Ultimi commenti alle biografie - pagina 4667

Venerdì 28 giugno 2019 08:52:08 Per: Mario Giordano

Gent. mo dott Mario Giordano sarebbe interessante lei facesse un servizio su cio che sta succedendo nella reggio emilia del comunista DEL RIO che anzichè andare sulla Sea Watch farebbe meglio ad interessarsi degli abusi perpetrati nella sua città.
33 indagti nel comune di Reggio Emilia tra assessori e dirigenti per reati vari.
sindaco PD di BIbbiano adiacente a reggio emilia arrestato per reati a dir poco abominevoli insieme a dirigenti PD facenti parte a vario titolo al establishment PD
mi faccia sapere e avanti con la barra dritta
non ne possiamo più
con stima
Luca

Da: Luca

Venerdì 28 giugno 2019 07:38:25 Per: Lilli Gruber

PER FLAVIO FORMELLI
Ai palloni irrimediabilmente gonfiati non si replica: li si ignora.

Da: Anna

Venerdì 28 giugno 2019 07:35:34 Per: Lilli Gruber

PER IL « GRANDE » (CREDE LUI) FLAVIO FORMELLI
Nulla da spartire con la Gruber: il suo non è giornalismo, è SOLO palese propaganda di sinistra. Non ho mai fatto propaganda nè per un partito, nè per le mie stesse idee che mi limito a suggerire
1. Non sono « sedicente », SONO Anna, traduttrice, interprete e ex docente universitaria di Filologia, felice di far parte del « popolino » che stimo e rispetto molto piu' dei « papaveri alti, alti ». Lietissima anche di essere « piccolina, piccolina »… Non è nelle damigiane che si conservano i migliori profumi 😉.
2. « Perdi tempo » a discutere con me… se approfondissi probabilmente avresti qualcosa da imparare
3. Non tengo a far parte della « élite » che, nelle tue intenzioni DOVREBBE leggere il tuo libro
4. Oggi TUTTI scrivono libri, anche le starlettes di infima categoria
5. Il « Picccole Donne » di Louisa May Alcott (1832-1888) è uno dei capolavori della letteratura americana. La scrittrice è nella « National Women's Hall of Fame», il Working Group for Planetary System Nomenclature ha dato il suo nome ad uno dei crateri di Venere e Google le ha dedicato un DOODLE (logo celebrativo in sostituzione del proprio) in occasione dei 184 anni dalla sua nascita. Nulla a che vedere con Liala.
6. Difficile leggere un libro PRIMA di comprarlo. Di solito io leggo gli estratti, le diverse recensioni e compro solo
se lo giudico all'altezza delle mie aspettative.

Da: Anna

Venerdì 28 giugno 2019 00:28:52 Per: Mario Giordano

Sono un insegnante di Roma con un progetto di inclusione chiamato OAIA -scuole italiane gestione dell'OA all'IRC e scandali italiani con discriminazione, pregiudizi(quelli religiosi ancor piu' gravi).
Tutto nelle scuole italiane. Vorrei parlarne in TV.

Info su
oaiaubam. blogspot. it
OAIAUBAM. COM
Prof. Bielli Umberto
wixsite. com Umberto Bielli
Youtube ora alternativa Umberto Bielli

CONTATTI
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Grazie

Da: Umberto Bielli

Giovedì 27 giugno 2019 23:06:56 Per: Matteo Salvini

Caro Matteo mi permetto di darti un consiglio sulla collocazione dei 42 migranti della Sea Watch: invece di cercare inutilmente la collaborazione dagli altri paesi UE, affida ai deputati della varia sinistra che sono corsi a Lampedusa, i naufraghi suddetti. Ognuno di loro se ne potrà occupare senza problemi visto gli ingiusticati stipendi che riscuotono. Potranno così concretamente dimostrare la loro grande umanità oltre che fare propaganda. Potrebbero anche devolvere qualche euro alle ONG che così continueranno le loro"meritorie" e disinteressate attività.
Quanta ipocrisia e malafede attorno a questi poveri migranti!! !
Con la massima stima Giorgio

