Ultimi commenti alle biografie - pagina 4594

Domenica 21 luglio 2019 01:19:38 Per: Mario Giordano

Salve
La vorrei invitare a fare un servizio sui mezzi pubblici in Liguria
Linea Andora - Savona...
È attualmente al limite del ridicolo..
Tutto un business per privatizzare
Un tempo esistevano due linee
Sar in attivo
Che faceva la linea diretta Andora Savona
Funzionale con poche fermate
In orario e funzionale
E la acts in passivo
Che faceva la linea Savona Finalborgo
Poi la fusione
T. p. l un disastro
Con pullman che facevano
Albenga Pietra
Pietra Savona...
Attualmente
Albenga Finale
Finalborgo Savona
Al ritorno Savona Finalpia
Finalpia Andora
Con la sar ci mettevo loano Vado 40 minuti
Ora aspetto a Vado, scendo a Finalpia, spero di trovare un pullman per cambiare per poi ripartire..
Minimo 1. 30 h
Ci sono state giornate che ci ho messo tre ore perché il pullman per continuare è magari già partito e quello dopo 30-60min dopo
E top il sabato al ritorno
Faccio
Vado e scendo a Finalpia
Cambio pullman
Salgo e fa
Finalpia Finalborgo Finale e poi và verso Borgio
Sarebbe tutto semplice.. ma così ci mangiano
Sarebbe troppo semplice fare
Un Albenga Savona o Andora Savona
Con meno fermate e una navetta diretta piccola finale Finalborgo...
Venite a vedere aiutate chi lavora e magari mettete nei guai chi ci mangia

Da: Yuri Montagna

Domenica 21 luglio 2019 01:11:48 Per: Alberto Angela

Caro Alberto.
Visito ciò che lei e suo padre avete rappresentato per noi (amici insegnanti parenti) le chiedo di poterla incontrare per una stretta di mano. Tentativo a fondo perduto

Da: Gianmaria Di Donna

Sabato 20 luglio 2019 22:35:36 Per: Gianluigi Paragone

Sono veramente amareggiato ed indignato per chi avete votato in europa, il peggio del peggio; vi credevo persone diverse ma anche voi vi siete venduti per un piatto di lenticchie.
Dove sono finite tutte le battaglie che facevi o facevi credere di fare durante la conduzione del programma "La Gabbia? Il M5S mi ha fatto riavvicinare al voto dopo anni di assoluta astensione; da oggi ritornerò un'altra volta in letargo elettorale con la consapevolezza che questa nazione non cambierà mai.
Sono un cittadino qualunque, esercito la professione di geometra in un paese di 1500 anime, con mille difficoltà, alcune delle quali create ad arte da questa europa portata avanti da gente identica a quella che voi, insieme al PD e Forza Italia, avete votato e che, a quanto sembra, volete mantenere; meno male che dovevate essere quelli del cambiamento...
Ovviamente non perdere tempo a rispondere, io non conto niente e da oggi in poi non mi recherò più alle urne, una ragione in più per non rispondere... e scusami se ti ho disturbato e ti ho dato del tu.
Auguri di cuore
Massimo

