Ultimi commenti alle biografie - pagina 3780

Mercoledì 19 febbraio 2020 17:21:32 Per: Lilli Gruber

DEMOCRAZIA O DITTATURA IN MASCHERA?
L'Italia ? Una nave in balia delle onde senza capitano né timoniere. La plancia di comando inaccessibile è blindata al popolo « sovrano ». I coraggiosi eroi della sinistra italiana si presentano ogni giorno in TV con il solo intento di mentire spudoratamente negando perfino l'evidenza, attribuendosi meriti non loro, estrapolando dalle affermazioni degli avversari cio' che si presta al malinteso per manipolarlo a convenienza.
Sembrano robots o meglio decalcomanie gli uni degli altri. Tutti identici nelle espressioni e negli atteggiamenti: sorrisetto ironico, dissenso espresso con il consueto, lento scuotimento della testa (sottolineato sempre dalla telecamera) con la scontata aria di superiorità rispetto all'altro che sta dicendo solo sciocchezze. A cio' si aggiungano il diniego metodico e le puntuali cure gratuite di dubbio sistematico per endovena ad alto dosaggio per lo sconforto di chi li guarda. I grillini, piu' casta della stessa casta, (proprio come le aspiranti-casta Sardine cerchiettate e non) hanno imparato rapidamente la lezione e li imitano pedissequamente scimmiottandone parole e comportamenti. Cosa farebbe tutta questa gente se l'informazione scioperasse in massa per protesta ? Se non li inseguisse piu' nessuno? Se non si trovassero piu' davanti a un mucchio di microfoni ad esibire il nulla? Probabilmente approfitterebbe dell'occasione per farne di piu' grosse. « L'avversario si batte alle urne, non nei tribunali » proclamano ad ogni occasione, intanto spediscono dritti in tribunale prima Berlusconi adesso Salvini. L'operazione « Meloni » è già in corso d'opera. Ieri sera la Gruber ha dato un prudente inizio alla sarabanda dedicandole l'intera puntata senza contraddittorio.
A parole la sinistra definisce i colleghi dell'opposizione « avversari », ma nei fatti li trattano da autentici nemici da abbattere con ogni mezzo fomentando loro per primi l'odio e il rancore dei quali accusano Salvini e i suoi alleati. Discreti e gentili, pubblicano amichevoli titoloni a caratteri cubitali come
« Cancellare Salvini » giustificati poi con il poco credibile ricorso al « malinteso », una spiegazione arzigogolata a posteriori e per nulla credbile. Un giornale moderato e accoglientie come La Repubblica non aveva che da intestare con una grafica meno vistosa e volutamente equivoca « Cancellare i decreti Salvini ».
Fatti di questo genere si ripetono con assiduità ossessiva mentre la galassia di partitini e partitucoli, legati assieme dalla forza di un'attrazione non esattamente gravitazionale, applaude e incalza soddisfatta. I provvedimenti promulgati negli 8 anni di governo « indotto » hanno dimostrato non soltanto quanto la sinistra abbia dimenticato l'esistenza del popolo, ma anche fino a che punto ignori il significato e le implicazioni dell'uso politico del termine di cui si fregia. PD significa letteralmente democratici di sinistra, ma la loro « democrazia » non tollera antagonisti e si adopera alacremente a tutto campo non per battere gli antagonisti nelle urne come dicono, ma per discreditarli con ogni mezzo e farli sparire dalla circolazione.
Chi crede di riuscire a spuntarla contro questa organizzazione potenziata ampiamente dai media, da poderosi appoggi nazionali e internazionali e non troppo misteriosamente anche dalla Chiesa (milioni di imposte sugli immobili mai pagate), è un illuso. Eppure il castello di carta stagnola nel quale si sono asserragliati scriccchiola perchè pericolosamente in bilico. Fa piacere constatare che i comportmenti sconcertanti di questi ultimi tempi dei professori d'orchestra attuali hanno disorientato perfino giornalisti e conduttori che sono sempre stati palesemente schierati. Questi musicanti senza spartito restano inerti mentre il loro direttore batte di tanto in tanto la bacchetta sul podio, che lo evidenzia solo perchè podio, come per dare l'avvio. Dopo mille esitazioni ci provano perchè costretti, ma dimenticando l'eufonia che caratterizza ogni orchestra che si rispetti, dagli strumenti che non riescono a trovare il "LA" dell'accordo, esce solo una stridente cacofonia. Cala il silenzio, ma gli orchestrali restano comunque nell'auditorium inerti come borse lasciate sulle sedie per tenerle occupate. Perplessi davanti all'incomprensibile inoperosità di questo governo, non riuscendo piu' a trovare espedienti atti a difendere l'indifendibile, conduttori e giornalisti, loro volenterosi sostenitori, arrivano perfino a chiedere le elezioni. Lo ha fatto Pagliaro le cui idee politiche non sono un mistero per nessuno.
E' mai venuto in mente a qualcuno di fare meno pretestuosi « distinguo », di unirsi per diventare partiti forti, capaci di competere lealmente fra loro ? Ebbene, NO, perchè ciascun capetto si perderebbe nella massa, non sarebbe piu' presidente né segretario, non verrebbe rincorso dai giornalisti e soprattutto non riceverebbe FNANZIAMETI PROPRI per farne cio' che meglio gli aggrada.
