Ultimi commenti alle biografie - pagina 4619
Venerdì 12 luglio 2019 18:11:10
Per: Mario Giordano
Oggetto: non ottemperanza norme sanitarie di libera pratica per le O. N. G.
Egregio direttore Mario Giordano,
sono Natale Pappalardo, un ex radiotelegrafista della M. M. ex della Marina Mercantile ed ex impiegato presso il centro Nazionale Stazione Radio Costiera di Romaradio/IAR (Poste italiane).
La seguo molto e da tanto tempo apprezzandola per il suo giornalismo " FUORI DAL CORO" esattamente come il titolo dell'ultima trasmissione televisiva che sto seguendo con vivo interesse.
Non so a chi rivolgermi per avere delucidazioni e contemporaneamente denunciare il perché, le Autorità Marittime e Sanitarie non ottemperano alle norme vigenti, facendo rispettare alle imbarcazioni provenienti dall'estero e con persone a bordo non in possesso di documenti di identificazione e sanitari, la classica "quarantena". Cioè un isolamento forzato variabile nel tempo, per dare modo alle Autorità Sanitarie di verificare se a bordo ci possono essere casi sospetti di malattie contagiose.
Ricordo che ai miei tempi, ognuno dell'equipaggio era in possesso di un libretto di vaccinazioni sempre aggiornatissimo che veniva controllato minuziosamente dalle Autorità Sanitarie del porto dove si intendeva fare scalo.
Oggi le vaccinazioni obbligatorie sono divenute imperative in Italia, tant'è che i bambini non vaccinati a scuola…. Ma lei conosce benissimo l'argomento.
Come si può autorizzare qualcuno a salire a bordo senza che l'Autorità Sanitaria abbia dato la "LIBERA PRATICA"? Ma ancora di più come si può consentire a coloro che sono andati a bordo e quindi in contatto con le persone imbarcate, di poter poi scendere a terra come se niente fosse?
Non è più consentito di difendere la nostra salute e quella dei nostri figli? Perché non sappiamo da dove provengano questi "profughi". Potrebbero essere portatori sani di qualsiasi cosa.
Mi piacerebbe potermi dilungare sulla "libera pratica radio" che proprio come marconista di bordo e anche come operatore radio presso le stazioni costiere, effettuavo per poter mettere in comunicazione il Comandante della nave e le Autorità Sanitarie, ma immagino che il suo tempo sia limitato e quindi la saluto caramente augurandomi che lei possa approfondire, magari con un'inchiesta, come mai tutto ciò "sfugge" alle autorità marittime.
Natale Pappalardo
Fiumicino, 12 luglio 2019
Da: Natale Pappalardo https://iz0ddd.wixsite.com/lino
Venerdì 12 luglio 2019 18:04:57
Per: Mario Giordano
Caro Mario,
ieri ho seguito una trasmissione che illustrava il fatto che la mafia nigeriana ha preso " come terreno fertile per loschi affari " la stazione di Padova e dintorni.
Perchè la Polizia non interviene (anche con l'esercito) per arrestare gli spacciatori e smantellare questi vergognosi traffici. So che non è semplice rimpatriare... ma almeno tentare.
Cosa ne pensi ?
Leonardo
Da: Leonardo
Venerdì 12 luglio 2019 17:38:01
Per: Lilli Gruber
Per Umberto Passaretti
Caro Umberto, di che disciplina sei professore? Spero che tu non si di centro-sinistra o di sinistra perché se lo fossi, secondo la vulgata di quelle posizioni, saresti definito automaticamente uomo di cultura mentre tutti gli italiani che si riferiscono all'altra parte politica sono "ignoranti", la mia amica Anna, docente universitaria, compresa. Anch'io faccio schifo. D'altra parte mi conforto alle parole di Feltri che più o meno suonano così: "Il più bravo degli italiani, ha la lebbra" Naturalmente vanno comprese nel loro contesto e si riferivano ai politici. Feltri viene dal socialismo, mi pare, ma poi s'è accorto della porcheria del marxismo ed è emigrato al centro-destra e ha anche compreso le nefandezze del Cristianesimo, ed è diventato ateo. Pensati che le religioni dell'amore sono le prime e, mi sembra, le uniche a praticare eccidi in nome dell'amore. Ti regalo un mio lavoro su Gad Lerner e riflettici. Ciao a te e anche ad Anna. GAD LERNER, LA NOSTRA ISTRUZIONE, LA NOSTRA IGNORANZA
Gad Lerner ha sollevato un dibattito sulla arretratezza culturale delle "Classi Subalterne", cogliendo spunto, sembra, dal loro comportamento elettorale. Da centro-destra è stato accusato di parzialità perché, essendosi lui collocato tra i riformisti, condivide la loro convinzione di essere gli unici depositari della scienza e sapienza. Tale pretesa, che proviene da due ideologie, la cattolica e la marxista, generate dalla Filosofia, ma non dalla Scienza positiva e sperimentale di Galilei che conobbe i metodi soppressivi della Chiesa oscurantistica, è errata. Cito Marx che in un momento di lucidità dichiarò: "Ci siamo creati da soli coloro che ci alieneranno: i preti e i politici". La Chiesa, dal canto suo, offre i suoi assist: lunedì, in conferenza stampa, nel commentare l'exploit elettorale della Lega, Jean Claude Hollerich, arcivescovo del Lussemburgo, pare accennare alla ignoranza dei cattolici italiani quando dice che sono facilmente infiammabili e non particolarmente intelligenti. Come dire: "Beati (meglio ‘Beoti') i poveri di spirito".
