Ultimi commenti alle biografie - pagina 3676

Lunedì 9 marzo 2020 12:14:01 Per: Luca Zaia

Buongiorno voglio fare una segnalazione. Nel 2008 l'azienda asl 5 (allora usl18) di Rovigo, emana un bando di concorso per 1 posto per O. S. S. a tempo indeterminato, prontamente vengono spedite circa 2000 domande e si attende le date per le prove. Nel frattempo dal governo esce la 1000 proroghe e come per magia il concorso viene sospeso perché riprendono a pescare dalla vecchia graduatoria del concorso precedente; finita quella graduatoria del 2004 circa per la data, iniziano a pescare da altre graduatorie di altre asl del Veneto senza minimamente preoccuparsi o di fare il concorso o di restituire i soldi di tassa concorsuale pagati. Ma veniamo ad oggi, ora nel veneto le asl si sono in parte riunite creando azienda zero, la quale nel 2019 bandisce un bando di concorso per 215 operatori di cui 5 in asl 5 Rovigo, ma per fare ciò non bisogna avere altri concorsi aperti o sospesi. Asl 5 pensa allora di fare il concorso che aveva bloccato nel 2008 e poco prima di azienda zero riesuma il vecchio e convoca per la prova scritta (3 domande aperte di varia interpretazione) e la prova orale. Allora ti faccio presente che su 2000 domande circa presentate la prima volta nel 2008 eravamo circa 6/700 (vuoi che nel frattempo una va in pensione, vuoi che uno cambia lavoro, vuoi che visto i tempi uno passa a miglior vita, ) ma già nella prima prova segano più o meno la metà, per poi fare la seconda prova orale che a detta di tutte era praticamente impossibile passare, calcola che al giorno esaminavano una trentina di persone e certi giorni solo 5 erano idonee. Per fartela corta, emettono una graduatoria, chiamano le prime 20 e poi iniziano a chiamare solo dall'altra graduatoria di azienda zero e questa come per magia viene bloccata e messa in parte a detta di qualche addetto ai lavori fino a che sarà scaduta. Allora si fanno dei sacrifici per fare un concorso, si studia si spera di farcela, si spendono dei soldi, per poi sentirsi dire che non chiamano da li ma solo da azienda zero, (cosa vera perché sono arrivati circa alla 60sima candidata. Aspetta nella mia di asl 2008 hanno chiesto la disponibilità fina alla 26 a settembre 2019 ma ad oggi nessuna chiamata ufficiale. Sigle sindacali senza risposte o senza …. Siamo un gruppo di ragazze/donne di Rovigo e provincia che Chiedono e vogliono risposte.

Da: Stefania

Lunedì 9 marzo 2020 12:12:02 Per: Giuseppe Conte

Signor Presidente intanto auguri di guarigione, vedo che questa brutta situazione rischia di generare in una selezione naturale a svantaggio di noi nonni, che pagheremo per l'irresponsabilta di una generazione che se ne frega. delle Istituzioni, non pensi che dica queste cose perché ho paura, se fosse una pandemia in cui nessuno ha colpe sarei fiero di lasciare ai miei figli e nipoti la precedenza alle cure, ci mancherebbe, le dico perché sarebbe un atto di giustizia e deterrente per impaurire queste "persone" total/menefreghiste in questo virus da loro pilotato, basterebbe che le Forze dell'ordine schedassero i casi di recidivita'delle norme di sicurezza Nazionale in un database, che il personale medico meraviglioso consulterebbe per mettere queste persone schedati in ultima fila, perché ho un'età che ho letto e visto che sono sempre i più deboli a pagare in simili circostanze, Mi scuso per lo sfogo, ma la salute di tutti merita Solo in questa situazione una scaletta di merito, non d'età, ancora buona guarigione, ce la faremo, buon lavoro.

Da: Maurizio Battaglieri

Lunedì 9 marzo 2020 12:09:41 Per: Matteo Salvini

Scrivo perche' in questa UE che non esiste accadono cose da fantascienza! Non ci danno le mascherine? Non ci danno aiuto di nessun genere e mi domando perche' si chiama ancora unione europea quando pensano solo a se stessi? ? Non accogliamo piu' nessun tedesco per favore tanto non abbiamo piu' bisogno di loro Dobbiamo stringere i denti e cavarcela da soli!!!. Volevo dire anche che ci sono in Italia tanti ospedali vuoti perche' non ne usufruiamo. In casi di emergenza come questi fatte una mappa degli ospedali che non sono in funzione (c'è ne sono) grazie e sempre con voi

Da: Mirella

Lunedì 9 marzo 2020 12:08:45 Per: Guido Bertolaso

Buongiorno,
mi rivolgo a Lei perchè ho stima della sua persona e del suo lavoro, vorrei mettere a disposizione una Casa di Cura a Roma in disuso, per dare la possibilità di posti letto in caso di emergenza per coronavirus, a chi mi devo rivolgere? (non riesco a capire la competenza)
Grazie
Cordialmente
cellulare 349 -------

Da: Graziella

Lunedì 9 marzo 2020 11:03:05 Per: Giuseppe Conte

Dr. conte riguardo all'emergenza corona virus che ormai non si ferma, il decreto dice chiuse scuole, piscine, palestre ecc, ma andare a lavorare in fabbrica si, essendo un ammasso di gente, mi sembra un controsenso, come è possibile che si è arrivati a una simile cosa, urlando e ripetendo ogni secondo, di non uscire per contenere il virus? è un controsenso senza fine. io vivo a Bologna, dove i contaggi aumentano, ad oggi 62, se non erro, si può fare qualcosa?