SIAMO ARRIVATI NON ALLA FRUTTA, NON AL DOLCE E NEMMENO AL CAFFE', SI E' FATTA L'ORA DI CENA, l'ora di dire BASTA.
A ragion veduta la Bongiorno si mostra seriamente preoccupata per questo processo che finirà di sicuro con con qualche impiccio per Salvini tanto per tenerlo a bada almeno fino all'elezione del FORSE nuovo Presidente della Republica e fino alle 460 succose nomine ai posti di comando del paese. E' uno spettacolo desolante che assomiglia fin troppo ad una vera e propria presa di potere salvaguardata da una costituzione liberamente interpretata. Siamo al trionfo di un teatrino sfrontato, spavaldo e impudente, all'apogeo del non senso. Una volta messo fuori gioco Salvini, la Meloni schizzerà nei sondaggi e allora cosa faranno ? Processeranno anche lei ? Siamo in URSS o in Italia ? DOVE vogliamo arrivare ? Ricordo a questi signori che se è vero che il popolo italiano è un popolo pacifico, non è affatto vero che è incapace di insorgere. Sono passati tanti anni, ma le 5 giornate di Milano, le 10 di Brescia, i moti siciliani del 1848, quelli del Lombardo-Veneto, la storia d'Italia che rifulge della grandezza del sacrificio di eroi che hanno dato la vita per unificare e rendere indipendente questo paese, anche se caduti nel dimenticatoio, sono pagine di storia che potrebbero fornire stimoli pericolosi. Egoismo, arrivismo facile, compromesso e cecità complice hanno rimpiazzato ogni valore. Perfino l'abusato termine « accoglienza » vede distorta l'autenticità del suo significato propagandandone la pratica in favore di chi illegalmente e deliberatamente privo di documenti pretende di entrare in Italia. La sinistra si batte per accogliere CLANDESTINI VOLUTAMENTE PRIVI DI DOCUMENTI che in qualsiasi altro paese vengono fermati, arrestati, rispedti o INCARCERATI FINO ALL'IDENTIFICAZIONE.
Come sempre la sinistra quando dopo un breve intervallo riesce comunque a ritornare al potere, si attiva immediatamente per demolire quel poco che gli altri sono riusciti a costruire riportando di continuo il paese alla casella di partenza che meglio risponde ai suoi interessi. La misura è veramente colma. Per troppo tempo si è lasciato fare, per troppo tempo si è praticata la facile ricerca delle scorciatoie, per troppo tempo i valori autentici sono stati calpestati e ignorati, sostituiti da apparenze fasulle che danno solo fragilità e frutti sterili e fugaci. La voce del nostro dissenso è rimasta afona troppo a lungo. Un filo di Speranza impone di credere che non sia troppo tardi. Ci stanno uccidendo il paese, stanno massacrando la nostra dignità nel piu' becero dei modi. L'arrembaggio ha superato i limiti della decenza e non puo' piu' non comportare conseguenze. Quando la molle gioventu' italiana, splendidamente palestrata e plastificata, smetterà di giocare alle sardine facendosi facilmente abbindolare da un gruppetto di furbastri protetti dai potenti dell'alta finanza italina le cose cambieranno perchè maturando si renderanno conto che non si vive di improvvisazione continua. A forzare l'attenzione anche degli italiani piu' distratti ci pernseranno le conseguenze di certi provvedimenti sanguisughe del popolo. Lo scontento che viene da una situazione diventata insostenibile si fa sentire da piu' parti con voce sempre meno timida. Sono troppi gli italiani che non tollerno piu' azioni che assomigliano con sempre maggiore evidenza a veri e propri abusi di potere perpetrati sotto gli occhi di un Presidente pressoché depotenziato. Il malcelato aumento delle imposte, l'obbligo dell'uso delle carte di credito, l' abrogazione della quota 100, del reddito di cittadinanza e praticamente dei decreti sicurezza di Salvini, potrebbero comportare reazioni erratamente inattese. Attenzione, la Meloni non è Salvini, i loro caratteri sono molto differenti, piu' che onesti entrambi ma, il primo ha contro di sé un pizzico di ingenuità e un carattere sognatore, l'altra è forte e determinata: i due si completano formando un unicum che sa come trascinare le folle. Meloni e Salvini sanno come risvegliiare la dignità che sonnecchia in ciascuno di noi e come resuscitare lo spirito di coesione necessrio a permetterci di raddrizzare una spina dorsale per troppi anni rimasta piegata davanti ai soprusi per comoda ma stupida condiscendenza interessata.
Dimentichi dei nostri eroi e chusi nell'individualismo siamo diventati egoisti e flaccidi, pronti sempre e soltanto a mostrarci piu' « furbi » degl altri nel trovare « mezzucci » per vivere alla giornata senza mai alzare la testa dalla scodellina di zuppa che abbiamo conquistato con innumerevoli flessioni, arrivando perfino a sdraiarci ai piedi dei potenti, pronti a leccarli se necessario, pur di sopravvivere. Le flessioni non servono piu', ci vuole un deciso, ma PACIFICO, « ALTRO ». Il « laissez faire » lasciamolo ai francesi.

