Ultimi commenti alle biografie - pagina 4708

Lunedì 10 giugno 2019 23:12:30 Per: Mario Giordano

Buongiorno Sig. Mario Giordano, sono Luigi un pensionato, mi rivolgo a Lei che ha la possibilità di confrontarsi con i politici e che possa così farsi portavoce di ciò che vado ora ad esporLe; i politici si ricordano di noi solo quando c'è da prelevare i soldi dalle nostre pensioni desidererei ricordasse loro, che a seguito di una sentenza della Corte Costituzionale devono ancora restituirci più del 90%della perequazione (2012-2013 - 5, 7% dell'inflazione) che a seguito del secondo ricorso fatto da alcuni pensionati la Corte Costituzionale ha ritenuto legittimo il decreto legge N. 65 del 2015 del cosiddetto bonus Poletti con questa dicitura - diversamente dalle disposizioni del "Salva Italia" annullate nel 2015 con tale sentenza - la nuova e temporanea disciplina prevista dal decreto-legge N. 65 del 2015 realizzi un bilanciamento non irragionevole tra i DIRITTI dei pensionati e le esigenze della finanza pubblica. Mi corregga se sbaglio, ma se questa sentenza vale per i pensionati perché non deve valere per i vitalizi? Ammesso che i 700 ricorsi fatti dai politici, 400 dei quali dall'avvocato Maurizio Paniz, dovessero essere accolti, basterà dargli 1euro e dirgli di mettersi in fila dietro ai pensionati che devono avere prima di loro la residua contingenza, gli arretrati, più gli interessi, quando non si sa, di fatto rendendo inutili tutti questi ricorsi.
Se Le capita faccia presente al Sig. Luigi Di Maio che i tanto sbandierati DIRITTI vengono dopo le esigenze della finanza pubblica, e può quindi rispettare il famigerato 3% tagliando le spese inutili, strano che nessuno si sia accorto di questa norma della Corte Costituzionale, o qualcuno ha fatto finta di nulla ?
A proposito della legittima difesa del proprio domicilio, e dei
casi di abuso di occupazione di case di persone per lo più anziane, strano ma vero, non ho mai sentito nessuno citare l'art. 14 della Costituzione e l'art. 7 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (firmata a Nizza il 7/12/2000), che prevede che ogni individuo ha diritto al rispetto della propria vita privata e familiare, del domicilio e delle sue comunicazioni. Mi domando se certi giudici conoscono questi articoli. E altro che condannare le vittime al risarcimento delle spese, ma dovrebbero proprio loro le vittime ad essere risarcite per i danni esistenziali provocati da questi criminali.
A proposito del filmato del Sig. Crocetta a Tunisi che mi ha fatto girare lo stomaco, non sarebbe il caso di togliere a questi ex italiani il diritto di voto? Se non pagano più le tasse in Italia perché dovrebbe avere il diritto di voto in Italia, un conto sono i cittadini che lavorano all'estero ma con la residenza in Italia e così ci sarebbe anche un piccolo risparmio di spesa (ogni poc fa un tant) così dicono a Milano.
Infine avrei un'idea per risanare l'Italia in tempi brevi, di ciò ho inviato una mail alla segreteria del sottosegretario Sig. Garavaglia il 3/9/2018 ma non ho ancora ricevuto risposta nonostante due solletici, mi piacerebbe avere un suo parere, ossia l'introduzione della moneta elettronica, già allo studio anche in Cina, Gran Bretagna, Svezia e Norvegia. Oltre ad avere vantaggi economici e sociali tipo lavoro in nero, pizzo, corruzione, estorsioni, rapine, ricettazione, spaccio di droga nei parchi e in città prostituzione sulle strade ecc. ecc. naturalmente il tutto dovrà essere regolato e ben studiato con costi zero per i cittadini. Visto che in questo momento ho sentito in televisione il Sig. Salvini dire che è interessato a voler abbassare le tasse e ha detto di accettare qualsiasi idea purché rimanga la sostanza, più bello di così, gli entrerebbero tanti di quei soldi dall'evasione fiscale che gliene avanzano anche per abbassare il debito, penso che una tale affermazione farebbe molto contenti i mercati, altro che mini bond.
Un certo Albert Einstein diceva che la fantasia è più importante del sapere.
Grato per la collaborazione porgo cordiali saluti.

