Ultimi commenti alle biografie - pagina 4903
Martedì 19 marzo 2019 01:10:39
Per: Mario Giordano
Buongiorno dott. Mario,
sono Andrea Recusani, proprietario del Caffè Zucchi di piazza San Paolo, a Monza, dove ieri mattina lei ha avuto l'occasione di stare per una spero piacevole "colazione", come poi mi hanno riferito. Cosa che ho appreso con piacere, mi spiace non ero lì in quel momento, sono passato poco prima poi sono andato a messa in Duomo.
Ho colto la notizia con gradita sorpresa quando poi una mia collaboratrice mi ha informato ieri sera, l'avevo vista altre volte in giro a Monza, mi dicevano che forse risiede qui, se è così fa bene.
Pensi che le stavo già per scrivere proprio in questi giorni, e davvero, una reale coincidenza, per provare a sottoporle, oltre che un saluto meritato, anche un eventuale invito.
Mi spiego meglio ma a questo punro mi pare opportuno prima presentarmi un attimo, intanto per darle un minimo percezione di chi le scrive, poi oltre che magari farla sorridere un po' per che quello che esprimo ho probabilmente una discreta titolarità per farlo. E pertanto, le dico che ho 45 anni, cresciuto a Villasanta, praticamente Monza, ah a 300 metri dalla villa arcorese del suo principale (il cav....), laureato in scienze politiche, diplomato al frisi (scientifico), imprenditore da 25 anni, e si può dire con risultati concreti e consistenti, 15 anni di esperienza in Tim/Telecom come senior account per la gestione di clientela business di fascia alta, 15 anni con la proprietà e la gestione dell'attività dove è stato ieri, il Caffè Zucchi, (per 8 anni avevo entrambe le attività, Telecom e Caffè Zucchi, altre attività imprenditoriali minori, tipo negozio di abbigliamento sempre a Monza, e altro, ecc., sono cattolico e praticante, molto consapevole di questo, con tanto di qualche attività di volontariato in duomo, praticamente per ridere un po' il modello perfetto di figura media o meglio di elettore medio che lei chiaramente auspica ci sia in Italia. Posso aggiungere anche per alcune gestioni pratiche e politiche varie figure politiche locali monzesi, con cui in alcune occasioni ho trattato e gestito vari temi, tra cui in special modo temi legati alla sicurezza e all'ordine pubblico. Romeo, Arena, Allevi, Sassoli, Longo, Abbà, Meregalli, ecc. Un'ultima particolarità che vorrei sottolineare a mio corredo in riferimento a quella che può dirsi percezione sociale e anche politica, e che con tutte le mie varie e variegate esperienze imprenditoriali mi sono interfacciato e mi interfaccio con tutti gli strati sociali, dal primo all'ultimo, a tutti i livelli e a tutti i ranghi, tecnici, sociali e professionali, e questo ritengo mi dia la possibilità in parte privilegiata di avere una percezione, un sentore o un quadro riassuntivo di vari andamenti della società e dei suoi sviluppi più completa e immediata rispetto al altre persone, o altri tipi di professionalità.
Detto questo, e la ringrazio di darmi attenzione per quanto le espongo, volevo già contattarla intanto e soprattutto per salutarla con piacere, complimentarmi per la sua competenza, professionalità e sopratuttutto impegno, a volte anche "indefesso", che è quello più meritevole. Impegno che traspare da parte sua nel portare avanti tanti punti di vista oggi che oggi qualcuno cerca di far apparire retrò o demodè (questo come sappiamo bene solo da alcune prospettive apparentemente crescenti ma realmente ma destinate a rientrare, a mo' di bolle di sapone, il coro torna sempre in auge....citandola), punti di vista o possiamo dire principi che sono invece solo vera essenza di buon senso, di vera fratellanza reciproca e senso di aiuto al prossimo, vero e pratico non finto e asettico, potremmo dire taroccato, e sappiamo da chi. Principi che sono solo espressione di veri buoni propositi profusi a voler migliorare i giorni nostri e quelli degli altri. Ah, ovviamente la guardo pressochè tutti i giorni, con simpatica attesa, è bravo anche nel rendere il tono un po' sarcastico e leggero, taglio editoriale vincente e proprio della base comunicativa della famiglia mediaset, guardo anche sul web quando non riesco a vedere le dirette, e vedo ovviamente anche Porro, Del Debbio e le sue relative partecipazioni, lì più complicate per la presenza di qualche scialbo e patetico contraltare che i presentatori mettono per motivi immagino o di par condicio o per infervorare un po' i dibatitti, un po' in stile Luisella, ahah, che comunque fa bene a limitare in un paio di brevi interventi, dopo 15/20 parole trascende già nel fumoso filosofico retorico patetico radicalchiccoso che ben conosciamo.
