Ultimi commenti alle biografie - pagina 3437

Sabato 21 marzo 2020 15:04:46 Per: Giuseppe Conte

Buonasera Presidente, volevo far presente la mia situazione: ho 64 anni nn percepisco la pensione, campo solo con gli affitti; ora già da Marzo 2020 nn mi pagano più... siamo solo all' inizio. Mi domando se questa terribile situazione del Coronavirus si protrae a lungo, chi ci tutela? Non avendo altre entrate come pago le tasse? Anche se l'affitto non lo percepisco le tasse devo pagarle comunque... e se vengono rimandate le scadenze, si devono sempre pagare. Le lascio immaginare poi che tanta gente si approfitta di questa situazione, se non pagano ora figuriamoci poi... prima che tornano a lavorare passeranno mesi, forse nemmeno riavranno il lavoro!!! Le chiedo, con la mano sul cuore, che deliberi qualche decreto, agevolazione anche per chi si trova come me in questa situazione. Fiduciosa che prenda atto di questa mail porgo distinti saluti.

Da: Daniela

Sabato 21 marzo 2020 15:04:38 Per: Massimo Giletti

Buongiorno,
Sono rinchiuso in casa da venerdì 13, ho preso per ora 3 settimane di ferie non godute in quanto ho quasi 63 anni e non ritengo indispensabile in questo momento il mio contributo lavorativo (, i nostri principali clienti, tra cui FCA, sono a ritmo ridotto o chiusi temporaneamente)
Sono all'ascolto o in visione dei principali tg, tra Rai, la7, Sky ecc. e sono francamente irritato dalla dicotomia evidente tra la richiesta pressante di autorità, sanitari, vescovi, attori e artisti che chiedono di stare a casa e l'evidente irresponsabilità se non vogliamo chiamarlo menefreghismo di una parte degli italiani.
Mi chiedo se a questo punto non occorra recarsi presso le code affollate di spaventati clienti di supermercati, (, paura della fame ? In italia 2020, ?) o nei parchi cittadini e comunque a MILANO, Napoli, Roma ecc e mostrare le fotografie delle bare che a centinaia sono portate ai cimiteri delle forze armate, perché le morti sono troppe, !
Cosa occorre fare, sig. Giletti, per fare entrare il concetto di STARE A CASA agli italiani ? Far vedere le persone che in solitudine senza un affetto, muoiono e se ne vanno per questa dannata pandemia ?
Grazie per la cortese attenzione
Cordiali saluti.
Mauro Adorno
Piazza ------- 7
10136 TORINO
Tel. 338 -------

Da: Mauro Adorno

Sabato 21 marzo 2020 14:59:19 Per: Luca Zaia

Presidente buongiorno grazie x tutto quello che fa x noi veneti si vede che ci mette l'anima complimenti e speriamo bene, vorrei se non disturbo troppo un chiarimento avendo l'orto a circa 200 m. da casa se posso andare a curarlo. grazie mille e w il veneto e il presidente

Da: Lucio

Sabato 21 marzo 2020 14:33:23 Per: Luca Zaia

Cari presidente, nessuna critica ma collaborazione. Se evitare i raggruppamenti è l'obiettivo mi pare che i piú grandi raggruppamenti che la TV ci mostra siano rappresentati dalle cose ai supermercati per cui a mio avviso chiudendolo ai fine settimana non possono che aumentare. I grandi sono colori che sanno ammettere i propri errori non coloro che pensano di avere sempre e comunque ragione.. fuori da ogni retorica gli italiani sono un po' indisciplinati e non rispettano le dovute distanze... se cosí fosse, dov'è possibile, anche i raggruppamenti non costituirebbero un problema. Forza Veneto forza Italia. Coraggio e buon lavoro.

Da: Luigi Migliore

Sabato 21 marzo 2020 14:13:12 Per: Luca Zaia

Presidente, perché permetti alle piccole ditte artigiane di tenere aperto mettendo in pericolo noi operai? dovresti far chiudere x almeno 2 settimane perché vado a lavorare con l ansia x 9 ore al giorno ed è pericoloso x qualsiasi precauzione tu possa prendere. Io anni fa ho avuto il linfoma di hodcking e 8 mesi di chemio e uno di radio mi hanno indebolito e ho paura. Adesso l ansia e gli attacchi di panico causati dall essere costretti ad andare a lavorare x forza finché tu non fai un decreto di chiusura di tutto x due settimane chi me li cura???

