Ultimi commenti alle biografie - pagina 3214

Lunedì 6 aprile 2020 04:11:06 Per: Luca Zaia

Buonasera Presidente Zaia,
inizio ringraziandoLa per il suo forte impegno in questo periodo molto difficile che stiamo affrontando.
Abito a Ceggia in un paesino in provincia di Venezia, qui purtroppo non ci sono i discount e la spesa oltre ad avere prezzi elevati, spesso mancano dei beni di prima necessità (farina, latte, lievito ecc). Si può valutare la possibilità di spostarsi in altro comune per fare la spesa ? Economicamente abbiamo speso 3 volte di più rispetto a ciò che spendevamo nei discount, la prego di prendere in considerazione questa mia domanda.
Cordiali saluti

Da: Soukaina

Lunedì 6 aprile 2020 03:32:33 Per: Fabio Fazio

Caro Fabio, ti do del tu solo perché mi entri spesso in casa e sei più giovane. Apprezzo molto quando chiedi a Burioni come devono essere fatte le mascherine dei comuni mortali. È sempre vago. Da tecnico e progettista, architetto, mi piacerebbe sapere se ci sono e quali sono le specifiche per fare le mascherine (materiali, densità di fili per cmq, numero di strati...), perché tanti piccoli comuni (vedi Piverone vicino a Ivrea con l'aiuto della farmacia Baroli) si sono aggiustati e hanno distribuito mascherine gratuite ai concittadini. Fondamentale anche sapere, come giustamente chiedevi tu, come riutilizzarle previa disinfezione (temperatura >70°, alcool, candeggina,.. .), perché sarebbe folle non farlo. Avendone 2 le lavi a giorni alterni. Io non sono nessuno, anche se ho avuto una madre medico e un padre tossicologico di fama internazionale a cui nel 1992 hanno dedicato la sala del primo microscopico elettronico dell'RBM di Colleretto Giacosa. Sono comunque basito dalla difficoltà di divulgare una informazione chiara, limpida e recoara sulle mascherine più semplici, che sono sicuramente autocostruibili in casa. E, perché no, anche una indicazione su quanti sono i giri minimi di sciarpa per ogni qualità e peso di tessuto. Non basta dire "a norma dell'articolo 16", o 17 che sia. Costa tanto?
Cordiali saluti
Francesco Ferro Milone (conterraneo di Luciana)

Da: Francesco Ferro Milone

Lunedì 6 aprile 2020 02:19:23 Per: Luca Zaia

Buonasera Governatore,
Vorrei gentilmente sapere perché tantissime aziende venete in particolare metalmeccaniche hanno la possibilità di riaprire lunedì 6 Aprile con deroga dei prefetti. Io resto a casa dovrebbe essere per tutti se ci sono delle restrizioni. Ovviamente noi operai dobbiamo rientrare e siamo in tantissimi non è giusto come abbiamo osservato restrizioni fino ad adesso dovrebbe essere fino alla fine per tutti. Deroghe speciali cosa vuol dire se non sono categorie essenziali? Spero sia possibile che non siano degli escamotage per riaprire in anticipo! Grazie e buonanotte.

Da: Federica

Lunedì 6 aprile 2020 02:08:54 Per: Mario Giordano

Buongiorno: da anticipazioni s DPCM liquidità’ imprese si conferma la mancanza di visione strategica dei politici al governo. No a garanzia Stato 100% alle imprese se non correlata al numero e al mantenimento numero lavoratori. Va bene 10 mila euro x ogni lavoratore occupato a tempo indeterminato con erogazione trimestrale (2500 eu x lavoratore) e rimborso in 40 rate trimestrali. Prima di ogni erogazione controllo in inps nr lavoratori occupati DM 10. Grazie attenzione danimarti

Da: Cerioli Daniele

Lunedì 6 aprile 2020 01:52:08 Per: Silvio Berlusconi

Mediaset in Olanda? Perché stupirci, ha sempre cercato di togliere all'Italia quanto dovuto in funzione delle entrate, ora guardi, qui nessuno si accorge che lei è "riparato" a Nizza; rimanga pure lì, per sempre.

Da: Laura Cascella

Lunedì 6 aprile 2020 00:36:31 Per: Massimo Giletti

Buonasera sig Giletti ho 60 anni da due mesi non prendo il reddito di cittadinanza per controllo isee come faccci senza soldi fino alla fine di aprile mi moglie prende ape social 480. euroe da due mesi non paghiam o affitto privato ci sarà aiuto per noi da parte dello stato

Da: Giovanni I

Lunedì 6 aprile 2020 00:34:49 Per: Massimo Giletti

Il covid19 "forse" cambierà noi, non certo i politici.
L'esempio lo abbiamo sotto gli occhi: tanto casino x l'ospedale in Fiera Milano, richiamato in patria bertolaso (ci ricordiamo perché se ne era andato?) come se non ci fosse nessun altro al mondo capace... poi è finita come al solito.
Dovevano essere prima, credo, 400 posti, poi 250, poi, avuti i soldi da dare agli amici, inaugurazione di 24 posti (e vedremo come andrà a finire...) !
Quello che più mi indigna è che sono convinti che noi siamo imbecilli... da sempre! !
Riesci a parlarne?
Un caro saluto e... ad maiora a te prima di tutto!!!

