Ultimi commenti alle biografie - pagina 4598

Venerdì 19 luglio 2019 13:08:11 Per: Mario Giordano

Un palazzo di vetro, limpido, pulito, una fila interminabile di persone fuori è ancora di più dentro.
Una piazza nuova e fredda, senza storia, costruita a tempo di record ma senza anima.
Smorfie e sorrisi tirati di questi puntini che lentamente scorrono col numerino in mano, aspettando il loro turno.
Una sorta di tritacarne, dove entrano persone ed escono numeri.
Il palazzo del potere.
Il vero potere, quello di stringere e di stritolare le vite e le speranze della gente.
AR sportello di Bologna
Due signori fuori che parlano con frasi fatte... "vengono a prendere noi mentre i grandi fanno quello che vogliono".
La signora che si lamenta perché è dalle 8 che aspetta e non riesce a tornare al lavoro.
Altri che non parlano, si guardano intorno con occhi vuoti.
Un palazzo efficiente in una nazione dove tutto è allo sbando.
Forse l'agenzia più efficiente ed efficace che lo STATO abbia creato dall'unità d'Italia.
Ho preso il mio numerino e prima di me ci sono più di 100 persone ma i funzionari dei 15 sportelli, sono veloci e sempre sorridenti.
Sono lì per noi, per trovare assieme una soluzione dei problemi.
Sono perlopiu' impiegati a tempo determinato che nella speranza di arrivare a 40 anni con un lavoro fisso, corrono per arrivare all'obiettivo aziendale.
Poveracci in fila e poveracci dietro agli sportelli.
Ho ancora davanti agli occhi la "scheda" di una trasmissione televisiva di ieri sera:
6000 € al minuto il costo dei trasporti pubblici
16000€ al minuto il costo dello smaltimento rifiuti
Nulla funziona.
Ma il CUBO è super efficiente, l'esempio che lo stato funziona, quando vuole.
Una nazione corrotta fino al midollo.
Marcia a livello molecolare.
Marcio il potere, così come i cittadini perché il potere non è altro che lo specchio e la volontà dei cittadini stessi.
Ci hanno cresciuti con l'idea che si può essere furbi, perché i primi furbi sono i governanti.
Ci hanno educati che è stupido pagare se niente funziona e se tanto tutti rubano.
Sapevamo che se si paga il meno possibile è giustificato perché tanto i soldi te li prendono in altri modi.
Tutti furbi e nessuno furbo.
Tutti ladri e nessuno ladro.
Era il patto silenzioso che lo STATO aveva coi cittadini dal dopoguerra.
"Non paghi? Aumenta la benzina e servizi.. tutto"
Cittadini furbi e istituzioni furbe.
Un gatto che si morde la coda.
Una spirale mortale che in pochi decenni ha affossato il paese.
Ero adolescente nei primi anni 80 e l'Italia era 5 potenza economica mondiale.
Prima dell'Inghilterra Thatcheriana che
arrancava tra fabbriche chiuse e terrorismo dell'IRA.
Le spiagge della Romagna erano piene di tedeschi fin da maggio ed gli operai di 50 anni di Torino e Milano avevano tutti la
Seconda casa al mare.
I ragazzi finita la scuola, partivano per le vacanze estive coi nonni e tornavano in città a settembre.
I quattordicenni avevano tutti il motorino e si pagavano la benzina e le polini coi soldi guadagnati a fare piccoli lavoretti, chi il cameriere, chi a raccogliere la frutta.
In nero.
Se non lavoricchiavi durante le ferie o eri di famiglia ricca o eri uno sfigato.
Se non facevi il militare eri un rachitico ed il lavoro statale era per quelli che non sanno fare niente.
I politici rubavano ed i cittadini, anche.
Al cinema, Boldi e De Sica facevano i dentisti ma " niente fatturina ".
Eravamo tutti ladri, tutti benestanti, tutti complici.
Tutti ladri=nessun ladro.
Un equilibrio paradossale ma pur sempre un equilibrio.
Ci sono organismi viventi in natura che vivono nei fondali oceanici e prosperano vicino a fonti sulfuree e acide.