Da: Anna

Mercoledì 19 febbraio 2020 17:19:04 Per: Matteo Renzi

Ho una grande pentimento, quello di averti votato più volte. Ancora mi domando come ho potuto farlo. Ma da che parti stai? Certamente dalla tua e basta. Sei un egocentrico che guarda solo se stesso e non si preoccupa di rovinare l'Italia.
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Libera (di nome e di fatto)

Da: Libera Vietti

Mercoledì 19 febbraio 2020 17:09:14 Per: Vittorio Feltri

Buonasera Dott. Feltri, Inizio col chiederla di perdonare qualsiasi errore di ortografia, ma sono Inglese.
Vorrei portarla a conoscenza della mia disavventura. Sono sposato, con 4 figli, l'ultimo di appena 9 anni.
Tutto nasce nel 2002, quando mia moglie ed io riusciamo, dopo anni di sacrifici, a comperare casa, (di campagna), confinante con un noto avvocato di Cassino (con un fratello, ex magistrato) che ci aggiudichiamo all'asta. L'avvocato, il giorno prima dell'asta ci faceva firmare un documento dove ci impegnavamo a cedergli una porzione di terreno annesso, altrimenti avrebbe risposto all'asta anche lui.
Da qui, inizia il calvario. Aggiudicata la proprietà, venimmo meno alle sua richiesta di onorare l'impegno, perché' ritenevo il ricatto una turbativa d'asta. Ci fece causa e dopo anni fummo entrambi segnalati per turbativa d'asta e multato di 1000€.
Non mi ha dato più pace. Ogni volta che mi accingevo a fare qualcosa, mi mandava i Vigili. Bombolone del gpl-Vigili urbani, Recinsione del terreno-Vigili urbani (dovetti incaricare un tecnico abilitato per constatare che avevo rispettato i termini). Nel 2017 abbiamo usufruito del piano casa, costruendo un annesso, chiaramente, con tutte le autorizzazioni. Ha fatto un esposto alla Procura della Repubblica.
Sono arrivati, ispettorato del lavoro, Polizia locale, Carabinieri. Per nostra fortuna, era tutto regolare.
Nel 2018, non soddisfatto, inizia a perseguire i miei figli.
A Cassino, i miei figli, Marzia e Alessandro erano proprietari di un Ristopub. L'avvocato inizia con loro.
Fa un esposto alla Polizia Locale chiedendo di verificare se il dehor esterno della suddetta attività è in regola. Chiaramente lo era. Ne fa un altro, insistendo che non possibile, ma la risposta è la stessa.
Nel 2018, io, che ero un dipendente della società de i miei figli, mi dimetto per motivi di salute. (Soffro di artrite reumatoide con Fibromialgia e ho subito due ablazioni cardiache). Nel 2019, l'avvocato torna alla carica mandando un pignoramento verso terzi, alla società dei miei ragazzi, per il recupero della somma che io gli dovevo (i 1000€ sono diventati poco più di 3000€).
La società risponde facendo presente che mi ero dimesso da tempo, per motivi di salute, e che ero stato liquidato, procurando anche gli estratti conto con i bonifici.
Purtroppo, viene fissata un udienza, (comunicata via pec) dove, avremmo dovuto presentare tutta la documenzione, ma, la pec, a noi non arriva, però risulta inviata.
Iniziano a pignorare presso l'attività. Friggitrici, frigoriferi, mobili, e un furgone. Ormai parliamo di 15000€