Da: Massimo

Sabato 20 luglio 2019 20:30:15 Per: Mario Giordano

Egregio Dottor Giordano,
Allo sfacelo che ha mostrato nelll'ultima puntata della sua interessante trasmissione, voglio aggiungere un altro male che avvilisce l'Italia, meno visibile all'occhio poco attento del qualunquista, ma altrettanto dannoso per il buon nome del nostro paese e per la cattiva fama che ci regala. L'Italia è diventata maestra nel misconoscere il rispetto nè si preoccupa di essere rispettata. Come se non bastasse, stiamo tentando perfino di demolire la nostra stessa lingua.
Le "istituzioni", con il cattivo esempio che hanno dato per anni, sono state capaci di sdoganare il deprecabile linguaggio corrente e l'aggressività di taluni. E' desolante constatare come nel nostro paese non esista piu' nulla di vietato e come le leggi vengano trattate a guisa di gomma da masticare da modellare a seconda delle circostanze. Le notizie volano e i detrattori ne traggono profitto. Stiamo toccando il fondo o quasi. Chiunque puo' permettersi impunemente di fare o dire cio' che piu' gli aggrada. Dare del ladro ad un ministro, del fantoccio al Presidente della Repubblica, dello « stronzo » a un giornalista in diretta TV ha dell'incredibile ma è realtà di tutti i giorni. Mi limito al ripetibile perchè riportare la lunga lista dEgli epiteti ancor piu' volgari che costellano i dibattiti politici e perfino parlamentari teletrasmessi - e visti in tutta Europa, e non solo - sarebbe un'offesa per chi legge. Stiamo dando al mondo uno spettacolo deprecabile. Rispetto e credibilità vanno guadagnati, giorno dopo giorno misurando comportamenti e parole. Pare che gli italiani e le loro istituzioni abbiano deciso che non esiste piu' nulla e nessuno da rispettare. Ci si attacca, ci si auto denigra, si fomenta odio. Non bisogna meravigliarsi se poi questi censurabili esempi spingono giovani, abbandonati a sè stessi pur avendo una sedicente famiglia (magari « allargata » due, tre volte o con entrambi i genitori « distratti ») a martirizzare fino ad uccidere chi è piu' debole o sprovveduto per semplice noia. Internet corre veloce e diffonde l'impressione che in Italia sia crollato ogni valore e che il paese viva una « democrazia » divenuta sregolatezza senza, purtroppo, il conforto del « genio ». Ci offendiamo pure se il nostro Presidente del Consiglio viene definito « burattino » davanti a centinaia di giornalisti e all'intero Parlamento européo. La fioritura del turpiloquio, venga esso dal cattedratico o da un qualsiasi cittadino, fa sentire gli altri in diritto di ingiuriarci senza temere conseguenze visto l'esempio dei nostri magistrati capaci di emettere sentenze a dir poco bizzarre. A questo si aggiunga la sciagurata consuetudine di bistrattare pubblicamente la nostra lingua, una delle piu' ricche, espressive e musicali al mondo. Senza ombra di rispetto o di amore la stiamo imbastardendo con l'uso « chic » sempre piu' frequente, spesso improprio, di una miriade di termini stranieri, come l'ormai celeberrimo « stage », « tirocinio » in francese, ma « palcoscenico » se impiegato pappagallescamente con pronuncia inglese. Come puo' indurre al rispetto dell'Italia un Ministro degli Esteri, Angelino Alfano, che farfuglia in un improbabile inglese e mima per esprimersi decisamente inconsapevole della figuraccia che fa fare al suo paese mentre è ripreso da reporters della stampa internazionale ? La mancanza desolante non solo di cultura, che sarebbe già un male, ma addirittura della piu' elementare preparazione scolastica non solo depaupera la nostra madrelingua, ma infiltra giorno dopo giorno inesorabilmente il virus della decadenza inconsapevole nella nostra società. Cattiva scuola a parte, due fattori concomitanti accelerano il processo e vanno riconosciuti come principali responsabili di questo degrado: l'nopinabile modello di comportamento che viene dalla televisione e l'uso smodato dei cellulari che non ha eguali sull'intero pianeta. La televisione, associata a certa stampa, ci fa conoscere sotto l'aspetto peggiore da chi ci guarda nel mondo. Osservate da vicino, le nostre emittenti televisive, pubbliche o private che siano, si limitano a inondarci di discutibili dibattiti politici, ci perseguitano con una pubblicità ossessiva che predomina su tutto e interrompe senza preavviso perfino la risposta di un'intervistato senza alcun riguardo verso la persona che sta esponendo una sua opinione e verso chi la sta ascoltando. La programmazione televisiva italiana risponde a meri criteri economici, mai culturali o educativi. Eppure la cultura non è sempre «noia » si pensi al grande Gilberto Govi, ai De Filippo, a Osvaldo Soriano o a Ernest Heminguay. Se studiati con un minimo di raziocinio, i programmi potrebbero istruiire pur offrendo la leggerezza dello svago. Purtroppo per noi, la scelta viene fatta con meri criteri economici il cui risultato diseducativo è sotto gli occhi di tutti. Bulli e Pupe sono « in », interesse artistico e cultura sono « out », salvo qualche rara eccezione. La parola d'ordine di chi crea e di chi produce questi orrori è « audience » (« ascolti » no, per carità !). Il suo potere è tale da ipnotizzare letteralmente i responsabili obbligandoli a non vedere altro al punto da spingerli ad imporla quale imperativo inderogbile da conseguire con ogni mezzo. Di conseguenza, i considerevoli proventi pubblicitari vengono destinati non alla realizzazione o alla locazione di formats di buon livello, formativi ma capaci di essere apprezzati anche dal grande pubblico, ma alla remunerazione con cifre a sei zeri di conduttori e giornalisti, talora di dubbie capacità. Il loro compito è farci digerire pappolate inconsistenti e dibattiti politici ripetitivi, faziosi e unidirezionali, del tutto incapaci di coinvolgere visto che la menzogna regna indisturbata e la rettifica permane inesistente o illusoria. Quanto ai cellulari, stanno azzerando le regole piu' elementari dell'ortografia italiana. La sostituzione arbitraria del gruppo « CH » con la « K », le « H » ridotte ad « accessorio » superfluo e tutta una serie di sigle piu' o meno fantasiose, alla lunga, faranno dimenticare perfino la loro stesura originale. Di qui all'analfabetismo il passo è breve. Non si intravede neppure all'orizzonte di un futuro lontano una politica che mostri di essere consapevole del problema e voglia porre rimedio a tanto scempio con azioni energiche e risolutive. Sia pure a lungo termine, la soluzione ci sarebbe. Basterebbe che il potere prendesse coscienza dell'importanza della scuola come strumento di formazione del futuro cittadino dotandola di insegnanti preparati e ben remunerati e di mezzi idonei ad un insegnamento efficace di materie di studio impostate su una istruzione lungimirante e funzionale. L'introduzione dell' informatica e un maggiore peso per le lingue straniere e per una solida educazione civica, oggi inefficace, dovrebbero essere i cardini della scuola dell'obbligo. Una vera utopia. La realtà è un'altra. La scurrilità a tutti i livelli è divetata « comoda moda ». Pare che senza il suo ausilio sia diventato impossibile riuscire a esprimere un concetto che "arrivi" a coloro che ci ascoltano. Nessuna meraviglia dunque se la redazione di un testo scritto è diventata per molti un'impresa titanica. La nostra lingua è in crisi tanto quanto è in crisi l' Italia attuale, un paese in pieno crepuscolo economico, etico e sociale che non puo' pretendere rispetto dagli altri se prima non incomincia con il rispettare se stesso.