Noi eravamo questi organismi.
Infedeli col paese ma straordinariamente creativi e rampanti.
Pensionati a 40 anni ma chissenefrega... avevamo la speranza di arrivare se lo volevamo.
La nazione tirava, anche se trainata da una moneta debole che aiutava l'esportazione ed il turismo.
Ed anche se produceva un debito pubblico immenso.
L'America è qui, si diceva negli anni della Milano da bere.
Prosperavamo nel marcio come muffe e batteri ma prosperavamo.
In natura è l'equilibrio il primo principio.
Anche nella fisica è l'equilibrio il motore.
Eravamo in equilibrio.
Ora la bilancia si è sballata.
Il legame scellerato tra lo STATO ed i suoi cittadini è stato reciso.
La classe media che aveva goduto di questo patto ma anche la classe operaia (o proletaria, si usi il termine che si vuole)
che " arrotondava" con qualche lavoretto in nero, è nei fatti distrutta.
Non esiste più.
Siamo tutti in fila, arrancando, lavorando sempre di più e guadagnando sempre meno.
Siamo tutti in fila davanti al CUBO di vetro con faldoni di carta, sperando di rateizzare il nostro futuro.
I governi si susseguono cambiando tra destra e sinistra come in una partita di Ping pong.
E le differenze sono diventate campi di battaglia dove l'odio ed il rancore sono il vero Mantra.
La società si è spaccata.
La diffidenza ci allontana quotidianamente.
La speranza nel futuro non esiste più.
La ricerca della felicità ha lasciato il posto a termini nuovi come resilienza.
Siamo diventati accattoni che guardano dal basso, con invidia ed ira la vita dorata di chi ha potere, denaro o fama.
I giovani non sperano più di diventare agenti di borsa o industriali ma sognano essere in un reality show.
La misura del successo non si misura più da dove si arriva ma da una manciata di like.
Ed anche i meno giovani si rifugiano dietro la tastiera.
Perché sullo schermo tutto è possibile e nulla sembra costare.
Sembra.
Perché tutto è diventato virtuale meno che il CUBO.
Silenzioso, freddo e gentile.
Poi ci sono gli stranieri.
Un orda di persone che più di noi conoscono la fame, come la conoscevano i nostri nonni dal doooguerra in poi.
Che non cercano altro che darsi una chance per vedere le proprie famiglie crescere e che si accontentano.
Fino a che non capiscono che ci sono delle scappatoie.
Case gratis, sussidi, poche regole.
Perché votano.
Ma anche loro cadranno nella trappola.
Il paese dei balocchi si trasformerà anche per loro quando il loro soggiorno diventerà vita stabile, in una nazione che ti colpisce non appena hai qualcosa da perdere.
Caro Mohammed o cara Alina, non mettere radici nel Belpaese.
Non diventare uno di noi, in fila davanti al CUBO.
I tuoi figli saranno in fila come i nostri.
Ed il loro voto conterà come il nostro.
Anche tu sarai infatuato dal prossimo giullare che vorrà chiudere i porti e non farà nulla per aprire una finestra sulla speranza di essere felici e sereni.
Che non costruirà nulla.
Anche tu spererai nella prossima promessa.
Nell ‘Obolo che lo STATO generosamente elargirà sotto forma di sussidio, aiuto o reddito di cittadinanza.
Sarai affascinato dal prossimo "Rottamatore" figlio di papà in squadra con radical-chic e figli di banchieri.
Oppure ammaliato dal prossimo capitano di industria.
O dovrai accettare il prossimo
" professore" messo lì dai padroni del mondo.
E ancora ritrovare l'oratore da festa dell'unità che parla con battute da comico.
O accontentarsi del meno peggio...
Perché il potere si consolida sulle fondamenta della paura e della rassegnazione.
Perché un popolo povero, ignorante ed impaurito è più facile da guidare di uno consapevole e realizzato.
Il gregge si libera, se non c'è il cane lupo che lo costringe.