Nel frattempo, siccome il contratto di locazione dell'attività era quasi al termine, (gennaio 2020), decidiamo, tutti insieme in famiglia, di cessare l'attività esistente e cercare una nuova sede dove iniziare ex novo. Troviamo un locale commerciale adatto e decidiamo di chiudere il 14 Agosto, perché è il periodo più morto e per settembre saremmo ripartiti con la nuova attività.
L'avvocato ci sorveglia! Se ne accorge! Inizia a fotografare ogni nostro movimento, probabilmente sospettando che volessimo far sparire i mobili pignorati (che non si sono mai mossi. Sono ancora lì).
La mattina del 6 Agosto 2019, intorno alle 9, arrivo davanti al locale, dove mi aspettava mio figlio Alessandro perchè mi aveva chiesto se facevamo colazione insieme. Mentre ero in procinto di parcheggiare, mio figlio mi fa notare che, a una trentina di metri, posteggiato in macchina, insieme al fedele amico fotografo, vi era l'avvocato. Dico ad Alessandro di aspettarmi lì, e mi diriggo a piedi verso la macchina dell'avvocato, prendendo a parolacce prima il fotografo e poi lui. Gli avrò detto di tutto, ma non avendo reazioni, mi giro per tornare indietro da mio figlio quando, l'avvocato scende dalla macchina e mi colpisce con un pugno dietro la nuca. Li non c'ho visto più! L'ho colpito con un pugno ed andato a tappeto. Cadendo mi si aggrappa alla maglietta e mi trascina con lui e cade addosso alla mia caviglia facendo sì che io non potessi liberarmi. Mio figlio, vedendomi a terra, arrivava di corsa e mi aiutava ad alzarmi, portandomi via immediatamente.
L'avvocato, recitava bene la parte, rimanendo a terra fino all'arrivo dell'ambulanza, che lo portava al pronto soccorso dove, inspiegabilmente gli veniva fatto un referto medico con prognosi di 26 giorni, ma il mattino dopo, firmava le dimissioni per recarsi personalmente a sporgere denuncia.
Alle 22, 30 del 3 Dicembre 2019 vengo buttato giù dal letto, con la febbre alta, e portato in carcere, per la pericolosità di reiterazione di reato, (dopo cche sono passati 4 mesi) con l'accusa di lesioni, estorsione e rapina. Contemporaneamente mio figlio Alessandro viene sottoposto agli arresti domiciliari.
Il 14 Febbraio 2020, Vista la disponibilità dei miei suoceri ad ospitarmi, mi vengono concessi gli arresti domiciliari a Sora (perch comune diverso da quello della parte offesa).
Tutt'ora non cambiata la misura cautelare, ne mia, NE QUELLA DI ALESSANDRO, incensurato, dipendente, titolare di un mutuo casa, bollette, qualche debito con Equitalia (contributi inps personali) spesa di casa, in attesa di un figlio, (la compagna è in dolce attesa), oltre a dover soccombere alla madre e al fratellino piccolo, visto che io non ci sono.
L'ennesima istanza fatta al giudice, chiedendo di poter andare a lavoro per motivi di indulgenza, è stata rigettata con la motivazione che " l'attività di famiglia sta lavorando".
So bene cosa pensa lei dei magistrati, e mi trova pienamente d'accordo ma, il problema è che nessuno può o vuole far niente per togliere tutto questo potere a i magistrati! Berlusconi sono vent'anni che lo dice!
Spero di non averla annoiata con questa mia storia e spero anche nella fortuna di incappare in un magistrato meno Comunista al processo.
In fede.
Paolo Capone