Da: Vanessa

Lunedì 9 marzo 2020 10:44:59 Per: Giuseppe Conte

Presidente chiuda il paese ! Gli italiani non hanno capito nulla. Stamane a Cosenza c'è il solito traffico come se niente fosse.

Da: Giampaolo Raia

Lunedì 9 marzo 2020 10:28:12 Per: Mario Giordano

L'uso del solo buon senso non ci può salvare

Buongiorno. Sono assolutamente d'accordo con quanto affermato dal Sig. Tomadin che, fa dispiacere dirlo, si autoinclude nella categoria dei "morituri" poiché, essendo in età avanzata, in caso d'infezione si vedrebbe sopravanzato da una persona più giovane nel ricovero o nelle cure ammesso che ce ne siano. Anche in caso di stretta emergenza come quella che stiamo vivendo, ritengo che ciò vada assolutamente contro il codice etico della medicina dal momento che le cure devono essere garantite a TUTTI, senza distinzioni di fascia d'età, ceto sociale oppure sesso. Anch'io sono d'accordo con le parole dell'oncologo intervistato ieri sera che, fra tutte quelle che stiamo ascoltando in questi giorni, mi sembrano intrise di sano buonsenso. Quanto detto, anche per l'informazione ai cittadini, che ascoltano ogni giorno pareri spesso contrastanti o comunque molto vaghi. Soltanto su un dato siamo concordi. il primato dell'Italia, seconda dopo la Cina, per numero di casi. Bel primato, c'è veramente da esserne fieri! ! Purtroppo però che l'Italia non si adegui alle misure prese dalla Cina e anche dal resto dell'Europa per contrastare il virus, ma si limiti a dettare un po' di regole comportamentali che, se spezzano la vita di ciascuno di noi, non bastano tra l'altro a contenere il propagarsi dell'epidemia. Cosa dovremmo fare, noi italiani? Chiuderci in casa a doppia mandata, giovani e vecchi, fino a quando il virus si sarà estinto?. Ma credo che qualsiasi persona di buonsenso comprenderebbe come ciò sia impossibile. Abbiamo pur sempre bisogno di approvvigionamenti, di medicine, di cure e di visite mediche, la stragrande maggioranza della gente deve andare a lavorare spostandosi pure coi mezzi pubblici... com'è possibile non tenere conto dei risvolti di questa parte della nostra vita? Certamente possiamo abolire gli aperitivi e le cene al ristorante, il cinema e il teatro, disertare lo stadio ed i giovani le discoteche, ma determinate azioni della vita quotidiana dobbiamo pur sempre compierle, anche tralasciando al momento il crollo dell'economia. Io non trovo giusto che nei numerosissimi dibattiti televisivi non si accenni per niente alla situazione coronavirus nel resto dell'Europa, a quanto casi vi siano effettivamente, e soprattutto come stanno affrontando l'emergenza sanitaria gli altri Paesi. L'unico a sollevare questa importantissima questione è stato, molto intelligentemente, Massimo Giletti ponendo il quesito ad esperti virologi. Costoro affermano che negli altri Paesi si è proceduto al tampone solo nei casi effettivamente quasi certi, e ciò spiegherebbe le cifre di molto inferiori alle nostre, ma personalmente tale risposta non mi basta, perché TUTTI NOI potremmo essere se non altro portatori sani, asintomatici, ma in grado ciononostante di contagiare gli altri. Sono reduce da acquisti fatti questa mattina in farmacia, che non riguardano il coronavirus, ma ho sentito il mio farmacista rispondere desolato, a coloro i quali gliele chiedevano, di non avere mascherine, che le stesse vengono date "a certi privilegiati".. non solo, ma di non sapere SE E QUANDO le stesse verranno messe in commercio. Si parla addirittura di farsele in casa... Ma dico, abbiamo smarrito il buonsenso??? Come si fa a "fabbricare" in casa le mascherine, che dovrebbero, suppongo, essere asettiche e soprattutto proteggere efficacemente dal contagio??? Ecco, è in QUESTO che il governo sta dando prova di superficialità. In Cina le portano TUTTI, nessuno escluso, e chiedo se sia possibile, perfino con tutti gli interessi economici che gravitano attorno, CHE NON CI SIANO CASE FARMACEUTICHE che ne producano milioni, DISTRIBUENDOLE NELLE FARMACIE, affinché anche noi italiani potremmo indossarle! ! Le mascherine, forse, visto che stiamo procedendo a tentativi alla cieca, garantirebbero un MAGGIOR GRADO DI PROTEZIONE a chi finora non è stato contagiato. Possibile CHE NESSUNO SE NE RENDA CONTO??? Ma cosa stiamo aspettando, ancora? Che il padreterno ci mandi la pioggia oppure il sole che pongano fine al dilagare dell'epidemia? Forse, indossando tutti le mascherine, potremmo vederci restituita una parte della nostra vita, quella legata alle semplici azioni quotidiane, senza mandare in tilt la gente per la paura, affollare gli ospedali al collasso, decretare il crack dell'economia perché tutto è chiuso per virus! ! Personalmente, io osservo le distanze di sicurezza, mi sono praticamente autorelegata in casa, ed esco fasciandomi naso e bocca con la sciarpa, non stringo mani, saluto a distanza o per telefono. Ma per quanto tempo possiamo vivere così? Bisogna pur tenere conto che ci sono gli anziani, i portatori di handicap, chi necessita di cure fisiche, non si possono direttamente o indirettamente tralasciare costoro gridando al "si salvi chi può" mimando quanto è accaduto alla stazione di Milano dove, comprensibilmente, la povera gente ha preso d'assalto i treni pur di tornare a casa propria! Ma che aspetta il governo, ad IMPORRE ALLE CASE FARMACEUTICHE d'immettere senza perdere ulteriore tempo le mascherine in commercio ed alla popolazione d'indossarle? potrebbe essere una misura in più per contrastare l'epidemia, ridurre i casi di contagio. Ed infine: OCCORRE LA COLLABORAZIONE con tutta l'Europa, altrimenti ancora una volta, questa UE, così costituita, si rivelerà assolutamente inefficace, peggio, inutile, ancora peggio, nociva. Altro che fare i primi della classe per coronavirus.

