Ultimi commenti alle biografie - pagina 4708
Lunedì 10 giugno 2019 20:47:33
Per: Matteo Salvini
Caro Salvatore, la tua storia, come la storia di tante persone nelle tue condizioni, mi commuove. Capisco anche che ti senta offeso nella tua dignità. Ma, credimi, so ' che la disperazione porta inevitabilmente a chiedere aiuto, e non c'è nulla di cui vergognarsi, anzi, è giusto chiederlo, ma non affidarti mai alla politica. Il loro scopo è quello di dirti, promettiamo di aumentare i posti di lavoro, non di trovare a ciascuno un lavoro. Se io ne avessi bisogno, chiederei ad associazioni serie, alla parrocchia, a persone serie che magari hanno delle conoscenze, ma mai alla politica. Loro hanno le loro poltrone, li paghiamo molto bene (perché sei anche tu che li paghi, quindi siamo noi i loro datori di lavoro) ma fanno solo proclami e ti assicuro che Salvini, che tu sembri ammirare tanto, neanche leggerà quello che hai scritto. Mi dispiace molto, ma non perdere la speranza. Che Gesù ti aiuti, perché solo lui può farlo. Auguri
Da: Cinzia
Lunedì 10 giugno 2019 20:38:40
Per: Mario Giordano
Caro Mario ti prego di portare questa mia proposta a Matteo Salvini dato che io non ne ho la possibilità. Per quanto riguarda la Whirlpool, dato che hanno avuto il nostro denaro e hanno stipulato un accordo solo pochi mesi fa che hanno disatteso puntualmente il nostro governo dovrebbe espropriare la Whirlpool e continuare a produrre facendo qualche modifica ai prodotti e facendo autogestire la fabbrica agli operai che dovranno scegliere i loro manager. Inoltre si dovrebbe citare a livello mondiale la Whirlpool per danni. I nuovi prodotti con nome italiano si potrebbero esportare in ogni paese e con ciò farebbero addirittura concorrenza alla Whirlpool stessa. Cosa ne pensi? Io credo che sia ora di dare una lezione a queste ditte che trattano il valore umano come spazzatura (svegliamoci-svegliamoci)
Da: Mario Cecchini
Lunedì 10 giugno 2019 20:06:25
Per: Pippo Baudo
Auguri per la carriera, se cerca ancora talenti, la invito a vedere mia figlia su YouTube. Annalisa turchi. in attesa di una risposta cordiali saluti.
Da: Turchi Salvatore
Lunedì 10 giugno 2019 19:43:57
Per: Lilli Gruber
Per il signor Massimo Scura: rivolgersi alla "signora" gruber per farsi pubblicare un libro!! !
Da: Alfredo - Roma
Lunedì 10 giugno 2019 19:34:41
Per: Elsa Fornero
Buongiorno. Sono un dipendente di una grande azienda privata ex monopolista con qualifica di Quadro.
Mi sono laureato con lode in matematica nel 1982.
La mia vera vocazione era l'insegnamento ma per l'esigenza di avere subito un reddito certo mi sono ritrovato dipendente di aziende informatiche. Ho sempre ritenuto sacrosanto l'allungamento della vita lavorativa, anche nell'interesse e per la salute del lavoratore stesso, salvo ovviamente i casi di attività faticose, in conseguenza dell'allungamento della vita biologica.
Però adesso mi trovo di fatto a dover abbandonare il lavoro che ho fatto finora, ed una consistente parte di reddito, per uno dei tanti "scivoli" cui di fatto sarò costretto ad aderire, strumenti basati per lo più sull'art. 4 della sua legge sulle pensioni. Questa mi sembra un'ingiustizia, anche se comprendo le necessità di svecchiamento delle grandi aziende e la necessità di avviare al lavoro i giovani. Ma se mi si è riconosciuta l'abilita' al lavoro fino a 67 anni ed anche oltre, questa che di fatto è un'imposizione mi sembra ingiusta. Le adesioni sarebbero su base volontaria, ma se si fanno continuamente accordi peggiorativi per altri scivoli con penalizzazioni economiche sempre maggiori, allora si è costretti ad abbandonare la vita attiva prima possibile. Chiedo e spero che invece sia mantenuto il requisito della volontarietà del lavoratore ad accettare il prepensionamento come irrinunciabile. Grazie e buon lavoro a tutti.