Da: Piero Cavallari

Venerdì 19 luglio 2019 12:37:10 Per: Giulia Bongiorno

Onorevole Giulia Bongiorno sono contenta della legge che avete approvato in merito alla violenza sulle donne almeno altre donne non io ne potranno beneficiare e salvarsi. Le spiego da quando sono diventata grandicella ho subito le imposizioni di un padre e una madre padroni della mia vita, non ho potuto mai prendere decisioni da sola poi dopo la scuola scelta da loro hanno pensato in collaborazione con un amico di darmi in sposa ad un uomo che non ho mai amato loro lo sapevano ma hanno continuato i preparativi si immagini il dolore nel preparare e provare un vestito per quello che per la donna dovrebbe essere il giorno piu' bello. Ho 50 anni quest' anno 20 anni di matrimonio che e' stato un inferno in piu' il divieto da parte dei miei di accudire i miei figli perche' solo loro dovevano e sapevano farlo la mia specialista diceva staccati da loro ma non me lo hanno permesso. Non le nego che sono anni(ho subito anche bullismo nella scuola) e mio padre non ha mai mosso un dito un insegnante sua amica diceva che andava tutto bene ma in realta' faceva tutto perche' mio padre la remunerava con regali di un certo pregio questo per far maltrattare la figlia anche dalle pseudo amiche di scuola che mi oltraggiavano ogni giorno... e l' insegnante quella che mi doveva aiutare le incitava ridendo e chiamandomi in modi poco carini ero una ragazzina di 15 anni presa a botte ogni giorno per i miei voti con cui faceva parlo di mio padre brutta figura con gli amici. Le chiedo se un padre puo' fare questo e collaborare a fare del male a sua figlia che ora e' costretta a prendere antidepressivi per tutta la vita. Ho visto vari psichiatri una di loro mi ha consigliato (ho preso un cagnolino sotto suo consiglio del medico intendo per non sentirmi sola mi creda un giorno ho osato andare ha iniziato ad urlare davanti alla scuola dei miei figli di non farmi piu' vedere li'lui mi prelevava i figli con la macchina ogni mattina impedendomi di fare la mamma d' inverno e in primavera sempre... io mamma dietro una siepe nascosta cercavo da lontano di vedere i miei figli entrare a scuola nella normalita' troppo lontano passavo quando andava via ma non vedevo i miei figli guardando verso le finestre delle aule cosi' anche alle superiori per me divieto di avvicinamento erano grandi andavo di tanto in tanto volevo solo salutarli da lontano se non erano in compagnia e sentire come era andata la loro giornata, obbligo di pranzo da loro le persone mi dicevano ma perche' i tuoi figli non mangiano con te ? non gli vuoi bene? volevo mi creda cucinare per loro e vivere pur stando male almeno loro come dettomi dalla specialista) fidandomi di fare conoscenze su internet ho conosciuto un uomo che mi ha fatto di tutto a livello fisico e psicologico che mi hanno ferito nell' anima. Consultandomi con un avvocato perche' non ho avuto il coraggio di denunciarlo subito mi ha detto che la cosa e' andata purtroppo in prescrizione. Le chiedo gentilmente per le persone come me che hanno avuto paura di denunciare sono passati circa 6 o 7 anni dal 2013 dall' incontro con quest' uomo lo vedevo normale dato che e' anche un medico militare... mi sono fidata diceva che lui era la mia cura invece mi ha fatto andare peggio ora e' sparito lasciandomi con i farmaci che prendo dal giorno del matrimonio. Mi scusi sto scrivendo di getto ma la prego sul modello americano forse troppo esagerato di aumentare gli anni in cui le donne possono sporgere denuncia mi sono sentita dire dall' avvocato le parole piu' brutte per una donna... l' ha fatta franca. Non conosco le le leggi io e molte altre donne ci perdoni l' ignoranza ma se lo avessi saputo avrei agito prima lo vedo questo signore e provo rabbia quando guardandomi mi ride in faccia beffardo provate a modificare penso ci siano altre donne che per vergogna non denunciano rivedete la legge una donna come me che ha subito minacce da una persona che per giunta alla laurea ha giurato per far star bene le persone ancora libero di fare del male non e' il massimo. Grazie dell' ascolto e di quello che avete fatto e' molto ma manca qualcosa le vittime hanno mille motivi per non denunciare subito La prego di tenere presente la mia testimonianza grazie