Da: Legnani Giorgio

Giovedì 27 giugno 2019 22:28:03 Per: Marco Travaglio

Anche questa sera su La 7 - Otto e Mezzo si parla d'immigrazione !
Accanto al pacato e saggio Massimo Franco, troviamo un Marco Travaglio lucidamente concentrato a trovare il bandolo della matassa.
Finalmente si mostra la convinzione per sfatare alcuni luoghi comuni che quotidianamente fanno stringere il cuore a tante persone perbene in Italia.
Il primo, è che si tratti di un problema volutamente non risolto per gli interessi elettorali di Salvini.
Nella realtà è un problema recente e planetario, così dirompente da costringere un paese come gli USA, storicamente incentrato sull'immigrazione, a prendere i provvedimenti drastici che conosciamo.
La mobilità dai paesi sottosviluppati è aumentata in modo esponenziale e ci sono potenti organizzazioni e intere comunità che spingono in questa direzione.
Non c'è dubbio che il fenomeno non sia più gestibile e che debba semplicemente essere contrastato.
Il secondo è che l'immigrazione, incontrollata, in Italia non sia tra i problemi principali.
Anche ieri il simpaticone-utopico-opportunista Cacciari, lontano anni luce dal senso pratico che contraddistingue la laboriosità dei veneti, ha sostenuto questo parere.
Si tratta dei ritornelli inconcludenti di chi non ha la più pallida idea di come si gestisce il bilancio di una nazione (o di una famiglia normale).
Tutti bravi a parlare di doveri umanitari e a osannare chi si occupa d'imporli agli Stati.
Poi, da una parte abbiamo giornalisti e attivisti che si prendono i meriti (oltre ad un lauto compenso) e dall'altra, il ceto medio dei "veri lavoratori" che deve pagare il conto e prendersi anche del razzista.
Gli oltre 5 milioni di immigrati stranieri rappresentano un numero esorbitante: più del 10% della popolazione, giunti negli ultimi 10 anni, senza contare tutti quelli che hanno già ottenuto la cittadinanza.
Circa il 30-35% vive sotto la soglia di povertà e gran parte degli altri non figura nella statistica, grazie al welfare di Stato.
Tutti insieme generano un gettito IRPEF non superiore agli 8 miliardi, pari a meno di 1600 euro pro-capite annuo.
Significa che in media non si pagano (e non si pagheranno) neppure l'assistenza sanitaria.
Per la cronaca, la spesa pubblica pro-capite supera i 13. 000 euro, per cui qualcun altro dovrà sobbarcarsi il deficit prospettico sui conti pubblici generato da "questa immigrazione" pari a oltre 50 miliardi annui (500 miliardi di nei prossimi 10 anni; oltre il 25% del PIL !).
I lavoratori attivi in Italia (stranieri compresi), non superano i 22 milioni e un terzo degli occupati (6-7 milioni) ha redditi troppo bassi e di tasse ne paga già poche e non ne potrà pagare di più.
Tolto il settore pubblico che somma circa 3-4 milioni di occupati (e che vive delle tasse altrui), per i restanti 11-12 milioni di contribuenti della "classe media del privato" il "carico fiscale da immigrazione" (o il taglio del rispettivo welfare, per pensioni, ecc.) supererà i 4. 100 euro pro-capite, all'anno !
Tale "esproprio" sarà addirittura il doppio se per questo motivo lo spread aumenterà del 2%, portandosi oltre gli 8. 000 euro su base annua per contribuente medio.
L'immigrazione è quindi il primo problema da risolvere (e lo si deve fare subito, bloccando le frontiere) per non pregiudicare la risoluzione di tutti gli altri !
Il terzo luogo comune riguarda il convincimento che la questione si risolva con i ricollocamenti.
Nessuna normativa o trattato regolamenta i ricollocamenti dei "pretesi" richiedenti asilo.
Si tratta di un'invenzione totalmente italiana, quando si pensava addirittura che l'immigrazione fosse un "business" positivo per la nostra Nazione.
Invece, ciascun Stato comunitario deve difendere i confini periferici all'Unione; punto.
L'Italia per anni si è disinteressata al problema, affermando candidamente che gli immigrati erano solo di passaggio.
Facile immaginare cosa hanno pensato di noi gli altri paesi europei, tant'è che hanno subito preso le contromisure facendo valere il trattato di Dublino; punto.
L'Italia ha quindi l'obbligo di regolamentare la propria immigrazione, di effettuare i controlli e di prendere delle contromisure repressive ove necessario.
Il buon senso porterebbe a dire che in questo momento l'immigrazione va bloccata in toto, fino a quando l'enorme numero degli attuali immigrati (oltre il 10-15% della popolazione con marcati tassi di natalità) non si sarà integrata e non sarà in grado di pagarsi le spese.
Mi sembra molto di buon senso concentraci sugli stranieri già presenti in Italia per testare la nostra capacità di gestire fenomeni complessi come questi, senza superare le pericolose soglie dell'insostenibilità !