Da: Vincenzo Rippa www.frasidisensoincompiuto.it
Lunedì 10 giugno 2019 19:12:34
Per: Massimo Cacciari
UNA SPALLATA AL SISTEMA?
Gentile Direttore,
L'attuale sistema socio/politico oltre che superato dalla storia è stato travolto dai tanti politici succedutisi nel tempo.
Ecco la foto.
1) - La Costituzione è usata "ad usum Delphini".
2) -La giustizia è denegata (fallimento dello Stato) o per l'avvento della prescrizione o per la lungaggine dei processi.
3) -La responsabilità non è prevista o risulta "diffusa".
4) -E' pubblicamente conclamato che l'attuale sistema tende alla concentrazione della ricchezza.
5) - Il controllore si identifica con il controllato.
6 La crescita ha innescato la marcia indietro.
7) -Il debito pubblico è, costantemente, in crescita.
8-L'evasione fiscale, annualmente, annovera miliardi di euro.
9) - La corruzione è endemica.
1O) - Conflitto di interessi regna. Tanti amministratori si stabiliscono il proprio stipendio a cominciare dai parlamentari.
"Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra? "
"Intelligenti pauca".
Montesilvano, 10 giugno 2019 Enrico Gambacorta
tel. 348-------
P. S. ad usum Delphini mi riferisco all'art. 53 osservato solo molto parzialmente ed al bilancio in pareggio previsto dalla costituzione ma di cui non si tiene conto.
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segue il progetto di riforma rivoluzionario e non cruento
DEMOCRAZIA PIU' PARTECIPATA
Gentile Sig. Cacciari
mi consenta, in omaggio alla libertà di parola, quanto appresso.
Attualmente il governo in carica rappresenta un italiano su quattro. Cioè con il 50% (più o meno) delle persone che vanno a votare si ottiene la maggioranza con il 25% + 1. Si tratta di una rappresentatività sufficiente per una democrazia vera o si tratta di una povera democrazia dove impera la maggioranza della minoranza? Alla domanda perché la gente non va a votare? Perché non non conosce o non ha fiducia nei candidati.
Al contrario, questa è la democrazia che vorrei. Ovviamente con gli opportuni raccordi costituzionali e legislativi.
Premesso che tutti i cittadini, per un motivo o per un altro, fanno parte di un' associazione. Si scelgono i responsabili delle più importanti associazioni del paese (20 o 30 di numero) che, quali rappresentanti di queste associazioni, per vari motivi, hanno a che fare con cittadini di ogni genere e ceto: i Sindacati, le Associazioni di categoria, di volontariato, dei consumatori, la Confindustria, la Caritas, le Chiese (ricordo, ad ogni utile fine, che un credo è utile- Arthur Schopenhauer-). Questi rappresentanti, quasi tutti eletti o designati democraticamente, hanno il contatto diretto e continuo con l'intera popolazione, ne percepiscono i bisogni e i desiderata.
I predetti potrebbero costituire un Comitato che si riunirebbe, per un paio di settimane, una volta l'anno o quando sarà necessario, in un albergo, con il rimborso spese. Il Comitato avrà la funzione legislativa, eleggerà il Presidente della Repubblica, esaminerà le necessità ed i bisogni del popolo, gli obiettivi da realizzare con l'elenco delle priorità e nominerà l'Esecutivo, scelto con una gara internazionale, preposto a mettere in atto le direttive affidategli dal Comitato e a curare la funzionalità della macchina burocratica con il diritto/dovere dello "spoil system".
Il contratto tra Comitato e l'Esecutivo potrebbe essere quadriennale con la revisione annuale dell'operato da parte del Comitato e con la eventuale possibilità di disdetta del contratto stesso in caso della mancata o insufficiente realizzazione di quanto pattuito.