Da: Anna

Sabato 20 luglio 2019 20:12:17 Per: Mario Giordano

Ho dimenticato:
-vi siete mai chiesti come mai nessuno vuole più fare il medico di famiglia ? La proiezione è che tra pochi anni, a Livorno ad esempio, un quarto della popolazione sarà senza medico di famiglia...
Chi può va in pensione (prevista a 70, dico SETTANTA anni), gli altri resistono finchè possono
-vi siete mai chiesti perchè non si trovano più medici in generale, ed in trentino (o Friuli?) si chiamano i medici dalla Romania, in altre regioni si precettano i pensionati?
O come mai?
Però Mario, rispondici...

Da: Antonella

Sabato 20 luglio 2019 19:36:41 Per: Mario Giordano

Vittoria (twitter) con i medici di famiglia: ecco, questo sarebbe un bell'argomento da trattare, con sorprese che non puoi nemmeno immaginare...
Ma in studio chiama i medici di famiglia, non i sindacalisti!

Da: Antonella

Sabato 20 luglio 2019 19:31:55 Per: Massimo Ranieri

Gentilissimo Massimo, ti stimo e ti ammiro da sempre e mi piacerebbe molto farti un regalo, scrivo e vivo di poesia, ed essendo
tu uno straordinario poeta che canta la sua musica, vorrei avere questo piacere. Sto in attesa per sapere dove spedirti le mie poesie... Grazie

Da: Valeria Rossi

Sabato 20 luglio 2019 19:27:22 Per: Matteo Salvini

Le cose da dire sarebbero tante ma parto con la solidarietà. E' difficile governare in un paese dove le persone che appartengono al partito avverso remano contro in modo "schifoso" (vedi Del Rio e compagnia che vanno a trovare la Carola), sarebbe stato meglio se tutta quella solidarietà l'avessero dimostrata agli italiani che dormono in macchina perché gli è negata una casa che deve essere data ad altri…. oppure si fossero resi solidali con quegli operai che hanno perso il posto di lavoro da un giorno all'altro. Ma no, quello non gli interessa, ribadisco il concetto "che schifo". Lei ha dimostrato di avere una sola parola e questo viene molto apprezzato, non è facile. Ma bisogna migliorare perché sennò si da ragione a quelli che dicono che i rimpatri non si fanno e che gli immigrati continuano a venire! Altra cosa: LE PENSIONI: se andrà su quota 41 nessuno più riuscirà ad andare in pensione. Un ragazzo che studia, si laurea a 24/25 anni oggi riesce difficilmente a trovare un posto fisso, CONTINUATIVO, che gli consenta di arrivare a 41 anni di contributi prima dei 70 anni. 41 ANNI E' TROPPO, BISOGNA ESSERE PIU' ELASTICI, PERMETTERE AI GIOVANI DI ANDARE ANCHE PRIMA, QUESTO VALE SOPRATTUTTO PER I RAGAZZI CHE STUDIANO E NON POSSONO INIZIARE A LAVORARE PRESTO E PER QUELLI (CHE SONO TANTISSIMI) CHE VANNO AVANTI DI SEI MESI IN SEI MESI E POI SONO COSTRETTI A CERCARE UN ALTRO LAVORO E NON HANNO CONTRIBUTI.