Da: Paolo Rossano Capone

Mercoledì 19 febbraio 2020 16:52:23 Per: Mario Giordano

Carissimo dott. Giordano, la seguo sempre nella sua trasmissione televisiva e apprezzo la sua libertà di pensiero e di parola.
Sono vittima di reato 81 515 codice penale nel caso DIESELGATE ma ho appreso, dopo istanza di avocazione alla procura generale di Venezia, che la procura di Verona è intenzionata a chiedere archiviazione per prescrizione del reato intervenuta in considerazione della data di acquisto e malgrado la tempestiva mia denuncia presentata i 4 febbraio del 2016, quando fu diffusa la notizia della frode. Da garantista sono favorevole al ripristino delle vecchie norme sulla prescrizione, ma ho come l' impressione che in questo caso specifico sia volutamente maturata...
Resto a disposizione se ha piacere di approfondire il tema. Buona giornata e buon lavoro.

Da: Monica Alessandra Rossi

Mercoledì 19 febbraio 2020 16:21:29 Per: Maria De Filippi

Buongiorno, siccome vi guardo ogni giorno e mi fate molta compagnia.. volevo semplicemente suggerirvi di modificare la parte finale del messaggio in cui una gentile signora spiega come fare i casting per uomini e donne.
Sentir salutare con Cia al posto di un bel ciao non è molto gradevole.. Vi prego correggetelo!!!
Colgo l'occasione per fare a tutti i miei complimenti per le riuscitissime trasmissioni..
Un caro saluto a tutti Alessandra

Da: Alessandra Tagliacozzo

Mercoledì 19 febbraio 2020 16:20:25 Per: Mario Giordano

Buon pomeriggio Mario, mentre ero a pranzo mia moglie mi ha mostrato la diretta che Lei ha fatto per la signora Luigia in procinto di essere cacciata di casa all'età di 94 anni. Tutto ciò è deplorevole !!!
La signora Luigia ha tutta la nostra solidarietà e comprensione, avendo noi subìto per ben due volte due tentativi di sgombero coattivo a seguito di una istanza di vendita e di azioni esecutive illegittime perpetrate dalle mie due banche di fiducia le quali sono state favorite da alcuni giudici che non meritano di indossare la toga! ! Inoltre tali azioni esecutive sono state accellerate grazie a tre decreti del Governo Renzi, che hanno modificato l'ordinamento giuridico civile accelerando le vendite all'asta e gettando le famiglie per strada pur esssendo la loro unica abitazione e in tantissimi altri casi con il credito richiesto dalle banche che ancora deve essere accertato. Cordiali Saluti Felice Basile
P. S. Le allego dei link della nostra triste vicenda.

https://www. altamuralife. it/notizie/l-odissea-di-un-piccolo-imprenditore-cessata-la-ditta-e-ora-rischia-di-restare-senza-casa/

https://www. facebook. com/teleramalecce/videos/603443870468671/
https://www. facebook. com/groups/belsalentoweb/permalink/10159453447708289? sfns=mo

https://italiaexpress. wordpress. com/2019/12/29/fermare-i-fallimenti-delle-aziende-e-la-vendita-allasta-dei-beni-iniziativa-pubblica-il-3-gennaio-dalle-ore-1830-al-cinema-teatro-manzoni-di-casarano-le/

Link del video youtube
https://youtu. be/tne3xbbq9eU

Link della lettera aperta inviata al Presidente del Consiglio Conte https://bari. ilquotidianoitaliano. com/attualita/2019/10/news/altamura-burocrazia-affonda-limprenditore-appello-al-presidente-conte-casa-pignorata-e-ditta-chiusa-da-8-anni-249944. html/

https://www. ilfattoquotidiano. it/2020/01/20/questa-e-la-storia-di-felice-stritolato-dalla-banca-e-senza-una-casa-fara-lo-sciopero-della-fame/5679202/

https://italiaexpress. wordpress. com/2019/12/22/litalia-al-contrario-autobiografia-sofferta-di-felice-basile-venerdi-3-gennaio-2020-ore-21-auditorium-di-casarano-le/

https://italiaexpress. wordpress. com/2020/01/13/altamura-ba-il-22-gennaio-ore-930-resistenza-pacifica-contro-lo-sgombero-dellabitazione-di-felice-basile/

https://www. youtube. com/watch? v=8WFvCv3PMjM

https://www. youtube. com/watch? v=5R3BkDrE1-s

https://www. youtube. com/watch? v=4PIve8wQD30

http://www. norbaonline. it/ondemand-dettaglio. php? i=84862

Da: Felice Basile

Mercoledì 19 febbraio 2020 16:05:10 Per: Bruno Vespa

Buongiorno dottore,
avrei urgenza di parlare con Lei.
grazie.
Valeria guidoni cell.. 338 -------
via -------, 1
10044 pianezza torino