Da: Annalisa

Venerdì 19 luglio 2019 12:22:50 Per: Mario Giordano

Egregio dott. Giordano, Stiamo seguendo con attenzione il programma "Fuori dal coro" da Lei condotto e condividiamo pienamente le sue battaglie. Siamo un comitato che sta lottando per la riapertura della tratta ferroviaria Termoli- Campobasso nella Regione Molise, chiusa inspiegabilmente dopo che sono stati spesi diversi milioni di Euro per il suo ammodernamento, nel mentre si approvava la costruzione di una metropolitana leggera tra due piccoli comuni molisani, la Matrice- Boiano, con una spesa di 24 milioni di Euro, attualmente in fase di realizzazione. Precisiamo che la rete ferroviaria Termoli- Campobasso è di vitale importanza nel collegamento tra il Basso e medio Molise in una Regione (Molise) che presenta una situazione di collegamenti stradali e ferroviari da terzo mondo; nella speranza che Lei condivida la nostra battaglia e possa fornirci un aiuto concreto nel portarla avanti Le porgiamo distinti saluti e restiamo in attesa di un suo cortese riscontro.

Da: Franco Rainone

Venerdì 19 luglio 2019 12:20:56 Per: Matteo Salvini

Buongiorno Matteo, sto osservando da mesi il notevole lavoro che stai effettuando, come parte di questo triumvirato, il tuo approccio alla politica mi piaceva anche prima (sono un leghista della prima era) la mia famiglia è canturina e siamo andati avanti con l'idea che qualcosa si poteva cambiare dal basso peccato che Bossi avesse altre idee. Ora, in sostanza, l'ideologia con te come portavoce si ripulisce e riprende forza, ogni giorno provo nausea alla vista dei personaggi che vengono intervistati e che continuano a ripetere come un disco rotto gli attacchi personali e politici a cui vai soggetto.
ho vissuto le stagioni dei veri opposti estremismi, dei giudici ammazzati, dei giornalisti uccisi e più in generale degli onesti uccisi perchè alzavano la testa denunciando in dettaglio fatti che erano sotto gli occhi di tutti. Ho vussuto l'epoca dei servizi deviati e di ciò che uno stato è stato in grado di fare governato, come sempre è stato, da altri con il beneplacito di politici plasmati a dovere secondo necessità. La settecentesca "società delle nazioni" ha sempre considerato l'italia il "ventre molle dell'Europa' ed è dimostrato giornalmente che continua a pensarla così. Ho bisogno di percepire un vento di cambiamento di avere indietro la sovranità del mio paese per il quale generazioni di famiglie hanno dato il loro contributo di lavoro e di sangue. Ti sono vicino e se personalmente potessi, mi piacerebbe collaborare con te direttamente, ma solo con te, la storia ci insegna che a volte nascono idealisti veri, guidati da una luce di riscatto per il proprio paese che irrimediabilmente naufragano mal consigliati dal proprio entourage e finiscono la loro vita a Dongo dei legionari. Spero sinceramente che farai un accordo di governo con chi è riuscita, nonostante la sua nascita in un quartire come Tormarancia ad esprimere con fierezza la propria ideologia in ogni caso rivoluzionaria, sai che i percorsi sono diversi ma le finalità sono le stesse... con i numeri che avete, probabilmente riusciremmo a vivere per un pò senza molti burattini e a fare insieme qualcosa per riprenderci e riorganizzare questo paese. Scusami lo sfogo
Giancarlo uno statalista come tanti...