Da: Paola Borgiotti

Sabato 20 luglio 2019 18:03:00 Per: Matteo Salvini

Ciao Salvini,
penso che in questo momento non è il caso di far cadere il governo! C'è il pericolo di un inciucio tra Di Maio, Zingaretti o Renzi(questi ultimi due hanno già venduto mogli e mamme pur di ritornare a governare!) Conviene battere i pugni in famiglia e far votare il decreto sicurezza bis (trenta) e come lo volevi tu, lo sblocca cantieri! Tu hai ragione, ma i traditori sinistri e zecche rosse italiani stanno all'angolo pregando satana che questo governo cada! Poi non dimenticare l'europa piccola e rossa che sta indicando la via dell'Italia ai negranti clandestini, grazie a Merkel, Macron, sassoli, ursula von der lyen, junker ecc! Sono troppi stranieri comunitari, extracomunitari africani, asiatici, e sudamericani! Che disastro, ogni giorno omicidi, spaccio, prostituzione,. .. mafia siciliana, ma anche quella nigeriana con manolvalanza albanese; inoltre aggiungiamo i furti rumeni del rame, i rom e i sinti che rubano l'elettricità ed acqua attaccandosi a contatori non propri, abusivamente poi fanno... braccetto! L'Italia in balìa degli stranieri interni ed esterni e pseudo-italiani! Tutto questo, Matteo, lo devi fare ossia mettere la situazione di gravità sul tavolo delle discussioni! In tutto questo c'è l'insistente benedizione di questo pontefice! Fa politica insieme a prelati e preti anche durante funzioni ed omelie! Cerca di distrarre l'attenzione sui casi pedofilia e l'affare trentennale di Emanuela Orlando! E' persino strano che il vaticano abbia aperto le porte del suo cimitero dopo 30 anni, strana la scomparsa delle principesse teutoniche dalle loro tombe! Tutte le inchieste in Italia quelle scomode sono ferme o ecclissate, consib, Lotti e qualche parente importante, banca etruria, aperta inchiesta forse di colpevolezza per qualche padre di sinistra, banca vicenza, monte dei paschi di Siena tutto marciume rosso però messo a tacere! Ha ragione la sorella di Borsellino quando dice che la soluzione dei casi delle morti importanti sta nei palazzi del potere, la strana scomparsa poi della sua agenda! Non bastano due legislature per fare un repulisti in quest'Italia in mano a certi soggetti, semmai ci si riuscisse! Non dimentichiamoci del caso dei "Marò" italiani abbondanati dall'allora splendido presidente del consiglio tecnico Monti, che li ha consegnati ai giudici indiani, come merce inutile e per farci ridere in faccia da tutti; e poi il caso Regeni in mano ad un chiacchierone come Fico; l'uccisione di Meredith la liberazione da parte dei giudici italiani di Amanda Knox grazie all'appoggio di Hilary Clinton: libera e con risarcimento; poi la storia del DC9 fatto esplodere dai francesi, gli attentati a Della Chiesa, Falcone e delle loro scorte ecc.. ! La decisione di togliere di mezzo Gheddafi voluto da francia, stati uniti e italia(berlusconi) ed ecco i risultati! Le guerre del Golfo e l'uccisione di Saddam Hussein, volute dall'america, bin laden, l'isis, insomma si è scoperchiato il vaso di Pandora con gli effetti gravi che si notano ancora oggi! Le forze dell'ordine non sono affatto tutelate, ogni giorno vengono assalite e massacrate, proprio per via di scarcerazioni facili e della nullità della pena! I sinistri hanno l'aria buonista, ma sotto.. sotto! Non esistono sovranisti, populisti e buonisti, io parlerei di gente intelligente e di gente che si è bevuto il cervello! Quante altre cose e fatti si potrebbero elencare, tra poco mi alzerò ed andrò a vomitare!

Da: Orazio

Sabato 20 luglio 2019 16:09:23 Per: Mario Giordano

Dagli applausi, consensi ecc. che riceve, Mario Giordano dovrebbe essere santificato per primo.
Altro che Santa Carola e santo Mimmo come spregiativamente ha chiamato i due in una sua trasmissione.
Mi tengo molto in disparte da queste santificazioni.
Più che santo a me sembra penoso con il suo tentativo di spettacolarizzazione senza ottenere quasi nessun risultato utile se non il proprio consenso.

con affetto gmb

Da: Meline