Allo stesso tempo, le trasmetto un invito, non so bene in quale forma, ma pensi appunto a questo punto essendo stato già lei qui presso la nostra attività la riaccoglieremmo volentieri quando vuole e quando preferisce, e magari con piacere sarebbe interessante trattare alcune considerazioni, alcuni aspetti di qualche tematica politica, sociale o di varia attualità. Anche perchè mi sarebbe piaciuto, avendo rilevato la cosa personalmente, poter provare a trasmetterle e condividere con lei alcuni punti di vista, meglio dire considerazioni o anzi chiavi di lettura, che nello sviluppo di tutti gli approfondimenti che mi è capitato di vedere e ascoltare (molti e quasi tutti quelli di rete 4) non ho mai visto sottolineati, e che invece potrebbero essere utili e determinanti al sostegno del dibattito soprattutto a favore delle espressioni politiche che chiaramente insieme sosteniamo. In special modo in riferimento al tema Tav e al tema della varie analisi contestabili e opinabili del benemerito dott. (pseudodottor) Ponti (ah Liguori comunque quel giorno lo ha incalzato quasi troppo lui, anche se l'altro era privo di sicurezze). Poi anche in riferimento ancora al macrotema dell'immigrazione, e della gestione pratica del rientro di tale crisi sociale, per la quale apparentemente nessuno ha trattato e sottolineato alcuni elementi molto pratici che però sinceramente ritengo che se trattati a dovere e con le giuste sottolineature riuscirebbero senza appello a destrutturare tante e tante delle ridicole accuse, davvero patetiche e infamanti, e delle ridicole contestazioni che gli ormai disorientati figuri sinistrorsi provano ancora a cercare di sbandierare.
Ecco un po' questo, in conclusione, ossia quando volesse chiacchierare anche velocemente un po' con me e con qualche altro eventuale amico che è ben in grado di trattare e sviscerare qualche tema di questo tipo, saremmo ben lieti, e senza dubbio più dal punto di vista terreno e pratico, e chiaramente non metafisico o platonico come malsanamente piace (ma solo per provare ad abbindolare un eventuale popolino non troppo formato culturalmente) al circolo radicalchiccoso, ridicolmente psuedoelitario ma in realtà povero di spirito e di sostanza, il circolo dei finti politicanti sinistri presenti sul nostro territorio, vero virus della nostra terra e vero freno al nostro futuro, e a quello dei nostri eredi. Magari simpaticamente si chiacchiera un po' del più e del meno e anche a lei magari rimane qualche buono spunto di riflessione, utile magari da trattare poi pubblicamente.
In ogni caso la saluto e la salutiamo con piacere, augurandole buon lavoro (ad una persona che lavora in mediaset sembra un augurio un po' troppo galliaberlusconiano ma va sempre bene, anche se qualche frizione la ha avuta ultimamente con la proprietà, ma dai ha visto che si è subito rinsavita, brava gente anche loro, in fondo, e detto da uno juventino è il massimo del riconoscimento...).
Buona giornata a risentirci o arrivederci eventualmente, le lascio il mio numero se servisse, 335-------.
Grazie ancora.
Andrea Recusani
Da: Andrea Recusani
Lunedì 18 marzo 2019 22:45:15
Per: Antonino Cannavacciuolo
Buonasera Antonio, mi chiamo Roberto sono il papà di Giada che sta frequentando la scuola alberghiera al terzo anno e ha scelto di specializzarsi in sala.. dire che è una tua fan è dire poco.. volevo farle visitare Villa Crespi.. per farle vedere come è gestito un grande ristorante come il vostro e per lei sarebbe un regalo fantastico, mi rendo conto che magari questa sia una richiesta un pochino stupida
Ma spero che sia possibile.. grazie
Roberto
Da: Roberto
Lunedì 18 marzo 2019 22:29:07
Per: Matteo Salvini
Salve Matteo è grazie x esserci scrivo da Perugia e vivo in una palazzina che è diventata il Bronx tra droga e prostituzione tutti provenienti dal carcere di capanne alcuni sotto protezione internazionale... Belle auto... Nessuno interviene o meglio forse non può.. Non so ma le mie denunce alle forze Dell ordine sono state numerose x minacce e perché mi hanno messo le mani addosso... L amministratore non interviene e il proprietario sembra prediligere certi elementi x affittare i suoi appartamenti io vivo nella paura in casa mia e come la mia c'è ne saranno tante altre di situazioni analoghe... Mi chiamo Maria Cristina temperini ma vorrei mantenere l anonimato perché ho paura di qs gente grazie per prendere in considerazione la situazione
Da: Maria Cristina temperini
Lunedì 18 marzo 2019 22:20:08
Per: Lilli Gruber
Buonasera sig. a Gruber, guardo molto volentieri la sua rubrica, ma mal sopporto quando diventa imparziale e rasenta la maleducazione (v. serata con Borghi della Lega, o con Bonafede dei 5 Stelle che erano molto educati, ma non lei). Io non mi interesso di politica, ma da che parte sta è più che evidente proprio dall'aggressività che usa verso certi politici. Ognuno è libero di avere le proprie opinioni politiche, ma come telespettatore gradirei sentire una giornalista che lasci finire il discorso dell'ospite, che del resto ha invitato lei stessa e che può interessare a chi ascolta. Così perde di credibilità e a questo punto con rincrescimento cambio canale. Distinti saluti.