Il contratto stabilirà, inoltre, un appannaggio a favore del contrattista scelto che, a sua volta, sarà tenuto a prestare una cauzione bancaria che, ovviamente, in questo caso, dato il tipo di affido, non potrà che essere miliardaria. Solo uno sciocco potrebbe affidare una simile gestione senza una congrua fideiussione.
Lo stesso dicasi per gli enti territoriali.
Vantaggi. 1) -Si finirebbe di vivere tutto l'anno di propaganda elettorale e di elezioni. 2) -Si otterrebbero significativi risparmi strutturali con l'abolizione di tutti gli eletti e dei relativi costi connessi. Risparmi che potrebbero essere degni di miglior causa. 3) -Abolizione di una delle piaghe dell'attuale sistema: il controllore che si identifica con il controllato.
Certo oggi non è così. Qualsiasi può gestire migliaia di miliardi di pubbliche risorse senza alcun tipo di responsabilità.
Quanto ipotizzato sarebbe una rivoluzione non cruenta. Solo una rivoluzione può rimediare a questa incancrenita situazione. Il tutto a costo zero. Condizione per realizzarla? Volerla. Fortissimamente volerla.
Allora, vogliamo aspirare ad una democrazia più partecipata come ipotizzata o preferiamo accontentarci dello "statu quo"? Magari questa ultima alternativa avrà pure la benedizione di qualcuno che, volendo sfoggiare quella cultura che non gli appartiene, sussurrerà a bassa voce :"quieta non movere"!
Montesilvano, 10 giugno 2019
Enrico Gambacorta (tel. 348-------)
Da: Enrico
Lunedì 10 giugno 2019 18:59:22
Per: Alex Zanardi
Buonasera, mi chiamo Marta e rappresento l'associazione Marco Fedrigoni, nata per aiutare studenti in difficoltà dell'istituto tecnologico floriani di Riva del Garda (Tn) !
L'associazione è nata in memoria di mio figlio Marco morto a 20 anni il quale si spendeva molto per gli eguali diritti di tutti gli studenti!!
Organizziamo incontri rivolti agli studenti della nostra zona ed anche aperti agli adulti su tematiche che li interessano!
Con un team di insegnanti ai quali sono molto legata si pensava se c'era la possibilità di averLa fra noi nel corso del prossimo anno scolastico come esempio immenso di resilienza!! !
Sempre più, secondo noi, i giovani hanno bisogno di incontri con persone vere e di scambiare emozioni, abbracci, esperienze di vita vera vissuta!
La ringrazio in anticipo se vorrà prendere in esame la nostra richiesta è La saluto cordialmente e con affetto!! ! Marta Pasini
Da: Marta Pasini
Lunedì 10 giugno 2019 18:50:55
Per: Mario Giordano
Gent. mo dott Giordano,
La prego di far sapere su internet se e quando il Suo ottimo programma "Fuori dal coro" riprenderà. Io e altri siamo molto interessati. Grazie.
Carlo Cavalli
Da: Carlo Cavalli
Lunedì 10 giugno 2019 17:37:41
Per: Diego Della Valle
Salve Signor Diego della valle, si Signor perché lei lo è con la S maiuscola... sempre apprezzato come persona distinta ed educata nel mondo del calcio e non solo, la scrivo semplicemente per dirle che da giorni nella mia città cioè Foggia gira il suo nome come papabile presidente della mitica e grande squadra della mia città che è Foggia dico così perché è tra le migliori tifoserie in Italia se non la migliore in proporzione a gli abitanti visto che in casa fisso il numero degli spettatori si aggira intorno ai 10/12mila di media e fuori gioca sempre in casa con i suoi 1. 500/2500 numeri alla mano e documentato... cmq con questo voglio dirle se è davvero interessato non si pentirà affatto anzi avrà dalla sua la passione di un intera comunità e vedrà che sarà così... mi auguro davvero che la mia città riesca ad avere come presidente una persona e gran Signore come lei... con auspicio la saluto augurandomi di vederla presto grazie per avermi ascoltato
Da: Massimiliano
Silvio Berlusconi
Politico e imprenditore italiano
Da: Antonio Tomasone