Ultimi commenti alle biografie - pagina 3439

Sabato 21 marzo 2020 13:19:11 Per: Luca Zaia

Grazie Governatore Zaia,
Stai dimostrando di avere grande capacità di pugno fermo e grande saggezza ragionata per il bene di tutti i cittadini veneti. Posso solo dire Grazie per. l onestà che trasmetti come politico e uomo

Da: Rita

Sabato 21 marzo 2020 13:18:27 Per: Luca Zaia

Gentile Luca Zaia,
Lavoro in un grande punto vendita che offre articoli per il bricolage, nel decreto risultiamo tra i vari esercizi commerciali indispensabili. E ben capisco che per determinate cose possiamo davvero essere essenziali. Non le nascondo il disappunto e l' amarezza di aver visto venerdi' scorso gente che entrava in negozio per acquistare altro che beni di prima necessita'! ! Lampadari decorativi... scatole per il riordino... Cerniere... Sacchi di terra... Ora e' in previsione (dopo questa settimana di chiusura) di riaprire da lunedi 23/03...
Penso che si potrebbe gestire la cosa in altro modo. Per esempio di istituire una sorta di sportello per le VERE emergenze, senza tenere aperto tutto il punto vendita ed evitando cosi' di far muovere meno personale e meno cittadini...
Come ha detto anche lei nella conferenza di oggi, il vero imprenditore non e' quello che tiene aperto nonostante tutto, ma quello che chiude proprio per fare in modo che l' emergenza finisca il primo possibile.
La ringrazio per il suo impegno, e per la sua disponibilita' ad informare rilasciando decine di conferenze stampa.
Sara

Da: Sara

Sabato 21 marzo 2020 13:15:58 Per: Luca Zaia

Buongiorno governatore,
Le mando questo messaggio per farle presente una problematica che riguarda moltissime famiglie in questo critico momento per il nostro paese.
Sono zia di tre nipotini, che ormai da 1 mese non frequentano l’asilo (Nè il nido ne la scuola materna). Ora, trattandosi di asili parrocchiali o privati, lei trova giusto che le rette vengano pagate ugualmente fino a luglio 2020?
Attendo risposta, distinti saluti
Cristofori Eleonora, provincia di Vicenza

Da: Cristofori Eleonora

Sabato 21 marzo 2020 13:14:59 Per: Massimo Giletti

Ho già mandato un email alla redazione della 7 l'ho ripetuto ieri 20/3/2020. Non avendo avuto un minimo di risposta. Mi risono preoccupato. perche' quello che ho inviato è una cosa molto seria visto che riguarda ad metodo per sconfiggere il Corona Virus. mi raccomando se non l'avete ancora letto Fatelo. e vi accorgerete che è una verità da non trascurare. volendo mi potete contattare al n. 349 ------- E sarò ben felice di darvi altre informazioni. ok. Nella Attesa invio cordiali saluti FRANCO DALLARI DA MODENA.