Da: Giancarlo

Venerdì 19 luglio 2019 11:37:39 Per: Mario Giordano

Perche non parliamo della bolletta Enel da come era a come e diventata con aggiunta di voci assurde

perche sul display del contatore e stato volutamente tolto il valore del voltaggio

perche il cambio contatore viene pagato dai utenti assurdo
perche devo pagare il trasporto dell, energia quando la servitù di transito e ferma al 1962 ecc ecc

Da: Pierino Fantuz

Venerdì 19 luglio 2019 11:09:11 Per: Luigi Di Maio

Tî ho dato il mio voto e quello della mia famiglia, adesso non te lo darei piu' nemmeno sotto tortura perchè sei venuto fuori molto diverso da come ti credevo. e dire che per me il "cattivo" era di battista e ti mettevo in guardia ingenuamente contro di lui! lui è certamente migliore di te perchè almeno si è sempre mostrato coerente con le sue idee. tu governi con la lega. chi firma un contratto con qualcuno per fare qualche cosa e' socio di quel qualcuno. il vostro alibi della non alleanza non regge. chi attacca il proprio socio vuole rompere la societa'. di conseguenza chi attacca ma afferma che la societa' andra' avanti per altri 4 anni o mente o e' incoerente o considera il suo socio un imbecille o sta facendo un gioco tutto suo. durante la campagna per le europee tu hai iniziato igli attacchi ai tuoi soci col pretesto di essere un partito indipendente (da che e da chi se sei legato da un contratto con la lega?). 1a incongruenza palese. dopo le europee hai continuato i tuoi attacchi. non contento di questo avete votato con il pd al parlamento europeo. 2a incongruenza palese. subito dopo, hai continuato e continui col pd a ritornare sul russia gate e col pd chiedete che salvini venga a riferire in parlamento. hai firmato il contratto col pd o con la lega? 3a incongruenza palese. col pd fai una vera e propria opposizione a salvini proprio mentre, come il pd, dichiari ai quattro venti che non volete avere nulla a che fare l'uno con l'altro. 4a incongruenza palese. dopo tante incongruenze continui con l'accusa a salvini di essere lui a voler rompere l'accordo. 5a altra incongruenza palese. come se gli italiani fossero tutti ciechi, sordi e idioti al punto di non vedere e capire chi e' chi e chi fa cosa. un vecchio adagio dice: "chi disprezza, vuol comprare". il vostro progetto incomincia a palesarsi con una certa chiarezza. un ultimo consiglio che non ascolterai: attento algli strapuntini da ultima fila, potresti inciamparci. piantatela con gli arzigogoli e accontentatevi delle certezze che avete: la realta' e' che siete al governo, avete il potere. accontentatevi, non credete alle chimere. governate e lasciate fare l'opposizione a che e' all'opposizione. rassettate la compagine di giverno dimenticando progetti illusori e pericolosi non solo per voi ma per tutto il paese. solo mettendo fine al teatrino dei no e riconoscendo il diritto di precedenza del programma di salvini sul vostro vista la maggioranza dei consensi di cui gode e che e' in continua ascesa. solo ritrovando il buonsenso e le buone intese riuscirete a realizzare il vostro programma. in caso contrario finirete solo bastonati. rifletti e cambia l'atteggiamento che a noi, tuoi elettori n o n p i a c e !!

Da: Anonimo

Venerdì 19 luglio 2019 10:47:43 Per: Giulia Bongiorno

Caro Ministro, sono un Agente di Polizia Locale a tempo indeterminato presso un Comune in provincia di Milano, ma siccome qua vivo da solo ed ho la mia famiglia in Veneto a 4 ore di macchina, ho svolto un concorso per Agente di Polizia Locale a tempo indeterminato presso un Comune in provincia di Padova e mi sono classificato 5, come è possibile che su una graduatoria del 2016 possono attingere e su quella del 2019 non possono? La prego faccia qualcosa per noi, non meritiamo tutto questo. Distinti saluti da Alessio Gibin.