Tuttavia, onestamente, i due non hanno del tutto torto in merito all'istruzione degli italiani in età di voto e sulla propensione degli stessi al facile entusiasmo.
La situazione: Da studi e rilevazioni statistiche sul livello culturale degli italiani è emerso che in età emancipata i cittadini che rientrano nelle tre categorie: licenza della Scuola Media, diploma, e laurea tendono a trascurare di aggiornarsi, non nella propria specializzazione, ma in materia di cultura generale e a porsi, in specie le categorie più umili, in un'area a rischio di "analfabetismo di ritorno" perdendo in tal modo a poco a poco la capacità di valutazione critica per cadere vittima di persone carismatiche e di qualsiasi improbabile promessa dei politici. Esse, in tema di scelta dei governanti, ragionano con il nostro secondo cervello, la pancia. Ricordiamo gli antichi detti: "Panem et circenses! ", "Franza o Spagna, purché se magna! ": nulla è cambiato da allora e quando le promesse elettorali verranno disattese potremo aspettarci tafferugli, moti e altro fino alla rivoluzione, come entusiasmo alla rovescia. Se la classe più umile può degenerare in simili comportamenti, le altre due daranno luogo, mugugnando, alla maggioranza silenziosa che determinerà il nuovo orientamento elettorale e i "trombati" più impreparati se ne ritorneranno in un modo o nell'altro a casa. A questo punto potremo sperare che la nostra buona stella, il famoso "Volksgeist" dell'antica mitologia nordica, in ispecie tedesca, continui ad alleggiare su di noi, come da sempre, a protezione nostra e del paese. La classe della laurea, invece, è ambivalente: alcuni si sentono "arrivati", immagazzinano i libri e prima o dopo rientrano nella classe precedente. Altri, invece, continueranno sia gli approfondimenti che la ricerca, avendo come traguardo non già la politica, con i suoi compromessi e sotterfugi, ma posizioni onorifiche e altri traguardi.
Per finire tutte le classi sociali nella loro scelta politica sono a rischio dell'influenza della mia Teoria dei Quattro Istinti Primari e del carisma altrui.
Quasi certamente se Gad Lerner, che non si dimostra intellettualmente molto dotato, fosse entrato in contatto con ricerche del tipo della mia, posto che ce ne fossero ai tempi del suo percorso accademico, si sarebbe espresso altrimenti e questo vale pure per quelli della curia.
Una soluzione per ri-culturalizzarsi, ritrovare il buon concetto di sé stessi, acquisire una mente critica, e, anche, preservare la propria salute mentale da anziani(1): ricorrere alla nuova Sociologia BioNaturale, messa a punto da una mia fortunata ricerca. Essa studia le cause prime, quelle naturali che stanno alla base dei vari comportamenti individuali e sociali.
Consiglio pertanto di leggere il libro "Natura e Cultura - La Teoria dei Quattro Istinti Primari" che, in maniera chiara, talora anche divertente grazie ai miti, alle leggende e ai cenni storici contenuti, illustra con un linguaggio colloquiale e comprensibile le acquisizioni che hanno reso possibile la maturazione scientifica della Sociologia consentendole il passaggio dai metodi descrittivi e statistici a quelli sperimentali. Le "app" della terza parte del libro, doneranno al lettore la possibilità di sostenere in pubblico i suoi saperi e pareri non campati in aria, ma provenienti da scienza e ricerca. Info: www. fidaitalia. com e cell. 338 3332266
(1) Da una ricerca dell'università del Maryland: la lettura di un buon libro per un minimo di mezz'ora al giorno allunga la vita di due/tre anni e, moltiplicando le sinapsi, tende a scongiurare la demenza senile (Alzheimer).
Da: Flavio A. Formelli www.fidaitalia.it
Venerdì 12 luglio 2019 16:20:36
Per: Mario Giordano
Caro Giordano. mi domando perche' non abbiate mai fatto una inchiesta su quei 59 milioni che la Lega dovra' restituire allo Stato con comode rate nel corso dei prossimo decenni. Mi auguro possiate farla adesso che si parla di presunti finanziamenti, sempre alla Lega, da parte della Russia. Ma mi raccomando inchieste serie e non fasulle come quelle sulle case d'oro della Chiesa, monasteri vuoti e certose con 24 appartamenti e 16. ooo mq di terreno attorno, ma che poi risultano di proprieta' dello Stato (confiscati da Napoleone e Cavour). Un po' di professionalita' in piu' non guasterebbe perche' le bugie hanno le gambe corte.