Da: Luigi

Lunedì 10 giugno 2019 22:46:31 Per: Lilli Gruber

Buona sera dopo tutte quelle meraviglie su Veltroni sindaco perché non hai chiesto cpme mai a Roma hanno votato Alemanno?
Grazie e buon serata

Da: Mauro Torchi Genova

Lunedì 10 giugno 2019 21:32:22 Per: Gerry Scotti

Caro Gerry Scotti,
Sono un tuo grande ammiratore, ma una mia amica dice che le hai sputato sulle scarpe in via della Spiga.
Il suo racconto è convincente ma io credo che tu non vada a fare queste cose, e volevo invitarti in Barriera di Milano per una cena e un paio di chiarimenti.
Grazie di tutto, E BUONASERAH!

Da: Fabio

Lunedì 10 giugno 2019 21:05:46 Per: Silvio Berlusconi

Buonasera a tutti.
Con piacere ho visto che è stato pubblicato il mio precedente messaggio rivolto al ns. Presidente Silvio Berlusconi, messaggio sì rivolto a Lui, ma con l'intento che potesse diventare di dominio pubblico, una vera informazione atta a portare positività alle genti in genere.
Bene, anche oggi, a dimostrazione, il nostro tempo, come le prossime giornate è stato dedicato alla vita: all'ACQUA, come è possibile ottenerla vitale e abbondante in circostanze anche di veto nelle attuali condizioni esistenti.
Sig. Presidente, sarebbe bello oltre che proficuo per tutti un costruttivo incontro in un tavolo tecnico.
Al piacere, gradisca il miglior augurio di Buone Cose.
Antonio Tomasone

Da: Antonio Tomasone

Lunedì 10 giugno 2019 20:47:33 Per: Matteo Salvini

Caro Salvatore, la tua storia, come la storia di tante persone nelle tue condizioni, mi commuove. Capisco anche che ti senta offeso nella tua dignità. Ma, credimi, so ' che la disperazione porta inevitabilmente a chiedere aiuto, e non c'è nulla di cui vergognarsi, anzi, è giusto chiederlo, ma non affidarti mai alla politica. Il loro scopo è quello di dirti, promettiamo di aumentare i posti di lavoro, non di trovare a ciascuno un lavoro. Se io ne avessi bisogno, chiederei ad associazioni serie, alla parrocchia, a persone serie che magari hanno delle conoscenze, ma mai alla politica. Loro hanno le loro poltrone, li paghiamo molto bene (perché sei anche tu che li paghi, quindi siamo noi i loro datori di lavoro) ma fanno solo proclami e ti assicuro che Salvini, che tu sembri ammirare tanto, neanche leggerà quello che hai scritto. Mi dispiace molto, ma non perdere la speranza. Che Gesù ti aiuti, perché solo lui può farlo. Auguri

Da: Cinzia

Lunedì 10 giugno 2019 20:38:40 Per: Mario Giordano

Caro Mario ti prego di portare questa mia proposta a Matteo Salvini dato che io non ne ho la possibilità. Per quanto riguarda la Whirlpool, dato che hanno avuto il nostro denaro e hanno stipulato un accordo solo pochi mesi fa che hanno disatteso puntualmente il nostro governo dovrebbe espropriare la Whirlpool e continuare a produrre facendo qualche modifica ai prodotti e facendo autogestire la fabbrica agli operai che dovranno scegliere i loro manager. Inoltre si dovrebbe citare a livello mondiale la Whirlpool per danni. I nuovi prodotti con nome italiano si potrebbero esportare in ogni paese e con ciò farebbero addirittura concorrenza alla Whirlpool stessa. Cosa ne pensi? Io credo che sia ora di dare una lezione a queste ditte che trattano il valore umano come spazzatura (svegliamoci-svegliamoci)

Da: Mario Cecchini

Lunedì 10 giugno 2019 20:06:25 Per: Pippo Baudo

Auguri per la carriera, se cerca ancora talenti, la invito a vedere mia figlia su YouTube. Annalisa turchi. in attesa di una risposta cordiali saluti.