Da: Roberta

Lunedì 9 marzo 2020 10:21:42 Per: Mario Giordano

IL LATO COMICO DEL CORONAVIRUS
Caro Giordano, è sempre positivo trovare il lato comico anche nelle tragedie. Ad esempio con il Coronavirus abbiamo esperti virologi, politici, tuttologi che consigliano agli anziani di rimanere in casa. Tu li guardi nello schermo della TV di casa ed è tutta gente vecchia che evidentemente non sta in casa. Come si è sparsa la voce che in Vaticano era arrivato il Coronavirus, i cardinali (quelli che in Paradiso sicuramente sono nelle poltronissime) per prudenza si sono ritirati nei loro appartamenti per non anticipare la dipartita verso la felicità perenne. Commenti?

CORONAVIRUS: ABBIAMO 2 POSSIBILITÀ.
Caro Giordano, abbiamo 2 possibilità per sconfiggere il Coronavirus, entrambe drammatiche:
- LA PRIMA, facciamo finta che il problema non esista, la vita prosegue normale ma gli ammalati a breve supereranno la capacità ospedaliera per cui daremo un reset alla popolazione ma in questo caso ci saranno delle rivolte violente in quanto, semplificando, se i posti in rianimazione sono 10 e i casi da ricovero sono 20, QUALCUNO DOVRÀ DECIDERE CHI VIVRÀ E CHI DOVRÀ MORIRE, concetto questo che ad esempio a Napoli non verrebbe accettato in modo pacifico ma penso anche nel resto d’Italia.
- LA SECONDA, facciamo la quarantena “cinese” (aziende chiuse, gente in casa e si spara a chi sgarra. Da noi invece attualmente scuole chiuse e settimane bianche in Trentino) che significa non morire di Coronavirus ma MORIRE DI FAME e questo porterebbe a delle rivolte nella popolazione. Quando i supermercati saranno vuoti come le dispense di casa varrà la legge del più forte per il poco che rimane.
LA TERZA possibilità (SOFT) è quella attualmente adottata dei rosari nei conventi mentre fuori COMINCIA ad imperversare la peste. Prepariamoci all’impatto … ognuno per sé e Dio per tutti, altro che Europa unita.

Da: Massimo Carpene

Lunedì 9 marzo 2020 10:21:00 Per: Mario Giordano

Buon giorno Sig. Giordano, sono settimane che abbiamo il problema del virus, non abbiamo mai sentito parlare di malati extracomunitari, sono immuni??? o il governo ha paura di dover chiudere i porti??? si sono fermati gli sbarchi??? non possiamo neache avere il conforto di un funerale per i nostri cari!!! le moschee sono chiuse come le nostre chiese???

Da: Luigi Garbin

Lunedì 9 marzo 2020 10:10:56 Per: Nicola Zingaretti

Forza Nicola,
sei un Gigante!

Da: Bartolomeo Gatto