Da: Lorenzo Giovanastri

Giovedì 27 giugno 2019 22:24:09 Per: Matteo Salvini

Ciao salvini, mi chiamo vasco. p., e sto dalla tua parte. mi piacerebbe sentire in tv (cosa che non ho mai sentito) una cosa molto semplice: siccome in italia la maggioranza dei cittadini sono dalla tua parte, e se esiste la democrazia perché non dici a quelle brave e buone persone (che sarebbero quelli di sinistra) di prendersi a casa loro una persona ciascuno a loro spese, e non pretendere di farlo fare a spese dei contribuenti? grazie

Da: Vasco Pisanelli

Giovedì 27 giugno 2019 22:15:16 Per: Bianca Berlinguer

Bravo Mauro Corona ma quando conoscerete Tom Perry sarà un'altro pianeta...
anni luce

Da: Antonio

Giovedì 27 giugno 2019 21:38:27 Per: Mario Giordano

Caro mario, ho appena finito di seguire "stasera italia estate" e sono molto incazzato nel costatare lo scorazzare sulle reti mediaset di fetentissime kompagnoske. stavolta e' il caso nauseante ed urtantissimo di claudia fusani, che farebbe bene a trasferirsi sulle tante testate sinistronze cosi' numerose in italia. ma, mi domando, chi l'ha scritturata 'sta fetente kompagnoska ? con la luisella costamagna costituiscono un duo veramente ributtante nell'imperversare sulle reti mediaset.
grazie dell'attenzione e rinnovata cordialita' e stima.
gennaro termine

Da: Termine Gennaro

Giovedì 27 giugno 2019 21:09:36 Per: Lilli Gruber

Chiedo scusa. Premessa: ho 52 anni, seguo da sempre la politica italiana, sono culturalmente di sinistra (anche se in questa sinistra centrista mi riconosco poco e quella "più a sinistra" non ha voce in capitolo) e non sono mai stato terrorizzato da nessun politico, neanche da quel Berlusconi che, padrone di 3 televisioni, "avrebbe portato la peggior dittatura nel nostro paese"...
Di Salvini si, sono terrorizzato perchè sta creando la cultura dell'odio nella gente comune ed è tangibile. Quindi chiedo. Sono 2 mesi che Lei imposta la trasmissione delle 20 e 30 su una svergognata propaganda antiSalvini; non Le viene il dubbio di dargli troppa visibilità? di fare il suo gioco, di dargli l'occasione (un'insulto al giornalismo come Belpietro lo ha già fatto) di dire che l'informazione è contro di lui per cui contro gli Italiani? ? Non sarebbe meglio qualche volta non commentare neanche le sue parole? ? non nominarlo? DEGNARGLI L'INDIFFERENZA CHE MERITA UNA PERSONA COSI' SPREGEVOLE? ? ? ?
Oggi sono in confusione perchè non è solo lui che usa 42 persone per propaganda!! ! anche la sinistra lo sta facendo e comincio ad avere il dubbio che la signorina della Sea Watch sia manipolata a scopo politico altrimenti in 14 giorni una soluzione migliore per quelle povere persone l'avrebbe trovata!! !! sALVINI VA COMBATTUTO!! ! NON COSI' PERO'...
La ringrazio anticipatamente se leggerà tutto il mio post

GRAZIE

Da: Paolo Barboni