Ultimi commenti alle biografie - pagina 3147
Venerdì 10 aprile 2020 06:10:20
Per: Lilli Gruber
Segnalo un problema che evidenzia tutta la contraddizione di questo Governo e la totale incapacità di comprendere ed affrontare i problemi concreti che tante famiglie, specie del sud, stanno affrontando in questo periodo.
Con il blocco dei rientri dalle Città universitarie i nostri ragazzi sono rimasti bloccati nelle proprie sedi universitarie (pur essendo le università chiuse), ed ovviamente, le famiglie che purtroppo non possono a loro volta lavorare, devono continuare a sostenere i costi dei fitti degli alloggi e del mantenimento nella sede universitaria del proprio figlio.
Possibile che non si pensi ad una possibilità di rientro per tali ragazzi (che poi sono quelli che non hanno fatto i furbi, ma sono rimasti responsabilmente al nord) oppure a una forma di agevolazione nel pagamento del fitto dell'alloggio, dando per esempio al locatore la possibilità di dedurre dalle tasse, come credito di imposta, il canone del fitto almeno per due tre mensilità, si da esonerare lo studente universitario dal pagamento del canone.
Saluti - Maurizio Sansone
Da: Maurizio Sansone
Venerdì 10 aprile 2020 04:54:25
Per: Vittorio Feltri
Dott. Feltri perché non fanno intervenire i militari sempre affiancando le forze dell'ordine, comunque io sono dell'idea che la metà dei militari era meglio assumerli nelle forze dell'ordine così aumentano l'organico è non spendono soldi in più.
Da: Salvatore
Venerdì 10 aprile 2020 02:19:49
Per: Giorgia Meloni
Ci permettiamo anche quest'altra segnalazione, che condividiamo:
Contestoluoghicomuni
Pubblicato da Diego Castro · 19 min ·
La favola delle benzina-pricing d'Italia - 1) Conforme il perdurare della notevole riduzione del costo all'origine del greggio (petrolio) di oltre 30 doll. /barile, considerato che questo costo corrisponde ad una diminuzione di almeno euro 0, 20/lt sul prezzo della benzina alla pompa in Italia, tenuto conto inoltre che l'uff. acquisti dei grandi operatori nazionali non acquisterà certo e sempre solo partite ai prezzi maggiori, ne deriva che qualora, ad es., il prezzo alla pompa (tutto compreso) fosse di E. 1, 60/lt, ne deriverebbe che, salvo errore, tale prezzo dovrebbe ridursi - nel caso - a non oltre euro 1, 40/litro alla pompa ("servito" e/o no): chi lo ha riscontrato e dove ? ! Questo per ripetere quanto irrinunciabile ormai sia disporre di parametri riconosciuti fra il prezzo alla pompa del prodotto finito in rapporto al costo del grezzo all'origine, sottolineando peraltro che questo costo esula completamente dalla rilevanza di capacità produttive, imprenditoriali, commerciali, gestionali degli operatori nazionali del settore, esercitate appunto successivamente alla fase d'acquisto del grezzo. Immaginate poi se il prezzo del barile di petrolio all'origine aumentasse di un trenta doll. USA! Altro che 20 cents di euro per litro alla pompa!!! - 2) Ulteriore osservazione in materia: la frequente dichiarazione ufficiale di alti personaggi internazionali, titolari della produzione nei Paesi anche esportatori del petrolio, che - "poiché il prezzo sul mercato internazionale di questo prodotto è sceso oltre il limite a detti titolari gradito -, la quantità del prodotto stesso da estrarre totalmente subirà una riduzione, al fine di elevarne il prezzo" (e lo dicono anche!!! |). Ciò che di conseguenza costituisce ulteriori, evidenti costi per milioni di consumatori di un bene di largo consumo e a domanda rigida e continua: allora qui da noi nessuno fiata, nessuno chiede se il fatto è sostenibile e accettabile in un mondo di mercato libero? ! Tutti d'accordo? No, il Parco Buoi non deve meritarlo. Ma il tempo e i milioni di consumatori certamente non lo consentiranno ancora a lungo. Se loro e le loro associazioni lo vorranno.
Da: Pier
Venerdì 10 aprile 2020 01:52:24
Per: Milena Gabanelli
Buongiorno, avrei un quesito da sottoporle in merito ad una questione della quale si era occupata durante la conduzione di Report. potrebbe scrivermi al mio indirizzo? grazie
Da: Alessia
Venerdì 10 aprile 2020 01:19:45
Per: Matteo Renzi
Buonasera Renzi.
Siamo vicini alla prossima uscita dell'ennesimo decreto e da quanto ho sentito, le aziende non riapriranno fino a maggio, ma prevedono di riaprire le cartolerie e le librerie da martedì 14.
Mi sembra una cosa assurda.
Per chi le aprono se possiamo uscire solo per i tre motivi più volte ribadito.
O posso stare tranquilla e martedì mattina vado a comprarmi un nuovo libro da leggere visto che siamo chiusi in casa almeno fino al 4 maggio?
Nella vita ci vuole anche un po' di coraggio, meglio un governo di unità nazionale che un governo di ottusi.