Da: Turchi Salvatore

Lunedì 10 giugno 2019 19:43:57 Per: Lilli Gruber

Per il signor Massimo Scura: rivolgersi alla "signora" gruber per farsi pubblicare un libro!! !

Da: Alfredo - Roma

Lunedì 10 giugno 2019 19:34:41 Per: Elsa Fornero

Buongiorno. Sono un dipendente di una grande azienda privata ex monopolista con qualifica di Quadro.
Mi sono laureato con lode in matematica nel 1982.
La mia vera vocazione era l'insegnamento ma per l'esigenza di avere subito un reddito certo mi sono ritrovato dipendente di aziende informatiche. Ho sempre ritenuto sacrosanto l'allungamento della vita lavorativa, anche nell'interesse e per la salute del lavoratore stesso, salvo ovviamente i casi di attività faticose, in conseguenza dell'allungamento della vita biologica.
Però adesso mi trovo di fatto a dover abbandonare il lavoro che ho fatto finora, ed una consistente parte di reddito, per uno dei tanti "scivoli" cui di fatto sarò costretto ad aderire, strumenti basati per lo più sull'art. 4 della sua legge sulle pensioni. Questa mi sembra un'ingiustizia, anche se comprendo le necessità di svecchiamento delle grandi aziende e la necessità di avviare al lavoro i giovani. Ma se mi si è riconosciuta l'abilita' al lavoro fino a 67 anni ed anche oltre, questa che di fatto è un'imposizione mi sembra ingiusta. Le adesioni sarebbero su base volontaria, ma se si fanno continuamente accordi peggiorativi per altri scivoli con penalizzazioni economiche sempre maggiori, allora si è costretti ad abbandonare la vita attiva prima possibile. Chiedo e spero che invece sia mantenuto il requisito della volontarietà del lavoratore ad accettare il prepensionamento come irrinunciabile. Grazie e buon lavoro a tutti.

Da: Vincenzo Rippa   www.frasidisensoincompiuto.it

Lunedì 10 giugno 2019 19:12:34 Per: Massimo Cacciari

UNA SPALLATA AL SISTEMA?

Gentile Direttore,

L'attuale sistema socio/politico oltre che superato dalla storia è stato travolto dai tanti politici succedutisi nel tempo.
Ecco la foto.
1) - La Costituzione è usata "ad usum Delphini".
2) -La giustizia è denegata (fallimento dello Stato) o per l'avvento della prescrizione o per la lungaggine dei processi.
3) -La responsabilità non è prevista o risulta "diffusa".
4) -E' pubblicamente conclamato che l'attuale sistema tende alla concentrazione della ricchezza.
5) - Il controllore si identifica con il controllato.
6 La crescita ha innescato la marcia indietro.
7) -Il debito pubblico è, costantemente, in crescita.
8-L'evasione fiscale, annualmente, annovera miliardi di euro.
9) - La corruzione è endemica.
1O) - Conflitto di interessi regna. Tanti amministratori si stabiliscono il proprio stipendio a cominciare dai parlamentari.

"Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra? "
"Intelligenti pauca".
Montesilvano, 10 giugno 2019 Enrico Gambacorta
tel. 348-------

P. S. ad usum Delphini mi riferisco all'art. 53 osservato solo molto parzialmente ed al bilancio in pareggio previsto dalla costituzione ma di cui non si tiene conto.
------------O-----------

segue il progetto di riforma rivoluzionario e non cruento


DEMOCRAZIA PIU' PARTECIPATA

Gentile Sig. Cacciari
mi consenta, in omaggio alla libertà di parola, quanto appresso.
Attualmente il governo in carica rappresenta un italiano su quattro. Cioè con il 50% (più o meno) delle persone che vanno a votare si ottiene la maggioranza con il 25% + 1. Si tratta di una rappresentatività sufficiente per una democrazia vera o si tratta di una povera democrazia dove impera la maggioranza della minoranza? Alla domanda perché la gente non va a votare? Perché non non conosce o non ha fiducia nei candidati.
Al contrario, questa è la democrazia che vorrei. Ovviamente con gli opportuni raccordi costituzionali e legislativi.
Premesso che tutti i cittadini, per un motivo o per un altro, fanno parte di un' associazione. Si scelgono i responsabili delle più importanti associazioni del paese (20 o 30 di numero) che, quali rappresentanti di queste associazioni, per vari motivi, hanno a che fare con cittadini di ogni genere e ceto: i Sindacati, le Associazioni di categoria, di volontariato, dei consumatori, la Confindustria, la Caritas, le Chiese (ricordo, ad ogni utile fine, che un credo è utile- Arthur Schopenhauer-). Questi rappresentanti, quasi tutti eletti o designati democraticamente, hanno il contatto diretto e continuo con l'intera popolazione, ne percepiscono i bisogni e i desiderata.
I predetti potrebbero costituire un Comitato che si riunirebbe, per un paio di settimane, una volta l'anno o quando sarà necessario, in un albergo, con il rimborso spese. Il Comitato avrà la funzione legislativa, eleggerà il Presidente della Repubblica, esaminerà le necessità ed i bisogni del popolo, gli obiettivi da realizzare con l'elenco delle priorità e nominerà l'Esecutivo, scelto con una gara internazionale, preposto a mettere in atto le direttive affidategli dal Comitato e a curare la funzionalità della macchina burocratica con il diritto/dovere dello "spoil system".
Il contratto tra Comitato e l'Esecutivo potrebbe essere quadriennale con la revisione annuale dell'operato da parte del Comitato e con la eventuale possibilità di disdetta del contratto stesso in caso della mancata o insufficiente realizzazione di quanto pattuito.
Il contratto stabilirà, inoltre, un appannaggio a favore del contrattista scelto che, a sua volta, sarà tenuto a prestare una cauzione bancaria che, ovviamente, in questo caso, dato il tipo di affido, non potrà che essere miliardaria. Solo uno sciocco potrebbe affidare una simile gestione senza una congrua fideiussione.
Lo stesso dicasi per gli enti territoriali.
Vantaggi. 1) -Si finirebbe di vivere tutto l'anno di propaganda elettorale e di elezioni. 2) -Si otterrebbero significativi risparmi strutturali con l'abolizione di tutti gli eletti e dei relativi costi connessi. Risparmi che potrebbero essere degni di miglior causa. 3) -Abolizione di una delle piaghe dell'attuale sistema: il controllore che si identifica con il controllato.
Certo oggi non è così. Qualsiasi può gestire migliaia di miliardi di pubbliche risorse senza alcun tipo di responsabilità.
Quanto ipotizzato sarebbe una rivoluzione non cruenta. Solo una rivoluzione può rimediare a questa incancrenita situazione. Il tutto a costo zero. Condizione per realizzarla? Volerla. Fortissimamente volerla.
Allora, vogliamo aspirare ad una democrazia più partecipata come ipotizzata o preferiamo accontentarci dello "statu quo"? Magari questa ultima alternativa avrà pure la benedizione di qualcuno che, volendo sfoggiare quella cultura che non gli appartiene, sussurrerà a bassa voce :"quieta non movere"!
Montesilvano, 10 giugno 2019
Enrico Gambacorta (tel. 348-------)

Da: Enrico