Da: Franco Dallari da Modena

Sabato 21 marzo 2020 13:06:10 Per: Myrta Merlino

Buongiorno dott. ssa Merlino,
innanzitutto, La ringrazio per il suo programma su La7 perché, data l'attuale situazione di caos e incertezza nella quale versa l'Italia, ci permette di chiarire con persone esperte e competenti molti dubbi e perplessità che animano i nostri pensieri.
Mi rivolgo a Lei come ultima spiaggia, sperando di potermi offrire una soluzione al mio problema che mi accingo a descrivere.
Dopo aver subito un intervento alla mano già programmato da tempo e aver svolto la relativa fisioterapia, mi accingevo a rientrare presso la mia residenza a Lamezia Terme. In tutto questo tempo, ho soggiornato presso mio figlio che risiede in provincia di Bologna. A causa dello scoppio dell'epidemia di Covid-19, abbiamo prontamente contattato le forze dell'ordine per informarci su modalità e adempimenti affinché potessi rientrare nella mia residenza. Dal momento che ancora non sono nella condizione fisica di poter guidare autonomamente, ho necessità che mio figlio mi riaccompagni (lui rientrerà il giorno dopo per motivi lavorativi). E qui sorgono i problemi poiché due operatori, uno del CC e l'altro della PS, hanno risposto che in tal caso mio figlio sarebbe soggetto a denuncia ex art. 650 c. p.. Di conseguenza, per evitare tale rischio per mio figlio, io mi trova nell'impossibilità materiale di rientrare con la mia auto e con i miei effetti personali (tra cui una gattina alla quale sono molto affezionata) presso la mi residenza.. A questo punto, avendo la possibilità di comunicare con persone esperte, mi rivolgo a Lei per farmi sapere come ovviare a questo inconveniente per poter rientrare a casa mia. Io e mio figlio siamo disposti anche a sottoporci a qualsiasi esame; ma dopo tre mesi dall'intervento, ho necessità di rientrare nella mia abitazione. E' possibile che alcuni detenuti vengano messi agli arresti domiciliari, altri connazionali vengano fatti rientrare dall'estero, e a mio figlio (data la mia situazione fisica dovuta all'intervento) non viene consentito di accompagnarmi a casa perché rischia di essere denunciato? Se leggerà questo mio messaggio, Le sono grata e La ringrazio in anticipo per un'eventuale risposta (anche mediante la sua trasmissione che seguo tutti i giorni).

Cordiali saluti.

Mirabile Margherita
(cell.: 339 -------)

Da: Mirabile Margherita

Sabato 21 marzo 2020 12:58:06 Per: Mario Giordano

Buongiorno dottore! In queste settimane si parla molto di tagli alla sanità. Non so quali siano le cause, magari proprio il poco personale, ma di fatto quello che ha dovuto fare il cittadino in questi anni, è rivolgersi sempre più spesso al privato per poter fare esami in modo abbastanza celere. I tempi di una tac o di una risonanza o ancora di una mammografia, ecografia, sono lunghissimi, tanto per fare alcuni esempi ma la lista è lunga, inclusi gli interventi, se paghi però, puoi fare tutto molto prima incluse le operazioni. Quanto appena detto mi da modo di evidenziare un altro aspetto della nostra sanità pubblica: i tempi di una qualsiasi prestazione sanitaria si accorciano notevolmente se ci si rivolge al privato. Anche le strutture private ma convenzionate con l'USL permettono tempi notevolmente più brevi (per fortuna che ci sono!). Quest'ultime però a dire il vero, lo voglio sottolineare con forza, mantengono turni di lavoro che nel pubblico non esistono. Iniziano alle sette per finire oltre le 22 di sera, un paziente dietro l'altro, inclusa la domenica. Perché le strutture pubbliche non vengono fatte funzionare in questo modo? Generalmente per accorciare i tempi di attesa, comunque lunghi, ci si deve spostare in altri comuni lontani 60-70 chilometri da quello di residenza dove c'è un presidio ospedaliero, con tutto quello che questo comporta. E chi non può farlo? Rafforzare la sanità va bene ma è certo che debba essere gestita in modo molto diverso! Troppi sprechi e poca, pochissima efficienza!
Ps: in questo periodo il suocero della segretaria di mio fratello è morto di coronavirus. Lei è stata messa in quarantena sembra senza tampone, forse perché senza sintomi ma nessun controllo è stato fatto ai colleghi di lavoro. Qualcosa non funziona