Grazie
Da: Anonima
Giovedì 9 aprile 2020 23:56:19
Per: Lilli Gruber
Questa pandemia ha obbligato al lock down perché ci ha colto tutti impreparati e metteva a rischio la tenuta dei sistemi sanitari. giusto, anzi doveroso.
non appena però l'emergenza delle terapie intensive e dei materiali di diagnostica e di protezione per le categorie a rischio verrà presto meno, che i luoghi sensibili saranno protetti (es. le RSA e gli ospedali), unitamente ad una maggior efficacia dei tanti farmaci sperimentali + forse un'attenuazione della virulenza del virus stesso, perché sarebbe un problema tornare subito alla totale normalità ? chi si ammalerà sarà curato come per qualunque altra malattia e se ci si accorgesse dell'insorgere di nuovi focolai si bloccheranno per tempo in modo mirato a livello territoriale. perché questa ipotesi non viene presa in considerazione ? una volta ridotta l'incidenza % dei decessi anche il Covid-19 torna ad essere una malattia come altre, anzi nemmeno la più grave,. quindi perché bloccare tutto ? il mio non é cinismo, solo dare peso in modo razionale dei tanti pro e contro. pensare che l'emergenza finisce solo quando ci sarà un vaccino e morti zero mi sembra una vera sciocchezza che creerà disastri sociali enormi e peggiori del male che si vuole combattere. si avrà forse un morto in meno di Covid-19 e due o più invece di fame, abbandono, violenza, suicidi ecc. E se saremo tutti più poveri a cascata nel mondo quanti non potremo più aiutare ? Dove sbaglio ?
Da: Fabrizio Rebecchi
Giovedì 9 aprile 2020 23:37:03
Per: Lucia Annunziata
La seguiamo ogni domenica, ormai è parte della nostra famiglia. Domenica non è domenica senza di lei.
La stimiamo per la sua correttezza, determinazione e intelligenza. Lei è una tipa tosta e si rimetterà in forma presto. È quanto le auguriamo con tutto il cuore.
Sonia e Mara degl'innocenti (Firenze)
Da: Sonia Degl'Innocenti
Giovedì 9 aprile 2020 23:32:13
Per: Lilli Gruber
Gent. Sig. ra Gruber,
come al solito, temi (virus) ben presentati e sue domande molto pertinenti nella puntata di stasera 09. 04; eccellente direi l'invito del Prof. Galli che ha detto sinteticamente e molto chiaramente le cose; (ritardi rispetto Germania; ns. mancanza di tamponi e test) ; preciso Massimo Giannini con conclusioni direi obiettive ed certamente oneste.
Penosa invece la vice-presidente di Confindustria: da quando gli imprenditori si preoccupano del sociale ?. .. se hanno tanta assurda fretta (e in questo momento non si può averla date le problematiche in gioco) e come al solito sono certo + veloci del Governo, perchè non fanno arrivare loro quello che manca (vedi note Prof. galli) e pagano in modo da riaprire le industrie in sicurezza nei primi di Maggio ?. .. se il virus riprende forza capiscono o no che poi riaprono forse a settembre ? ; gente senza lavoro e allora perchè - invece di pensare molto bene ad azzerare le ferie dato lo stare in casa dei dipendenti - non pagano al 27 di ogni mese comunque gli stipendi e poi si rifaranno con il Governo e trattano specie con le Banche ?. .. perchè non concertano loro con PMI ? Sia questa signora, sia Luca Telese NON hanno capito NULLA nè di dati (sono abituato nel mio lavoro a trattare ed elaborare dati da misure di vibrazione) dei quali parlava Galli, nè delle chiare notazioni di Giannini.
Logicamente il tema del covid-19 è troppo importante per tutti e per tutto quello che coinvolge, ma se potrà o è d'accordo, un giorno, magari tra qualche mese, sarebbe interessante la partecipazione a 8 e mezzo, di Paola De Micheli: vorrei proprio sentire cosa ha da dire riguardo ai ponti e viadotti in Italia e quando revocano la concessione ad ASPI, senza peraltro ascoltare giri di parole.
Qualora Lei intenda una tale puntata posso, con piacere, fornirle materiale al riguardo
Ringrazio, cordiali saluti
RobLinari - Trieste
Da: Roberto
Giovedì 9 aprile 2020 22:58:46
Per: Antonello Piroso
Oggi sono decisamente meno propenso ad essere educato, perché stamattina ha detto una grossa cazzata sulla mia città.
Quella che il sindaco di Parma avesse pensato di assegnare i buoni pasto solo a chi avesse accettato di firmare un modulo in cui dichiarava di non essere fascista (così come per la concessione dei passi carrai, da regolamento comunale), NON è una bufala, ma l’assoluta verità.
Gli insulti giustamente ricevuti da mezza Italia, hanno costretto il sindaco a scusarsi e a ritrattare.
E affermare, come fatto da lei, che Pizzarotti è un buon sindaco, non avendolo mai visto concretamente all’opera, è esclusivamente segno che lei crede alle panzane che il suddetto spaccia sui social media e in interviste senza contraddittorio.
Pizzarotti è un pessimo sindaco, miracolato a Parma da una pessima sinistra e dal supporto ricevuto dall’Unione Industriali e dal suo pessimo giornale.
Da: Filippo Bertozzi
Diego Della Valle
Imprenditore italiano
Da: Petrachi Mauro