Da: Anna
Lunedì 18 marzo 2019 21:33:00
Per: Lilli Gruber
Gentile Signora Gruber,
ho 56 anni, cattolica praticante, sposata, con titolo accademico e casalinga per scelta. Mi chiedo perchè vi occupate delle famiglie, biasimandole pesantemente, che si incontrano a Verona e di coloro che le sostengono e perchè questa iniziativa stia preoccupando così tanto i media.
Ho apprezzato molto Sallusti per le dichiarazioni sul Congresso di Verona sulla famiglia. Ho provato sconcerto per le parole di Padellaro, dell'altra giornalista presente in studio e per lei signora Gruber, anche per la insana ironia sulle "larghe vedute di Sallusti" sui temi etici della famiglia. Ho capito quanta intolleranza vi sia a sinistra, quanta mancanza di rispetto per chi la pensa diversamente da voi e anche quanta ignoranza su certe tematiche che fareste meglio a non affrontare con il solo e povero bagaglio ideologico. Signore come lei o Laura Laurenzi rappresentano una femminilità conformista, superficiale, che segue acriticamente i dettami del pensiero unico. Come donna mi sento offesa dal vostro stile e dai vostri messaggi contro la vita e contro la famiglia fondata sull'unione dell'uomo e della donna.
Da: Beatrice
Lunedì 18 marzo 2019 21:28:10
Per: Toto Cutugno
salve Maestro, sono una impresaria di Napoli, mi presento Imma Giuliano dell'Associazione Electro Brain Music, la nostra federazione tutela e cerca di aiutare quanto e più possibile le persone disabili, in più le persone affette da ictus, quIndi non autosufficienti, volevamo organizzare uno spettacolo in Polonia, Lei cosa ne pensa ?
Le lascio i miei recapiti
+39 347-------- +39 339--------
Aspetto una Sua cordiale risposta
nell'attesa porgo cordiali saluti
Imma Giuliano
Da: imma
Lunedì 18 marzo 2019 20:57:16
Per: Maria De Filippi
Basta!! Cacciate questo Rocco ha davvero stufato, è falso, cattivo, ignorante.. Crede di essere un gran signore senza rendersi conto che è un gran coglione!!!
Da: Emy
Lunedì 18 marzo 2019 20:30:04
Per: Mario Giordano
pensioni d'invalidità da miseria: si può vivere con la sola pensione d'invalidità civile? A me, 50 anni, sola, invalida civile al 100% senza capacità residua lavorativa secondo verbali INPS, pluripatologie, documentata e verbalizzata da Inps e USL incapacità a "compiere gli atti quotidiani della vita in completa autonomia", negano l'indennità di accompagnamento? Dove siamo arrivati!? A chi devo fare appello?😩
Da: Caterina Delogu
Lunedì 18 marzo 2019 20:27:57
Per: Lilli Gruber
Buona sera Lilli, sono una assidua telespettatrice di Ottoemezzo, che apprezzo molto. Ho una richiesta da fare a voi della 7: non lasciate cadere nel vuoto il pericolo imminente della chiusura di Radio Radicale. Mi sconvolge il silenzio di voi colleghi della Stampa riguardo questa ingiustizia. È un sopruso verso noi cittadini che rischiamo di perdere questo autentico sevizio pubblico, senza neanche saperlo.
Vi prego date voce alla nostra indignazione. Salviamo Radio Radicale!
Grazie
Giulia Bossi
Milano
Da: Giulia Bossi
Mario Giordano
Giornalista e conduttore tv italiano
Da: Anna