Da: Katia

Sabato 21 marzo 2020 12:56:59 Per: Massimo Giletti

Caro Massimo, sono un sanitario ed un Tuo fan, ma non Ti scrivo il mio nome e le mie generalitá perchè desidero rimanere nell'anonimato, per non avere ripercussioni in ambito lavorativo. Quello che volevo riferirTi è che, a mio parere, le cause della diffusione del virus in Italia e l'elevato numero di decessi (più alto addirittura della Cina) sono dovuti, semplicemente al mancato uso delle mascherine, sia nei luoghi di lavoro sanitari, dove purtroppo alcune persone non sono dotate dei dispositivi di protezione individuale ed altri, per ignoranza, non li portano proprio, sia nei luoghi pubblici, dove si verifica la stessa tipologia di problema, ancora più amplificata dall'ignoranza delle persone. D'altronde lo stato non ci aiuta, infatti nessuna farmacia è in grado di darci tali dispositivi e i nostri leader di governo ed alcuni scienziati strumentalizzati ci dicono che le mascherine non servono a nulla, perchè? Semplicemente perchè non ci sono e non sanno come fare a giustificarsi. Bene, la riprova di quanto Ti dico è fornita dalla Cina, dove tutto il paese non è stato messo in quarantena come da noi e dove l'infezione è stata sconfitta semplicemente con l'uso sistematico della mascherina nei luoghi pubblici ed in particolare nelle strutture sanitarie. Con le premesse che Ti ho scritto, noi riusciremo a venire fuori da questa situazione? Ma, soprattutto, quanto pagheremo caro il nostro prezzo, in termini di sofferenze e di vite perse? Forza Massimo, sei un grande e spero di poterTi incontrare un giorno, sei un vero leader! ! Qualora venissi in possesso dei miei riferimenti, Ti prego di mantenere il mio anonimato. Un caro saluto ad una persona onesta, colta e soprattutto battagliera. Ciao Massimo

Da: Massimo

Sabato 21 marzo 2020 12:51:31 Per: Mario Giordano

Purtroppo quando si fa una ricerca sul web appare sempre il fastidioso e secondo me treffaldino link "milionario fa arricchire tutti gli italiani " sponsorizzato oltretutto da Antonella Clerici dove si parla di giocare in Bitcoin per quadagnare milioni. Oltretutto qualsiasi cosa si cerca viene subito cambiata la pagina di ricerca per andare su detto sito. Come si potrebbe chiedere di fare oscurare detto annuncio truffaldino estremamente fastidioso e pericoloso per chi si fa accalappiare ? Grazie

Da: Vincenzo

Sabato 21 marzo 2020 12:50:55 Per: Corrado Augias

Giovedì 19 marzo u. s. su Rai 3, dalle ore 23:30 a mezzanotte, ho rivisto una replica di "Quante Storie" condotta da Corrado Augias: ospite Vittorino Andreoli con il suo libro "Il Rumore delle Parole". Ho provato grande nostalgia per la conduzione di Augias, che ho seguito per tutti gli anni di programmazione, durante l'ora di pranzo.
L'amichevole schermaglia tra i due "Seniores" ha fatto affiorare tutta la passione di Andreoli e la professionalità, l'ironia, la scherzosa "graffiante durezza" e l'eleganza sia di eloquio sia…di abbigliamento del Conduttore. Desidero quindi esprimere l’apprezzamento e l'ammirazione che ho sempre provato per Augias, che purtroppo quest'anno ci ha abbandonati; eppure non è “vecchio”! perché anche Lui, come l'Ospite, è un intellettuale attivo che non subisce le ingiurie della vecchiaia.
Il "Quante Storie" odierno non suscita, in me, l'interesse e il coinvolgimento di quello precedente: l'attuale conduttore sarà anche bravo, ma risulta "opaco", non cattura l'attenzione, non è brillante né affascina gli spettatori con la grande passione per le Arti Visive e Musicali come Augias, di cui condivido anche la LAICITA’ e ammiro i molteplici campi di attività professionale.
Non posso, perciò, perdonargli... di averci abbandonato! Mi piacerebbe ancora vedere, per esempio, con quale sorrisino ironico commenterebbe il "Corona vairus" degli "Americani”!

Chissà se questa lettera arriverà al Destinatario! In tal caso Grazie per l’attenzione, cordialissimi saluti e…auguri.
Maria Vittoria Migliano Montagnana - Borgo S. Dalmazzo (CN).

Da: Maria Vittoria Migliano Montagnana

Sabato 21 marzo 2020 12:43:54 Per: Bianca Berlinguer

Buongiorno, tutti i giorni scrivono e dicono come mai il virus sta avanzando. Nessuno si è chiesto come mai è ancora tutto aperto, al nord sono aperte tutte le aziende, chiaramente finché non chiudono tutto, veramente il virus andrà avanti. Perché non chiudono le aziende del nord? Milano è piena di casi. Bisogna intervenire subito! Grazie per l'ascolto. Mirna Poli, Scrittrice.

Da: Mirna