, sebbene Francesco sia un Papa buono e bravo che cerca di ricondurci alla semplicità ed alla comunione dei veri cristiani, ebbene penso che la Chiesa non sia un buon esempio.
Ricchezze nascoste, collaborazione nella costruzione di armi, ricchezze e fasto inutili: venda e lasci e regali a chi ha fame. Basta con la Chiesa politica.
valeria di Pianezza (TO) 64 anni.
Da: Valeria Guidoni
Lunedì 13 aprile 2020 17:59:25
Per: Mario Giordano
Sei un PUSILLANIME mi dispiace molto ti ho visto a GUBBIO ti credevo CORAGGIOSO ma neanche tu te la senti di affrontare la CHIESA, questa piovra che ci sta dissanguando, tra un po dovremo pagare l '8 per mille provate a farli rinunciare, o vi chiameremo CONIGLI, Giovanni
Da: Giovanni Augusto Uccellani
Lunedì 13 aprile 2020 17:56:06
Per: Enrico Mentana
Adikronos 13 04 2020
Palazzo Cigi: "Conte ha smentito fake news"
"Non c’è stata alcuna conferenza stampa a reti unificate. Palazzo Chigi non ha mai chiesto che la conferenza stampa venisse trasmessa a reti unificate; e infatti è stata trasmessa solo da alcuni canali tv e solo per una parte e non interamente". E' quanto precisa un comunicato dell'Ufficio stampa di palazzo Chigi "alla luce del dibattito che sistematicamente si crea intorno alle conferenze stampa del presidente del Consiglio", rispetto al quale, si legge ancora nella nota, "riteniamo doveroso fare alcune precisazioni".
"Anche questa volta -ribadisce il comunicato dell'Ufficio stampa di palazzo Chigi in riferimento alla conferenza stampa di venerdì scorso- non c'è stata richiesta, da parte della presidenza del Consiglio, di trasmettere un discorso alla nazione a reti unificate". "Tutti gli interventi del presidente del Consiglio si sono sempre svolti secondo le consuete modalità e, in particolare, nella forma di conferenze stampa, salvo qualche rara eccezione", si sottolinea.
"In particolare il 10 aprile il presidente del Consiglio ha tenuto una conferenza stampa, come tante altre volte avvenuto in queste settimane. E come ogni volta ha illustrato i provvedimenti adottati, ha spiegato e chiarito i fatti più rilevanti e ha risposto a tutte le domande dei giornalisti, tanto sull’emergenza coronavirus quanto sul Mes", si legge ancora. "Nell’occasione ha smentito vere e proprie fake news che rischiavano di alimentare divisioni nel Paese e di danneggiarlo, compromettendo il 'senso di comunità', fondamentale soprattutto in questa fase di emergenza", aggiunge Palazzo Chigi.
"La decisione di trasmettere o meno le conferenze stampa del presidente del Consiglio spetterà -come è sempre stato- sempre e solo ai responsabili delle singole testate giornalistiche. Questi ultimi sono anche liberi di sostenere la singolare opinione secondo cui il presidente del Consiglio non dovrebbe smentire fake news e calunnie nel corso di una conferenza stampa rivolta al Paese, né dovrebbe parlare di un tema rilevante e di interesse generale come il Mes - si legge ancora - Facciamo notare che Conte non avrebbe potuto evitare di affrontare il tema del Mes e chiarire le relative fake news veicolate dell'opposizione, visto che questo tema è poi stato oggetto delle domande poste dai giornalisti. A conferma del fatto che si tratta di argomento di interesse generale".
"Sin dall’inizio del primo mandato del presidente Conte, dal giugno 2018, Palazzo Chigi trasmette il segnale audio video in Hd mettendolo a disposizione di tutti e di tutte le reti televisive, le quali liberamente decidono se e cosa mandare in onda sui propri canali. Lo stesso è avvenuto in occasione delle dichiarazioni alla stampa di sabato 21 marzo (per le quali alcuni hanno parlato, del tutto impropriamente, di ‘diretta Facebook‘) e della conferenza stampa di venerdì 10 aprile (per la quale alcuni, anche qui del tutto impropriamente, hanno parlato di 'discorso alla nazione a reti unificate') ", precisa ancora la nota.
Da: Claudio Caramaschi
Lunedì 13 aprile 2020 17:54:25
Per: Luca Zaia
Buonasera presidente volevo capire perché un garden dove ci sia non solo piante, ma anche candele ed oggettistica varia possa rimanere aperto e un negozio come il mio dove ci sono candele e accessori per la casa no.
Da: Manuele
Enrico Mentana
Giornalista italiano
Da: Rossana Bortolin