Ultimi commenti alle biografie - pagina 3575
Domenica 15 marzo 2020 17:06:31
Per: Lucia Annunziata
Bisogna dare ai soggetti che vengono ricoverati almeno due caricatori per cellulari pieni per consentire ai parenti di essere collegati almeno via sms o altro.
I pazienti rimangono con i cellulari scarichi e a casa sono angosciati
grazie
BRUNO SOLERTE
Prof. di Medicina Interna
Università di Pavia
Da: Sebastiano Bruno Solerte
Domenica 15 marzo 2020 17:04:37
Per: Luca Zaia
Buongiorno! ! Messaggio urgente per Luca Zaia. Sono Rosanna, infermiera all'ospedale San Bassiano Usll 7 Pedemontana. Stiamo lavorando in turn over, con coraggio, passione, fatica. Ed a casa mia figlia Melania, di 23 anni, laureata in infermieristica, attualmente dipendente di un centro medico privato CMR di Bassano. Ora chiuso. Lei vorrebbe poter lavorare, contribuire con le sue giovani energie e competenze acquisite. Come può fare? ? Come può essere assunta in questo periodo di emergenza sanitaria e di carenza di personale? ? Grazie
Da: Rosanna Frigo
Domenica 15 marzo 2020 16:54:09
Per: Luca Zaia
Buongiorno voglio informare di un problema di cui nessuno parla, sempre per il coronavirus. Ho due figli che sono necrofori a Venezia e sono disperati perché stanno finendo le mascherine e tutto ciò di cui han bisogno per lavorare in sicurezza. È un lavoro molto pericoloso, entrano ed escono di continuo negli ospedali, obitori, sempre a contatto con famiglie defunti ecc.. fate qualcosa per aiutare questi ragazzi che sono costretti a lavorare poiché vanno anche a recuperare morti quando hanno la reperibilità H24. Grazie cordiali saluti. Nicoletta Back
Da: Nicoletta Back
Domenica 15 marzo 2020 16:49:48
Per: Mario Giordano
Sarebbe bello avere una risposta autorevole se si possono creare in casa mascherine di tessuto di cotone e se si farne dimostrazione pratica su come confezionare, visto che come detto da un professore quelle preparate con la carta da forno non sarebbero efficaci.
Grazie
Gentile Signor Giordano
Mi sembra di aver capito che la quarantena per i lavoratori viene considerata come malattia. Riterrei corretto e doveroso considerare tutti i positivi per COVID19 sia in quarantena obbligatoria certificata che i ricoverati in malattia. SENZA INTACCARE IL COMPORTO MALATTIA
trattandosi di provvedimenti sanitari in stato di emergenza.
Grazie
Da: Dorothea Forer
Domenica 15 marzo 2020 16:47:28
Per: Luca Zaia
Buongiorno Presidente intanto grazie a lei e a tutte quelle persone che lavorano x aiutare noi però purtroppo nonostante tutti i vostri sforzi, c'è ancora gente che non capisce di stare a casa... abito a Verona e oggi è stato un via vai di gente anche non rispettando le misure di sicurezza ma possibile che non si debba ancora capire la gravità della cosa? Grazie ancora di tutto... Barbara
Da: Pedone Barbara
Domenica 15 marzo 2020 16:41:35
Per: Luca Zaia
Egregio Presidente, con la presente intendo informare Lei e le Autorità competenti del mancato rispetto delle restrizioni vigenti da parte di molte persone nella giornata odierna. Dalla mia residenza di Sant'Elena di Silea, in riva al fiume Sile, ho potuto vedere passare decine di persone sulla riva opposta, zona Lughignano, Comune di Casale sul Sile. Si è trattato sia di coppie che di piccoli gruppi, a piedi e, soprattutto, in bicicletta. Un' auto della Polizia, credo Municipale, è passata sulla alzaia a mezzogiorno, ma poco dopo la gente ha ricominciato a passeggiare come se fosse una domenica qualsiasi. Volevo solo informarLa del fatto, evitando ogni commento superfluo. Distinti saluti. Flavia Balduzzi
Da: Bruno Bellussi
Domenica 15 marzo 2020 16:29:19
Per: Barbara D'Urso
So che, sicuramente, questi miei commenti non arriveranno alla diretta interessata, ma almeno sfogo il mio disappunto per una presenza così invadente e arrogante su Mediaset.
1) prima di dare del tu a chiunque sia in collegamento, bisognerebbe chiedere se l'altro è d'accordo.
2) l' IO va dopo le altre persone che si citano non prima (segno di forte egocentrismo).
3) il giornalista con cui ti colleghi non è "tuo" ma vostro, della redazione.
4) sei orgogliosa di essere napoletana, e va bene, ma, purtroppo le tue trasmissioni non vengono diffuse
soltanto a Napoli.
5) perchè spesso parli sopra i tuoi ospiti e li solleciti perchè c'è poco tempo, anche se stanno dicendo
cose interessanti? Hai paura che ti rubino la scena? O non sai gestire i tempi concordati.
6) qualche giorno fa dopo gli appunti mossi dal Presidente della Polizia Penitenziaria hai chiuso quasi
subito il collegamento trattandolo come un cane. Ma chi ti credi di essere: il"padrun del mund" come
dicono a Milano.
7) tu ami e adori tutti e sei grande amica di chiunque ma risparmiaci il saluto finale "col cuore".
Live, non è la D'Urso, invece è sempre lei, ancora lei, purtroppo!
Da: Giorgio Legnani
Domenica 15 marzo 2020 16:07:25
Per: Giuseppe Conte
Caro presidente so che non è un bel momento ma gli scrivo perché sono preoccupata io scrivo dalla Sicilia pozzallo provincia di ragusa io lavoro presso un parrucchiere e da giovedì che siamo chiusi e stato queste 2 settimane non vengo pagata ora ce anche mio marito a casa e la ditta non sa che fare io o un mutuo e 3 finanziamenti e mi creda non dormi la notte perché non so come fare gli chiedo gentilmente di bloccare tutti i finanziamenti e mutui e luce gas tutto fin quando non riprendiamo 2 bumbi e non so come fare la prego gli chiedo solo questo cordiali saluti caro presidente e grazie ancora di tutto quello che fa per noi
Da: Maria Boscarino
Domenica 15 marzo 2020 15:58:24
Per: Bianca Berlinguer
Giovani studenti universitari dimenticati all'estero.
Egr. Dottoressa Berlinguer,
Le invio questo messaggio, in questo particolare momento, perché soltanto attraverso la sua trasmissione, che seguo con interesse, noi umili, possiamo far giungere alle orecchie di chi ci governa la nostra voce.
Nonostante il sacrificio che molte famiglie italiane, come la nostra, stanno sostenendo per far studiare i propri figli all'estero, malgrado la forte mancanza di medici nel nostro paese, causa della limitazione allo studio per via dei famigerati test d'ingresso (quando la scuola dovrebbe essere un diritto per tutti), nessuno si sta preoccupando per far rientrare in Italia le centinaia di giovani studenti bloccati in Spagna e in tanti altri paesi europei.
Non dimentichiamo che domani questi giovani saranno sicuramente una potenziale forza lavoro per gli ospedali italiani, nonostante lo sberleffo di dover espatriare per studiare.
Abbiamo provato a fare il numero della Farnesina apparso sugli schermi questi giorni, ma è difficile mettersi in contatto.
Fiducioso in un suo interessamento,
la ringrazio anticipatamente e le invio cordiali saluti.
Marco
Lariano RM
15/03/2020
Da: Marco
Lucia Annunziata
Giornalista e conduttrice tv
Da: Luigi