Da: Maria Giovanna

Lunedì 6 aprile 2020 00:34:48 Per: Massimo Giletti

Caro Dr. Giletti seguendo la trasmissione di stasera devo a malincuore dirle che le falle non sono solo negli ospedali calabresi, ma anche nel centro Italia. Io inf. strumentista dell'ospedale di Livorno inizio il turno e lo finisco con la solita mascherina chirurgica. Cio vuol dire che tra un un'intervento e un altro non cambio la mascherina. Ma la denuncia che le voglio fate è che i presidi per trattare i pz. covid si ci sono ma solo nei rep. covid. da noi in s. o. sono contati i pz. che devo essere operati vengono col tampone (e quello lascia il tempo che trova.. perché il primo non mi da la certezza). Il problema grosso avviene con i pz. i che devono essere operati in urgenza e quindi in attesa di tampone.. a noi viene consegnato 1 camice 1 mascherina ffp3 oppure p3 occhiali e visiera... non abbiamo calzari ne tutine, queste ultime le hanno solo gli anestesisti e gli inf. tecnici di rianimazione. In sostanza noi che siamo al tavolo operatorio con tutti i pericoli (sangue, urine, feci etc) abbiamo collo scoperto e piedi.. e le assicuro che in alcuni casi ci ritroviamo con i piedi nel sangue. A me la settimana scorsa è capitato di fare ben 2 interventi in urgenza di notte con pz. sospetti e a mezzanotte ho dovuto chiamare il rep. della direzione generale per sapere dove mandare questi pz. ancora in attesa di tampone. al telefono mi risponde proprio il direttore generale il quale non aveva pensato a questa eventualità.. e quindi li abbiamo tenuti in recovery room estubati e quindi più pericolosi per noi perché in respiro spontaneo. Solo alle 5. 30 del mattino abbiamo avuto risposta del tampone per fortuna negativo. Questo episodio ha così fatto svegliare i nostri superiori ed solo ora i pz. in attesa di tampone andranno via dalla s. o. e sosterranno in un rep. fino a che non ci sarà la risp. del tampone. Con questo volevo dirle che a tutt'oggi io non mi sento protetta per niente.. ho 2 bambini a casa e non li abbraccio da 1 mese questo mi fa tanto arrabbiare. Io faccio sacrifici la mia famiglia allo stesso modo.. ma vorrei lavorare in tranquillità e vorrei che la gente sapesse cosa veramente accade. Ce ne sarebbero tante da raccontare se solo avessi la possibilità di poterle parlare lo farei... spero che le arrivi questo messaggio. La ringrazio per il lavoro che fa... faccia sentire agli italiani il nostro grido!!!

Da: Antonella

Lunedì 6 aprile 2020 00:21:27 Per: Myrta Merlino

Buonasera sono Pino dalla Sardegna. Mi chiedevo se ci potesse essere una connessione tra il numero di contagiati ed il numero di immigrati cinesi che abbiamo in Italia a confronto di quelli della Germania. È possibile che la colpa sia sempre data alla mala organizzazione dell Italia e non siano solo da fare delle statistiche più approfondite?

Da: Pino

Lunedì 6 aprile 2020 00:14:14 Per: Massimo Giletti

Caro Massimo, sto ascoltando la trasmissione, volevo segnalare che in Sicilia i casi sono in aumento, Catania la più colpita. Grazie al nostro presidente ci sentiamo più tutelati. Inoltre devo segnalare un problema asdurdo:le poste italiane a Catania e paesini etnei limitrofi non hanno carte rcd da consegnare. Io aspetto dal 18 marzo, È assurdo, la spesa e le bollette non possono aspettare. Sono beneficiaria di un diritto acquisito ma non posso usufruirne. Attenziona questa situazione, subire una doppia umiliazione, prima nel richiedere il reddito e poi non poterlo prendere per l'incuria di qualche impiegato che non ne fa richiesta. Scuami, ma è davvero intollerabile innin momnto economico cosi precario. Io ho lavorato una vita, ho perso il lavoro e non ho più trent'anni, è difficile ritrovare un'occupazione.. Grazie per la tua attenzione. L. Patania

Da: Lara patania