Da: Alessio
Venerdì 12 luglio 2019 15:28:40
Per: Maria De Filippi
Cara Maria,
mi chiamo Eleonora ho 26 e vengo da Aosta. Ti scrivo perché la mia migliora amica, Giulia, si laurea nei prossimi giorni in Neuroscienze e Riabilitazione Neuropsicologica.
Giulia è una persona molto speciale per me e vorrei veramente poterle dimostrare con un dono quanto io tenga a lei. Lei ti segue sempre e ammira molto il modo in cui lavori, spesso ci siamo ritrovate a parlare di quanto tu sia professionale, sensibile ed intelligente.
Più volte Giulia ha espresso il desiderio di conoscerti e così ho pensato che dovevo almeno provare a contattarti. Io immagino tu sia impegnatissima, non se se tu abbia del tempo da dedicare a questa cosa né se tu legga tutte le mail che ricevi, ma vorrei sapere se c'è la possibiltà di incontrarti o anche sono di mettersi in contatto con te.
Ti ringrazio per la tua disponibilità.
Spero di sentirti presto
Saluti
Eleonora
P. S. Scusa se ti ritroverai questa mail su più caselle postali
Da: Eleonora Cerva
Venerdì 12 luglio 2019 14:54:23
Per: Mario Giordano
Credo che il gioco del superenalotto vada rivisto nel suo sistema di gioco. La ripartizione delle vincite deve essere più equa e quindi bilanciata con un limite di importo di vincita che non può moltiplicarsi all'infinito! Oggi, la vincita top raggiunge ca. 200/miliardi di vecchie Lire! Non è possibile. Un bilancio da "multinazionale: assurdo. " Il monte premi dovrebbe partire da un import ics ed aggiornato per un max diciamo di 15gg. Se dopo tale periodo nessuno vince il monte premi riparte dal mm/ di partenza. Inoltre, innalzare le vincite. Non più 5 Eur/ per un 2 Nr: centrati ma un mm/ diciamo di 50 Eur/ e così via Stimolerebbe più giocate I calcoli ai tecnici.
Da: Angelo Gualeni
Venerdì 12 luglio 2019 14:29:42
Per: Matteo Salvini
Ciao Matteo
In merito alla chiusura domenicale dei negozi
voglio evidenziare 2 aspetti positivi al quale porterebbe.
1 - la domenica si fa famiglia, si fa vita sociale con gli amici e parenti.
Chiudere la domenica vuol dire contribuire a mantenere in salute la famiglia, cellula fondamentale della società.
2 - dobbiamo rafforzare l ‘identità del nostro popolo per non farci sopraffare!
Noi italiani ed europei abbiamo radici cristiane e per questo la domenica dovremmo andare a messa, è il giorno del Signore.
Io sono un padre di 52 anni con 3 figli, cattolico praticante; a volte per il lavoro non riesco ad andare
A messa e non riesco a seguire a dovere i miei figli e mia moglie.
Grazie per la tua attenzione e
Cordiali saluti
Forza lega !!
Da: Luca Manea
Venerdì 12 luglio 2019 13:15:03
Per: Corrado Augias
Egregio Dottor Augias,
Il mio nome è Alessandro Moscini.
Essendomi illuso di poter vestire i panni dello scrittore, deponendo l'umiltà, che sarebbe sempre auspicabile in chi, come me, esercita il "mestiere" di agente di polizia provinciale, mi ritrovo nella necessità di supplicare che, qualcuno come lei, con la sua cultura e sensibilità verso la letteratura, mi riporti con i piedi per terra.
A tale scopo la vorrei pregare di poterle inviare una copia di quello che io definisco così immodestamente "il mio romanzo", in modo che lei possa esprimerne una stroncatura che mi ridimensioni incontrovertibilmente.
Il romanzo si intitola "Le Correnti Del Fato" e sarò lieto di sottoporlo alla sua cortese attenzione, qualora lei fosse disponibile e me ne offrisse la possibilità fornendomi un suo recapito.
In attesa, la ringrazio anticipatamente e la saluto con i migliori auspici di buone cose per la sua vita e per la sua attività.
Alessandro Moscini
Da: Alessandro Moscini
Venerdì 12 luglio 2019 13:03:38
Per: Matteo Salvini
Credo che a questo punto, prima che lo facciano loro (i 5 stelle), sia meglio farlo noi e più presto possibile: staccare la spina al governo; i motivi seri non mancano.
Da: Carlo
Matteo Salvini
Politico italiano
Da: Gianluigi