Da: Guidoni Valeria

Mercoledì 19 febbraio 2020 15:41:32 Per: Matteo Renzi

Caro Matteo, unitamente a parecchi amici di Olbia abbiamo, perlomeno tramite mail e sostegni al seggi elettorali, abbiamo sempre sostenuto le Tue iniziative/proposte, all'insegna di... AVANTI !!! Soprattutto le mie e mail dei tempi passati penso possano confermare quanto sopra.
Ultimamente siamo piuttosto sconcertati dal Tuo atteggiamento e non conoscendo i Tuoi piani restiamo scioccati... Ti preghiamo, se non fare retromarcia, per lo meno di fare gruppo con il vecchio P. D.. Qualcuno sostiene che vuoi emulare Salvini ! ! No per carita'!!! Un vecchio socialdemocratico torinese... enrico merlo

Da: Enrico Merlo

Mercoledì 19 febbraio 2020 15:24:45 Per: Massimo Gramellini

Buonasera,
Mi spingono rabbia e determinazione a scrivere questa email. 14 donne morte dall'1 gennaio al 15 febbraio una media di una ogni due giorni, In Italia, culla della storia, della poesia, dell'arte e della civiltà...
Sono presidente di una piccola associazione che divulga la prevenzione. Si facevano reading, non bastavano; si portavano storie in scena, non bastava; si scriveva di storie di violenza, non bastava. Ci facciamo il giro delle scuole, delle sale dove organizzare convegni ed eventi e ancora, di Comuni che ci ospitano leggendo libri di storie di donne e violenza, presentando quelle donne. NON BASTA. E sa perchè? ? Perchè la risposta è sempre la stessa- "Ma tanto ha sentito cosa dicono in televisione? " Ha denunciato ma è morta lo stesso... O ancora " Eh però anche la televisione lo ha detto che era una poco di buono"... e poi ancora " ha letto il titolo del giornale? lui ha avuto un raptus"... e infine " la legge non ci tutela, i poliziotti se ne fregano... ". E noi lì, come tela di ragno a tessere una serie di informazioni, di spiegazioni, che tutelino la donna non dallo schiaffo in poi, ma da molto prima. E la domanda ce la facciamo ancora. QUARTO GRADO, AMORECRIMINALE, SOPRAVVISSUTE... Titoli alcuni di trasmissioni che spiegano quante coltellate, quanto sangue, i rantoli. Ma come prevenire il tutto? Ho personalmente contattato una di queste trasmissioni, chiedendo non di partecipare fisicamente, basterebbe telefonicamente per poter dire in ogni trasmissione il Comune dove c'è una associazione che può aiutare, il nome dell'associazione, Non servirebbe molto, 1 minuto di trasmissione, per suggerire alle donne i posti dove poter avere informazioni sane, pulite, chiare e atte ad aiutare. Basterebbe un posto per ogni Comune e basterebbe dare informazioni. Basterebbe dare informazioni. Non spettacolarizzando il sangue.
Donne arrivate da noi in tempo per non essere trasformate in titolo di cronaca nera. Loro ci hanno messo la forza di reazione, noi: professionisti, volontà e tenacia)
Cordialmente
Daniela Di Camillo

Da: Daniela

Mercoledì 19 febbraio 2020 15:24:30 Per: Giorgio Chiellini

Ciao Giorgio, mi chiamo Caterina abito a Pontevico in provincia di Brescia. Ne avrai ricevuto migliaia di questi messaggi, ma ti prego vorrei tanto venire a vedere una partita della Juve a Torino ; sono naturalmente una juventina sfegatata ma i biglietti costano troppo e non posso permettermelo. Ho fatto mille telefonate ad amici, conoscienti e non, facebook e tante altre cose ma niente da fare. Amleno una volta nella mia vita vorrei vedere la mia squadra dal vivo io e mio figlio. Mio marito vorrebbe tanto portarci ma è impossibile. Ti chiedo per FAVORE potresti aiutarmi. Grazie di cuore, spero che leggerai la mia lettera. Ciao grande difensore ! ! 👏👏👏

Da: Caterina Forcella