Da: Buganza Barbara

Sabato 21 marzo 2020 14:05:15 Per: Vittorio Feltri

“ IL TAR NAPOLI ACCOGLIE RICORSO CONTRO MISURA DI ISOLAMENTO FIDUCIARIO PER 14 GIORNI”
Con decreto del 21 marzo il Presidente del Tar Campania Napoli ha accolto la richiesta di sospensione della misura della permanenza domiciliare per 14 giorni di cui alla ordinanza regionale n. 15/2020.
Restando fermo l’ordine di restare a casa tutti per evitare la diffusione del coronavirus, esistono motivi di necessità che non possono essere limitati da alcun provvedimento amministrativo.
Il Tar Campania ha accolto un ricorso di un cittadino salernitano che ha motivato ai Carabinieri con l’autodichiarazione di essere andato ad accudire la propria madre affetta da gravi patologie.
Purtroppo immotivatamente è stata applicata la misura della “permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni, con divieto di contatti sociali e di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza”.
A seguito del ricorso al Tar Napoli, dopo un primo decreto di reiezione, il Presidente ha accolto il ricorso cautelare.
La motivazione del Tar si basa su certificati medici che hanno dimostrato che la fattispecie corrisponde a quanto previsto dall’ordinanza n. 15 del 13. 3. 2020 con la quale viene consentito “esclusivamente spostamenti temporanei ed individuali, motivati … da situazione di necessità…correlate ad esigenze primarie delle persone…”
La motivazione del Tar, dal punto di vista giuridico sottolinea che “la tutela cautelare possa essere modulata con soluzione, nel caso, in grado di contemperare l’esigenza primaria esposta dal ricorrente” appunto per accudire la propria madre.
Siamo soddisfatti di aver potuto espletare la nostra funzione legale per una giusta causa.
Ribadiamo che tale principio giurisdizionale si applica esclusivamente ai casi di comprovate necessità indicate dalla ordinanza regionale.
Invitiamo tutti i cittadini a rispettare le regole e restiamo tutti a casa.
Salerno, 21. 3. 2020
avv. Stefania Forlani avv. Oreste Agosto

Da: Oreste Agosto

Sabato 21 marzo 2020 14:03:45 Per: Luca Zaia

Egregio Presidente Luca Zaia.
Volevo offrire la nostra massima disponibilità ad attivare il servizio di Cardiochirurgia fuori dalla sede di Padova verso l’Ospedale di Piove di Sacco in caso di saturazione dei posti di rianimazione a Padova. A Piove di Sacco c’è il servizio di emodinamica. Così possiamo far fronte alle emergenze cardiache senza togliere spazi e posti.
Un sincero ringraziamento per tutto ciò che sta egregiamente facendo.
Prof Tomaso Bottio
Cardiochirurgia di Padova

Da: Prof Tomaso Bottio

Sabato 21 marzo 2020 13:58:14 Per: Massimo Giletti

Buongiorno Massimo,
vorrei capire... se non dobbiamo uscire di casa e dobbiamo tenere le distanze, chi è che fa entrare a casa ogni giorno una persona che si prende cura dei tuoi figli senza sapere se anche lei osserva scrupolosamente le regole.
Sinceramente non capisco questo bonus baby sitter!
Sembra un altro dei messaggi contraddittori di questo periodo.
Ce la faremo, nonostante tutto!
Mariella

Da: Mariella

Sabato 21 marzo 2020 13:49:24 Per: Silvio Berlusconi

Caro Silvio
Stiamo attraversando questo periodo così drammatico e difficile ma ancora non mi do pace nel perché i mezzi pubblici sono ancora in servizio e come sindaci mettano restrizioni su jogging quando io da sempre corro, ma a lavoro mi devo recare normalmente. Booo?

Da: Giuseppe

Sabato 21 marzo 2020 13:49:17 Per: Mario Giordano

Gentilissimo Direttore, la ringrazio qualsiasi sia l'attenzione che avrà in questa mia email. Mi chiamo Massimo e vivo in un importante comune alle porte di Milano, in una palazzina composta da 5 famiglie. Ho la fortuna, come il mio dirimpettaio, di avere un giardino. Cerco di rispettare al massimo le regole, secondo me ancora MOLTO scarse, imposte dal Governo: esco per fare la spesa grossa una volta alla settimana e porto a passeggio una volta ogni due/tre giorni i miei due cani. Per il resto solo casa. Non sono così disponibili i miei vicini. Quasi ogni giorno dal mio dirimpettaio, si fermano, nel loro giardino, i figli degli altri inquilini e a volte anche le mamme, per chiacchierare senza precauzioni alcune, come se niente fosse. Per il quieto vivere, io e mia moglie buttiamo giù, fino a questa mattina. Ho così deciso di chiamare i Vigili Urbani del mio comune per chiedere chiarimenti su quello che succede nel mio condominio e sapere cosa poter fare. Sono rimasto ALLIBITO nel sentirmi rispondere da un non identificato, per colpa mia che non l'ho chiesto, agente di Polizia Urbana, che il decreto, che a suo dire non l'ho letto bene, prevede che un inquilino possa andare a casa di un dirimpettaio tranquillamente. Prontamente le ho fatto notare che i rispettivi mariti vanno regolarmente al lavoro, rientrando a casa col rischio di un potenziale contagio. La sua risposta è sempre la stessa, non ho letto il decreto, che non posso sapere le regole meglio di lui. Sbigottito ho riagganciato, ho fatto un respiro profondo ed ho chiamato i Carabinieri sempre del mio Comune di residenza. Al Carabiniere che mi ha risposto ho posto lo stesso problema e fortunatamente l'agente mi blocca dicendomi che è assolutamente proibito fare assembramenti, ognuno deve stare a casa sua e se dovesse ripetersi la cosa avvertire immediatamente il 112. Ora, se un cittadino come me ha contattato il comando dei vigili urbani di Segrate, non mi nascondo nel volerlo scrivere, ed ha parlato con questo vigile, si sente nel diritto di organizzare feste, riunioni o barbeque nella prorpia casa o proprio giardino con i suoi vicini di condominio. Questa cosa è di una gravità assoluta e le sarei grato se potesse intervenire Lei in qualche maniera per rendere pubblica la cosa.
La ringrazio per la sua pazienza e la ringrazio per il lavoro che sta facendo per noi cittadini. Andrà tutto bene
Massimo

Da: Massimo Minardi