Da: Gibin Alessio

Venerdì 19 luglio 2019 06:20:56 Per: Bruno Arena

Personalmente non ho mai ben capito i percorsi della vita, le curve secche che all'improvviso ci pone davanti, senza preavviso. E tutto cambia, tutto da quel momento è diverso, salite a volte difficili. È in quel momento che dobbiamo attingere dalle nostre tasche. Tutto ciò che siamo stati capaci di mettere da parte lungo il nostro cammino fino ad allora. Non parlo di soldi. Bensì dell'amore, dell'affetto che abbiamo seminato e che ora può tornare indietro e prenderci per mano, avvolgerci. E lei caro Sig. Bruno ne ha evidentemente dato tanto. In tantissimi l'aspettiamo, e presto ci sarà un ritorno, perché c'è ancora bisogno del suo sorriso, della sua allegria. Un abbraccio fortissimo da uno dei tantissimi suoi amici. L'aspettiamo.

Da: Angelo De Fraia

Venerdì 19 luglio 2019 04:37:48 Per: Giulia Bongiorno

Buonasera onorevole avvocato..
La contatto con un umile richiesta di aiuto a me e alla mia figlia di 11 anni, con quale non possiamo raggiungere la serenità e vivere senza paura che ci dividono.
Sono anni che combatto con servizi sociali quali in modo evidente favoregiano la contro parte, cioè il padre. Anche la sua violenta aggressione su di me a quale assistita la bambina e stata completamente banalizzata dai servizi sociali, il padre insieme al assistente sociale mi fanno la pressione per ritirare la denucia contro di lui abusando del potere del servizio sociale cercando di togliermi il collocamento della bambina a favore del padre, Sto cercando di dimostrare con aiuto dei carabinieri che in casa del padre c'e un giro di droga in quanto sia lui che fratello si occupano dello spaccio.
Vorrei soltanto poter crescere la mia figlia in serenità senza paura, chiedo aiuto, una valutazione approfondita di questa situazione da parte di una persona colta e soprattutto non di parte, con dei giusti valori e principi morali.
La prego mi faccia ricredere nella giustizia di questo paese.
Due mesi fa dopo l'aggressione ho contattato la Doppia difesa per un consulto legale ma a'llora non ero al corrente dei procedimenti contro di me a mia insaputa da parte del padre in piena collaborazione con servizi sociali.

Grazie, attendo con impazienza di essere contattata.

Da: Klaudia Madej

Venerdì 19 luglio 2019 04:03:42 Per: Giulia Bongiorno

Buonasera ministro, la sto contattanto con umile richiesta d'aiuto per me per la mia figlia. Sono anni che combatto con tutte le mie forze con servizi sociali, che in modo evidente favoregiano la contro parte, cioè il padre della bambina, cercando di collocare la mia figlia in casa del padre, banalizzando anche il grave fatto che accaduto da poco la sua violenta aggressione su di me a quale assistito la bambina. Insieme ad assistente sociale mi fanno la pressione per ritirare la denuncia contro di lui usando il potere del servizi sociale per poter togliermi collocamento della bambina. In oltre sto cercando di ottenere aiuto dei carabinieri per dimostrare e mettere alla luce che in casa del padre ce un giro di droga in quanto sia padre che fratello si occupano di spaccio.
La prego con tutto cuore di aiutarmi, 2 messi fa, dopo l'aggressione ho contattato la Doppia difesa per un consulto legale ma al l'ora non era al corrente del procedimento contro di me a mia insaputa da parte del padre e sevizi sociale.
Non chiedo nulla, solo la dignità per me e la mia figlia che fin adesso a già passato davvero tantissimo, voglio dagli soltanto la tranquillità e serenità.
Chiedo un consulto approfondito, un parere della persona colta e umana e che non è di parte.
La prego di contattarmi in quanto lo so che servizi sociali se nel loro interesse sanno lavorare veloce.
Questo è il mio numero 328-------
E indirizzo mail
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Grazie e con impazienza attento la sua risposta.

Da: Klaudia Madej